“ON AIR!” – ROSSI: “I Friedkin portati in alto per essere buttati giù”, GALOPEIRA: “Pinto? Stessa filosofia di prima, ma accompagnata meglio”, LO MONACO: “Possiamo stare tranquilli, siamo nelle mani di un manager capace”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

David Rossi (Roma Radio): “Mi è piaciuto molto l’approccio umile di Pinto. Farà un lavoro serio di concerto con allenatore e proprietari. Mi è sembrato logico che si esprimesse in questi termini sugli obiettivi a medio e lungo termine, non so quanti club possano permettersi di presentare un dirigente e dire: “Quest’anno ci presentiamo per vincere”. Forse due o tre al massimo, e questo non è comunque sinonimo di vittorie. Mi dispiace per quelli che continuano a parlare dei Friedkin imbattuti all’Olimpico contro Pallotta che invece aveva perso, gente che perde tempo a dire queste stron*ate che creano nocumento ai Friedkin. Io so come funziona a Roma, ti portano in alto e poi ti buttano giù. E più ti portano in alto, e più fai il botto quando ti buttano giù. Io conosco i miei polli: quando si accorgeranno che di notizie non se parla, di biglietti non se ne parla, di interviste non se ne parla, cambieranno atteggiamento. Faccio questo pronostico: questo mercato passerà un po’ in cavalleria, ci sarà qualche scricchiolio, ma a luglio se i Friedkin non comprano un giocatore da 60 milioni senza vendere nessuno, comincerà la tarantella…così funziona a Roma…”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Ieri quel signore mi ha convinto, non ha detto niente che già non immaginassi. Solo lavoro, lavoro, lavoro: che bello. E poi non è incappato nell’errore di dire: “Vinceremo tra cinque anni”, e invece no, ha parlato di medio-lungo termine, così nessuno gli potrà rinfacciare qualcosa. E poi ha detto “proveremo a non vendere i migliori”, e non che non li venderanno. E per non venderli dovrai aumentare i ricavi e abbassare le spese. Per me non è molto diversa da prima. Comunicata meglio? O accompagnata meglio?…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Pinto farà un po’ tutto, dal ds al general manager, è una diramazione dei Friedkin. Avete visto l’Inter che vende? Sembra che vadano in mano a un fondo. E che fa il fondo di lavoro? Specula. E chissà che non faccia la fine della Roma di Pallotta. E allora chi rimane come società forte? Solo la Juve. E quindi o la Juventus vince altri 25 anni di seguito, oppure spero la Roma… La cosa di Pinto che mi ha spaventato un po’ è che abbia sminuito, non volendo, il club dicendo che c’è differenza con Inter e Juve…”

Dario Bersani (Rete Sport): “La Lazio ha un solo risultato se vuole accorciare dal quarto posto in classifica. E’ vero che mancano 20 partite, ma se non cominci ora…”

Marco Juric (Rete Sport): “Luis Alberto è il giocatore che balla un po’ tra le linee, è il loro Mkhitaryan, è il giocatore che gli leverei tutta la vita per domani. Poi dal centrocampo in su, spetta solo a noi fare la partita. E se tu la fai come sai, gli fai male con quelli che hai. Se Dzeko fa il Dzeko e Mkhitaryan continua su quei livelli, gli fai male… Davanti hai molta più qualità, e loro dietro quest’anno fanno fatica…”

Daniele Lo Monaco (Il Romanista – podcast): “Lazio-Roma resta una partita di calcio che va studiata come tutte le altre, ma l’aspetto mentale sarà fondamentale. Pinto mi è sembrata una persona equilibrata, una sorta di Fonseca dirigente. Mi è piaciuto il concetto di lavorare ogni giorno meglio di ieri. Possiamo essere tranquilli, la Roma è stata messa nelle mani di un manager capace…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Roma favorita? Mi tocco da tutte le parti…è una partita molto pericolosa. La Lazio è una squadra insidiosa. E’ la peggio squadra che ti possa capitare. Chi gioca in porta domani, Pau Lopez? Mamma mia… Sono tre gli uomini che possono decidere il derby: Mkhitaryan, Pellegrini e Dzeko da una parte e Milinkovic, Luis Alberto e Immobile per la Lazio…”

