“ON AIR!” – CATALANI: “Senza cessione del club non si esce da questo vicolo cieco”, ROSSI: “Segnali di ripresa, firmerei per rivedere questa Roma”, BERSANI: “Inutili le partite che rimangono”, DI GIOVAMBATTISTA: “Gli 8 milioni per Ibanez sono un mistero”

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LTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Sento fare un sacco di nomi intorno alla Roma, ma io non ci provo perchè non lo so. Se io sapessi davvero il nome, un’indicazione ve la darei. Io so che ci sono 4-5 gruppi che stanno parlando con Pallotta, c’è anche una figura molto, molto, molto importante. Non so dirvi chi sia, se Soros o Bezos, anche se sono tre settimane che ci lavoro. La mia paura è che se questa persona venisse trattata tipo anticamera, tipo “aspetta che sto parlando con altri“, potrebbe dire arrivederci e grazie e sarebbe un peccato… Sulla Roma non ho molto da dire… E’ un peccato per tutti i tifosi…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Notti tragiche, la Roma perde sempre, è veramente ridotta al lumicino. E il bello è che tanti dicono che è migliorata…sì sì, abbiamo perso un’altra perso. E’ vero che è migliorata, non è crollata dopo dieci minuti. La cosa grave è quello che dice Fienga, dice che Pallotta vuole rimanere e ha un progetto molto ambizioso e che i giocatori lo sanno. La sua è una minaccia. Bisognerebbe fare una manifestazione di massa contro questo e contro chi gli prende le parti…C’è da essere preoccupati più del ko di Napoli. Io capisco i soldi, però c’è un modo di guadagnarli senza prendere in giro la gente. Non venirci a dire che la Roma è ambiziosa e che va tutto bene, perché allora sei uno di quelli. Fienga è anche peggio, a questo punto è responsabile più degli altri, e bisognerà aggiungere anche il suo nome sugli striscioni…”

David Rossi (Roma Radio): “La Roma era andato sotto, ma poi ha subito pareggiato, ha dato un segnale di spirito. Io in campo li ho visti bene. Col Napoli hanno fatto un cazzotto per uno, la Roma ha accettato la sfida contro una delle squadre più in forma del campionato e non ha sfigurato. Ieri bene anche fisicamente, io firmerei per rivedere questa Roma anche mercoledì…”

Iacopo Savelli (Radio Radio): “Oggi non sono devastato, le partite vanno contestualizzate. La Roma vista ieri con l’Udinese e col Milan non avrebbe perso. Nel calcio non vale la proprietà transitiva, ma ieri ho visto una squadra. Non ci sono colpevoli, hai perso contro una squadra fortissima, che era data favorita per la vittoria dello scudetto, e ieri potevi anche vincerla perchè fino alla fine è stata una partita aperta. Purtroppo abbiamo sbagliato le ultime scelte nei passaggi, ed è finita così…”

Maurizio Catalani (Rete Sport): “Avete sempre quelle persone che vi raccontano sempre la stessa storia, alla fine ne hai le scatole piene…La Roma è la stessa cosa. Ormai sono preparato. Ieri hai visto una luce che si accendeva e si spegneva, il guasto sembrava minore del solito, ma il problema è che si gira sempre allo stesso conto…la storia è sempre la stessa. E’ una squadra figlia di una situazione che non è mai stata limpida. Quello che ha fatto Monchi è un disastro mai visto prima, ora addirittura rimpiangiamo Sabatini. Se la Roma non vende e non esce da questo vicolo cieco in cui siamo chiusi staremo qui a dire sempre le stesse cose…”

Dario Bersani (Rete Sport): “La Roma aveva ricominciato questo campionato a -3, ora dovrebbe fare 16 punti per arrivare quarta. Ora le partite che rimangono sono più o meno inutili, a meno che non ci si elettrizzi alla corsa per arrivare quinti ed evitare il settimo posto. Eppure c’è tanta gente contenta perchè la Roma è tornata a tirare in porta e a segnare un gol…”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Ibanez otto milioni all’Atalanta…non capisco bene l’operazione. Anche se ora è facile prendersela con lui. Ma Pellegrini quando decide di diventare un grande calciatore?…”

Roberto Renga (Radio Radio): “Io guardo le occasioni da gol, e Napoli-Roma doveva finire 3 o 4 a 1. La Roma ha tirato solo una volta in porta e ha fatto gol. La Roma comunque mi è sembrata migliorata, la migliore post-virus, ma non basta perchè il Napoli ha dimostrato di essere più forte. Ieri non c’è stato match, e se Fonseca dice che gli è piaciuto tutto non sono d’accordo. La difesa a 3 non ha funzionato bene, non sanno scalare, non sanno posizionarsi. E ora senza Smalling è un problema, perchè Fazio è troppo lento per giocare a 3, meglio a 4… La Roma visto il calendario può farcela, e la sconfitta del Verona è una bella notizia perchè altrimenti i giallorossi rischiavano di restare fuori anche dall’Europa League…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Sembrava una partita di fine stagione, con squadre di amici che facevano un’azione l’una e poi l’altra. Però la Roma non ha mai tirato in porta e questo è un problema. Fonseca non riesce a trasmettere alla squadra la cattiveria, l’agonismo, ben altro rispetto a Gattuso. E poi se davanti non si trova la condizione degli attaccanti, ma come te la giochi l’Europa League…”

