“ON AIR!” – AUSTINI: “Il ds incaricato da Friedkin avrà un compito difficilissimo”, CRISTOFORI: “Ballottaggio Peres-Santon? Imbarazzante solo parlarne”, ANGELONI: “Atalanta-Roma è una finale”, ROSSI: “Non vorrei essere nei panni di Fonseca”

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ULTIME NEWS AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Parlammo di Paratici tempo fa, ma allora non avevo notizie, era solo una mia idea. Adesso ho scoperto che l’idea che avevo io ce l’hanno anche a Trigoria. Fienga, che nel frattempo ha costruito un rapporto con Paratici frequentando lo stesso mondo. vorrebbe provare a proporgli la direzione sportiva della Roma qualora Friedkin decidesse di cambiare ds. Parliamo di una pista possibile, non c’è nulla di avviato. La Roma in questi anni ha costruito qualcosa se pensiamo da dove è partita dieci anni fa. Chi arriva deve costruire qualcosa sulle basi che ci sono. La Roma è un club che è cresciuto, su questo non ci sono dubbi. Ma dal punto di vista tecnico è molto difficile salire di livello, ci sono differenze di ricavi che sono altissime e per inseguire chi guadagna il doppio di te come fai… Chiunque sarà incaricato da Friedkin, e potrebbe essere anche Petrachi, avrà un compito molto difficile…”

Alessandro Cristofori (Rete Sport): “Con tutto il rispetto per Santon e Peres, non si può sentir parlare di ballottaggio tra loro per la fascia destra. Provo proprio imbarazzo a parlarne, con tutto il rispetto per i due ragazzi. Non è giusto, non è normale una cosa del genere. A parte che io non ci metto nessuno dei due, ma ci metto Cetin…”

Ugo Trani (Rete Sport): “In teoria con tre punti di svantaggio, lo scontro diretto e altre 14 partite, può accadere di tutto. Bisogna anche capire come andrà il cammino in Europa. Noi dobbiamo capire che l’obiettivo deve essere sportivo, e non finanziario. Non dico di tralasciare il campionato per puntare all’Europa League, ma tu devi giocare quelle partite in un altro modo, come se fossero tutte finali…”

David Rossi (Roma Radio): “Siamo alla ricerca di una soluzione, e non solo per Bergamo che è una di una lunga serie di partite… Il dibattito ristagna, fermenta e si inacidisce. L’ultima risposta è il campo, solo Bergamo, a prescindere dal risultato, ci dirà se la Roma ha ritrovato la strada persa in questo 2020, tranne sporadiche occasioni. Il campo in questi giorni è il miglior alleato di Fonseca, è quello che deve suggerire risposte e chiarimenti al tecnico che sta cercando la quadra. Per la classifica c’è ancora tempo, il problema è l’involuzione della squadra. Non vorrei essere nei panni di Fonseca, o forse sì perchè fa comunque il lavoro più bello del mondo, e spero riesca a trovare la soluzione a tutti i problemi…”

Alessandro Angeloni (Rete Sport): “Al di là dei luoghi comuni, Atalanta-Roma è praticamente una finale. Se perdi secondo me esci fuori dalla corsa Champions, per cui io mi prenderei il pareggio. Io sono terrorizzato da questa partita, la Roma si presenta in condizioni non eccezionali. Ha mostrato delle fragilità che pensate su quel campo mi spaventano. Può anche arrivare l’alzata di testa improvvisa, il gruppo mi sembra abbastanza unito, il problema secondo me non è quello. Il problema è proprio tecnico, di giocatori, di numeri…”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “La permanenza di Smalling? Temo che se non si vada in Champions sia difficile, e anche lui sta valutando per capire che Roma sarà e che programmi ci saranno con la nuova proprietà. Si devono verificare le condizioni affinché Smalling decida di impuntarsi per restare qui… Spero in una proprietà diversa, anche se non è Suning o lo sceicco, si può comunque fare molto di meglio…”