Guido D’Ubaldo (Radio Radio): “In porta giocherà Pau Lopez, Pedro recupera ma partirà dalla panchina. La formazione sarà la stessa, non mi aspetto sorprese. Mi aspetto una grande partita da Lorenzo Pellegrini che è stato investito dalle parole di Tiago Pinto di ieri. Attraversa un buon momento, mi aspetto che sia uno dei protagonisti anche perchè sarà l’unico romano in campo…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “La Roma di solito aveva più italiani in campo, era molto più italiana e romana di ora. Ora c’è solo Pellegrini come romano rimasto, visto che Cataldi nella Lazio è infortunato…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Basta scaramanzie, la Roma è favorita domani. Ma pure la Lazio l’ultimo derby era strafavorita, eppure poi è finita 1 a 1 con i giallorossi che hanno giocato molto meglio… Noi parliamo tanto di derby, ma ci saranno solo sei italiani in campo. Sarà una derby particolare, anche perchè non ci sono gli spettatori per la prima volta…”

Redazione Giallorossi.net

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38 Commenti

  1. DAJE ROMA SPENNIAMOLI💛♥️
    (nella giornata di domani consiglio a tutti di non leggere queste becere parole)

  2. Ah l’Inter vende?
    Ma o professor aveva detto che l’inter aveva smentito. Se non vincono lo scudetto quest’anno la Potenza di fuoco. Ha fatto schifo come PALLOTTA , forse pure peggio.
    OH NO ?

  3. “Comunicata meglio? O accompagnata meglio?”

    L’una e l’altra, e i due aspetti sono interconnessi. Lungi da me assumere posizioni moraliste, ma mi sembra una cosa ovvia e normale il fatto che una comunicazione trasparente e leale, sia alla base di un buon rapporto con la tifoseria. E il fatto di essere accompagnati con maggiore fiducia, non può che essere una conseguenza di ciò. Questo lo dico anche per alcuni utenti (tra cui gli amici Vegemite e criPtico) sorpresi della disparità di trattamento ricevuta dai vecchi proprietari e quelli attuali.

    A dire il vero, io la Roma l’ho accompagnata sempre con passione, a prescindere da proprietari, dirigenti e compagnia cantando… ma al tempo stesso, quando è possibile cerco di analizzare le percezioni della maggioranza dei tifosi, e immedesimarmi in loro per comprendere meglio determinate dinamiche.

    • ma invece della magica inda, faro del tuo credo calcistico?
      è un po’ che non la indichi come esempio da seguire, forse perché i fatti ancora una volta hanno smentito la tua finanza creativa?
      Ad oggi ha fatto più punti la Roma dell’inter da quando c’è suning, ci hanno sempre visto dal basso negli ultimi 10 anni tranne gli ultimi due, ma ce lo hai venduto come modello da seguire.

      Il problema secondo te è chi sta in tribuna o meno. A me fa piacere vederli, ma quello che importa è il lavoro che fanno fuori dalle telecamere, il resto è solo aglietto per beoti.

      Tra l’altro, pure Ferrero sta sempre in tribuna, non mi sembra che vinca scudetti a iosa.

      Continuare a resuscitare Pallotta dopo mesi che è “morto” serve solo a mantenervi vivi, perché senza un nemico da insultare (ora che vi proibiscono di insultare la nuova proprietà fino a nuovo ordine), poi dopo c’è solo il frullato di benzodiadepine.

    • Quindi Adelmo sono telecomandati 😀quando riceveranno l’ordine partiranno gli insulti 😄

  4. La vecchia filosofia era “compriamo giocatori per valorizzarli e rivenderli”. Non mi sembra affatto che sia la stessa filosofia di questa proprietà. Almeno non dovrebbe essere quella, ed è quello che speriamo tutti. Galopeira cerca ancora di difendere l’indifendibile.

    • e quale sarebbe la filosofia nuova? quelli che hanno un valore li tengo 2 anni invece che uno? forse non è chiaro che la società continua a costare più di quanto incassa, e non è certo con i Bruno Peres o i Santon che ripiani i buchi. Quelli che abbiamo sul groppone col cavolo che se ne vanno o che te li pagano bene, quindi o Toyota ti da 50 milioni l’anno di sponsorizzazione e ci qualifichiamo alla CL, oppure stiamo nè più nè meno come prima dal punto di vista delle entrate rispetto al FPF. Questi so’ più raffinati, magari più organizzati e presenti, ma non fanno i miracoli. Ad oggi hanno sfoltito un po’ dirigenti e rosa (vediamo quanti ne rientrano), poi che è cambiato? cerchiamo parametri zero e giocatori a prezzo di saldo, quindi? che filosofia nuova è?

    • Criptico,
      la “nuova” filosofia dovrebbe essere quella di provare a trattenere i giocatori migliori, provare a vincere qualcosa, e in quel modo far aumentare i ricavi. Già stare stabilmente in Champions può aiutare parecchio. Certo che se ogni anno vendi i tuoi due o tre pezzi migliori, come faceva la Roma di Pallotta, diventa difficile restare competitivi. Poi ovvio, anche le grandi squadre ogni tanto un pezzo forte sono “costrette” a cederlo davanti a offerte irrinunciabili. Questo non vuol dire però smantellare ogni volta la squadra. Già così faresti un bel passo avanti.
      Ciao!

