“ON AIR!” – FERRETTI: “Come fa la Roma a stare in quella posizione se non ha gioco?”, AGRESTI: “Siamo troppo influenzati dall’ultimo risultato”, MORONI: “Abraham? Prima fa i conti con la realtà e prima lo ritroviamo”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento! 

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Quando sentivo parlare di Ibanez come un fenomeno ero perplesso, e infatti non è stato convocato col Brasile. A me sembra normale, sarebbe stato incredibile il contrario. Ora bisogna riprendersi, altrimenti siamo messi molto ma molto male. La partita di domani è importante, se la Roma sbraga, i punti cominciano a essere tanti, e non per il primo posto che ormai è andato, ma per il terzo e quarto posto. Il problema vero non sono i punti di distacco, ma la Roma stessa. La Juve a inizio campionato era penosa, ma ora hanno delle chance per tornare su. L’Inter sta toppando ripetutamente, ma ce la farà ad arrivare tra le prime quattro? Secondo me, bene o male, ce la fa. Inter, Napoli, Milan, ma anche la Juventus non riesco a tenerla fuori dalle prime quattro. Io penso che alla fine sarà una lotta tra Roma e Juve. Se Wijnaldum torna a essere uno dei centrocampisti più forti del mondo e Dybala non si fa più male, allora arriviamo quarti noi. Però Pogba e Chiesa devono rimanere sepolti. Se questo si avvera, allora la Roma ce lo può fare…”

David Rossi (Rete Sport): “Mi confronto per l’ennesima volta con una realtà che non mi appartiene, che non sento mia. Ma vi risulta tanto difficile parlare della Roma senza mettere in mezzo Mourinho? Ma a qualcuno della Roma gli interessa? Perchè qui si parla solo di Abraham, Pellegrini, Ibanez, di Mourinho… Ma la Roma? Io ho amato Totti alla follia, ma per me la Roma viene prima di tutto, così come viene prima di Mourinho…”

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Molto spesso quando si parla del tifo si scade nella retorica, perchè parlare bene del tifo della Roma porta applausi e consensi. E’ facile. Il tifo dello stadio è bello, c’è unione e partecipazione, ma non fanno mica gol i tifosi. Quando si parla di stadi turchi sembra che vai a giocare là e perdi 5 a 0 di default perchè c’è lo stadio, ma ditemi voi una squadra turca, a parte il Galatasaray, che ha fatto strada. La retorica sullo stadio per chi la commenta, porta non dico a usare i tifosi, ma essere un po’ ammiccanti…”

Mimmo Ferretti (Tele Radio Stereo): “Lo stadio è sempre pieno, ma poi all’Olimpico la squadra non risponde. Come lo giustifichiamo il fatto che non scatta il fattore Olimpico nonostante la presenza massiccia della tifoseria? Se io fossi un giocatore, vorrei avere sempre lo stadio pieno, se poi non riesco a reggere la pressione di uno stadio pieno significa che non sono pronto per giocare per quel tipo di squadra. Si discute se la Roma abbia o meno un gioco: ma se non avesse gioco, allora come fa a stare a due punti del terzo posto se non ha gioco?…”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Queste due partite qua, contro Sassuolo e Torino, sono molto, molto importanti. Non credo che ci si potrà inventare chissà che, ma qualche piccolo aggiustamento in corsa è il caso di pensarlo… Belotti? Accanto ad Abraham forse gioca troppo defilato. Io proverei a dargli un attimo di continuità, facciamogli fare 3 o 4 partite e poi vediamo… Wijnaldum? E’ un giocatore che è sempre stato integro. Per l’infortunio che ha avuto, non c’è nessun motivo per cui non possa tornare in forma in tempi ragionevoli. Io mi aspetto che a gennaio sia disponibile, ma che scherziamo? Ma mica si è fatto un crociato… ”