Furio Focolari (Radio Radio): “La Roma ha giocato meglio del solito, per alcuni momenti ha tenuto testa al Napoli, e ci sta di perdere contro la terza squadra più in forma del campionato. Pau Lopez ha fatto grandi parate altrimenti erano guai, ma la Roma l’ho vista meglio, anche se alcuni giocatori hanno deluso: Dzeko, Pellegrini e Kluivert molto al di sotto delle loro possibilità. Di Ibanez non parlo nemmeno, non è un giocatore che può giocare a certi livelli…. Sono andati bene invece Spinazzola, ma anche Zappacosta non è andato male, così come Veretout… Perdere a Napoli ci sta, ci può perdere chiunque… Fonseca? Ma che lo vai a licenziare adesso. Ma per la prossima stagione è diverso…”

Franco Melli (Radio Radio): “La Roma è piena di equivoci. Dzeko prova a fare il regista offensivo, ma poi non hai un bomber. C’è l’ennesima bocciatura di Kluivert… E poi Pellegrini ha grossi limiti di personalità… Fonseca sta facendo male e va messo in discussione come tutti gli allenatori che fanno male. Non è che siccome è carino, un bell’uomo…no. I giovani non sono migliori, e la colpa è sua…”

Redazione Giallorossi.net

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29 Commenti

  1. Savelli quando era opinionista di Retesport lo stimavo, ora è tutta una continua arrampicata sugli specchi, ma cosa devi contestualizzare?!!?! Gli altri giocano a pallone e noi no. Contesutalizzami perfavore la scarsa forma fisica, la gente sbagliata in campo e la NON trama di gioco!

    • Parafrasando una battuta della ramazzotti (in “perfetti sconosciuti” mi pare) “contestualizzami sta minchia… (lei disse “twittami sta minchia….” che poi sarebbe la stessa cosa che molti di noi vorrebbero dire a pollotto…😏)

  2. Per quanto mi fidi di Riccardo Angelini detto Galopeira, credo che la sua paura sia fuori da ogni logica. Se c’è un soggetto ineterssato all’asset che vendi, e sai che potenzialmente può offrire molto di più degli altri interlocutori, tu dovresti essere portato a dare la priorità a quest’ultimo. Mi sembra una situazione molto diversa da quella di 12 anni fa, in cui l’acquirente rimase indispettito da un gioco a rialzo alquanto meschino.

    • david rossi fai più male tu alla roma che quelli che parlano male
      RADIO ROMANE TUTTE P…..E

  3. IDG: “Ma Pellegrini quando decide di diventare un grande calciatore?…””

    Ah ma basta deciderlo??
    Amo risolto allora: facciamo decidere subito a Peres de esse Cafù,
    a Kluivert di essere Van Basten, a Cristante di essere Ancelotti e a Kolarov d’ave’ 25 anni.

    Li sdrenamo!!!

    ps: in realtà il problema di Pellegrini è l’opposto. L’hanno convinto di essere già il Falcao del 2000,
    e gioca come se davvero lo fosse. Per cui non sputa sangue (non lo faceva neanche il Divino) e cerca dei colpi a effetto che 4 volte su 5 finiscono in comica.
    Magari bisognerebbe spiegargli che al momento è più vicino a Taddei che a Falcao.

    • Ma non scherziamo.. come impegno Rodrigo era un gigante rispetto a lui.. ed anche tecnicamente non era malaccio..

    • ma magari aveccene 11 in campo de Rodrigo adesso! sicuramente faremmo molte meno figurette

  4. Mercoledì giochiamo sapendo già il risultato del Milan (che gioca contro la Juve) e del Napoli (che gioca a casa del Genoa che ha bisogno di punti per salvarsi). Giochiamo con un Parma che non ha alcuna ambizione di classifica, quindi sulla carta ci sono tutte le premesse per fare la nostra solita figura di merda quando non c’è da sbagliare il colpo. La giornata successiva noi andiamo a Brescia, mentre c’è lo scontro diretto Napoli-Milan. Penso che queste due giornate ci diranno parecchio della voglia dei nostri “eroi” di salvare almeno la faccia e puntare a confermare un 5° posto che fino a qualche giornata fa sembrava quasi assodato. Non mi stupirei se alla fine a pagare come al solito fosse l’allenatore comunque (che di demeriti ne ha, ma come in altre occasioni non è l’unico colpevole)

    • Credo che Fonseca l’unica colpa che ha sia quella di essere troppo “amico” dei calciatori. Molte volte può risultare una mossa ed un atteggiamento azzeccato, ma non a Roma, a Roma bisogna fare l’allenatore con coltello tra i denti e frusta, a Roma troppe distrazioni fanno male, gli unici che vanno comunque bene sono quelli responsabili, non a caso Smalling e Mikitaryan sono gli unici che non ne approfittano e continuano a lavorare, forse perché caratterialmente diversi dal resto dei rebusciati.

