“ON AIR!” – VALDISERRI: “Le parole di Dzeko mi hanno fatto terrore”, D’UBALDO: “Dichiarazioni che non sono piaciute alla società”, TRANI: “Caputo più forte di quelli che abbiamo preso, è una cosa brutta”, CORSI: “Niente di nuovo, Roma asfaltata ovunque”

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RADIO ROMANE, IL VIAGGIO NELL’ETERE – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Fonseca dopo una prestazione quasi perfetta del derby rimanda in campo la stessa identica formazione e sembra che vada in campo un’altra squadra. Nel suo sguardo ho letto scoramento, delusione, preoccupazione…Nella Roma c’hanno provato in tanti…Sabatini c’ha messo l’anima, quasi la vita per la Roma. Ed è andato via dicendo che a Roma non esiste il dolore della sconfitta. Quello che dobbiamo analizzare è molto più grande di quello che è successo a Sassuolo. Questa è una squadra che si trasforma da una partita all’altra…”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Il problema è che sei sceso in campo…io il presentimento che la Roma facesse una partita come questa ce l’ho avuto tutta la settimana…Loro si erano auto convinto che dopo il derby la tifoseria si era calmata. Durante la settimana non abbiamo mai parlato di Sassuolo-Roma, ma di mercato, di Florenzi… Io non posso parlare di tattica perchè non ho studiato, ma sono talmente esperto di Roma e della Roma che non mi serve essere un’allenatore…”

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Dzeko? Secondo me è stata una follia fargli un contratto così lungo, e soprattutto dargli in continuazione sempre più potere all’interno della squadra. Le parole da capitano a qualcuno sono piaciute, a me hanno fatto venire il terrore…ma che vuol dire che i giovani devono impegnarsi di più…perchè invece i vecchi sono affamati come lupi famelici…”

Ugo Trani (Rete Sport): “Per me Kluivert non è un giocatore da alto livello. Under ha avuto un’involuzione strana che me la dovrebbero spiegare gli allenatori che lo guidano… Ma Kluivert quando c’è da fare qualcosa, non la fa mai… Ma io lo scambio Boga-Berardi per Under-Kluivert lo farei subito, ma senza alcun dubbio… Ma vi ho anche parlato tempo fa di un certo Caputo, che non è un giocatore da top club di serie A, ma è comunque meglio di quelli che hai preso te. E’ questa la cosa brutta…è brutta! Okaka come vice Dzeko? Vabbè parliamo di Suarez… Ma io non voglio rimpiangere Okaka… E’ brutto quello che mi hai messo davanti!

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Non c’è niente di nuovo…sono anni che perdiamo con Atalanta, con Livorno…c’hanno asfaltato ovunque… Non è che sia una Roma di alto lignaggio che perde 3 a 0 col Genoa…ma noi siamo abituati, regà…che devo fare stamattina… Dzeko lo ha detto chiaramente: signori, la rosa è scarsa, che dobbiamo fare…”

David Rossi (Roma Radio): “Dopo il primo gol del Sassuolo ho pensato: “Tranquilli, che gliene facciano tre o quattro”. E invece la Roma è sparita dal campo. La Roma è stata desolante, sconsolante. Sembravano undici passanti che non sapevano cosa fare…io più di questo non so che dirvi per fotografare la pena che abbiamo vissuto nel primo tempo…Il gol del tre a zero è una cosa imbarazzante, lo prende una squadra di pivelli…Sembra Real Madrid contro l’Elche…sembrava un allenamento della prima squadra contro la Primavera. Ma ve l’hanno detto sia il capitano della squadra e l’allenatore della Roma…  Sul 3 a 2 uno speranziella ce l’avevo, poi Boga ha fatto quell’azione strepitosa… Io fra l’altro lo terrei d’occhio questo Boga, non penso che sarà a Sassuolo l’anno prossimo…”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Pellegrini stava giocando malissimo, Fonseca aveva in panchina il sostituto di ruolo, e lui secondo me già alla fine del primo tempo doveva dare un segnale togliendo Pellegrini e mettendo Pastore…subito! Tanto peggio di Pellegrini non era possibile fare. Secondo me Pastore era meglio di Pellegrini, l’altro giorno… Oltre a questo, a Fonseca non gli imputo niente…gli altri cambi li avrei fatti tutti…”

Alessandro Angeloni (Rete Sport): “Pastore per Pellegrini? Ma lo vedete che non c’è soluzione proprio per l’inconsistenza dei giocatori… Ragazzi Pastore ha giocato 7 minuti negli ultimi due mesi e mezzo…Non ci sono a disposizione proprio gli elementi… Quando Dzeko ti parla di qualità è quello!… Dovresti avere alle spalle dei giocatori che ruggiscono dalla voglia di entrare, ma dove stanno sti giocatori qui… Io mi metto nei panni di un allenatore che non c’ha nessuno…”

