Pellegrini, Villar e quella malsana voglia di dualismo

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PENSIERI SPARSI DELLA SERA Troppo facile sparare oggi su Maresca e sul Var, che anche ieri ha confermato come nel calcio sia impossibile fugare ogni sospetto. Nemmeno la tecnologia e la tanto agognata moviola in campo di biscardiana memoria possono riuscirci. E per certi versi è anche questo il bello del calcio. 

Meglio dunque concentrarsi sulla Roma vista ieri. La squadra del primo tempo ha confermato quel leggero calo visto in queste ultime partite. Colpa del Covid che ha debilitato qualche giocatore chiave della squadra, e le assenze in alcuni ruoli cardine della rosa, come quelli di Smalling e Veretout. Nonostante questo la squadra ieri avrebbe meritato di vincere, e la reazione avuta nel secondo tempo, in 10 contro 11 contro una compagine rodata (ma di certo non da Champions) come il Sassuolo non è un particolare di poco conto. 

Se l’arbitro avesse fatto il suo, oggi staremmo parlando di tutt’altro. Di una Roma di carattere, che era riuscita a battere il Sassuolo dei miracoli in inferiorità numerica. Come al solito sono i risultati a fare la differenza. Un palo, un rigore non dato, un errore sotto porta, un pareggio invece di una vittoria possono cambiare le sorti di un’intera stagione. I dettagli contano maledettamente, non dimentichiamolo. Nonostante questo, la Roma è ancora lì. Il gruppo è compatto, deve solo ritrovare un po’ di brillantezza e un pizzico di fortuna. E se lo spirito è quello visto nel secondo tempo di ieri, i risultati arriveranno.

Oggi nei miei pensieri sparsi vorrei però coinvolgervi su due argomenti, o meglio, su due dubbi che ho. Il primo riguarda Fonseca e la sua (eccessiva?) fiducia in alcuni senatori: parlo di Dzeko, Pedro e Mkhitaryan, calciatori che non leva dal campo nemmeno sotto tortura. Forse però gente in palla come Calres Perez e Borja Mayoral meriterebbero più fiducia, soprattutto considerato il loro stato di forma.

Il secondo riguarda l’esaltazione collettiva per Villar che sembra coincidere con questo affossamento sistematico e preventivo nei confronti di Pellegrini. Ho notato che ultimamente c’è questa moda di lodare sperticatamente lo spagnolo anche quando gioca da sei, mentre si sta sempre col fucile spianato ad attendere l’errore dell’azzurro. Attenzione a creare inutili dualismi. Non deve diventare una gara a chi tra i due è più forte. Villar e Pellegrini sono giocatori di talento e possono anche coesistere, ma con entrambi gli eccessi andrebbero evitati. In un senso e nell’altro.

Giallorossi.net – Andrea Fiorini

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63 Commenti

  1. più che l errore del singolo, penserei a fonseca che non sembra trovare la soluzione a gara in corso. E di soluzioni in panchina ne ha…..

    • Sono due calciatori che si potrebbero assomigliare ma contrapporli al momento non ha senso.
      Pellegrini sta subendo quello, che ha subito Florenzi.
      Ossia i calciatori romani prima si esaltano quando sono primavera o poco più, poi si buttano giù non appena si affermano, probabilmente per un discorso di pretese altissime che si hanno su di loro o forse, più semplicemente per un discorso di invidia non lo so

    • Ieri in 11vs10, se alla Roma fosse stato dato ciò che gli spettava, e magari qualcun altro fosse stato cinico, Fonseca si sarebbe portato a casa la gara, e mica contro un avversario qualunque. A volte è bene guardare le partite, e non soffermarsi solo sugli slogan e sulle convinzioni personali.