Tiziano Moroni (Rete Sport): “Abraham fuori dal Mondiale? Secondo me più si rende conto di quello che realmente vale, e prima lo recuperiamo. E’ venuto qui quasi contro voglia, non voleva lasciare la Premier, poi si è lasciato convincere da Mourinho e dalla Roma. Era venuto qui come l’unica punta, tutti facevano affidamento su di lui. Poi quest’anno ha visto la presentazione di Dybala, poi l’ovazione del pubblico per Belotti, e secondo me queste cose hanno inciso. Ma prima fai i conti della realtà e forse prima lo ritroviamo…”

Gianni Visnadi (Radio Radio): “La partita di domenica è stata brutta, sia Roma che Lazio valgono di più di quello che abbiamo visto domenica. A me piace di più la Lazio, le abbiamo visto fare delle punte di gioco che forse la Roma non farà mai. Per questo la Lazio viene percepita meglio. La Roma è costruita anche sulle individualità, uno su tutti Dybala. L’importanza di Dybala si è percepita soprattutto quando non c’è stato. La sua classe avrebbe elevato la percezione della Roma. Decisamente meglio la Lazio, molto più dei soli due punti in classifica…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “Noi siamo molto influenzati dall’ultimo risultato…Prima di domenica la Lazio era la squadra che aveva perso con la Salernitana e si era fatta eliminare dal Midtylland, ora invece pare che ogni cosa che faccia sia oro e che ogni cosa che faccia la Roma sia brutto. Le due squadre sono molto differenti, un allenatore punta sulla strategia più mentale e un altro che punta molto sulla tattica. Le filosofie sono opposte. Oggi diciamo che la Lazio è meglio della Roma, ma alle 17:30 di domenica pensavamo il contrario. Le due squadre hanno avuto un percorso più o meno parallelo… La Lazio ha meritato di vincere, ma ha fatto un tiro in porta, non è che ha dominato. Spesso le partite sono decise da episodi, e il derby è stato deciso da un episodio, non dalla superiorità di una squadra sull’altra…”

Furio Focolari (Radio Radio): “La Roma? C’è una statistica che è imbarazzante: su 16 gol fatti, 11 ne ha fatti su calcio piazzato. Quindi la Roma in stagione ha fatto solo 5 gol su azione. E ha giocato due volte in superiorità numerica. La Roma non ha mai dato l’impressione di essere una grande squadra, la Lazio saltuariamente lo ha fatto. In classifica ci sono solo due punti di differenza, ma la Lazio ti dà la sensazione di essere una squadra che gioca a calcio, la Roma no… La Roma ha vinto a Milano? E’ stata l’unica, perché ha perso contro Atalanta, con il Napoli, con la Lazio…poi Mou ci viene a dire che meritava di vincere, ma non è vero. Forse meritava di pareggiare con l’Atalanta. Contro la Lazio sempre in quel modo sarebbe finita, anche se si giocava per 16 ore…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Ognuno ha il suo modo di vedere il calcio e di giocarlo, poi ci sono gli interpreti che ti fanno vincere o perdere le partite. La Roma purtroppo ora si ritrova con i migliori fuori. Abraham ha un problema che non so quale sia. Ma tu che hai un gioco sparagnino, ti affidi molto ai calciatori ma i migliori sono fuori o non al top. La differenza è solo nei momenti in cui vai a giocare le partite. Io il derby lo avevo catalogato come uno scialbo zero a zero, poi è venuto fuori quel risultato che però non ti cambia la storia della stagione. Ora vediamo se la Roma è in grado di fare sei punti in queste ultime due partite e poi ci rivediamo a gennaio. Il gioco di Mourinho? Ma la Roma è questa, e non giocherà mai un calcio diverso….”

Redazione Giallorossi.net

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31 Commenti

  1. Caro Mimmo la risposta è facile: è un semplice caso che purtroppo non è destinato a durare se non ci si dà una svegliata e non si sa approfittare di un buona sana fortuna.