Daniele Lo Monaco (Rete Sport): “Non mi spiego questa tripletta di partite, contro… Secondo me non c’entra niente la condizione fisica o il mercato, ma c’è un chiara spiegazione tattica…la testa c’entra nella singola condizione dei giocatori… La Roma si è data in pasto al Sassuolo di De Zerbi, si è consegnata senza precauzione. Il sistema di gioco è quello, la Roma ha fatto sempre bene così. Non è il mio modulo preferito, ma parlo delle pressioni sconclusionate della Roma. Se dai spazio ai quattro giocatori offensivi il Sassuolo diventa totale. Ho visto errori fatti anche a Torino, di una squadra presuntuosa. Al derby è successo esattamente il contrario, ha giocato con grande attenzione tattica…”

Guido D’Ubaldo (Radio Radio): “Sconfitta che lascia il segno. Anche le dichiarazioni di Dzeko non sono piaciute alla società. Ci sono i soliti problemi, uno dei motivi della sconfitta contro il Sassuolo, oltre a quelli tattici, è stato l’approccio mentale alla partita e Fonseca aveva avvisato i giocatori della difficoltà dela trasferta. A Fonseca resta il rammarico che non sia arrivato il sostituto di Zaniolo. I tre acquisti sono tutti di prospettiva…”

Roberto Renga (Radio Radio): “La Roma sta facendo il campionato secondo le aspettative, ma contro il Sassuolo sembrava una squadra non allenata, con errori tattici che poche volte si vedono in Serie A. Tanti errori singoli, però, l’allenatore non c’entra. Per me i ragazzini al posto degli adulti è un messaggio che non condivido, non ha senso. Se io fossi un dirigente parlerei a lungo con Fonseca. La sfuriata di Petrach? Non serve a niente. I due punti persi dall’Atalanta aiutano la Roma, ma occorre darsi una svegliata. Da inizio 2020 la squadra sta andando malissimo. Deve ritornare quella vista nel derby…”

Redazione Giallorossi.net

 

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51 Commenti

  1. fonseca allena una squadra di seghe e dal mercato il nulla più totale ci vogliono i campioni è inutile che se magnamo sempre il fegato !

    • Ci voglio i campioni per battere il Sassuolo????

      E per battere la Juve cosa ci vuole? Il Mossad???

  2. Chi se la prende con Dzeko, con le sue prestazioni e le sue dichiarazioni, vuole solo il male della ROMA! Edin, 4 stagioni e mezzo, 100 gol con non più di tre/quattro rigori! Ma che volete di più da un giocatore? Dzeko è finalizzatore e regista d’attacco, per segnare di più dovrebbe autolanciarsi. A ROMA spacciamo per fenomeno un giocatore come Pellegrini, uno che non ha nulla in cui eccelle. NULLA! Gli fanno tirare angoli e punizioni, che con tutti i centimetri che ci sono in squadra, dovrebbero essere un gol ogni due calci piazzati. Quanto alle dichiarazioni, Edin ha fatto il Capitano, ha detto abbiamo fatto schifo, mettendoci dentro anche se stesso. Questi pennivendoli da quattro soldi attaccano Dzeko, l’unico vero campione che ha la ROMA! Assurdi!

  3. RIPETO…… societa ridicola campagna acquisti estiva ridicola , cessioni ridicole da anni, campagna acquisti invernale ridicola e questi sono i frutti , non si può prendere da una panda le prestazioni di una ferrari..

    • Aspè, ti sei dimenticato
      presidente ridicolo
      vicepresidente ridicolo
      ds ridicolo
      allenatore ridicolo
      medico sociale ridicolo
      magazziniere ridicolo
      ditta di pulizie ridicola
      cancello di Trigoria ridicolo
      scrivanie di Trigoria ridicole
      contatore della luce di Trigoria ridicolo

  4. Trani è stato il massimo, farebbe volentieri lo scambio Boga Berardi per Under e Kluiver , io aggiungerei anche Pellegrini De Paul .. stanno tutti ad aspettarlo.. Boga con i prezzi che corrono adesso non ti bastano 40/50 milioni, Kluiver per 12/15 non lo vendi ( na sega conclamata) Berardi Under secondo me almeno un’altra ventina di differenza e poi arriviamo a de Paul / Pellegrini con il primo che viaggia sui 40 , per Pellegrini non so se c è qualcuno disposto a versare 40 milioni , personalmente questo scambio lo farei domani. La Roma con Boga, Berardi e De Paul sarebbe una grande squadra

    • Questo è esattamente il comportamento che da ANNI non risolve nulla, ad ogni sconfitta so tutti seghe e l’erba del vicino è sempre più verde. Ti informo che per battere il sassuolo a casa sua è bastata la Fiorentina, scambiamo i giocatori e la classifica? Ho letto rimpianti per TUTTI i giocatori andati via persino chi reclamava CERCI (per una stagione al toro)!!!! Quel che ci vuole è “niente alibi”, “la colpa è sempre dell’atteggiamento di chi va in campo non di quanto sono bravi o pi**e”, i giocatori per nn prenderne 4 dal sassuolo c’erano, BASTA ALIBI CHE E’ SEMPRE COLPA DELLA SOCIETA’ perché ha venduto qualcuno (ho già sentito che la colpa è della società perché ha mandato via Florenzi… ma quanto è ASSURDO ragionare così!!!). Può essere una “colpa” societaria se perdi con quelli più forti (come la juve o nelle coppe europee) perchè non si è rinforzata abbastanza MA non se ne prendi 4 dal Sassuolo o esci dalla CI con una squadra di “C” o ne prendi 7 dalla Fiorentina!!!

