NOTIZIE AS ROMA – Radja Nainggolan, ex giocatore di Roma e Inter, ha rilasciato un’intervista all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport e tra i vari temi trattati si è soffermato sul big match tra i giallorossi e i nerazzurri, sull’esonero di Daniele De Rossi e su Lorenzo Pellegrini. Ecco le sue dichiarazioni: “Aspetto una chiamata da una squadra. Ma non se non arriva, smetto. Che devo fare? Mica faccio l’elemosina per giocare a calcio”.
Mai fatta l’elemosina, in effetti. E mai neppure sconti, né concessi né ricevuti. E allora è giusto chiederle: è troppo poco questa Roma per impensierire l’Inter?
“L’Inter è la più forte. Gioca un bel calcio, ha grandi giocatori anche in panchina, di fatto sono altri titolari. Sì, è superiore alla Roma anche per il momento che vivono i giallorossi”.
Che si fa allora? Pronostico chiuso?
“No. Perché la Roma gioca in casa, ha il miglior tifo che c’è. E con quella gente, c’è una spinta in più. Certo, è una squadra che si sta ricostruendo, ha tanti giocatori nuovi e un allenatore che non sta raccogliendo tantissimo”.
C’è una zona di campo dove l’Inter può andare in difficoltà?
“Più che una zona, una modalità di gioco. La Roma deve cercare il possesso palla. Come facevamo noi all’epoca, quando contro le grandi vincevamo spesso. Oggi invece niente…”.
Eh, però la sua Roma era di una qualità superiore…
“Però il livello del campionato attuale è più basso, oggi è molto più facile giocare in Serie A rispetto a 7 anni fa. Guardi quanto sono ringiovanite le rose, ormai l’aspetto tecnico viene dopo”.
Passiamo a un altro centrocampista: Pellegrini. È fischiato dai suoi tifosi, c’è chi dice paghi il peso della fascia di capitano.
“Anche io ho avuto la fascia. E avevo davanti Totti e De Rossi…e allora? Io ho tanta personalità, mi fischiano o mi applaudono fa lo stesso, mi entra da uno orecchio e mi esce dall’altro. Io non ho mai sofferto le negatività intorno a me. Pellegrini è intelligente. È un buon giocatore: dovrebbe pensare un po’ meno a quello che dice di lui la gente”.
È passata qualche settimana. Si è dato una spiegazione di quanto accaduto con De Rossi?
“È stata una follia mandarlo via. Aveva fatto meglio di Mourinho, giovane, innamorato e conoscitore dell’ambiente, l’hanno cacciato senza dargli tempo di inserire tanti giocatori nuovi. E non lo meritava neppure come uomo. Per motivi calcistici? Cavolate, ci sarà altro. Non so, penso alla questione Zalewski: lui disse che non era stata una scelta sua metterlo fuori rosa. Tanti altri al posto di Daniele avrebbero detto il contrario su imposizione della società. E rimasto se stesso, di questo sia orgoglioso”.
I Friedkin si saranno pentiti?
“Ma sono imprenditori, cosa capiscono di calcio? Non credo tanto. Vengono, vogliono fare soldi, comprano ragazzi, spendono ma non bene. Dentro il mondo del calcio si sta con competenza e passione. Se pensi solo al business…”.
Lei ha vissuto pure la contestazione di un’altra gestione americana, quella di Pallotta.
“Vale per i presidenti quello che accade coi giocatori. Ora arrivano in un club che non lotta per lo scudetto, pensano di giocare in scioltezza, ma a Roma devi saper vivere con le pressioni addosso. La proprietà non conosce il tifo, non sa come funziona la città, la sottovalutano e vanno in crisi”.
L’Inter è stata il suo errore più grande?
“Arrivassi oggi a Milano, farei tutto diversamente. Eppure andammo in Champions grazie a un gol mio. Poi andò via Spalletti, l’uomo per cui ero andato lì. E la voglia di far bene è venuta un po’ meno”.
“Farei tutto diversamente”: a cosa si riferisce?
“All’approccio. Appena arrivato dichiarai che ero contento di essere arrivato all’Inter, ma ancor di più era la tristezza per aver lasciato la Roma. Era la verità, ma non si poteva dire. Fui criticato”.
Sabatini ha detto: “Nainggolan è stato forse il centrocampista più forte che ho avuto, però testa di c***o notevole”.
“E lui è stato il direttore più competente che abbia mai avuto. Conosce ogni mia stupidaggine, sa tutto di me: quello che non era normale per gli altri, io lo facevo tutti i giorni. Sa come finiva? Mi chiamava nel suo ufficio, fumavamo insieme e mi rimproverava coccolandomi. Questo è Walter Sabatini”.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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Eternamente innamorato di entrambi.. che Roma bellissima avevamo.. non abbiamo vinto nulla ma per me la Roma più bella da vedere in campo dopo quella di Spalletti prima versione (e forse anche di Zeman, sempre prima versione).
Che accoppiata lui e Sabatini. Il calcio umano che ora è scomparso, pieni di contraddizioni come ognuno di noi ma con una competenza e capacità tecniche notevoli.
Se ripenso a quelle squadre, alle giocate di Radja, alla bravura del fumante sul mercato, alla competitività che avevano quelle rose che se la giocavano sempre che si fosse all’Olimpico o a San Siro, mi sembra sia passata un’eternità.
Sembra veramente un’altra epoca, se paragonata alla mediocrità degli ultimi anni.
Quest’anno in realtà c’era stato un cambio di passo sul mercato, prendendo giovani di qualità e non vecchie glorie al crepuscolo dall’ingaggio pesante.
Poi però per ragioni incomprensibili hanno voluto rompere il giocattolo e francamente non trovo motivi per essere ottimista sul prosieguo della nostra stagione.
Gli ammeregani imprenditori, D.Viola e F.Sensi (Romanisti) amavano la Roma in modo viscerale
Trovate la differenza
Grande Ninja….che giocatore che eri.
Che nostalgia ripensando a quella squadra.
Eppure la si criticava.
Ora ci dobbiamo accontentare di Pellegrini e Cristante. Cercate la differenza
Pellegrini paredes cristante ,
Strotman Nainggolan derossi
Trova te le differenze 😂😂😂
in quell’ufficio muscoli e cultura. che accoppiata!!!!
E sigarette a rendere ancora più duri i “rimproveri”. Magari Radja ha dimenticato i bicchierini di cognac che condivano e santificavano le reprimende? Grande giocatore ma anche grande testa di c…, un vero non esempio per tutti gli altri giocatori, soprattutto se giovani.
Sabatini quando giocava aveva gli stessi vizi e atteggiamenti di radja, apposta si capivano… con la differenza che il ninja aveva un fisico che gli permetteva di sopperire agli eccessi, il fumante invece ha buttato via una buona carriera da giocatore.
Senza peli sulla lingua come al solito il buon Radja. Ma attenzione però, le sue non sono boutade da quello che è appena rientrato da una notte brava, sono le verità che uno non vorrebbe sentirsi dire: dalle parole sugli dei (e agli striscioni belli e colorati), a quelle sull’atteggiamento di una proprietà ricca ma incompetente e arrogante, per finire ai motivi che si celano dietro l’assurdo esonero di un allenatore alla quarta giornata.
Che vanno tradotti così: “Vi ho coperto su Dybala e alla fine la figura del fesso l’ho fatta io, su Zalewski ci pensate voi (o meglio, “tu”)”.
Adesso non c’è pericolo, è tutto bellissimo, va tutto benissimo, siamo fortissimi, in campo vanno degli eroi omerici e stasera asfalteremo l’Inter senza alcuna difficoltà (si spera).
Anche Radja, come noi ha compreso quali sono state le ragioni dell’allontanamento di Daniele.
Lui, a differenza nostra, è probabile che ci abbia anche scambiato due chiacchiere, ma ovviamente fa passare la cosa come una sua personale deduzione per non arrecare danno all’amico.
In ogni caso non era e non è difficile capirlo per qualsiasi persona dotata di comune buon senso. Basterebbe fare mente locale e ricordare il nervosismo di Daniele in quella conferenza stampa: probabilmente aveva già espresso il suo pensiero alla “bella e brava CEO” in merito.
La quale, da parte sua, avrà accolto con grande soddisfazione il pareggio in extremis di De Winter…
11 Radja, pure in porta
un perdente nato…in una delle sue ultime stagioni c’era un Roma-Juventus, perdevamo 0-1, lui entra verso le fine perché c’è il margine per riprenderla, 1 minuto e si fa buttare fuori per un fallaccio killer, e la gente invece di insultarlo per aver vanificato le ultime possibilità di un pareggio, lo fece uscire tra l’ovazione di (quasi) tutto lo stadio…. come ci accontentiamo di queste stupidaggini!!!