    • se Abraham nn regge la pressione xchè c’è stata una sontuosa presentazione di Dybala e Belotti osannato dal pubblico x le sue caratteristiche di combattente allora Abraham nn può giocare in una grande squadra lui nn sarà mai un campione l’ho sempre pensato e detto

  2. E’ clamoroso come tutti i giudizi, i commenti, i bilanci si facciano in base al risultato di una partita, decisa dalla “prodezza” di un nostro giocatore. La lazio ha fatto schifo come la Roma nel derby, ha addirittura fatto meno del quasi niente che ha prodotto la Roma, però “la lazio sale, la Roma scende”…focolari poi “forse la Roma meritava di pareggiare con l’atalanta”, diciamo che lo vedo bene nel salottino di caressa a sky con di canio e marchegiani a parlare della partita “sontuosa” che avrebbe fatto la lazio (scandalosi)

  3. Ieri ho letto un articolo importante… “La tossicità dello spogliatoio…” si riferiva al Napoli… Togliendosi “i pesi” (Koulibaly, Insigne e Martens…) che se la facevano da padroni, ha innestato elementi di sostanza e capacità, dando padronanza alle idee di calcio al “pelato”. Pensavo, togliendoci dalle ⚽⚽ Mancini, Cristante, Pellegrini, anche Belotti (che è stato preso dal “gruppo nazionale” che spinge anche per Frattesi…) potremmo essere più competitivi? Che ne pensate? Per il Napoli sta funzionando, sarà fattibile per noi? 💛❤️🐺🐺🐺🏆

    • Mi ero scordato Spunazzola… Toglierci MANCINI, prendere DALOT e N’DICKA, togliere CRISTANTE e PELLEGRINI, rimanere con GINI, MATIC, CAMARA, aggiungendo AUOAR, tenere BOVE e inserire in pianta stabile TAIROVIC, togliere TAMMY, BELOTTI, ELDOR, inserendo in , VOLPATO, CASSANO, ZANIOLO, ci è stato offero DEPAY, arriva SOLBAKKEN… Cambia volto, mentalità, cambia tutto, dare la fascia di CAPITANO a SMALLING non è sbagliato…. Riniziare così… 💛❤️🐺🐺🐺🏆

    • Gli ultimi due siiiiiiiiiii. Ma Mancini e Cristante? Sei sicuro che siano loro ad intossicare lo spogliatoio? Io no. Anzi.

  4. Se la Roma non avesse perso 3 partite per 1 a 0 , per 2 corbellerie di Smalling e Ibanez e l’altra per una gigantesca scalogna ( atalanta) ,sarebbe addirittura in zona scudetto.
    Riferito a Ferretti e a tutti quelli che dicono che la Roma non fa el ber giogo. Purtroppo in alcune partite gli episodi hanno deciso negativamente il risultato.
    Ad esempio nel derby tanti si sono dimenticati che sul tiro di Zaniolo spizzato da un caciottaro,la palla ha colpito l’interno della traversa ed è rimbalzata fuori.
    Lì l’ 1 a 1 ci stava tutto e sicuramente sarebbe stata un’altra partita e un altro risultato.

    • Come al solito i commenti sono farciti di se.. se.. se il tiro.. se il sassolino, insomma il gioco non c’è e a lungo termine questo lo paghi.

    • Appoggio gli episodi, ma tanti BIG non sono più affidabili, faticano tanto, vincere la Conference perché siamo arrivati in fondo, anticipare la preparazione e infine, tre partite a settimana, causa mondiale, si sentono, anzi si vedono in campo, non ce la fanno, mi chiedo se, era il caso di intervenire di più s mercato? In verità non siamo distanti, siamo in gruppo per i primi quattro posti, togliendo i vesuviani ne rimangono tre…. Dea, bilan, sbiaditi, NOI, linde e gobbi, ce la faremo? Per gennaio consideriamo che, non solo noi facciamo mercato…. Sarà una dura battaglia, metto anche in evidenza l’ Europa League, come ancora di salvezza per la stagione e classifica UEFA, ci tengo di più… 💛❤️🐺🐺🐺🏆

    • A me del ber giogo nun me ne freca unkazzo,compà.
      M’importa solo del risultato,come viene viene.