  5. Dzeko dice che nel primo tempo nessuno è stato al livello della serie A? Aveva ragione sembrava una squadra di dilettanti ma è più un aspetto mentale. Mettere dentro i due nuovi mi è parso imbarazzante perchè in realtà non si può mandare allo sbaraglio dei ragazzetti che non sanno ancora dove si trovano e non sanno cosa fare. Villar qualche pallone l’ha girato. Peres mi è sembrato imbarazzante ( ma come Under del resto). Kluivert è uno dei pochi che mi è piaciuto nonostante quello che ha detto il giornalaio

  6. Credevo molto in questa rosa ma alla fine mi devo arrendere: l’unico diamante è Zaniolo, poi ci sono tre, quattro giocatori di buon livello (es. Smalling ma non è nostro). Dzeko e Kolarov sono in fine carriera (come lo era De Rossi), solo che Kolarov come terzino deve stantuffare sulla fascia senza sosta e fare le due fasi attacco e difesa. Sempre Forza Roma!

    • Beato te che ce credevi, io sono sbalordito di essere quarto figurati, la qualità della roma e imbarazzante non ce un giocatore che vale più del 6 ,, solo zaniolo vale 8 per i restanti e carne da macello..se avessero avuto richieste o mercato sparlotta gia li avrebbe venduti..

  7. Sullo scambio Boga-Berardi con Under-Kluivert gia’ ne avevo parlato,se noi consideriamo i due nani superiori,il Sassuolo non dovrebbe avere problemi a accettare lo scambio,ma io penso che non sia proprio cosi.A giugno si potrebbe tentare.Dzeko ha detto che manca qualita in qiesta squadra e non ha detto niente di strano,solo che queste cose non si possono dire perche altrimenti le 4/5 pi@@e in squadta si offendono! In quanto al Derby sono pou propenso a credere che la Lazio abbia giocato sottotono, e comunque non essere riusciti a vincere neanche quando l’ avversario si consegna e’ una colpa non un merito!

  8. Fonseca ha avuto il torto marcio di lasciare in campo ben 5 ammoniti con un arbitro criminale, io mezz’ora alla fine ho detto qui si finisce in 10

  9. Io ci vedo un allenatore che regolarmente impara da quello che via via succede, ma una squadra che è lenta nel fare lo stesso! Son sicuro che Fonseca predica umiltà ed attenzione, ma è la squadra che si propone sempre in maniera presuntuosa! Ecco spiegata “l’epurazione” di giocatori come Florenzi… Il modulo, come dice il Mister, può essere il medesimo pur avendo avversari diversi, ma i momenti della partita vanno “letti, capiti e decifrati”: ossia se un avversario ” ti costringe” alla difensiva, vigili più guardingo e lo colpisci poi con le tue armi. Ma se un pressing 3 lo fanno ed il 4 arranca, ecco lì il “buco” che ci fotte!!! È tempo che la squadra segua senza se e senza ma (e soprattutto senza piagnucolare se rimproverata) i dettami di un Mister che quest’anno sta prendendo le misure al campionato, ma l’anno prossimo l’aggredira’ a testa bassa. Occorre però che sta benedetta squadra, sempre viziata e mai veramente affamata per un intero torneo, decida di “divenire grande”! Perché, al netto di una rosa non eccelsa, ma manco mediocre, non si possono più vedere approcci alla kaxxodicane come col Sassuolo. Partite-trappola che soffriremo sempre, essendo che gli altri sanno che potenzialmente potremmo essere tanta roba (vedi derby) e, temendo la scoppola, giocano con gli occhi sgranati ed i ritmi a palla, facendo poi la ” sorpresona domenicale”. Forza Roma

  10. “Fonseca dopo una prestazione quasi perfetta del derby rimanda in campo la stessa identica formazione e sembra che vada in campo un’altra squadra.”
    Austini caro, l’unico fattore che è cambiato è l’avversario.. QUINDI? CE LA VOGLIAMO DARE UNA SPIEGAZIONE? O ricominciamo con squadra svogliata, allenatore inetto e società ridicola?

    Sarà che il modo di giocare della Roma va bene contro squadre che attendono nella propria trequarti mentre è mortale contro squadre che aggrediscono alte? Sarà che fisicamente non siamo a posto e quindi non possiamo reggere 40 minuti di assedio difendendo alti? Sarà che basta un passaggio sbagliato a centrocampo per mettere gli avversari davanti alla porta?

    Ma, pensando al derby, davvero siete convinti che Inzaghi giochi all’attacco e pratichi il calcio totale?
    AO: Difesa a 3 (leggi 5, perché Lazzari è un terzino e no un quinto di centrocampo e Lulic certo non brilla per i suoi piedi) coprire e ripartire sul filo del fuorigioco senza pressare troppo sennò se scocciano gli unici giocatori buoni che hanno la in mezzo e poi so dolori (al resto ce pensa er sor Lotito che ha acchittato bene tutto er calendario, orari compresi da agosto 2019 a maggio 2020). Poi palla a Luis Alberto, Milinkovic a sgomitare, lancio o filtrante su Immobile e vedemo come và. Questo fa la lazio (e solo questo può fare). Ecco perché al derby so spariti. Lo facessero pure gli altri quello che ha fatto la Roma nel derby sparirebbero pure altrove (salvo rigorelli salvapunti).

