“ON AIR!” – ROSSI: “Ieri abbiamo capito che Villar è un grande giocatore”, CORSI: “Roma in corsa per il titolo come il Milan”, LO MONACO: “Al momento siamo una delle più forti del campionato”, DI GIOVAMBATTISA: “Sulla vicenda stadio ci vedo qualcosa di losco”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

David Rossi (Roma Radio): “La Roma ieri ha giocato una partita strepitosa, ha fatto una fase difensiva spettacolare, molto corta e brava nel fuorigioco. La qualità dei palloni giocati dalla Roma è stata eccezionale, e ci ricorderemo questo Roma-Parma come la partita in cui abbiamo capito che Villar è un grande giocatore. Ragazzo di poco più di 20 anni che gioca con quella personalità e con una qualità, salta sempre il primo avversario con una facilità disarmante. Borja Mayoral? Nessuno pensa sia il più forte attaccante del mondo, ma segna un gol da grandissimo attaccante, e sono molto contento che abbia dato questo tipo di segnale…”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Io ieri avevo una paura di questa partita, e invece… Non si può non riconoscere che si vede il lavoro del tecnico, che se l’è dovuta conquistare questa fiducia, e non tanto nella tifoseria. E’ una bella Roma, tutta, non sprechiamo questo momento e custodiamolo come qualcosa di molto preziosa. Io non pensavo di essere sopra Juventus, Inter, Atalanta, Napoli arrivati a questo punto. La Roma sta finalmente giocando da squadra, e questo lo noti quando hai difficoltà a trovare un migliore in campo. Certo se poi hai uno come Mkhitaryan in campo…giocatore straordinario. Io vi giuro che lui può fare 4 gol a partita, poi non è possibile farli, ma lui ce l’ha. E’ tanta roba…Villar? Ha una personalità a 22 anni…Sembra la famosa lavatrice: gli dai il pallone e lui te lo pulisce, e poi te lo ridà. Più che per Mancini, sono preoccupato per Ibanez. Per giovedì non so che difesa potrà fare Fonseca…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “La Roma può volare, siamo al terzo posto, ma siamo tutti lì. In questo campionato può succedere qualsiasi cosa. La Roma ha giocatori più forti della media e la fanno valere su altre squadre. A me di questo campionato non convince nulla. Ibrahimovic a 40 anni decide le sorti di un campionato, fa quello che gli pare…Se questa è la nostra Roma, non capisco perchè il Milan può vincere lo scudetto e la Roma no… Vedere Borja Mayoral che segna ancora è veramente incredibile, perchè per me non è buono per fare il grande goleador, ma almeno non è costato 80 milioni come Osimhen…Però se è la rivincita delle pippe, allora io ci sto. Poi ci sono quelli forti davvero, come Mkhitaryan e Pedro…”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Le prestazioni convincenti di Karsdorp e Peres non illudono, ma permettono alla Roma di prendersi più tempo per la scelta del terzino destro. Creare un dualismo tra Dzeko e Mayoral sarebbe ingeneroso, lasciamo tranquillo lo spagnolo. Dovevamo capire se come alternativa ti abbassasse il livello della squadra, e ieri ha cominciato a far vedere che dei valori li porta. Può essere un’alternativa che sta venendo su, e noi ne siamo molto felici…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Il Karsdorp visto ieri ci può stare alla Roma, e anche abbastanza bene. Se poi loro fanno bene, potresti pensare anche di valorizzarli per poi rivenderli a fine anno. Se giocano bene è comunque una buona notizia, ma che serva comunque un terzino destro di livello è sotto gli occhi di tutti… Borja Mayoral? Quando hai dietro gente come Pedro e Mkhitaryan diventa tutto più facile, ma la Roma che cercava un vice Dzeko affidabile mi sembra lo abbia trovato…”