    • Peccato che il risultato non viene.
      13 partite 4 sconfitte. Praticamente ne perdiamo una ogni 3. Senza il bel gioco. Contento tu…

  5. Il calcio di Mourinho,il calcio di Sarri,il calcio di klopp,ma chi è che fa calcio? I giocatori! Metti Guardiola in panchina e questa Roma costruisce dal basso,si muove senza palla e fa passaggi precisi e veloci? Metti Klopp e diventa veloce e verticale, 2-3 passaggi e va in porta? Lo scorso anno ci sono state azioni tutte di prima. Ma con Cristante e Camara non le vedremo mai! Fonseca era uno che amava il possesso palla,ma contro il Siviglia non riuscivamo a superare la metà campo e la palla non arrivava ai trequartisti tutti fermi ,vi ricorda qualcosa? Ma con Diawara e Cristante come cerniera e i soliti difensori che non sanno impostare ,ma che ci aspettavamo? Le squadre si costruiscono non solo con giocatori bravi ma anche con il giusto assemblaggio di caratteristiche

    • Monika esatto se non costruisci bene la squadra è difficile fare risultati, la gente non ci vuole sentire la Roma ha una rosa di mediocri strapagati, il problema non è l’allenatore che sono stati cambiati in questi 5 anni ma di valore della rosa è mediocre, a parte Dybala smalling Wijnaldum e qualche giovane da valorizzare non abbiamo nessun’altro di forte.
      La Roma l’anno scorso segnava di più ma creava anche di meno, quest’ anno invece è il contrario, che cosa è cambiato rispetto all’anno scorso due fattori: primo non hai ne Miky che Oliveira ed secondo i giocatori fondamentali dell’anno scorso tra questi Abraham e pellegrini non si stanno ripetendo.
      Pinto malgrado una campagna acquisti migliore dell’anno scorso dove lì era davvero da prenderlo a schiaffi non ha preso il sostituto di Miky e ne un difensore centrale titolare espressamente richiesto dall’allenatore.
      Qui tocca fare una cosa a gennaio chiudere per Solbakken per avere un’alternativa in più in attacco cercare di cedere Abraham che ha la testa più per ritornare in premier che mondiale sostituendolo con Depay o cercare di fare lo scambio con l’atalanta per avere malinovski Muriel in cambio di El Shaarawy Belotti, chiudere per aouar ed un difensore centrale titolare.
      In estate chiudere per vicario.

    • Vabbe’, le squadre non si costruiscono non solo con i bravi giocatori, ma , aggiungerei, con l’ assemblaggio di elementi che giocano nel posto giusto e con determinate e buone caratteristiche. Come in un ottimo piatto creato e assemblato da un’esperto cuoco! Ma quanto costa? Abbiamo visto nelle fasi del calciomercato, quali sono o saranno le difficoltà di chi dovrà occuparsi di compravendita….Ma ora siamo in un’altra fase, si deve giocare con i giocatori attualmente tesserati. Lasciando da parte che, purtroppo, non tutti vengono impiegati, o altri, a dismisura, sono stati molto sfruttati fino al loro logoramento psico fisico, il tecnico dovrebbe MIGLIORARE tecnicamente gli atleti che, volente o nolente ha a disposizione. Non dico che una tartaruga deve diventare una lepre, o che un prezioso ma grezzo portatore di palla pur instancabile, deve diventare un genio da inventarsi continui assist geniali…Ma essendo loro, giocatori di serie A (e non pippe come volgarmente vengono catalogati quando, come molti commettono errori) con il lavoro e impegno, possono sicuramente migliorare! Però quando, per esempio, un laterale pur veloce che sia, deve portare palla sul fondo e da li eseguire un buon cros, molto spesso passa la palla indietro o quando eccezionalmente si trova nei pressi dell’area avversa sforna tiri che manco lontanamente si possono chiamare traversoni da poter sfruttare dalle punte. O quando una punta per più partite sembra che giochi con un pallone da rugby che rimbalza da tutte le parti meno in quella ottimale, ( e potrei proseguire con altri esempi citando diversi ruoli) bene, siccome trattasi di professionisti ben pagati ma consapevoli di quanto devono rendere, devono anche aspettarsi che possono essere sostituiti, o a fine anno essere venduti.
      Ci vorrebbe pazienza, ma da tempo non posso più vedere in partita certi giocatori con un rendimento così scarso…che lavorino durante la settimana, ma dopo se continuano senza dare frutti per la squadra, bisognerebbe sostituirli VENDENDOLI!
      FORZA ROMA SEMPRE 💛💛💗💗

