“ON AIR!” – D’UBALDO: “Pallotta vuole vendere, se non sarà Friedkin cederà a qualcun’altro”, LO MONACO: “La Roma rischia di perdere 50 milioni da questo stop”, TRANI: “Tutti i club andranno in sofferenza”, FOCOLARI: “Giocatori milionari, le società smettano di pagarli”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

Filippo Biafora (Tele Radio Stereo): “Per me Massimo Ruggeri era un padre. Era come un genitore, mi ha cresciuto dal punto di vista professionale ma anche dal punto di vista personale… E’ una notizia devastante… Lui non ha mai saltato una trasmissione anche in momenti difficili come quando è venuto a mancare la mamma…e allora anche noi dobbiamo andare avanti…”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Nella notte è venuto a mancare Massimo Ruggeri. E’ una notizia devastante, sono letteralmente scosso… ”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “E’ scomparsa una persona perbene. Massimo Ruggeri ha segnato una pagina della radiofonia e della televisione locale. Lui ha segnato tante stagioni del modo di raccontare lo sport, con una leggerezza, con un’allegria… Oggi parlare è molto dura…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Questa emergenza Coronavirus non durerà fino al 3 aprile… Da quello che leggo, si potrà tornare ad uscire verso maggio, ma con tutti gli accorgimenti del caso. Per poter tornare a stare tutti insieme ci vorrà del tempo, penso il prossimo Natale…”

Ugo Trani (Rete Sport): “I play-off li puoi fare se lo decidi all’inizio, ma non puoi farlo per terminare la stagione…non mi sembra una soluzione giusta, così danneggi delle squadre. Perchè qui la stagione o la porti al termine o la sospendi. Ora se ricominci più tardi e vai oltre al 30 giugno devi studiare delle soluzioni per tutti quei giocatori che sono in prestito, altrimenti devi sospendere tutto. Questo stop inciderà su tanti aspetti del calcio italiano. Non soffrirà solo la Roma, ma tutte le squadre… Leggo che Zhang che rilancia…ma dove…su quale mercato, che non si sanno nemmeno le date… A me è venuto in un momento di follia calcistica l’idea che la Roma potrebbe prendere Sensi, visto che l’Inter pensa di darlo via…ma ora non si sa niente, quali sono i tempi, cosa vuoi programmare adesso…”

Daniele Lo Monaco (Tele Radio Stereo): “L’emergenza Coronavirus porterà a una crisi economica devastante…La Roma potrebbe perdere 50 milioni a causa di questo stop. La Serie A probabilmente ne uscirà molto ridimensionata. Difficile prevedere adesso cosa succederà esattamente….l’importante per ora è pensare alla salute delle persone. Dobbiamo stringerci insieme e affrontare questa minaccia che ha travolto la nostra Nazione. Ci sarà tempo poi per provare a ricostruire partendo dalle macerie, come abbiamo fatto già tante altre volte in passato…”

Franco Melli (Radio Radio): “Sento di parlare di calendari che mi fanno ridere, di giocare ad aprile, a maggio… L’unica verità è che non si sa niente…niente…niente…”

Roberto Renga (Radio Radio): “Il calcio non può e non deve essere più come prima…tutti dovranno essere pagati di meno, tutti dovranno guadagnare di meno, dai giocatori, ai dirigenti… Almeno per un anno, poi si tornerò alla normalità economica, anche perchè sennò non si rimette in moto il paese… C’è gente che sta in vacanza, si riprende mentre sta al mare e si mette pure su Twitter…è una vergogna questa..”

Furio Focolari (Radio Radio): “Ripartire il due maggio? Non credo… Io penso che noi come persone ne usciremo prima, ma il calcio è difficile…ma penso che si possa giocare a giugno, ma anche a luglio… I calciatori? Se non lavorano, non dovrebbero essere pagati… Se un bar chiude tre mesi, secondo voi al barista lo pagano? Le società per questi mesi non pagano! Noi non possiamo uscire se non per andare a comprare il pane e stiamo a pensare ai calciatori? Non vi fate illusioni, che il calcio tornerà subito ad essere come prima…non vi fate illusioni…”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Se si continua così, la prospettiva è che chiudono tutti…Io immagino quello che succede nelle società di calcio…avranno difficoltà grandissime a incassare soldi di sponsor, e non avendo nemmeno i soldi degli incassi del botteghino andranno in grave difficoltà…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Il vero dramma sarà che a pagarne le conseguenze saranno i campionato minori…la domenica ci sarà solo la serie A, forse la serie B…basta. Tutte le altre scompariranno…e anche le squadre giovanili sono destinate a sparire…”

Guido D’Ubaldo (Radio Radio): “E’ tutto fermo tra Pallotta e Friedkin, se ne riparlerà alla fine dell’emergenza Coronavirus. Anche la Roma è ferma a tempo indeterminato, tra oggi e domani si dovrebbe sapere qualcosa anche dall’Uefa. Altrimenti Pallotta troverà qualcun’altro a cui vendere, perchè nella sua intenzioni c’è vendere la Roma…”

Redazione Giallorossi.net

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13 Commenti

  1. Che Pallotta la Roma la voglia vendere oramai penso sia una certezza ma non credo la regali anche in una situazione del genere

  2. Parlare di fine dell’emergenza coronavirus (la più grande pandemia degli ultimi 100 anni e picco ancora non arrivato) mi fa sorridere al momento. La Roma perde in condizioni normali 450-480.000€ al giorno, ha debiti per 270 milioni e deve completare la ricapitalizzazione (stadio ancora in gestazione), speriamo bene (DF). Forza Roma!