    • Perdonami Alessia, questo è un anno particolare: tra cambio di proprietà e crisi covid i paletti finanziari sono stati per il momento congelati.
      Ma lì restano se non vengono cambiate le regole UEFA.
      Ed è qui che subentra il discorso di Criptico: resterete delusi se oggi pensate che la Roma dei Friedkin potrà permettersi di spendere 200 mln sul mercato senza cessioni dolorose e al tempo stesso dare 6-7 mln di ingaggio a giocatore (perché i giovani rampanti di oggi, una volta affermati, quello vorranno più o meno).
      Sinceramente io son d’accordo con lui.

      E ciò tenendo fuori il discorso Pallotta, che tanto ognuno ha fatto proprio a modo suo e non c’è maniera di ragionarci su.

    • Ciao Anacronistico,
      io non mi aspetto affatto che i Friedkin spendano 200 milioni sul mercato senza cedere nessuno. Io mi aspetto che non cedano i pilastri su cui costruire la squadra (ma cessioni alla Under, per intenderci) e poi facciano pochi e intelligenti ritocchi (il parametro zero, o il giovane preso a poco). Dici che non sarà possibile per via del FPF? Forse. Ma è quello che mi auguro abbiano in mente di fare.

      Il discorso dei 6-7 milioni al giocatore giovane che si afferma mi sembra prematuro. Intanto facciamoli affermare, passare da 800 mila euro a 7 milioni di stipendio…ce ne vuole.

      Ciao!

    • scusa anacronistico, provo a rigirarti una domanda alla quale Adelmo non risponde mai, ma chi sono questi che chiedono ai Friedkin di investire 200ml senza cessioni e con ingaggi da 6/7ml???
      cioè qui nel forum e nella realtà non mi pare di aver mai sentito nessuno fare queste richieste, neanche a Pallotta, a meno chè non consideri i radiolai o giornalai dei veri tifosi romanisti, ma a quel punto il problema è tuo…
      al max ho letto, nessuna cessione eccellente “solo” per plusvalenzare, o investire 100ml su 2,3 invece che su 15 calciatori… ma anche i 6/7ml, se poi vuoi tenere il top ovvio che toccherà arrivarci, ma cè anche un percorso, cioè non è che ad Allison gli davi subito 7ml, ma con 5 probabilmente un’altra stagione rimaneva, senza dimenticarci che non tutti vanno a prendere 6/7…

    • Ce ne vuole per un cristo normale, ad avere un aumento di stipendio… Per i calciadivi, una volta che riescono a farsi notare dai buchi neri del calcio europeo (le due di Manchester, il Liverpool, il Madrid, il Barcellona, il Bayern, il PSG e poche altre – li chiamo così perché con la loro “massa” attirano fatidicamente a se ogni particella di talento pallonaro), il gioco è fatto.

    • Mah GS, per me i cavilli che tirate fuori (ad esempio 100 mln per 2/3 giocatori affermati è stato fatto…) servono solo a coprire un’antipatia che ha altre origini.

      Per dire, credo tu la faccia troppo semplice, con delle ipotetiche trattative a cui fatico a trovare un senso (tipo l’esempio che fai di Alisson: alla Roma prendeva circa 3 se ricordo bene, arriva un Liverpool e gliene offre 7 e secondo te sarebbe rimasto con noi a 5?? A sto punto se restava lo faceva a 3, visto che il contratto manco era in scadenza… Ma metti pure che abbia accettato i 5, poi gli altri “eccellenti” – a proposito, a parte Salah, il portiere e per me Pjanic, quali sarebbero stati? – a 3 che avrebbero fatto? E infatti, tutti quelli ceduti quanto sono andati a prendere nella loro nuova squadra?)…

      Il punto semmai sarà come reinvestire i danari, perché le cessioni eccellenti “solo per plusvalenzare” sono dietro l’angolo (le fanno pure i club più grossi…): speriamo però di evitare operazioni alla Nzonzi o alla Pastore!