    • Turcoromanista la risposta l’ho data prima sono stati cambiati più allenatori che giocatori in questi ultimi 5 anni, se i giocatori sono più o meno gli stessi o stesso grado di livello ti puoi inventare tutti gli stereotipi che ti pare come anche metterci tutti gli ingredienti che vuoi per fare un determinato piatto da chef, ma il risultato è sempre lo stesso e cioè mediocre e cattivo il piatto, servono certezze no esperimenti, soprattutto se si vuole vincere.
      Sicuramente puoi andare avanti con questi, ma se ci aspettiamo continuità e risultati da vertice mi dispiace ma lì vanno presi i giocatori buoni che ti danno garanzie, cosa che la Roma ne ha pochi in questo momento.
      Oltre ai vari smalling dybala Winaldjium matic e qualche giovane su chi dovrebbe puntare la Roma, visto quello che abbiamo in panchina? Qui capisco tutte le difficoltà economiche ecc. ma a gennaio se si vuole rimanere sul carro delle prime quattro vanno presi almeno un centrocampista titolare (il francese del lione, l’unico prendibile a poco) un difensore centrale titolare (dato che ne hai solo uno sicuro) un centravanti titolare sperando che ti arrivi un’offerta per abraham oppure punti a prendere muriel low cost con qualche scambio ed chiudi per solbakken per avere un’alternativa in più in attacco.
      In estate invece di corsa su Vicario e un centrocampista al posto di cristante.
      Questi sono gli acquisti fondamentali che deve fare la Roma non ci sono ma o vediamo questi servono e questi devono essere presi necessariamente e urgentemente specie se si vuole rimanere sul trend delle prime quattro e puntare alle coppe

  6. ho amato Totti alla follia, ma per me la Roma viene prima di tutto, così come viene prima di Mourinho…”

    👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏

    È un ragionamento da applausi
    Mai nessun allenatore o giocatore per quanto bravo sia potrà essere più importante della Roma
    Sono tutti di passaggio se l’allenatore o il giocatore diventano più importanti della Roma una volta smesso di giocare o di allenare, la passione per la Roma di conseguenza si diluisce.
    Invece l’unica cosa che resta nel tempo e il tifo di chi tifa una squadra a prescindere dalle sue icone che oggi ci sono domani no

    • Ragionamento da applausi? A me sembra un discorso di una banalità sconcertante. Roba da quarta elementare. E li pagano pure per ripetere st’ovvietà un giorno sì e l’altro pure…