    Il problema, per la Roma, nasce quando trovi avversari che decidono di aggredirti alto per 40 minuti e tu hai Cristante rientrante dall’infortunio costretto a fare un filtro a centrocampo che non sa fare perché semplicemente non è mai stato il suo ruolo (come non lo è di Pellegrini). Rotto Diawara l’unica alternativa possibile per cercare di dare equilibrio a una squadra che gioca così alta è un difensore centrale adattato e con i piedi buoni IN AGGIUNTA ai due centrali di difesa. In quella cavolo di posizione un pallone perso sulla pressione avversaria è un dramma. Ecco spiegata la debacle di Reggio Emilia: sotto 3 a 0 dopo 26 minuti.

    Ecco, allora, che serve saper giocare ANCHE bassi (e sempre CORTI), dipende dall’avversario e da come decide di affrontarti.

    Spero che questa esperienza aiuti Fonseca a capire la complessità del calcio italiano e lo aiuti a crescere (perché secondo me resta un tecnico di tutto rispetto) e a capire che in Italia, se sbagli approccio e non sai leggere la partita in corsa e metterci una pezza, puoi perdere male pure contro l’ultima in classifica.

    • Non capisco la polemica sulla Lazio, di fatto si sta giocando un grande campionato è ha già portato a casa una coppa, con le squadre di media bassa classifica maramaldeggia mentre noi ci perdiamo e fatichiamo. Condivido in pieno la tua analisi ed infatti ho già scritto che porterei Mancini in mediana e Kolarov a fare il centrale con Smalling, se non ha il coraggio c è sempre Fazio o JJ . Cristante hai ragione e andrebbe portato a trequartista come era nell Atalanta. Under non fa la fase difensiva e Kluivert è un pacco e quindi Perotti tutta la vita finché regge e Kluiver quando gli devi dare il cambio. Riccardi lo vogliamo veder giocare o no? Questa estate sono state fatte battaglie di religione per non farlo partire ..

    • Caro Nico, sottoscrivo molto di quello che hai detto; tuttavia mi spieghi perché un derby “dominato” non è stato vinto 3-0? Anzi alla prima papera (paperona), hanno pareggiato… In attacco c’è scarsa qualità realizzativa e in difesa prima o poi si cappella. F. R.!

    • E’ tutto vero Nico, vedere sta Lazio senza gioco che ci sta sopra solo grazie al palazzo e giochi di potere della FIGC e’ uno scempio. Ma vogliamo mettere un fabbro come Luis Alberto con un grande campione come Pastore?!?!?

    • Caro Picasso, ti dico la mia con la stessa serenità con cui 2 anni fa scrivevo sempre qui che alla Lazio gli arbitri scipparono perlomeno 12 punti.
      La Lazio gioca spesso con baricentro basso e corta, intensamente e con sacrificio, ma praticando un calcio piuttosto pragmatico e, concedimi il termine, noioso.
      Se gli togli Luis Alberto (soprattutto), Immobile e Milinkovic la musica cambia.
      Anche con loro, quando ha incontrato squadre capaci di annullare lo spagnolo, ha faticato e poi vinto spesso grazie a decisioni arbitrali al limite o sfruttando una stratosferica fortuna che quest’anno (e non solo quest’anno) li accompagna.
      Per il resto (rigori, cartellini e co.): ha ricevuto un trattamento arbitrale degno delle migliori strisciate, cosa che alle altre squadre raramente è capitato (e a noi, come consuetudine, anche in questa stagione è capitato l’esatto contrario: non dev’essere un alibi ma va detto).

      Non mi sembra una schiacciasassi ma un club molto aiutato (gioca in serale d’estate e alle 15, massimo 18, d’inverno, turno di campionato differito per 1 giorno in meno di recupero in vista della supercoppa quando noi giochiamo sistematicamente contro avversari che hanno riposato 1 giorno in più, andando in trasferta al nord e di sera: a Parma addirittura alle 21.15 a causa del palinsesto di Rai 2!!! Roba che nemmeno un club di serie b tratterebbero così) a cui sta girando tutto bene.
      In questo contesto, poi, il morale va alle stelle e anche un Caicedo qualsiasi sembra un grande giocatore.

      Di sicuro Inzaghi sa valorizzare i suoi, gli va riconosciuto, ma da qui a dire che sia una formazione stellare come ci raccontano da settimane, se permetti, c’è una bella differenza.