Daniele Lo Monaco (Rete Sport): “L’Atalanta prende tantissimi gol, ma segna il doppio…ha una media di 2,65 gol a partita, è impressionante. Spesso attacca in sette e si dimentica di rientrare… L’Atalanta è una squadra che ti fa male. Ha questi periodi in cui azzeccano il filotto e poi rallenta. Il dato evidente è che fa meno bene in casa che fuori…”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Prima va chiusa la cessione, ma Dan Friedkin vuole fare delle cose importanti. Potrebbe lavorare molto anche sull’assetto societario, a livello sportivo potrebbe cambiare molto. Vorrebbe portare Paratici alla Roma, punterebbe al top. A Capello andrebbero le chiavi di Trigoria come vice presidente, ma con un ruolo operativo… Contro l’Atalanta è una partita da all-in per la Roma…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Devi cambiare marcia, le ultime partite sono state molto deludenti, dopo il derby non te lo aspettavi. Contro l’Atalanta è l’occasione giusta, è veramente una partita da attenzionare molto sin da subito altrimenti può succedere di tutto. L’Atalanta non ti regala niente…”

Furio Focolari (Radio Radio): “La base solida della Roma è il tifo, ha una tifoseria straordinaria…Prendere Capello sarebbe un errore, mentre riportare Totti alla Roma deve essere la prima mossa in assoluto. Chiaro, Capello è uno che sa di calcio come pochi altri. Su Paratici invece ho dei dubbi…finché ha fatto lo scudiero è andato bene, ma appena è diventato capomastro non ha fatto granché… Atalanta-Roma è una partita che Fonseca deve giocarla con lo stesso sistema fatto con la Lazio. Deve andare a marcare Gomez e De Roon in mezzo al campo, sennò è dura… Il pareggio a Bergamo sarebbe un buon risultato…a oggi l’Atalanta è strafavorita, e il pari metterebbe un freno alle acque che straripano…”

Roberto Renga (Radio Radio): “Il patto dei giocatori della Roma per la Champions? I patti valgono poco, quello che conta è il campo… Tutte le squadre fanno i patti, ma il problema è che poi bisogna andare in campo… L’Atalanta ultimamente in casa non ha fatto bene, ma la Roma contro le grandi squadre non ha mai vinto… Secondo me questa per la Roma è una grande occasione dello scontro diretto per pareggiare quasi la situazione…”

Redazione Giallorossi.net

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21 Commenti

  1. Torna la mia rubrica personale con i titoli 😀

    AUSTINI: “Il ds incaricato da Friedkin avrà un compito difficilissimo”.
    Secondo me invece ce l’avrà più semplice, se i buffi vengono ripianati, e considerando che al primo anno puoi sforare dal FPF

    CRISTOFORI: “Ballottaggio Peres-Santon? Imbarazzante solo parlarne”.
    Questi abbiamo, tifiamoli invece di affossarli in partenza, che poi se le cose vanno bene salite tutti sul carro dei vincitori.

    ANGELONI: “Atalanta-Roma è una finale”
    No, è una partita che oggi non è alla portata della Roma, dobbiamo limitare i danni e riprenderci. Manca tutto un girone quasi. Soliti catastrofismi.

    ROSSI: “Non vorrei essere nei panni di Fonseca”
    Fonseca deve mostrare capacità di adattarsi in corsa, è inutile cercare di vincere la discesa libera se non hai un discesista. La forza sta nel sapersi adattare, fine.