Dario Bersani (Rete Sport): “Sul fatto che Villar si sia preso una maglia da titolare a centrocampo mi sembra prematuro, andiamoci piano. Lo spagnolo cresce, e lo fa bene, ma per me i titolari sono Veretout e Pellegrini. Cristante è un jolly che serve sempre, ma a me Karsdorp sembra il giocatore più in crescita. Avere due terzini che spingono dà alla Roma delle soluzioni in attacco che prima mancavano, prima sugli esterni avevi gente troppo discontinua, e faticavi a sfondare. Ora invece trovi la via della porta con grande facilità. Pedro e Mkhitaryan sono immarcabili, non li prendi mai, e insieme si divertono. La Roma costruisce tanto, ma subisce poco, questo mi sembra un aspetto fondamentale. Il fatto che stanno crescendo un po’ tutti è un buon segno…”

Marco Juric (Rete Sport): “Karsdorp ha fatto una partita di sostanza, e sembra essersi preso la titolarità della Roma. La partita di ieri ha confermato come con meno compiti difensivi l’olandese lì ci può stare molto bene. C’è l’esaltazione per il terzo posto, per la Roma che sa divertire, ma va tutto sempre rapportato all’avversario che avevi davanti…”

Daniele Lo Monaco (Il Romanista – podcast): “Una vittoria senza patimenti, è stata la vittoria più tranquilla del campionato. La pratica si è chiusa in 12 minuti, tra il 28esimo e il 40esimo, con un dominio totale, quasi imbarazzante per il Parma, dal quale mi aspettavo qualcosa in più. Sono stati annichiliti, sembravano incapaci di qualsiasi reazione. la Roma la momento è una delle squadre più forti della Serie A, poi bisognerà vedere se resterà tale fino alla fine….”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Sullo stadio per il momento mi taccio. Io consiglierei a Pallotta una cosa, fossi in lui chiederei: “Mi avete spendere 90 milioni di euro, ma per cosa? A chi sono andati a finire questi soldi? Mi avete illuso, dicendomi continuamente che lo stadio lo stavano per fare…”. Io non vorrei che qualcuno che fa comunicazione fosse coinvolto in una truffa psicologica, io ci vedo qualcosa di losco…però per il momento mi taccio. Ma spero che si vada in fondo sulla vicenda stadio…e meglio che mi fermo qui, sennò prendo altre querele…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Il Milan in fughetta? Macché, c’è il Sassuolo a due punti e la Roma a tre…ma quale fughetta… Io farei una gigantografia ai Friedkin con addosso il vecchio stemma. Ora i tifosi si aspettano che venga rimessa al giusto giorno la data di nascita della Roma e che vengano eliminate le idiozie di chi li ha preceduti. E la strada mi sembra quella giusta. Borja Mayoral ha giocato una grande partita, si sapeva che era bravo, e questo è importante per la Roma. Chi mi sorprende di più tra Roma e Lazio? La Roma, non la facevo così forte. Ieri gli mancava l’intelaiatura della squadra. Sta dimostrando cose che non mi aspettavo…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Mi viene da domandarmi: ma quanti anni ha Mkhitaryan? Io la Roma l’avevo data fuori dalle quattro, e per il momento la tengo tale. Non ha ancora vinto scontri diretti, meglio aspettare più avanti. Chi mi ha sorpreso di più tra Roma e Lazio? Forse la Roma, perchè ha avuto un cambio di marcia e l’allenatore ha capito definitivamente il percorso da fare…”

Franco Melli (Radio Radio): “La Roma può entrare al tavolo dello scudetto, ma non ha ancora vinto una partita seria, contro squadre pretendenti allo scudetto. Il Milan invece ha già battuto Inter e Napoli. A me hanno sorpreso sia la Roma che la Lazio. Il pettinato (Fonseca, ndr) volevate mandarlo tutti via, e invece ha eliminato le ali e ha sistemato le cose…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “Guardate che la Roma ha già giocato contro Milan e Juventus, e non ha perso. La Roma non mi ha sorpreso, ero convinto che avrebbe fatto bene quest’anno. Aveva solo bisogno di una solidità societaria, che adesso ha trovato. Quello che mi stupisce è che riesca a far così bene anche senza l’asse portante della squadra. Mi sono piaciuti molto i due centrocampisti centrali. Ok, il Parma ha giocato malissimo, ma quest’anno non esistono partite scontate, e lo dimostra la classifica…”