    • Caro pooh, con i se e con i ma non si fa nulla. Nesduna convinzione personale, sono dati di fatto

    • La disgrazia di Fonseca è che ha dei tifosi che di calcio nn ne capiscno un h e per di più, oltre che non capirne un h …si credono dei supertecnici che che sanno quale modulo è più adatto, chi deve giocare titolare e chi no cchi è in forma o meno …anche se, al contrario del tecnico, chiunque sia, che vive accanto ai giocatori 24 ore su 24 …loro ne sanno di più, a loro basta stare seduti in poltrona, guardare le partite in tv e in 32 secondi capiscono tutto e tutti …dei veri fenomeni che se potessro allenare in serie A ….Barca, Juve,.Milan, Roma, ecc. ecc. …sarebbero tutte rovinate, perchè sti fenomeni con 22/24 atleti di serie B o anche C …sbaraglierebbero tutti ! farbbero triplete in continuazione (O_O)

    • Io condivido che non si devono creare “dualismi” fra Pellegrini e Villar, anche perché al netto dell’errore di Pellegrini sotto porta, hanno dimostrato di poter giocare anche insieme (con determinate squadre avversarie, a mio avviso, non sempre, forse), per quanto credo che, in mediana, visti anche i rientri di Veretout e Smalling e i tanti impegni ravvicinati, assisteremo a rotazioni continue con Diawara, appunto Veretout e lo stesso Cristante. Però non condivido che lo spagnolo recentemente abbia giocato da 6 (o, per certi giornali, da meno) e Pellegrini stabilmente da 6,5 (e per alcuni giornali da 7). Direi piuttosto il contrario, ma appunto realisticamente e senza voler creare “dualismi” o crocifiggendo nessuno. E nella Roma attuale, calendario alla mano, c’è spazio per tutti e due, a mio avviso.
      Non credo, inoltre, nemmeno che i Carles Pérez e i Borja Majoral visti recentemente avrebbero spostato più di tanto le partite con Napoli e Sassuolo, che sono poi quelle “incriminate”. Mentre in EL (con avversari però oggettivamente meno competitivi) i due spagnoli hanno figurato degnamente, più Borja che Perez: ma insomma, per ora, questo dovevano fare. E hanno fatto, al dunque. La verità è che la Roma attuale, con la rosa che ha (e con Pastore e Zaniolo out, e Pellegrini spostato in mediana) è molto condizionata dallo stato di forma di quei tre ” vecchietti ” lì davanti, e che sono giocatori di una spanna in più, infatti. Sostituirli quando giochi con le prime della classe del campionato (Napoli e, classifica alla mano, anche Sassuolo) non credo sia facile (e logico) per nessun allenatore. Peraltro io non condivido affatto i 4 e i 3 dati a Pedro in pagella ieri sui vari giornali: al netto della seconda ammonizione (e della prima inesistente) per me un 5 era più che sufficiente. Mentre Dzeko e Miki hanno superato ampiamente la sufficienza. Col Napoli, poi, penso abbia steccato tutta la squadra, massaggiatori e mascotte inclusi, quindi… Comunque siamo a tre punti dall’Inter (una partita persa, alla fine…), e ieri abbiamo pareggiato, non perso. Per me questa squadra sta andando bene, io mi reputo ancora soddisfatto, viste soprattutto le premesse.

  2. Il potere mediatico nel calcio di oggi vale più di quello tecnico. Il Milan ne è la massima espressione. Osannato da tutti non.si sa neanche a chi appartiene.

  3. Condivido il pensiero della sera.
    Aggiungo che solo a Roma si contesta un Romano e Romanista e nazionale italiano.
    E aggiungo che Pellegrini è 3 volte più forte di Villar.

    Maledetta esterofilia.

    • Infatti ieri lo ha dimostrato…
      solo davanti al portiere regala la palla alla difesa avversaria costringendo Dzeko al fallo.
      Su 10 calci d’angolo, ne sbaglia 8.
      Però ha anche fatto…. aspetta… mi ricordo….
      no, non ha fatto una ceppa ieri.
      Ma mettiamogli 6,5 così difendiamo la romanità e Roma.

      Chissa perchè sul romano Calafiori siamo tutti d’accordo,
      e sul romano Pellegrini no…
      sarà mica che uno è davvero bravo e l’altro no?
      No! E’ l’esterofilia.

      ps: Villar ha 2 anni in meno di Pellegrini e ne riparliamo tra 2 anni.