  2. Vorrei sapere chi gliele da a loro queste notizie, che Friedkin vorrebbe Paratici,Capello, loro non parlano inglese, lui non parla italiano, però loro già sanno tutto, questo mentre discute euro per euro,dollaro per dollaro, punto per punto, il prezzo di acquisto della Roma, trova il tempo di messaggiarsi non si sa in quale lingua con i vari Austino Di Battista,questi pensano proprio che la gente è stupida e pende dalle loro fantasie

  3. Non volevo commentare niente, ma quando leggo certe porcherie non mi trattengo.
    La Roma non ha mai vinto contro le grandi squadre?
    Quindi considerando il Milan una misera squadra, il Napoli i signor nessuno, pure l’Inter del parrucchino non ha mai vinto contro una grande squadra.
    E gia’ perche’in base al ragionamento di Fokolazzio solo juve-lazio-Atalanta sono grandi squadre.
    Ebbene l’inter ha giocato contro ste tre squadre, tutte e San Siro, collezionando il nulla assoluto.e salvata contro l’Atalanta da un placcaggio in area di lautaro suToloi, vergognosamente non segnalato da arbitri e var, e da un rigore sbagliato all’86esimo.(Gli arbitri non c’entrano nooooo)
    La Roma ha toppato, per me 4 partite quest’anno, Roma -Genoa/Parma-Roma/sassuolo-Roma /ROMA -Bologna.
    Per superficialità nell’affrontare l’avversario, soprattutto le ultime due partite e penalizzata oltre modo da due gravissimi infortuni di ZANIOLO e DIAWARA. Segue…

  4. ZANIOLO sulla fascia dove per gioca UNDER ,ti garantisce forza fisica e pericolosità in attacco, una copertura costante sul terzino avversario, se non gli fai fallo colcacchjo che gli togli il pallone.
    DIAWARA invece riusciva a uscire palla al piede dal primo pressing avversario, creando i presupposti per un nostro contropiede. Facendo girare bene il pallone nei momenti in cui stiamo in vantaggio.
    Detto questo ricordo le porcherie arbitrali in Roma -Torino; nel secondo tempo di Sassuolo-Roma cosi per la cronaca.
    Ma torniamo a fokolazzio, il furbacchione a lascia aperto qualsiasi risultato (l’Atalanta in casa ha fallito molte partite )in modo da vedere sempre sempre piedi.
    Ma friedkin quando arriva?
    Prima era entro il 31 dicembre, giorno in cui la Roma doveva cacciare 150 mln, pena la fine del mondo.
    Poi assistere a Roma -Torino (non c’era,altra cassata )
    Poi chudere entro il 31 gennaio(dove sta?)
    Nel frattempo, spacciano considerazioni e aspettative personali, come idee o notizie fatte passare da Friedkin, che fino a oggi non HA APERTO BOCCA.
    E poi il boccalone sono io…

  5. Il problema è il DS, il problema è l’allenatore, il problema è Dzeko, il problema sono i senatori, il problema sono i giovani. Me pare come la barzelletta de quello che imbocca l’autostrada contromano e dice agli altri “Aoh a matti ma che nun ve sete accorti che state annà contromano?”.
    Il problema è questa società che sportivamente parlando non ha né un progetto credibile né una razionale idea di calcio giocato. Chiunque venga alle attuali condizioni avrà sempre lo stesso risultato, ovvero non riuscirà a vincere un caxxo. Dal 2011 abbiamo cambiato 9/10 allenatori e 4 DS, tutti incapaci? O è la gestione sconclusionata della squadra da parte della società che ha reso vano e difficile il loro operato? Facciamo una bella riflessione prima di spararare a zero sulla sola squadra.

  6. Caro lacrima, per battere il Sassuolo e Bologna serviva zaniolo? Senza piangere è più semplice dire che abbiamo una squadra modesta con una dirigenza di falliti che con il calcio non c’entra niente.. Ad ogni proclama è seguito un fallimento. Si spera in una dirigenza più competente con un presidente meno caxxaro, vedremo..

    • Ah e’qua ti volevo. Caro sorriso.Per battere il La Spezia chi ci voleva RONALDO?
      I TANTI,DA VOI RIMPIANTI CON fiumi di lacrime Pjanic e Salah, dovevano da soli, battere CHICHIZOLA E compagni. ..mi sembra che stiamo pari o vuoi vincere per forza?

