“ON AIR!” – CIARDI: “Herrera alla Roma? Magari fosse”, CORSI: “Abbiamo un solo fenomeno, ed è Josè Mourinho”, ROSSI: “Abraham che difende Zaniolo la cosa più bella di ieri”

27
1725

ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le  frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

David Rossi (Roma Radio): “Il primo tempo è stata la fotocopia di quello della gara di andata, e di quello contro la Fiorentina. Poi dopo il gol del vantaggio la squadra ha macinato palle gol. Rui Patricio fantastico su Vitor Hugo, ho visto tante cose positive. Primo tempo sontuoso di Vina, mentre nel secondo ha dovuto badare più al sodo. Sontuoso Pellegrini, Mourinho gli ha virtualmente rinnovato il contratto… Tutto bello, però c’è stata una cosa che mi è piaciuta più di tutte: l’imbruttita di Abraham su Siopis dopo il fallo su Zaniolo. Abraham, che è arrivato l’altro ieri, si sente in diritto di difendere un compagno. A me sta cosa è piaciuta tanto, e non perchè siamo coatti, ma perchè ti fai rispettare. La Roma spesso anche all’Olimpico si è fatta menare, e se gli avversari vedono che non reagisci, poi prendono il sopravvento. Abraham invece usa anche la clava, e la cosa mi è piaciuta molto, è la dimostrazione del consolidamento del gruppo…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “La partita e quello che abbiamo visto ieri sono segnali importanti. Noi abbiamo un fenomeno adesso: Mourinho. Non ci sono altri fenomeni nella Roma. Ci sta Zaniolo che lo può diventare, quello sì. E altri giocatori buoni, ma Mourinho è un’altra. Lui ha in mano tutti e 20 i giocatori della Roma, mi sarebbe piaciuto vederlo con in mano altri giocatori, ma va bene, questi abbiamo e questi ci teniamo. L’Olimpico? E’ un gran pubblico, serve tantissimo, se Mourinho e Friedkin sono coinvolti con questa squadra, e sembra proprio di sì, loro ancora non hanno visto niente. Forse l’antipasto. Non sanno di che stiamo parlando. Sulla partita, non è stata facilissima. A centrocampo non erano male quelli del Trabzonspor, ma la Roma sarà questa, una squadra che deve rubare palla e ripartire al volo…”

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Trattative in piedi fino a ieri sera non c’era. Herrera? Magari venisse… Gli ultimi due anni sono stati complicato per lui, ma io mi esalterei di più per il suo arrivo che non per quello di Torreira. Il messicano ha una caratura internazionale nettamente superiore. Ma i vari Herrera, Witsel, Nandez, Zakaria, non sono trattative aperte. Ma le cose possono cambiare, magari con la certezza della qualificazione alla Conference può spostare qualcosa, così come qualche uscita. Io sono convinto che Diawara si sta rendendo conto che qua avrà poco spazio…”

Chiara Zucchelli (Rete Sport): “A me ieri mi è piaciuto tantissimo Karsdorp. Anche quando non aveva il pallone l’ho visto incitare tanto i compagni, caricare Ibanez. Il brasiliano secondo me è un giocatore che tende a distrarsi, e infatti Smalling e Mancini sarebbe dovuto essere la coppia titolare, ma con questo allenatore e con questo modo di giocare anche Ibanez sarà più concentrato. Il difensore deve difendere, e il portiere deve parare, questo è…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Bene, molto bene ieri. E’ stato posto un altro mattoncino sulla costruzione della Roma che ha in testa Mourinho. Ci sono segnali positivi al di là della qualificazione. Mi ha colpito molto il gol di Zaniolo, la sua esultanza e l’abbraccio dei compagni. Mi è piaciuta la Roma, ed è impietoso fare paragoni col passato, ma ci sono delle evidenze. Ascoltavamo le parole di Mourinho ieri allo stadio, e ci sono stati dati talmente tanti titoli che era complicato metterli tutti insieme…”