  7. Il calcio viene commentato da gente di una incompetenza assoluta! Io posso capire un tifoso che in preda allo sconforto, se la prenda con tutti, anche con Mou, ma che ciò lo facciano delle persone che nella loro vita sono pagate per dare opinioni, no! Mou non è criticabile, per il suo passato e perchè anche qui a ROMA ha già fatto vedere di essere un fenomeno. La coppa dell’anno scorso è un evento storico che solo lui poteva regalarci. Piaccia o no. Se noi avessimo vinto come ha fatto quella squadra in pigiama domenica, avrebbero comunque massacrato Mou. Hanno vinto con il non gioco, non sono entrati mai in area, non avrebbero segnato nemmeno giocando per un mese senza la cxzzxta di Ibanez. E’ la mancanza di lucidità ed obiettività che manca. La ROMA potrebbe giocare meglio? Certo, se magari avesse altri giocatori al posto di Mancini, Ibanez, Cristante, Karsdorp, Spinazzona, Pellegrini, Abraham, Belotti, tutta gente che, in un modo o nell’altro, con il bel gioco e con le grandi squadre ha poco o niente da spartire. Mou con questa gente qui ha vinto una coppa EUROPEA con la ROMA dopo 61 anni, un trofeo in assoluto dopo 14. Questi sono fatti. Poi, chi pensa che con un Italiano, un Di Francesco, gente così, la ROMA possa vincere, beato lui. O qualcuno crede davvero che se andasse via Mou, qui arriverebbero Ancelotti, Klopp, Guardiola, e così via? Non scherziamo.

    • Stefano finalmente qualcuno che lo dice e ci aggiungerei pure che sono stati cambiati quattro allenatori in cinque anni, dove c’erano più o meno gli stessi giocatori di adesso o con livello più o meno uguale a quelli precedenti che vorrà dire tutto questo? Che il problema è sempre dell’allenatore o magari della rosa mediocre che c’è da cinque anni a Roma.

  8. La fede non si discute ma il gioco del calcio si e la Roma gioca un bruttissimo calcio, il più brutto che ricordi e a me piaceva la Roma di Ottavio Bianchi , per dire. I calciatori sono scarsi ? Insomma. Mourinho non è famoso per il bel gioco ma per saper gestire squadre importanti con giocatori importanti. Sicuramente con 11 top player farà meglio di altri allenatori ma noi non li abbiamo, per adesso. Senza dilungarmi troppo spero che Mourinho, magari vincendo L EL , ci saluti per Club più importanti. Se poi i Friedklin vorranno continuare nel loro progetto di Roma campione, il suggerimento è di prendere Antonio Conte.

  9. Come dicevo ieri con parole diverse….
    Vedremo se avranno ragione loro a fine stagione…🤷
    Siete solo in vantaggio e manco è finito il 1* tempo..!!! 🤪😂😂😂
    💪🧡❤️

  10. faccio uno sforzo con l’ernia e non nomino l’allenatore. se il 70 % della colpa non è sua, dovrei mandare via i suoi preparatori atletici, Foti e almeno 7-8 giocatori. tra cui rui patricio, ibanez, karsdorp, spinazzola, belotti, abraham, vina e shomurodov. Ho forti dubbi anche su mancini, cristante e matic. Messa così sarebbe veramente troppo. se in una squadra non girano tutti questi giocatori due domande bisogna farsele per forza.

  11. vabbè mi nn esageriamo..aspetterei la fine del campionato..con la speranza di vedere una Roma come contro l’Atalanta… purtroppo lì c’era Abraham una pippa sopravvalutata colossale ..era meglio musiellobdecsto palle della luce

  12. A Mario hai rotto… per un errore di disimpegno si da’ la colpa a Ibanez, la moglie si e’ indignata giustamente delle offese ricevute e’ una Vergogna!!!! La Roma aveva tutta la partita per rimediare io ha questo schifo non ci sto…. non e’ una riunione di condominio, e’ il gioco del calcio, o si impara a rispettare oppure cambiate squadra e’ un bravissimo ragazzo e pure bravo non ha sbagliato niente dall’ inizio del campionato adesso lo si mette in croce per appoggio sbagliato al Derby ma che caspita di tifosi siamo!!!

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