  3. Se non Friedkin, sarà qualcun altro. Chi? Il plurindagato Angelucci (quello delle cliniche private arrestato per la nota vicenda del San Raffaele ndr).

  4. Non so a Roma,ma qui è una bellissima giornata,é Primavera,e sembra tutto cosi’ lontano.
    Buona giornata a tutti voi.

  5. siamo nel caos piu tremendo! è l’unica cosa che emerge dalle “opinioni” di questi pseudo giornalisti nonchè opinionisti di radio romane. D’altronde non fanno altro che confermare l’andamento del paese e purtroppo con grande rammarico debbo dire, del nostro governo che non sa che pesci prendere! Gli unici che stanno dando prova di forza d’animo e di capacita di risolvere problemi legati alla vita sono i CITTADINI ITALIANI da nord a sud, ai quali vanno i miei migliori auguri nonchè elogi!

  6. Calcolare oggi il vuoto finanziario che provocherà questa emergenza non è possibile e non solo per lo sport.

    Con molta probabilità molte società sportive soccomberanno e spariranno in Europa tutto dovrà essere rivalutato e riscritto, ma questo lo sarà per tutto e tutti, ovvio augurarsi che tutto risorgerà come un’Arabia Fenice.

    Penso che prima di ogni cosa bisognerà pensare a come in futuro dovremo prepararci ad affrontare una qualsiasi emergenza, questa attuale non é un’avviso é purtroppo per noi una minaccia alla nostra specie, quindi le coscienze di tutti dovranno dare il meglio di loro stessi, l’educazione civica il rispetto dell’atmosfera terrestre e la consapevolezza di andare incontro all’autodistruzione non devono essere sottovalutati.
    Penso che d’ora in avanti nulla sarà più come prima e la nostra sopravvivenza resterà in mano ai nostri comportamenti e nel modo di vivere sempre nel rispetto della natura in generale.

    Un abbraccio virtuale a tutti.

    VIVA L’ITALIA VIVA LA ROMA.

  7. Questa volta condivido in gran parte il pensiero di @Johann Cruijff, ma spero che certi ragionamenti (giusti) vengano letti soprattutto da coloro che non hanno ancora compreso la gravità della situazione e si preoccupano più che altro dell’impossibilità di concedersi l’happy hour, l’aperitivo, la chiacchierata con gli amici del Bar Sport… tutte cose alle quali – a mio parere – si può anche rinunciare per un po’ di tempo nel doveroso tentativo di ridurre al minimo i danni provocati da questa pandemia. O no?

  8. Un mio personalissimo pensiero: io mi auguro che da questa emergenza, il paese Italia ne esca migliorato sotto alcuni aspetti. Al di la dell’enorme danno economico per l’economia italiana (tutta, non solo quella legata al calcio), che spero sia fronteggiata con rispetto per tutte le classi sociali e tutti i fautori dell’economia stessa, mi auguro, per esempio, che le scuole diventino migliori anche grazie all’urgenza di dover essersi dovute organizzare con lezioni online e che quindi, tali utili strumenti, rimangano in uso anche dopo la crisi, mi auguro che il mondo calcistico si ridimensioni, in termini non di qualità, ma di spese, che i procuratori e i calciatori prendano coscienza e riducano i loro lauti compensi, che l’Italia capisca quale sia il ruolo dell’Europa nei confronti degli stati membri e si adegui di conseguenza (io, per la cronaca, escludo fortemente l’uscita, ma auspico una profonda riorganizzazione politica ed economica della stessa, dove tutti gli stati partecipanti possando contare di più e non essere soggiogati al forte potere franco-tedesco).

  9. Forse per alcuni sarà anche esagerato.

    Io non lo credo.

    Come sta agendo la Regione Lombardia è l’esempio di come deve essere gestito un paese.

    La linea e le decisioni del nostro presidente del consiglio stanno facendo la differenza tra il pensare e l’agire, ancora una volta vanno ringraziati tutti coloro stanno lavorando per questa emergenza, dai medici è infermieri alle forze dell’ordine ed estendo a tutta la filiera alimentare autotrasportatori ed addetti che stanno garantendo i rifornimenti delle merci.
    Pensa ed agisci tempestivamente, questa è la mentalità del futuro non aspettiamo che il mondo ci cada addosso.

    Tutti gli italiani sono chiamati a riflettere ed a pensare ad un futuro che non è per i furbi.

  10. focolari…vuoi giocare a luglio???..spiegame con i giocatori in prestito come fai a farlo regolare!!!…stai zitto.

  11. il coronavirus sta ingigantendo un problema non più secondario: un mio vicino di casa crede di essere la reincarnazione di Bob Dylan. Spero che intervenga la Protezione Civile

    • Aliè…dalle parti mie interviene la Neuro che se lo carica e lo porta al Reparto Allucinati,sezione Irreversibili…

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