Jacopo Aliprandi (Rete Sport): “La Roma a Pastore in questi anni lo ha coccolato nel migliore dei modi nonostante i suoi continui infortuni, e un minimo di riconoscenza lui lo dovrebbe avere. Per questo davanti a un’offerta di un’altra squadra, potrebbe dire: “Grazie Roma per quanto hai fatto per me, magari non gratis, ma dammi un milione e la chiudiamo qui”. Forse questo lo poteva fare. Ma non trovo nemmeno corretto che la Roma si incavoli con Pastore perchè è andato alla partita del PSG, visto che lui aveva due giorni di vacanza…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La cosa interessante di ieri è stato il possesso palla, la Roma non è costruita per essere spettacolare, ma farà tanti punti. Io sono ancora dell’idea che manca un difensore, la Roma ha quattro stopper tutti di piede destro che non sanno impostare, ne servirebbe uno mancino… Quest’anno la squadra mi sembra avere più consapevolezza, c’è una crescita nella gestione di quei momenti. Mercato? Non dimentichiamoci che dicembre è vicino, e puoi anche pensare di aspettare quello invernale. Per me a centrocampo il problema non c’è, anche se può diventarlo se uno dei due titolari si dovesse infortunare. L’anno scorso quando hai perso Veretout è stato un casino…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “Mourinho sta riuscendo a coinvolgere il pubblico, in questo è un autentico fuoriclasse. Sta facendo molto società senza esserlo. Nel momento in cui dice che Pellegrini deve firmare, mette pressione soprattutto sull’agente del calciatore. E’ molto intelligente da parte sua dare peso a Pellegrini, il giocatore deve diventare un punto di forza, e gli sta creando un clima intorno che ora il giocatore è pronto a buttarsi nel fuoco per lui. Mou sta dettando anche gli acquisti, e anche in questo sta facendo società. Diawara? Lui ieri gli ha mandato un messaggio. Deve stare attento però a non aggiungere tanto per aggiungere, perchè se devi sostituirlo con calciatore di pari valore o da valutare, è inutile…”

Tony Damascelli (Radio Radio): “Le parole su Pellegrini? Mourinho lancia un messaggio più al ragazzo che alla società, e in questo lui è bravissimo. Il fatto dell’inno è una cosa da Mou, ma non è l’unica. Lui le sue squadre le fa tornare in campo nel secondo tempo con due minuti di ritardo, in modo che l’avversario si innervosisca. Anche questa è una sua tattica che serve all’interno del gruppo…”

Redazione Giallorossi.net

Articolo precedenteRoma a caccia dell’ultimo colpo: spunta Herrera, Villar in bilico
Articolo successivoABRAHAM: “Voglio aiutare la squadra a vincere trofei. Dzeko? Prendere il suo posto è una responsabilità, ma credo in me stesso “. PINTO: “Il giocatore voleva venire a Roma”

27 Commenti

  1. Herrera non lo vorrei ha ragione Corsi quando dice che abbiamo un unico fenomeno e si chiama José Mourinho e anche a me come dice Rossi è piaciuto come Abraham ha difeso Zaniolo si sta creando un grande gruppo

  2. Mourinho vi farà uscire pazzi , giornalai …
    aspetto la prima polemica in conferenza stampa e vi incenerirà
    daje Roma daje Josè

  3. Dategli Nandez e Douglas a mou…..

    E questo te va dritto dritto verso la vittoria….

    Dajeeeee ROMA 💛❤️…
    Dajeeeee mou 💛❤️….

    • Ma son d’accordo un solo nome: PAHLINHAAAAA!

      [me fai mori’ potrebbe diventare un coro della curva]

    • Lasciamo stare tutto il resto.
      Io non seguo le radio.
      Leggo qui quello che dicono,
      e quello che commentate su di loro.

      Ma attenzione, quello che dice Marione
      sul’Olimpico è vero.
      E se nel sito c’è qualcuno che lo frequenta da anni,
      non può far altro che confermarlo.

      E parere personale, bisognerebbe spostare gli spettatori
      dei Distinti Sud, nella Tevere laterale, per dar modo a molti ragazzi
      che farebbero follie per andare in Curva, ma non possono farlo,
      di accedervi.
      Seppur lontani, i decibel aumenterebbero di molto
      anche stando lontano dal campo.