      Caro TT hai ragione: abbiamo scarsa qualità e a parte Dzeko non abbiamo nessuno che la butti dentro. E se l’idea è quella di crossare dalla fascia per cercare il povero Dzeko tra 6 avversari, la butta dentro poco pure lui.. (e non è questione di giocatore, perché con Spalletti, antipatico quanto vuoi ma scaltro conoscitore di calcio, lo stesso Dzeko senza tirare un rigore la buttò dentro 39 volte in stagione, certo gli giocava vicino un certo Salah, ma questa è un’altra storia) metti Immobile, ma pure CR7, a giocare in quelle condizioni e vedi quanti gol buttano dentro (CR7 forse qualcuno, ma è un’altra categoria).. servono idee e coraggio.. e serve tirare in porta, possibilmente giocando (e tirando) di prima intenzione, mentre noi siamo spesso troppo lenti e prevedibili e arginabili sulla trequarti avversaria: le scelte finali le sbagliamo sì, ma perché sbagliamo i tempi, vuoi per paura di sbagliare vuoi per poca convinzione: nel calcio però bisogna osare, tanto cosa abbiamo da perdere? Titoli, tanto per cambiare, non ce ne giochiamo e di punti ne perdiamo a decine pure con una manovra “prudente”.

      Un saluto e SEMPRE FORZA ROMA

    • Nico, mi hanno insegnato che nel calcio come nella vita contano i risultati. Il fatto che Lazio venga aiutata o è fortunata conta poco. Sul fatto che nel calcio le situazioni favorevoli creano quel volano di esaltazione che portano il Caceido di turno a sembrare un fenomeno lo condivido ricordando il ns Valigi .. Detto questo ti ricordo che la Lazio per due volte di seguito ha ridicolizzato la Juve che con noi ci ha scherzato vincendo una finale, non certo regalata da errori arbitrali.

    • Picasso lo hanno detto alla nausea pure a me.
      Però poi ho una testa per pensare e degli occhi per vedere accadimenti spesso macroscopici che non possono essere negati.

      Non è che siccome “contano i risultati” posso dimenticarmi di quanti scudetti sono stati sottratti alla Roma dal sistema arbitrale (anche all’epoca ci dicevano “contano i risultati” basta piangere etc. poi arrivò calciopoli, che prese “di striscio” solo la Juve insabbiando tutto il resto, sennò piagneva pure qualcun altro, e non poco, oltre alla famosa “triade”).

      La realtà che viviamo (e magari fosse solo quella sportiva) è zeppa di ingiustizie macroscopiche che vengono quotidianamente fatte passare per giustizia solo perché, alla fine, i “risultati” vanno da quella parte.

      Ad esempio: il 26 maggio 2018, la finale con il Real Madrid la doveva giocare l’AS ROMA, perché all’andata il Liverpool beneficiò di un gol irregolare e al ritorno avrebbe dovuto restare in 10 per oltre 40 minuti (la partita poi finì “solo” 4-2, risultato, tra l’altro, che sarebbe andato bene per i supplementari, se non ci fosse stato il torto dell’andata, ma chissà…) .. poi i risultati ci dicono che l’ha disputata il Liverpool.. certo, rubando a mani basse, grazie arca… così so boni tutti!

      Ora, non è che scrivendocelo su un sito cambieremo mai niente ma, almeno su GIALLOROSSI.NET, mica sul canale ufficiale dell’AS ROMA, ALMENO NOI, mica i dirigenti del club, diciamoci la verità.
      Va bene criticare Società, allenatore e giocatori (sono il primo a farlo) ma almeno non je damo la soddisfazione de sembrà convinti che le bojate che ce raccontano dal di fuori so’ credibili. Eddai!

      SEMPRE FORZA ROMA

  11. Beh, a parte la critica giustissima sulla squadra che spesso e volentieri e Da SEMPRE, non certo solo da Sassuolo, ma da proprio da SEMPRE, crede che basti il Nome per vincere mentre puntualmente viene punita, bhe ripeto, a parte queste giuste critiche, l’ambinte giornalistico e i tanti FINTI tifosi che ruotano attorno alla Roma, sarebbero da fucilare ! A bocce ferme, sanno quale formazione far giocare, quali giocatorison da comprare e da vendere, quale allenatore è il più bravo e adatto, ecc.ecc.ecc. Sono solo dei FOMENTATORI incapaci e senza ritegno! TUTTI, ma proprio tutti a bocce ferme, son capaci di trovare le soluzioni ! VIGLIACCHI, non solo non siete tifosi della Roma ma ne volete il MALE ! E della Roma e delle società che la guidano, qualsiasi esse siano ! Pallotta, Sensi, o vattela a pesca è UGUALE ! Voi sapete solo sputare veleno su tutti giallorossi, tifosi, calciatori, dirigenti, ecc.ecc. è uguale ! FATE SCHIFO !

  12. Quante chiacchiere:
    ieri avevi Pellegrini che è stato un fantasma, ha perso palla sul primo gol cercando un passaggio no-look assolutamente superfluo e sbagliandolo di 5 metri, poi non è neanche rientrato perchè lui è Platini, non deve correte.
    Sul secondo gol s’è fatto sovrastare di testa da uno che gli arriva al naso sì e no. E anche lì è rimasto a guardare.
    Lasciamo perdere le palle buttare in curva tra cross e tiri.

    Cristante non ce la faceva, e dopo l’infortunio che ha avuto sinceramente si può anche capire.
    Sarebbe stato meglio avanzare Mancini e mettere un altro centrale dietro, ma ok dopo sono buoni tutti.

    Mancini ha disputato una delle sue peggiori partite. Può succedere, Successe anche a Nesta in un derby.