    • Anto i tuoi giudizi sono veramente da uno che non ha visto la partita……..Pellegrini non ha fatto una ceppa…….boh, non ti sei accorto delle palle recuperate e della cerniera che fa a centro campo oltre al fatto che ritorna in difesa ad aiutare i compagni. Poi avrà passato la palla a Dzeko invece di tirare ma quanti attaccanti in una partita sbagliano un gol. Poi per quanto riguarda Calafiori io spero diventi un campione e rimanga alla Roma però ancora ne ha di strada da fare per dimostrare di essere tale……….non credo sia sufficiente una partita nella massima serie ……… ma forse mi sbaglio……

    • @Anto, tranquillo…fagli sbagliare due partite a Calafiori e poi vedi cosa cominceranno a dire di lui…

    • Consiglio x Anto: riguarda la partita con più attenzione e vedrai che Pellegrini è stato tra i migliori in campo.
      Senza nulla togliere al talentuoso Villar…

    • @Alessia / Calafiori gli avrebbe tirato un siluro in porta senza pensarci due volte,GIA’ lo ha dimostrato anche contro la juve,e dirò di più,sembra non avere affatto SOLO 100 minuti di serie A alle spalle, detto questo le critiche vanno accettate sui social,sennò cosa ci stanno a fare,e cosa ci stanno a fare sopra loro?? Gli insulti no,non li accetto è da vigliacchi.

  4. Ma che ve state a inventà???????? articolo privo di supporti logici, basato su argomenti umorali che fanno leva sul disagio e la frustrazione dei tifosi di fronte ad una grande gara giocata dalla Maggica e dal suo allenatore, a limite delle proprie possibilità psico- fisiche, che ha avuto l’epilogo , neanche la sconfitta dico, immeritato. Ma un bell’articolo, professionalmente parlando, che parli di qualcosa che riguardi la Roma ed il mondo romanista , senza sfociare nella logica del ‘sorti dell’intera stagione’,’sotto tortura’, ‘esaltazione collettiva’, ‘affossamento preventivo’, ‘fucile spianato’, ‘dualismi’???? a poco vale il contentino il dico per …. VOGLIAMO ARTICOLI DECENTI, ce li meritiamo , siamo i TIFOSI DELLA ROMA!!!!!!
    Se uno come Lorenzo Pellegrini arriva a dire delle cose gravi, non potete far finta di nulla, occorre, che rivediate il vostro modo di parlare, pensare, scrivere, per il bene della Roma e soprattutto di noi TIFOSI che AMIAMO la NOSTRA SQUADRA. Essù dai, magari qualche spolliciata in più o in meno ma, la professionalità paga sempre, vero… diteci, e confermateci il vostro impegno di giornalisti ‘sportivi’ in un mondo che di sportivo non ha più nulla? Ci vuole un’etica giornalistica che i vs Maestri, i Brera (ne cito uno per tutti), vi hanno insegnato. Essù dai fatelo per lo sport per la squadra, che dite di tifare,…. NOI CMQ SIAMO TIFOSI DELLA ROMA e vogliamo il suo bene. Dajeeee Roma Dajeeee

  5. Caro Fiorini è impossibile prescindere dall’indecoroso arbitraggio del sig .Maresca nel valutare il risultato finale .Il primo tempo non esaltante ma mai sottotono è stato più che altro di attesa e ripartenza viste le caratteristiche dell’avversario reduce da quattro successi esterni. Nel secondo tutti si sarebbero attesi un calo prestazionale dalla ns.squadra in 10 uomini e che neanche tre giorni prima era scesa in campo in Europa League. Invece è successo tutto il contrario con una squadra straripante dal punto di vista atletico che ha messo in grosse difficoltà l’avversario tenuto in piedi solo dagli strafalcioni arbitrali e da qualche errore di mira. Quindi nessun calo fisico o mentale ma una prestazione in linea con quelle migliori. Non ci sono dualismi tra Villar e Lorenzo Pellegrini .Sono le solite polemiche basate sul nulla .Far complimenti a uno non significa sminuire l’altro e viceversa . Anzi c’è da essere compiaciuti nel vederli indossare entrambi la maglia giallorossa…

  6. La Roma vista ieri, per quanto mi riguarda è stata una bellissima Roma..

    Di solito evito totalmente di parlare di arbitri, ma ieri l’arbitro ha condizionato pesantemente il risultato.. 5 falli 4 cartellini.. Se si arbitra così, condizioni pesantemente i calciatori..

    La prima ammonizione su Pedro non esisteva.. La seconda è stato lo spagnolo a sbagliare..