Guido D’Ubaldo (Radio Radio): “Credo che Roma e Lazio siano due squadre destinate a lottare per le prime posizioni. La Roma è un po’ una sorpresa, non mi aspettavo che Fonseca correggesse le cose che non andavano della passata stagione. Il suo merito è di aver inserito giocatori di esperienza in un contesto giovane… Io ho rappresentato il pensiero della società con i titoli fatti sul giornale. Non è un mistero che la Roma avesse dei dubbi su Fonseca e che Fienga abbia parlato con Allegri. Detto questo, riconosco i grandi meriti di Fonseca…”

Redazione Giallorossi.net

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40 Commenti

  1. Io penso che questo sia il momento d volare bassi e pensare al Cluj, poi al Napoli, poi al Sassuolo e via dicendo.
    Avere in rosa gente come Dzeko, Smalling, Pedro, Mkhytarian, abituati a vincere ad altri livelli, sicuramente potrebbe aiutarci a restare umili e concentrati.

    Ieri mancava mezza difesa, mezzo centrocampo e il capocannoniere degli ultimi 4 anni.
    (Oltre a Zaniolo, perchè che alla Juve manca Chiellini lo ricordano ogni 27 minuti, per noi Zaniolo era uno di passaggio…).
    Che dire…

    • l erba del vicino è sempre piu verde non lo sapevi , vedrai se si fa male ibra quante ne diranno poi se a noi mancano 4 titolari bhe è cosa normale , quest anno la roma ha una gran bella rosa con gente sopra i 30 anni che si amalgama p’erfettamente con giovani e se qualcuno lo dimentica abbiamo 3 giocatori in difesa con media 23 anni se non li vendiamo abbiamo loa difesa per i prossimi 5/6 anni e sapete tutti che la difesa è quella che fa vincere i campionati ecco perche il milan come fa mezzo goal in meno ibra sprofonda oltre il 4 posto accetto scommesse

    • adesso Ilaria Ilaria ha coniato anche “truffa psicologica”. Già, aria fritta. Ma dall’altra parte, gli sbiaditi, le truffe le fanno eccome…

  2. La roma era già forte lo scorso anno soltanto che andava amalgamata e ci sono stati troppi infortuni e quest’anno i giovani hanno un anno in più di esperienza e stanno crescendo poi si è migliorata sul mercato e non dimentichiamo che il nostro giocatore migliore è ancora assente(zaniolo) . La lazio invece si è trovata tra le prime solo perché sono mancate le altre pur essendo una buona squadra.. Il milan mi sta sorprendendo mi aspettavo un calo ma invece con un ibra così ha trasformato la squadra e hanno fatto un bel colpetto secondo me con il norvegese huge.. Vedremo.. la serie A comunque sta crescendo di livello stanno tornando le 7 sorelle

  3. Villar ha 22 anni e mezzo e sta maturando. Come centrocampista è rapido e ha un buon dribbling; inoltre è alto 1,81 e quindi non è piccolo fisicamente. Abbiamo trovato un centrocampista molto valido. Forza Roma!

    • vabbè… stai parlando di Corsi, eh! Non è che puoi avere grosse aspettative da un tipo del genere. Stiamo parlando di uno che prima snobba la EL, poi si lamenta perché mette le riserve (pur vincendo), uno che dice che Fonseca non è un allenatore da Serie A, uno che fino a ieri diceva che eravamo da 7/8 posto e ora possiamo lottare per il titolo

  4. La Roma non è stata costruita per lottare per lo scudetto, ma…
    quando ricapita un campionato senza padroni come quest’anno? Ed inoltre…abbiamo le punte di diamante Dzeko, Miki e Pedro che ora vanno alla grande, ma hanno una certa età. E se l’anno prossimo cominciasse la loro parabola discendente? Pur con altri innesti, non avremmo mai quella classe lì davanti.
    Già solo per questi motivi, bisogna assolutamente alzare l’asticella e pensare in grande da subito. Quantomeno provarci…