    Ecco, prendi già questi 3 e si capisce perchè ci hanno asfaltato.
    Poi Under giocava da solo, e Kluivert non vede la porta.
    L’unica colpa che do a Fonseca è di non aver cambiato i 3 sopra nell’intervallo (Ranieri tolse DDR e Totti, tu non puoi togliere Cristante e Pellegrini???).

    E comunque quanto al contratto di Pellegrini possiamo stare tranquillissimi:
    l’idea che qualcuno dia 30ML a noi e 4 a lui al momento è più probabile per Cetin….

  13. Falcao ma che partite vedi Kluivert è un disastro in fase difensiva è nullo in quella offensiva finché non impara a passare la palla ,la perde sempre Con i compagni liberi vicino e non marca mai l’uomo sulla fascia gli deve sempre correre dietro perché se lo dimentica tatticamente e un disastro

  14. Un solo concetto, senza grandi disquisizioni: stessa squadra con Lazio e Sassuolo, che ha dominato prima e svaccato in modo disgustoso poi col Sassuolo. Li prendi e li metti in ritiro un mese, poi vediamo come giocano la prossima. Non è possibile che – ad esempio – l’Under visto co a Ladzie sia lo stesso giocatore di Sassuolo.

  15. Ooooh, di tutte ‘ste rape, uno solo ha capito la situazione e non ha scritto tanto per scrivere. Lo Monaco di Rete Sport. Non puoi dare la colpa solo alla testa dei giocatori o alle qualità della rosa se con la Lazio fai la partita dell’anno (tralasciamo i gol) e poi prendi gli schiaffi dal Sassuolo. E’ una questione tattica. Certo, la testa tra le nuvole e la qualità da serie B non aiutano. Ma quello che vorrei evidenziare è il fatto che il Sassuolo riusciva a mettere sistematicamente tre attaccanti liberi tra il centrocampo e la linea di difesa. E’ normale che se non accompagni la manovra avversaria dedicandoti esclusivamente al pressing, lasci i centrali esposti a troppi rischi e prima o poi il gol lo prendi. Stesso discorso se perdi palla. Devi accompagnare la manovra dando un occhio sempre alla posizione degli avversari. Non devi scaricare e partire a testa bassa perché se intercettano il passaggio fai un danno. Sembrava veramente un allenamento della prima squadra con le giovanili! Il modo di giocare del Sassuolo lo sanno tutti. Non a caso nell’intervista a Fonseca gli era stato chiesto se visto il modo di giocare del Sassuolo (offensivo) la Roma sarebbe stata avvantaggiata o meno. Cavolo ma ti sei informato? L’hai visto qualche filmato? Non puoi pretendere che un’impostazione tattica e un modulo vadano bene per tutte le partite. Non stai a giocà con la Lazio che c’ha due punte. Fonseca deve capire che qua anche la più piccola se sbagli tattica ti purga.
    Ultima cosa. L’ho detto in passato (mi avete criticato per la maggior parte ma non sono qui per i vostri consensi o per i pollici). Battere la Roma è semplicissimo. Basta togliere le linee di passaggio a Pellegrini. Lui va in bambola e ti regala il pallone. Poi si fa espellere. Facilissimo. Senza Diawara (che ci ha salvato in diverse occasioni ed è stato tra i migliori in campo nelle ultime partite), se non sei sicurissimo, il 4-2-3-1 non lo puoi fare. Ti manca il mediano, il fantasista e gli esterni che fanno male. Ma possibile che lo vedo solo io?

    • Sono perplesso. Secondo me, da sempre, la differenza la fa l’ATTEGGIAMENTO con cui entri in campo, il resto conta molto meno. Con la Lazio arrivavano sempre primi sul pallone, raddoppiavano di continuo, vincevano ogni duello, e soprattutto erano rabbiosi e concentrati su ogni azione. Avessero giocato così pure a Reggio Emilia sarebbe finita 7-0 per la Roma.

      Il calcio è una cosa semplice. Prima però bisogna capire cosa è la semplicità (Nils Liedholm).

    • Il problema non è tattico, ma mentale. Fare una partita come quella con la Lazio richiede forti motivazioni, tensione emotiva, concentrazione massima. Tutte cose che COSTANO FATICA. Con la Lazio lo fai perché sai che è forte e allora hai lo stimolo della competizione. Col Sassuolo non ti ci sprechi, magari con la convinzione idiota che la vinci comunque. E quando ti accorgi dell’errore è sempre troppo tardi. Ecco la definizione dello pseudo professionismo dei calciatori della Roma. Nessuna fame, nessun orgoglio tranne quando si tratta il rinnovo.
      Tutti con la convinzione che bastano 2-3 partite decenti, magari a fine stagione…per riportare dalla propria parte i tifosi più allocchi d’Italia: noi

    • Secondo me avete ragione entrambi: l’atteggiamento è un prerequisito, la tattica, però, nella serie A, è fondamentale. E lo sapeva molto bene anche il Barone, che fu tra i primi, inventandosi Di Bartolomei “libero” a capire l’importanza di cominciare a costruire il gioco da dietro. Ma parliamo di fuoriclasse.