  5. Ho riletto 2 volte il resoconto sulle parole di Thiago Pinto riportato su Giallorossi.net e non sono riuscito a trovare quello che Corsi dice, “spaventato” dalle frasi del portoghese che vede la ROMA diversa da Juve e Inter. L’unico riferimento degno é quando Pinto dice “altre squadre hanno speso per vincere l’anno dopo e non hanno vinto…”. Mah, o le parole riportate sul sito non riportano l’integrale, o Corsi ha sentito privatamente il portoghese. Per il resto, gli altri che temono la Lazio di oggi, non si possono sentire. Al netto del discorso “derby imprevedibile” che ci sta tutto, in condizioni normali questa Lazio ne prenderà almeno 3. La ROMA deve però giocare senza quel timore che gli ha impedito di battere l’Inter una volta passata in vantaggio, e di finire la Juve come poteva benissimo fare. I valori in campo non sono paragonabili.

  6. Questa proprietà forse cambierà la Roma ma nulla potrà per migliorare lo squallore di certi opinionisti,vedi Rossi e Galopeira

  7. Mi trovo d’accordo con Rossi, è evidente che con Friedkin l’armata Brancaleone di radio e giornali sta adottando due strategie, o spara a zero (esilarante l’articolo sui figli degli imprenditori uscito a ridosso del closing), o srotola la lingua. D’altronde l’ha confermato sconcerti, che è della loro stessa razza. Detto questo, basta co sto Pallotta, non lo voglio più sentire nominare

    • Rossi è il peggiore di tutti, difenderebbe i propri interessi anche contro l’evidenza più cristallina, questa sua coerenza “per forza” quando parla di pallotta è da voltastomaco

    • Non ho detto che Rossi sia un luminare, ma ciò che ha detto è vero. O vogliamo negare che sia in atto un servizietto mediatico contro i Friedkin perché questi non lasciano mangime alle galline?

  8. Io pure conosco i miei polli: se qualcuno verrà cacciato dalla radio ufficiale cambierà atteggiamento nei confronti di questa proprietà. Adesso viene detto di pazientare, dopo si dirà di non fare l’abbonamento se non si comprano i campioni. Certe persone hanno la faccia come il Galopeira e Corsi! Vergogna!

  9. Pruzzo: “Sono tre gli uomini che possono decidere il derby: Mkhitaryan, Pellegrini e Dzeko da una parte e Milinkovic, Orsato e Immobile per la Lazio…”

  10. Rossi si tranquillizzi con le previsioni che già lo abbiamo constatato alla prima uscita. Non dimenticherò mai le parole del pingue spiritosone Bocca, su repubblica, che dipinse i signori (signori, a sua differenza) Dan & Ryan Friedkin come due scemotti da sitcom.
    Quanto a Pau Lopez, certi finti tifosi alla Pruzzo pensano forse di dargli una mano rilasciando certe dichiarazioni proprio quando sembra che si stia risollevando a livelli accettabili ?
    C’è qualcosa di perverso e maligno nel voler affossare i giocatori quando invece andrebbero sostenuti, poichè quello hai e non c’è alcuna possibilità di prendere un portiere top a gennaio.

  11. Se veramente la filosofia sarà tenere i più forti e vendere solo quelli ritenuti non fondamentali, poi penso che qualcuno arriverà nonostante non si vogliono pagare le commissioni agli agenti.
    E se la politica, veramente sarà questa, la squadra scudetto, nel giro di due massimo tre anni la fai,non ci vuole chissà quale intelligenza artificiale per capirlo.
    È matematica, ti tieni i più forti, ci metti sopra chi ti serve, la squadra diventa sempre più grande e lo scudetto sempre più possibile

    • Beh, Luca, lo scudetto era possibile anche negli anni scorsi dal 2001 ad oggi (eccetto un paio di stagioni di rifondazione dopo l’uscita dei Sensi), ma non è arrivato e non solo per motivi prettamente sportivi…

      Ora la domanda che mi faccio io è: chi sono i “più forti”, gli “eccellenti”, della Roma attuale e chi i “non fondamentali”, i “sacrificabili”?
      In difesa tra Ibanez, Mancini, Smalling e Kumbulla?
      A centrocampo tra Villar, Veretout, Pellegrini o Spinazzola e Karsdorp?
      In attacco tra Mkhitaryan e Dzeko?

      A meno che non vogliamo illuderci di trovare le risorse coi vari Santon, Jesus, ecc, vedrai che ognuno di noi riterrà fondamentale uno e sacrificabile l’altro a seconda dei nostri gusti perché a ben vedere quelli che giocano oggi sono tutti importanti per l’economia della squadra.

    • Ma difatti non credo che poi sarà così, lui ieri ha parlato di Pellegrini, come se qualcuno ha stabilito che il giocatore importante sarà Pellegrini e Zaniolo per esempio?
      Ma comunque questi secondo me sono tutti discorsi che lasciano il tempo che trovano, poi voglio vedere se Ibanez continua a giocare come sta facendo, questa estate viene una società forte che gli offre 5 milioni all’anno come va a finire.
      Teoricamente dire tengo i più forti è giusto riuscirlo a farlo impossibile

    • Anacronistico ha centrato il problema…

      Un criterio potrebbe essere quello del ringiovanimento della rosa. Gli Smalling, i Mkhitaryan, i Dzeko, i Pedro potranno avere offerte relativamente allettanti e potrebbero essere “sacrificabili” sostituendoli con altri più giovani di altro valore.

      Solo che:
      a) valli a trovare senza svenarti;
      b) vai comunque a metter d’accordo gli sciagurati del forum.

      Visto che ci sono, quanto a Jimbo, vedo che ancora avete voglia di azzuffarvi se sia stato o meno una carogna. Lo pensate tanto, mentre lui invece non vi si fila di pezza 😉 .
      Jimbo è il passato… Un passato di verdura…

    • Buon HSL, a me ciò che incarna Pallotta come persona sta altamente sugli zebedei (un po’ come tutti i miliardari, anche se i finanzieri li schifo in maniera particolare. D’altronde che vuoi farci, sono anacronistico), ma quando si parla di Roma si entra in una sorta di “bolla” in cui siamo tutti stxonxi uguale.

      E onestamente non sopporto le ricostruzioni e le distorsioni storiche (che oggi vanno molto di moda, anche su questioni ben più scottanti) per portare acqua al proprio mulino.
      In 10 anni quasi sempre sul podio, spesso 2i (dietro un club che tutti sappiamo come opera – o non si può dire perché sennò semo piagnoni?)
      Molte partecipazioni alla Champions, condite addirittura dalla semifinale (persa con 2 gol in fuorigioco ed una parata del terzino – ma non si può far notare neanche questo immagino…).

      Non so voi, ma quando imboccarono gli americani mi aspettavo moooolto peggio (e parlo solo del lato sportivo del club, escludendo tutte le altre buone attività che comunque ne fanno parte).

      Ps alla fine della fiera i veri pallottiani si sono rivelati: ancora oggi non fanno altro che nominarlo sotto ogni notizia!

  12. è ovvio che ci saranno cessioni, soprattutto di quelli che prendono mega stipendi pur essendo giocatori normalissimi. La Roma deve azzerare l’enorme deficit accumulato e ripartire con un progetto economico sostenibile, cioè giocatori medio giovani con ingaggi normali e due tre ingaggi forti per puntellare la squadra. E qualche cessione per fare plusvalenza. Poi se vogliamo incrementare i ricavi per tenere i forti, penso che si dovrebbe lavorare duro per riportare i tifosi allo stadio. Non è possibile come in questi anni, vedere lo stadio vuoto, anche in partite di Champions. Sotto questo aspetto non si è fatto nulla anzi è stato totalmente snobbato. Portare 50 60 mila persone allo stadio significa incassare una valanga di denaro

  13. Corsi: pinto durante la conferenza non ha mai parlato ne di inter e ne di juve più potenti di noi quindi fattele riportare bene le cose senno fai sempre le solite figure.
    focolari: basta scaramanzie 2 fisso. Forza Roma

  14. Per vincere servono un budget dignitoso e ottime competenze. Se valutassimo i calciatori in base a quanto li abbiamo pagati dovremmo dire che Pau Lopez è molto più forte di Alisson, Pastore di Mkhitaryan, Iturbe di Zaniolo, ecc. E invece sono più forti quelli che sono stati pagati di meno. Se si vuole fare una grande squadra mantenendo un equilibrio economico, bisogna trovare quei giocatori forti che, per i più svariati motivi, possono essere acquistati a cifre accessibili. Da quello che vedo questo è l’obiettivo che si sono prefissati i Friedkin. Se saranno bravi avremo una squadra sana economicamente e vincente, l’esatto opposto della gestione Pallotta-Rossi-Galopeira!

  15. …oltre a capire quando il giocatore ha dato quel che poteva dare, come Perotti e Fazio, e liberarsene invece di prolungarli con contratti pluriennali e onerosi.
    Oppure realizzare la vituperata plusvalenza, ma quella buona, che ti fa incassare quello che ha preso l’Atletico Madrid per i vari Torres, Falcao, Diego Costa; vendere Zidane e prenderci Buffon, Cannavaro, Nedved; vendere Coutinho per Salah e poi Alisson.
    Tutte cose per le quali ci vogliono dirigenti bravi, svegli e capaci.

  16. Aimé spiace dirlo, davvero molto, ma alla luce del sole adesso è chiara una cosa; David Rossi e Adelmo sono la stessa persona 🤮, 🤕… che botta ragazzi….!

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