    • Salvo, a me Fonseca dà l’idea di essere molto amico della dirigenza invece. Non si spiegano altrimenti certe scelte tecniche. Under doveva sparire perché è prossimo alla cessione, santon deve sparire perché sennò scattano i bonus, Florenzi diventa più scarso di karsdorp, Peres, Zappacosta e santon perché guadagna troppo, Riccardi non si può nemmeno allenare con la prima squadra perché non ha accettato la Juve, che sia da esempio per tutti, calafiori non può allenarsi altrettanto perché è la prossima plusvalenza.
      Cosa c’è di peggio di un allenatore che non può prendere una decisione una perché ogni volta deve valutare tutti sti caxxi extracampo?
      Fonseca è l’ennesimo allenatore allineato della lunga storia degli allenatori allineati di questa dirigenza. Ma Fonseca è di gran lunga il più debole e probabilmente il meno vispo.
      Non arriva nemmeno a capire che il suo futuro non dipende da quanto si adegui, ma dai risultati che ottiene. Questi arrivano a Roma e non si fanno mai male con le loro mani, ma implodono in nome di qualche dirigente scalcagnato dentro Trigoria.

  5. Radio ballotta:

    Segnali di ripresa, firmerei per rivedere questa Roma”,

    Ahahahahahaha ripresa?????che qiesti ce stanno a pia pe cxxuxxlxxo
    A rega’ , nun ce posso crede!!! Cosa ho appena letto a ballo”!!!
    Ahahahahahaha che spettacolooooo
    Forza romaaaaaa a laziali!!!

  6. Anche io credo che abbiano già venduto. Credo anche che Fonseca sia stato già liquidato e lui lo sa ( sta in panchina a Bra ccia conserte che sembro io quando osservo un tramonto ) . La nuova proprietà si presenterà con Allegri Cavani conferma di Dzeko e Zaniolo. Ancora non possono dirlo per motivi di borsa e chiusura di una semestrale. Aho’ me so svejato tutto sudato che so dovuto core sotto la doccia……forza Roma però

  7. Anto, nun me tocca’ RODRIGO FERRANTE TADDEI… un mostro per applicazione e dedizione, oltre che una tecnica sopraffina che la utilizzava solo se necessario, rispetto a sti 11 morti de sonno, è Pelé.

  8. Grande David Rossi…prima dell’Udinese volevi blindare il sesto posto…oggi firmeresti per questa Roma…beato te…

  9. Una bella manifestazione al circo massimo, organizzata da radiolone per contestare Pallotta così vediamo quanti miliardi di persone ci saranno.
    No che non sia giusto contestare Pallotta in questo momento, ma secondo me la gente adesso ha così tanti problemi che il calcio, se non è l’ultima cosa lo è quasi.
    Quindi per me sarebbe un floppy totale la radiolona protesta

  10. baldissoni, baldini, luis enrique, sabatini, spalletti, monchi, fienga, ecc. ecc.
    corsi detto marioneTTA ormai sei stato tanato.
    l’amici tua faranno gli striscioni non te preocccupà.

  11. Nicuto se la Roma avesse 2 Taddei e 2 Falcao a quest’ora staremmo a parlare di altro. Falcao in campo era onnipresente. Poteva anche parmettersi di non sputare sangue… Perché, Baggio lo faceva? Messi lo fa? Non mi sembra…

  12. David Rossi impazzito e/o in malafede. Con la rosa che abbiamo dovevamo lottare per un posto in Champions. E infatti a Natale eravamo quarti con 4 punti di vantaggio nonostante i tanti (troppi) infortuni. E da Roma-Torino che abbiamo smesso di giocare. Abbiamo recuperato tutti tranne Zaniolo e abbiamo perso 3 su 4 fare.
    ANDATE A LAVORARE.

  13. Peter il paradosso è che quando giocavamo con la squadra ridotta costretta a giocare con Mancini a centrocampo andavamo come schegge…..

  14. Quello che dice Pruzzo è giusto. Si parlava di Gattuso alla Roma prima che arrivasse Fonseca e c’è chi faceva gli scongiuri perchè ciò non accadesse, ma almeno lui ai giocatori del Napoli fa tirare fuori gli attributi e dopo una partenza horror riesce comunque a portarsi a casa una Coppa Italia. Fonseca non è adatto ad allenare la Roma e non lo è mai stato. Gattuso non è un top ma difficilmente avrebbe fatto peggio

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