    • Si, Kawa, però Liedholm quell’intuizione ce l’aveva da sempre e fino all’anno precedente poteva contare su Turone e anche Santarini che erano liberi di gran livello con i piedi buoni, soprattutto quest’ultimo, capaci d’impostare a testa alta di destro e di sinistro (oggi varrebbero decine di milioni), con Ramon forte anche nelle improvvise incursioni in area di rigore avversaria (il famoso gol alla Juve docet). Agostino fu retrocesso semplicemente perchè in mezzo al campo non c’era più posto avendo la Roma preso Prohaska e annoverando già Falcao, scusate se è poco, e Ancelotti, idem. A volte le grandi idee nascono dal fare di necessità virtù e lo stesso tecnico amava ripetere che non s’inventava nulla nel calcio. Il recente tiki taka di Guardiola, e prima ancora di Van Gaal, era nulla più della vecchia ragnatela del Barone con in più Messi e l’eliminazione del retropassaggio al portiere che annulla il gioco ostruzionistico degli avversari più deboli e facilita le squadre forti. La tattica è importante ma se Pellegrini, Mancini, Geko stesso, Cristante e soci avessero ripetuto la gara fatta la settimanan prima al derby, il Sassuolo poteva inventarsi ciò che voleva ma la sveglia l’avrebbe presa di sicuro.

    • Finalmente un confronto sano tra tifosi. Senza darsi del laziale, del Pallottiano o quant’altro. Forse perchè siamo tutti vecchiacci 🙂
      @ Amedeo, indubbiamente si, con l’atteggiamento sbagliato si perdono le partite (vedi il Barcellona con noi Champions, chi l’avrebbe detto?), ma a me è sembrato lampante l’errore tattico. Continuavano ad essere in superiorità numerica sulle ripartenze. Secondo me puoi essere motivato quanto vuoi ma se devi scappare indietro e l’avversario ha un vantaggio di 10/15 metri non lo riprendi e se lo riprendi si fa fare fallo.
      @ Chico, sulle motivazioni non so cosa dirti… io per un milione di stipendio l’anno mi farei venire diecimila motivazioni, eppure eccoli lì che, come giustamente hai detto, si fanno belli quando c’è da rinnovare mentre quando c’è da tirare fuori gli attributi, sembrano pecore allo sbaraglio.
      Concludo con una riflessione su tutta questa carovana di giovani promesse che ci stiamo portando dietro. Sono troppi! vanno bene 2/3 giovani talenti da tirare su, ma non mezza squadra! perchè se hai preso tutti catorci ti sei dato la zappa sui piedi.
      Diciamo grazie al Genova al Verona e al Parma.

    • Amedeo, è vero che “A volte le grandi idee nascono dal fare di necessità virtù…”, ma questo concetto sacrosanto, nel contesto di cui discettiamo, può anche significare che il tecnico deve essere capace di sfruttare al massimo le caratteristiche dei giocatori che ha a disposizione, senza per forza piegarli ai propri dogmi tattici. Anche questa è tattica, in fondo. Tattica e rigidità sono termini che, a mio avviso, non vanno d’accordo.
      Hai fatto bene a ricordare Sergio Santarini, grandissimo libero vecchio stampo. Ad averne, oggi, di quei giocatori (e uomini) lì.
      Certo che con un fulmine come Vierchowood in campo, le ripartenze avversarie farebbero meno paura…

    • Applausi per chicco.. basterà mezza partita di Kluiver o di Pellegrini passando per Peres per far ringalluzzire il tifoso romanista. Immagino già Zenone inneggiare a quella mezza pippa di Kluivert… la Juventus ha mandato a casa Manzukic che alla Roma avrebbe fatto il top Player fino a Quarant anni

  16. Pellegrini squalificato e rientrerà diffidato,Dzeko,Vertout e Spinazzola diffidati,Cristante rientra da un infortunio,leggo adesso che Santon e Spinazzola sono usciti malconci dalla partita a Reggio Emilia (non c’è niente da fare ,non riescono a fare 2 partite di fila);ma quel poveraccio che si deve inventare?

  17. austini: Fonseca è pagato e anche profumatamente per trovare soluzioni anche se le cose non vanno bene come aveva provato durante la settimana non è che stando li immobile e muovendosi solo dopo il 3a0 si risolvono le cose SVEGLIA.
    trani: caputo diventa un fenomeno se chi lo marca fa la bella statuina, certo se poi devo leggere che ti rimpiangi okaka allora stiamo apposto.
    valdiserri: la follia è che ancora fanno parlare gente come te Dzeko essendo capitano è giusto che dice quelle parole dopo quella vergognosa partita di certi suoi compagni. Forza Roma

  18. Berardi e Boga sono inferiori a Under e Kluivert? Non credo! Leggendo quello che dice Rossi, può darsi che fosse vera l’indiscrezione secondo cui la Roma sia interessata a Boga. Ci ho ripensato non lo voglio,bel giocatore,ma giovane e discontinuo,voglio uno affermato e forte per una volta preso da una squadra più forte di noi,se continuiamo a prendere giocatori da squadre che ci arrivano sotto non cresciamo. Altrimenti il DS pagato profumatamente trovasse nuovi Strootman che era giovane,ma non un bimbo e già pronto e forte. Vecchi a parte e Smalling che non è nostro non c’è un giocatore di spessore internazionale,poca personalità,prendono un gol e si sciolgono

    • Non basta il calciatore forte, serve quello che abbia personalità. Che non si scompone davanti alle difficoltà. Nella Roma chi è così? Forse solo Kolarov, che però è a fine carriera. Diawara mi è sembrato uno che non si lascia travolgere, ma è un giudizio da confermare. Questo tipo di giocatori COSTA. Tanti giocatori fenomeni con i piedi, sparirebbero in un ambiente più grande della provincia

  19. A Davide Rossi,vorrei dire che Boga ha fatto un’ azione e un gol strepitoso perche’ di fronte aveva Mancini,che dopo i primi entusiasmi ha dimostrato di non valere un’ unghia di Manolas,almeno del Manolas dei primi tempi.!