  7. Lotito: io presidente della FIGC? No dovrei lasciare la lazio e poi ho due squadre ( Salernitana squadra di pippe, 3 in classifica, da 28 giornate non subisce un rigore contro. ..eh eh eh coincidenze con la lazio a-1 dal primo posto..?)
    DAL PINO? PORTATO IO IN LEGA…
    tutto a posto, tutto regolare
    Arbitraggi a favore, anticipi e posticipi a favore…
    Pero’io sono lacrime. …👍
    Commisso: I have break my balls..
    Risultato?
    Rigore a favore non fischiato in Fiorentina-Atalanta…
    Eh ma isso e’presente
    Isso se e’fatto sentire..
    Nel Palazzo si sono tutti *agati sotto. ..a cominciare da Nicchi

  8. Ma Austini si vergogna almeno un pochino di quello che dice? Sul serio pensa che sia difficile migliorare il livello tecnico di questa squadra? Ci vogliono tutti sti soldi per prendere un terzino vivo, un centrale difensivo affidabile e una punta che veda la porta (basterebbe pure il Torregrossa o il Pavoletti di turno).
    E ci vuole la scienza infusa per capire che con quello che hai speso (e stai spendendo) per Pastore, Nzonzi, Schik, Spinazzola, JJ, Santon, Kluivert, Zappacosta, Mikitarian, ce ne fai due di campagne acquisti?
    E la Roma sarebbe cresciuta? Come numero di dipendenti e dirigenti inutili, forse.
    Austini fattene una ragione: Pallotta ha fatto più danni della grandine e quando se ne andrà bisognerà ricostruire dalle macerie.

  9. Austini:” La Roma in questi anni ha costruito qualcosa se pensiamo da dove è partita dieci anni fa.”

    01-02 : 2ª in Serie A. Vincitrice Supercoppa Italiana.Seconda fase a gironi di Champions League.
    02-03 : 8ª in Serie A. Finalista di Coppa Italia.Seconda fase a gironi di Champions League.
    03-04 : 2ª in Serie A.
    04-05 : 8ª in Serie A. Finalista di Coppa Italia.Fase a gironi di Champions League.
    05-06 : 2ª in Serie A. Finalista di Coppa Italia
    06-07 : 2ª in Serie A. Finalista di Supercoppa italiana.Vincitrice Coppa Italia (8º titolo).Quarti di finale di Champions League.
    07-08 : 2ª in Serie A. Vincitrice Supercoppa Italiana. Vincitrice Coppa Italia (9º titolo).Quarti di finale di Champions League.
    08-09 : 6ª in Serie A. Finalista di Supercoppa italiana.Ottavi di finale di Champions League.
    09-10 : 2ª in Serie A. Finalista di Coppa Italia.
    10-11 : 6ª in Serie A. Finalista di Supercoppa italiana.Ottavi di finale di Champions League.

    Questo è quanto costruito nei 10 anni antecedenti all’arrivo degli americani.
    Questo è da dove sono partiti gli americani 10 anni fa.

    11-12 : 7ª in Serie A.
    12-13 : 6ª in Serie A.Finalista di Coppa Italia.
    13-14 : 2ª in Serie A.
    14-15 : 2ª in Serie A.Fase a gironi di Champions League.
    15-16 : 3ª in Serie A.Ottavi di finale di Champions League.
    16-17 : 2ª in Serie A.Play-off di Champions League.
    17-18 : 3ª in Serie A.Semifinale di Champions League.
    18-19 : 6ª in Serie A.Ottavi di finale di Champions League.
    19-20 : in corso

    Questo è il “QUALCOSA” costruito dagli americani.

    A me questi ultimi 10 anni non mi sembrano migliori dei 10 anni precedenti,anzi.

    Austini può raccontare quello che vuole e probabilmente può anche fare presa sui millenials, ma non può nulla contro i dati di fatto e contro la memoria storica che vuole a tutti i costi disintegrare insieme agli altri 4 compagnucci di merende.