  5. “ma che serva comunque un terzino destro di livello è sotto gli occhi di tutti” la solita domanda: CHI? Quale sarebbe un terzino destro di livello? Chi ce l’ha? In Italia non vedo coppie di esterni così superiori a quelle della Roma, ad esempio il Napoli ha solo Di Lorenzo che però le deve giocare tutte e incappa in partite come ieri (disastroso avanti e dietro). Io vedo come “pecca” maggiore solo un giocatore di centrocampo con caratteristiche “simili” a Veretout, cioè uno mobile capace di giocare accanto agli altri, perché comunque mancando lui con questo sistema di gioco, uno dei 2 in mezzo è troppo “adattato”. Per il resto ci sono giocatori forti e altri meno, ma non ci sono buchi, hai 5 esterni decenti di cui uno eccellente, Spinazzola, uno che sta crescendo Karldorp, una promessa coma Calafiori e 2 riserve con dei limiti ma che se devono fare una partita, sopratutto se programmata e non dovuta a infortuni, ci puoi contare cioè B.Peres e Santon. Alternare gli esterni (e non solo gli esterni) per averli sempre in forma è stato uno dei segreti dell’atalanta che ha trasformato buoni giocatori (Gosens, Hatebor e Castagne) in quasi fenomeni

  6. L arroganza di questo corsi e’ vomitevole…la rivincita delle pippe..roba da causa legale..davvero uno schifo…sempre forza Roma.!!!..ieri e’ stata una goduria vedere salire la squadra con quei tempi..Villar e’ un giocatore !!!…e che personalità.a 20 anno..avanti così..daglie Maggica..facci godere!!!

  7. Corsi: anche di ibanez dicevi che era una pippa fa una cosa parla della squadra tua che li de pippe ce ne sono parecchie.
    Melli: juve e milan non mi sembrano piccole squadre e non mi sembra che ho perso quindi parla pure tu della tua squadra. Forza Roma

  8. Ibra 38 anni cr7 35 anni I nostri più giovani sono già da buttare il prossimo anno.. Nn va bene mai niente.. Forza roma e basta.. Dajeeee cosi

  9. Marione ha sempre giudizi equilibrati, se ti chiami Neymar, Lewandosky o Harry Kane sei un campione, se ti chiami Borja, Berardi o Petagna sei una pippa.
    Dovendo prendere un centravanti di rincalzo senza svenarsi credo che alla fine Borja si rivelerà una buona scelta.
    Vabbè, non sarà mai Batistuta o Dzeko, però nel calcio non esistono solo quelli che valgono 10, ci sono anche quelli da 7 che possono rivelarsi altrettanto funzionali.

  10. Il pettinato non si potrebbe chiamare con il suo nome?
    Hanno questo vizio maledetto a quella radio, che quando si parla della Roma, lo si fa sempre a mo di presa in giro,quando parlano della Lazio invece tutti seri pomposi lì battute non si fanno.Nin sono ammesse.
    Oggi Pruzzo ha detto che Miki è uno spelacchiato, che dimostra 40 anni, si sentono cose incredibili.
    Siamo messi proprio male da una parte mariolone che cerca sempre la polemica distruttiva, dalla altra parte quella radio di ultras laziali che è tremenda.
    E noi abbiamo Roma radio che è troppo moscia e poco incisiva.
    Spero che Friedkin faccia le liste di proscrizione, Trigoria entra solo chi dice la società non free open

  11. giovan battista….fino a 3 settimane fa dicevi : la roma dove buttare l’europa league..perchè non ha squadra e panchina e concentrarsi per provare ad agguantare al massimo il 4°posto sicuramente gli conviene…melli fonseca : troppe sostituzioni in coppa sbatte il grugno e sicuramente se fa male…davanti hai solo dzeko e poi basta, con il ragazzino non vai da nessuna parte…e mo hai il coraggio de paragonare la roma alla tua squadra TAMPONARA??..ma che fine ha fatto l’inchiesta??..non state solo 3 punti sotto (sul campo so 4..e qui servirebbe un inchiesta!!)