    • Concordo (anche se ho seguito il giocatore e secondo me ha margini di miglioramento grandissimi) con Stefano55. Il gol di Boga è solo frutto di un errato posizionamento di Mancini che invece di portare l’attaccante sull’esterno gli permette di rientrare e tirare.

    • Mancini è bravo tecnicamente ma lento e mollo nei contrasti. se serve x fare certe figure che metta dentro Cetin. non puoi lasciare i giocatori avversari liberi tra le due linee quando giocano in contropiede. per giocare con i passaggetti devi avere sempre due opzioni di passaggio e se giochi da fermo sei finito. l’uno contro uno lo fai se sai scegliere i tempi. se arrivi sull’avversario che ha già dato il pallone hai già messo la squadra in inferiorità numerica. gli attaccanti si contrastano appena partono non vanno accompagnati amorevolmente sull’angolo di tiro. i due centrali devono essere veloci oppure devono essere capaci a darla di prima (DiBa) ad andare via palla al piede (Falcao) a far sparire il pallone (Pizarro)se sono lenti ed impacciati (Cristante) allora è notte. questi elementi non sono in grado di reggere questo tipo di gioco quando sono marcati a uomo (Atalanta) e quando hanno contropedisti veloci che saltano quel pò di centrocampo che abbiaamo. Non che ci voglia un genio eh….

  20. E una sorpresa che Santon fa pena?
    E una sorpresa che Bruno Ceres fa piu pena di Santon?
    E una sorpresa che Spinazzola non riesce a fare due partite buone di seguito?
    Fonseca voleva un paio di giocatori pronti e invece arrivarano tre bambini. E c’era gente qua che dava un 7 al mercato di gennaio!!!
    C’e solo di sperare in un futuro diverso con Friedkin.
    Pallottavattene
    Petrachivattene
    Fonsecavattene

  21. Chissà cosa si vorrebbe dicesse Dzeko, uno che di campioni nella sua carriera ne ha visti tanti e c’ha giocato insieme.
    Una squadra di pippe e poppantelli, il bosniaco non ha fatto altro che fotografare la triste realtà ballottese.
    Ti credo che alla società non è piaciuto.
    A proposito, ma quando se ne vanno appresso a ballotta tutti questi illustrissimi rappresentanti della “società”. No, perchè il trend ormai è questo, figuriamoci anche una sola altra stagione in mano a ‘sta gente. Sai che finaccia…

  22. Secondo me il problema di Fonseca e anche di altri allenatori “guardiolisti” è che pensano di giocare allo stesso modo contro qualsiasi squadra. Se il tuo avversario rifiuta il fraseggio e decide di giocare solo in profondità è inutile, anzi controproducente, fare pressing nella loro metà campo. Dato che le c.d. “provinciali” normalmente contro la Roma decidono di giocare così, bisognerebbe regolarsi subito di conseguenza e rinunciare al pressing alto, posizionandosi più dietro e tentare di ripartire intercettando i lanci lunghi e sfruttando quel poco di campo che si libera dietro i loro difensori. Sono cose che bisogna capire subito ad inizio partita e avere sempre almeno due o tre posizionamenti diversi dei giocatori (difesa a º a 4) e scegliere in corsa. Dato che sono in serie A, non capisco la difficoltà o la rigidità nell’interpretare le partite tutte allo stesso modo. Mi pare che fosse lo stesso difetto di Di Francesco, perlomeno, nell’ultimo periodo. Intelligente è sapersi adattare alle situazioni e questo, peraltro, vale in ogni sport. Non si può fare sempre la stessa cosa.

  23. avvallo stefano su Dzeko al 100% ….se magna i goal cha no score da paura gli chiede di tornare su a rifinire ha fatto 100goal ma gli altri quando segnano?.
    La verità è che per battere il Toro (4 pere dal Lecce) ed il Sassuolo la formazione di ieri basta ed avanza…e ancora mi chiedo ma perchè da sempre la Roma dopo la sosta ….crolla?

  24. Credo che chi dice che la Roma doveva vincere a mani basse contro il Sassuolo non ha fatto il confronto tra il loro attacco ed il nostro. Spiace dirlo ma il loro è più forte e questo dovrebbe far riflettere come mai una squadra di provincia ha più risorse di noi. Poi negli altro reparti eravamo più competitivi ed infatti al secondo tempo stavamo recuperando. Ma resta il fatto che questa Roma ha un organico di qualità modesta e deve sempre giocare con la massima concentrazione tattica come contro la Lazio perché non può fidarsi delle qualità dei singoli..

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