      E poi basta con questi telefonini, selfie e con persone che quando
      vengono inquadrate, sembra che abbiano fatto uno sforzo
      od un piacere, ad andare a vedere la partita.
      Disinteressate anche quando c’è l’inno.

      Bandiere, sciarpa di una vita, di mille battaglie e voce
      tanta voce.

      FORZA ROMA SEMPRE!

  4. Dopo tutta la pazienza, le cure, trattato sempre in guanti bianchi, la Roma gli dovrebbe dare pure un milione di buona uscita per mandarlo via a Pastore.
    Ma se c’è veramente un’altra squadra che lo vuole, la Roma lo libera, però lui vuole anche il surplus per andarsene.
    E allora così vincono sempre questi signorini viziati.
    Nada buonuscita, ti regalo il cartellino e visto che hai una offerta ti accordi con chi ti prendere te ne vai.
    Non ti sta bene e allora resti isolato ad allenarti a trigoria.
    In casi del genere è giusto fare trionfare il principio, visto che oltretutto i Friedkin sono ben dotati dal punto di vista economico e possono ogni tanto anche levarsi lo sfizio di far trionfare il fatto di principio

    • Ma di quale questione di principio vai cianciando?
      Qui è solo questione di vil denaro, da una parte e dall’altra.
      Benvenuto nel mondo reale.

    • eddai Kawa, sempre a sbeffeggiare altri tifosi…
      ieri Luca con l’affermazione di esser stato presente quel giorno dopo l’Atlanta di CI ci fà capire come ha ben più di 20 anni, altro che adolescente… piuttosto c’ero pur’io, magari ci siamo parlati mentre ci incamminavamo, dov’eri parcheggiato all’ananagnina o lungo la bufalotta???
      cmq sia, giusto per correttezza, non era mariolone a dirlo, ma io ad ascoltare Franco Sensi ringrazire quella manifestazione che spronò i calciatori dal fare un’altra stagione anonima…

    • Comunque GS ti rispondo seriamente, perché tu nonostante tutto mi sei simpatico.
      Spronare?
      Se tu c’eri sai benissimo quello che successe,i calciatori prima di entrare a Trigoria momenti vennero picchiati, con calci e pugni sulle macchine quello non è spronare.
      Non metto in dubbio che tu questa famosa telefonata di Sensi per ringraziare dello spronamento l’abbia sentita, ma su YouTube non c’è traccia e su YouTube ora si ritrova tutto.
      Comunque era impossibile che quella squadra avrebbe fatto una stagione anonima ed il primo a saperlo era Sensi e sapeva benissimo che avrebbe vinto lo scudetto.
      E l’ha vinto perché quella era una squadra fantastica, non perché presero a calci la macchina di Montella e zomparono dentro quella di Cafu’ gli spronamenti non servono a niente, come le contestazioni, l’unica cosa che deve fare il tifoso il tifo allo stadio stop tutto il resto

  5. A me ieri sono piaciute molte cose. Ne metto alcune alla rinfusa…

    – il colpo di testa di abraham. era da quando avevamo luca toni che non vedevo un colpo di testa così.
    – abraham, gioca per la squadra, si muove negli spazi, non è egoista, fa reparto da solo
    – la concretezza di ibanez
    – la presenza di rui patricio
    – il fatto che sul 3-0 la roma continuasse a aggredire gli avversari
    – l’analisi di mourinho
    – il fatto che vedo karsdorp sempre più aggressivo e convinto
    – pellegrini essenziale

    cosa vedo che ancora non mi convince?
    il pressing. non è organizzato. quando lo fanno le prime linee il resto della squadra non sale e quindi è inutile.
    in realtà lo ha detto anche mourinho e lo vede bene.
    non che si debba sempre fare pressing e giocare alti, ma se decidi di farlo lo fai bene, se no, meglio non sprecare energie e limitarsi a chiudere le linee di passaggio.

    alle buone aperture di veretout per vina e conseguente discesa il resto della squadra non era preparato e lo stesso Vina doveva fermarsi e aspettare (e arrivavano anche i difensori ovviamente).