Io a leggere che fumava con Sabatini (e non si parla di quando beveva….) mi girano da morire!
Hai la fortuna di avere un dono incredibile e lo sprechi così…
averceli oggi , anche 3 o 4 di naingolan. beveva ,fumava, la domenica sul campo non si vedeva. anzi si vedeva che era una spanna sopra gli altri come grinta e esempio. poi se la carriera poteva essere migliore, va bene. ha fatto la sua scelta. minori anni di ribalta? ma ha vissuto a pieno la sua vita,come voleva lui. sabatini, naingolan, castan, strootman, e tanti altri. purtroppo quella Roma non c’è più. e, spero con tutto l’amore che ho per questi colori, di rivivere il prima possibile quel clima di superiorità che avevamo anche contro le grandi del nord. Forza Roma. ❤💛❤💛❤💛
Disse quello che scrive DI LUI, dallo scantinato di casa!!
Ma famme er favore!!!!🤮
Stando a quello che ha detto, ora dovrebbero arrivare di corsa le truppe cammellate in difesa dei padroni, dandogli dell’ubriacone e fumatore incallito, calpestando così l’ennesimo romanista vero
Non ti hanno fatto attendere, se leggi bene i commenti sono già arrivati. Tutta gente che dorme contenta perché i fredkin hanno incrementato il patrimonio personale dell’ 80%… felici di avere come proprietari dei grandi imprenditori!!! Non so se ridere o piangere…
Un giocatore che avesse fatto l’ atleta oggi sarebbe ricordato come uno dei centrocampisti più forti del mondo. Purtroppo ha buttato via un talento incredibile soprattutto dopo i 30 quando il fisico non recupera più dalle bravate e il livello cala, probabilmente si ritirerà così come ha fatto Strootman, altro giocatore fenomenale che ha scelto il macellaio olandese piuttosto che il migliore al mondo qui a Roma e si è rovinato la carriera, quella era una Roma fortissima ma anche sfortunata tra Kevin e Castan.
Ollellè Ollallà Radja Nainggolan, Radja Nainggolan!
Daje Ninja
Innamorato di Totti, intrappolati da Totti. Avevamo tutto per riprenderci e ci siamo fatti del male con quella maledetta disputa Totti-Spalletti che alla fine ha danneggiato solo la Roma. Sono sicuro che entrambi, tornando indietro, se sapessero il disastro che hanno causato, non ripeterebbero lo stesso errore.
datece Nainggolan e spacchiamo tutti i centrocampi della serie a. Lui e Kone sarebbero una favola insieme. Quel gol da metà campo a San siro che roba… grande giocatore
Non l’ho mai apprezzato come uomo e solo a sprazzi come giocatore.
Esempio negativo di quello che non dovrebbe essere un atleta.
Ai giocatori della Roma attuale e ai giovani atleti in generale , farei vedere qualche video di Sinner, che per non perdere tempo inutilmente fa stretching anche durante le interviste del dopo gara.
Massa di viziatelli totalmente carenti da un punto di vista fisico e atletico.
pensa Zeno’ che cu/o a non aver mai avuto Maradona….quel vizioso …non parliamo poi di essere riusciti ad evitare Gigi Riva…fumava come un turco .Meno male che ci sei tu….fustigatore di costumi…..e spesso di pa//e.
dai su ….oggi hai mangiato pesante e magari un bicchiere di troppo…..ti perdono .
c’è sempre un perché. grande risposta, pungente e diretta. a zeno’, sei andato un po troppo fuori dal vasetto. rispettando le idee di tutti.
A Ninja..
… noi vincevamo..
Si qualche bella partita me la ricordo pure ma, titoli..??
Maurigno quando ci perculava perché “strisciato” diceva : zeru tituli… 🤷
Quando rubava scudetti e champions, non ce l’aveva con gli arbitri però… Strano eh? 😉
Appunto da quella squadra a Mourinho e se stufavamo de vince
ho letto l’ intervista di Nainggolan a me quello che faceva nella sua vita privata erano problemi sua anche se per un calciatore delle volte può influire il suo rendimento in campo ma Nainggolan in campo dava tutto purtroppo di questi giocatori si parla dopo che sono andati via dalla Roma io spero che stasera tutti i giocatori si ricordassero che giocano con i colori GIALLOROSSO e onorassero quella maglietta che indossano in bocca al lupo Juric e sempre forza Roma