    • Quelli sono i risultati sportivi, ma sembri dimenticare l’aspetto economico, che li influenza da sempre. Ad esempio, con un paio di giocatori in più potevamo vincere gli scudi 2008 e 2010. Parlo di quegli anni perché erano quelli in cui i problemi si erano manifestati. Oggi si critica con poca memoria, io ti ricordo le cessioni di Chivu, Samuel, Cassano, Vucinic, Aquilani, dove ci hanno preso per il collo per colpa dei buffi. Dimentichi pure che abbiamo approfittato di calciopoli che ha spazzato via diverse rivali. Qui, soprattutto negli ultimi anni, si vince con il dinero, e le coppa Italia lasciate dalla Juve sono briciole, non vittorie, così come le nostre vinte contro l’Inter erano considerate contentini anche allora

    • Memmo Memmo mi dici 2004-2005 come abbiamo fatto l’ottavo posto, se il 22.05.2005 penultima giornata si giocava Atalanta -ROMA 0-1, ,scontro salvezza.?
      Roma salva,Atalanta in B
      Il 2005/2006 secondi a tavolino, per il caso calciopoli.
      Le fasi gironi Champions?
      E vuoi metterle con la semifinale Champions?
      Memmo e dai….

    • Enobarbo ma che gli ricordi?
      Cafu perso a parametro zero?
      DACOURT PERSO a parametro zero?
      Emerson -Samuel venduti a 4 soldi(50 mln in due,quando valevano almeno il doppio?
      Aquilano cacciato a calci, nessuno gridava alla deromanizzazione…Cassano e Pelizzoli PAGATI 80 mln in due, ceduti a 5mln il primo, aggratis il secondo…ehh pero’ abbiamo vinto due coppe Italia
      Eh o Napoli in serie C1 a juve in serie b…

    • 1) Non essere stati invischiati in calciopoli per me sará sempre UN PREGIO E UNA MEDAGLIA DA APPUNTARE SUL PETTO, non un vantaggio.

      2) A parte la Juve che fu retrocessa in B perché RUBAVA, le altre squadre sono state solo penalizzate e sono rimaste tutte in serie a, il Milan vinse la Champions pensa un po’.
      Questa gestione si è ritrovata con Milan e Inter inesistenti per 7-8 anni ed è riuscita a farsi superare dal Napoli che 15 anni fa stava in serie C e dall’Atalanta.

      3) comunque avete deviato il discorso sulle cessioni e gli acquisti quando io vi ho fornito dei dati oggettivi inoppugnabili.
      Come fa Austini del resto.

    • x memmo…… la differenza tra la ASROMA 2000 – 2010 e quella dal 2010 – 2020 è FACILMENTE spiegabile e ci vuole molto poco a capirlo . la ASROMA 2000 – 2010 ha avuto in squadra il più forte giocatore italiano di TUTTI I TEMPI . anche la roma di spalletti quella degli 87 punti con un totti più giovane avrebbe SICURAMENTE colmato quei 4 punti di differenza e avresti vinto il quarto scudetto .

  10. Parafrasando Cristofori.
    BALLOTTAggio peres-santon.
    Plusvalenza dopo plusvalenza così c’ha ridotto l’elegantone di boston-focene.
    Ma quanno se ne va?

  11. Il fatturato non è tutto (altrimenti non si spiegano la Lazio è l’Atalanta, ad es.). Il mondo è pieno di società fallite con un fatturato in crescita. F. R.!

    • Ci sta altro da vedere
      Pensa se io sapevo in anticipo,che avremmo perso col Bologna in casa, mi sarei visto STRISCIA LA NOTIZIA,MI sono perso il servizio di DAVIDE RAMPELLO “paesi e paesaggi”
      Comunque Ibra ha vinto il suo primo trofeo, della nuova avventura milanata UN BEL TAPIRO D’ORO..

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