    Poi, mi chiedo: a destra oltre karsdorp chi abbiamo?
    il lavoro di mhikitaryan, con ripiegamenti difensivi e cucitura di gioco, ma anche letalità sotto porta, chi è in grado di farlo oltre lui?
    non durerà tutta la stagione.

    Ma lì mourinho qualcosa può inventarlo. E’ sulla fascia destra che vedo il vuoto, dopo l’olandese.

    • BARTOLO dagli tempo. La ROMA (fortunatamente) gioca un calcio all’opposto di quello degli ultimi 4/5 anni. Non é solo il Mister nuovo (come da DiFra a Fonseca), ma proprio un’altro mondo (con in più un mister nuovo).
      Siamo ancora ad agosto. E i movimenti di squadra sono da costruire.
      Poi io non credo che il pressing alto sia una scelta per 90 minuti. Semmai la ROMA mi dà l’idea di aspettare di aver inquadrato l’avversario (fosse anche in amichevole con il Cuiopelli) prima di colpire, meglio se in ripartenza.

  6. Sull’intervento di Abraham a difesa di Zaniolo posso essere d’accordo che può essere un segnale di particolare unità del gruppo ed un segno di leadership emesso dall’inglese. Sulla necessità dell’intervento però dissento, perché era un falletto, una tirata di maglia per la quale il turco aveva già chiesto scusa a Zaniolo, abbracciando. Tra l’altro il turco arrivava all’ombelico di Abraham e pure con Zaniolo la differenza era enorme, sono altri gli avversari con i quali, magari, farsi rispettare in quel modo

    • Hai detto tutto tu, amico mio. É importante che ABRAHAM sia andato a fare la voce grossa per quello spirito di squadra che é base fondamentale per tante cose. É questa la necessità dell’episodio, certo non fare la guerra. Con la TRIESTINA sono andati troppo oltre.

  7. Io non capisco sto covo di giornalai anti Roma. Gli chiederei : ma perché, la Roma gioca male??… È vero che è più importante fare punti, ma non direi che gioca male, anzi, gioca sullo stretto, gioca in verticale, al centro, i giocatori sono compatti e finalmente c’è una fisicità che era anni che non si vedeva… Rimango dell’idea che se la Roma fa qualche sforzo a centrocampo e magari un difensore di riserva in panchina, per me, mourinho può portarci a vincere già quest’anno, senza fissare aspettative troppo alte (il nostro obiettivo è rientrare in champions e provare a vincere un trofeo, però, se il buongiorno si vede dal mattino…..

    • Te pensa ai poveracci che devono giocarci contro. Prima ridevano, poiche noi si praticava calcio offensivo….per i tifosi. Con Di Francesco e Fonseca si schierava la difesa a centrocampo e i risultati ci ridono ancora dietro. Non capirete mai la soddisfazione che provo a vedere una squadra organizzata che sa’ sempre cosa fare e si difende con calma e ordine dopo lo scempio dell’ultimo decennio. Ibanez, ad esempio, fa le stesse cose dell’anno scorso con la differenza che non le fa’ piu’ mentre ‘scappa all’indietro’. Se questo per i giornalisti e giocare male, benvenga. Preparatevi, quest’anno faremo schifo.

    • @silvio1967.Lo sapevi che Luciano Spalletti, Massimiliano Allegri e Cristiano Lucarelli, sono cresciuti nella Cuoipelli?

    • Ciao SENECA. No, mi sfuggiva questo aneddoto…
      Chissà perché loro, ho messo la prima squadra piccolina che mi é venuta in mente…

    • che tocca fà per qualche pollice in su…
      cioè adesso dire Mourinho è un fenomeno significa rompere le palle alla ASRoma???

  8. Abraham che ha difeso Zaniolo è stato bello da vedere, ma questo ragazzo mi sembra un po’ troppo “agitato” mentre gioca (non è il termine esatto ma passatemelo), spero non si faccia buttare fuori spesso per proteste, anche in quella occasione ha rischiato il giallo

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome