Pastore, l’Argentina e quel futuro diviso a metà

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NOTIZIE AS ROMA – Basterebbe vedere soltanto le immagini pubblicate ieri per la capire come mai Javier Pastore e la sua famiglia a Roma si trovino benissimo.

Una casa in pieno centro, con vista sulle rovine della Roma che fu, un appartamento scelto due anni fa e che adesso fa da cornice a questi giorni difficile che la Capitale, come l’Italia tutta, sta vivendo.

Non è solo questione di casa, però: Javier Pastore non ha voglia di andar via da Roma perché non ha voglia di lasciare da sconfitto. È convinto che Paulo Fonseca sia l’allenatore giusto per tornare a sentirsi importante, ma il club vorrebbe cederlo e sarebbe disposto anche a fare una minusvalenza pur di liberarsi del suo pesante ingaggio.

Nonostante le parole dell’amico Buffarini, difensore del Boca, che ha detto “Il mio sogno è tornare al Talleres anche con Pastore, ci piace l’idea di farlo insieme“, l’ipotesi argentina a breve termine non pare percorribile.

(Gazzetta dello Sport, C. Zucchelli)

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16 Commenti

  1. Lo si metta fuori rosa (praticamente non si dovrebbe fare niente) e vediamo se ha questo orgoglio. Altro che non lasciare Roma da sconfitto. Va cacciato con ignominia.

    • Certamente e per queste dobbiamo ringraziare il genio Monchi che oltretutto gli ha fatto un ingaggio stratosferico della durata di 5 anni (e pensare che la Roma dovrebbe abbassare il monte ingaggi ….)
      In questo momento storico papparsi quasi 10mln in 2 anni e ostentarlo sui social con immagini della sua casa con annessa veduta su Roma è qualcosa di indegno.

    • Diciamo che er virus nun è scemo. ‘Ndo la trova na cellula sana dentro Anka Sbilenka pe riprodurse?

  2. Per carità vuole solo prendere in giro a questo punto, non è più un calciatore idoneo al calcio, dovrebbe solo che ritirarsi

    • Lo ha dimostrato da anni di essere un top player
      Anche nelle poche partite fatte con noi.ci devono solo dire se guarirà o no, perché un calciatore così non si lascia partire. Top player
      Superior

    • Dario rispetto il tuo pensiero, ma il mio nik è solo frutto di ironia personale. Io ho 67anni e sono stato sempre una persona umile. Ma devo dirti che l’umiltà mi ha sempre premiato. Anche perché umiltà è una cosa l’umiliazione è un altra… Quindi metaforico il mio nik e niente altro. Però non è polemica nei tuoi confronti anzi, ti abbraccio virtualmente con affetto.. Anche perché in questo brutto momento abbiamo problemi più importanti.

    • E daje, me piace scherza’, io non considero perdente nessuno, tranne chi tifa formellese. Un abbraccio anche a te.

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