  12. Ha fatto vedere piu Villar nelle poche occasioni che e’ stato impiegato che Pellegrini in due anni.Questa e’ la dimostrazione che i giocatori che hanno qualita’, le tirano fuori subito non c’ e bisogno di aspettare chissa’
    che….
    Villar e’ e’ un futuro campioncino,Pellegrini non lo diventera mai,e rimarra’ sempre in una specie di limbo fine a se stesso, in realta ci si aspettava molto di piu’ da lui, essendo romano e romanista ci si aspettava un giocatore che suonasse la carica non la ritirata!

    • Perché una sentenza così negativa su Pellegrini? Che interesse abbiamo a svilire uno dei nostri con una previsione e un confronto ora che abbiamo visto la bella prestazione di un compagno? Calma e lasciamoli lavorare.

  13. Ho sempre sostenuto che un giovane possa crescere se inserito in un contesto già rodato e che “gira” ,la Roma ha avuto bisogno di tempo per trovare la quadra e,sicuramente,l’inserimento di 2 giocatori come Pedro e Mhkitarian ha aiutato tanto ,ma anche la continuità con lo stesso allenatore e la stessa intelaiatura. Se ogni anno un ragazzino si ritrova con un allenatore ed un gruppo diverso,come fa a crescere? Villar,comunque, è uno che ha anche una bella testa al contrario di qualche altro fenomeno a chiacchiere che non riesce a pensare di squadra,ma che speriamo possa fare bene altrove per essere riscattato. C’è bisogno di equilibrio tra giovani e giocatori già rodato, perché un conto è crescere accanto a giocatori già abituati alla Serie A o copioni,un altro è giocare accanto a Kluivert e Schick

  14. Vorrei aggiungere una cosa…non è che giochiamo bene perché abbiamo mantenuto l’ossatura dello scorso anno inserendo solamente giocatori utili e con tanta esperienza??

  15. Povero Corsi. Destinato a non avere mai un giorno da Leone ma tutta una vita da quaglia. Lui, a differenza di chiunque altro, non avrà mai un momento di rivincita. Rimarrà sempre una “pippa sconfitta”. Su Pruzzo ci ho messo una pietra da mesi ormai.

  16. e se persino Focolari dice cose per le quali sembra più romanista lui di Pruzzo, direi che il Bomber per me ha chiuso…niente di personale eh, ma mi ha decisamente stufato sentirlo parlare come se non fosse mai stato un nostro idolo. Se proprio non riesci a dire niente di romanista, limiti a parlare delle altre squadre, ma almeno non tirare sempre merda su chi ti ha reso grande

  17. vorrei ricordare al signor MELLI che dice che la roma ancora
    non ha vinto scontri diretti con le altre pretendenti il pareggio di milano e sopratutto la partita in casa con la juve praticamente dominata e pareggiata solo per un piccolo errore al novantesimo passato

  18. La Juventus può contare su 3 punti e +3 reti in differenza reti che gli ha regalato il Napoli, a mio avviso capace di dargli 3 a 0 in quell’occasione. Più 1 punto che si è ritrovata in regalo dalla Roma. Oggi la Juventus annasperebbe si e no a centro bassa classifica. Con un girone di Champions simile a quello interista sarebbe già fuori senza considerare il ritorno.

  19. Molti giornalisti a inizio campionato dicevano che la rosa della Roma fosse inferiore a quella dello scorso anno, che la Roma si era indebolita. Perché non ci dicono se la pensano ancora allo stesso modo?

  20. Vedo la solita facile esaltazione dei media e di chi gli va appresso. La Roma deve pensare al 4a posto, e dare il fritto in ogni partita. Poi tutto quello che viene di più, ottimo. Lavoro lavoro lavoro e umiltà.

  21. Compito della radio ufficiale della Roma è promuovere la Roma, raccontarla. Operazione simpatia. Ci riescono? Non lo so, ma almeno non mi fanno sentire di esser tifoso di un’altra squadra. Sempre e solo forza Roma.

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