    L’arbitraggio e stato di parte, con noi e stato fiscale su tutto.. Con gli avversari invece non si è degnato nemmeno di guardare il Var… E guardare il var significava buttare fuori obiang (che meritava un giallo già prima per un fallo su Edin).. E dare un rigore alla Roma..

    Sia chiaro, non voglio parlare di palazzo e di altri inciuci, secondo me è pura incapacità..

    Detto questo, sul campo, la Roma e stata sempre superiore, ha lasciato il palleggio al Sassuolo, un palleggio sterile, per poi attaccare la porta avversaria, se posso fare un appunto alla squadra posso dire solo che non è stata cinica davanti..

    D’altronde se lo stesso De Zerbi (che generalmente non ammette mai l’inferiorita della sua squadra).. Ammette che la Roma meritava di più.. Un motivo ci sarà..

    Detto questo.. La Roma non è mai stata una squadra che può ambire allo scudetto.. Almeno non oggi..

    Per quanto riguarda Villar – Pellegrini.. Il dualismo fa bene.. Magari averne di più di casi così..

    A mio avviso Villar può veramente diventare un grande giocatore..

    Sa sempre dove posizionarsi.. Cerca la palla, inizia anche a recuperare palloni.. Tecnicamente è un giocatore già fatto, salta gli avversari come birilli, inventa sempre la giocata, a mio avviso, tecnicamente è proprio di un altro livello… Ha ad oggi una mancanza sola, ossia, sotto porta..

    Questo non significa affossare Pellegrini, perché ad esempio il secondo tempo di pellegrini di ieri è stato semplicemente perfetto, tutto il contrario del primo tempo che onestamente è da buttare..

    Alla Roma oggi non serve assolutamente un regista, come scrivono tanti “giornalai”.. Serve un giocatore con caratteristiche simili a Veretout.. Magari per creare un altro dualismo..

    Questo almeno è il mio parere..

    Forza Roma.

  7. “Troppo facile sparare oggi su Maresca e sul Var, che anche ieri ha confermato come nel calcio sia impossibile fugare ogni sospetto. Nemmeno la tecnologia e la tanto agognata moviola in campo di biscardiana memoria possono riuscirci. E per certi versi è anche questo il bello del calcio.”

    Ma questo incipit me lo sarei aspettato di leggere sul messaggero o sul corrieredellosport.
    Veramente deluso da queste parole del sig. FIORINI.

    Penso che con i torti subiti ieri sia la giornata peggiore per analizzare la partita dal punto di vista tecnico, visto che é stata completamente falsata dall arbitro

  8. Più che metterli in spropositata competizione osserveremo una cosa:
    Pellegrini è un talento si, ma pure fortunato, nel senso che gode di un credito (perché romanist) che Villar si sogna.
    Ma mentre il 1° arriva al limite dell’esaurimento di quel credito prima che “svolti” (ieri snervante nel primo tempo con l’apoteosi finale della accata sul goal, quanto straripante nella ripresa quasi a voler espiare cotante malefatte!) il 2° si palesa sempre con personalità e propositivita’ (con l’eccezionalità che pure in una partita senza sussulti strappa la sufficienza per la pulizia della manovra).
    Ecco, io non li metterei in competizione, ma quanto detto deve pure fare riflettere, in primis lo stesso Pellegrini …
    FORZA ROMA

  9. Contro tale sistema puoi fare poco. Non è stato solo Maresca, ma anche quelli al VAR e quelli che sui giornali oggi che ne difendono l’ arbitraggio.
    Bravi i ragazzi tutti.Tranne Pedro poco lucido sul secondo fallo. Borja Mayoral pensavo entrasse prima. FRS.

  10. Per me la Roma deve giocare con Villar (Diawara troppo scarso) e Pellegrini nel suo ruolo al posto di uno dei due “vecchi” Pedro e Miki. Non si può avere un tridente di anziani che centrano la porta una volta su 10 come Dzeko, Miki, Pedro. Non esalto nessuno dei due. Villar è un giocatore accademico. Zero assist, zero gol, zero verticalizzazioni in 1000 minuti giocati tra serie a ed Europa league in questa stagione. Porta bene la palla ma non fa mai niente che sposta. Pellegrini un incompiuto che dovrebbe cambiare aria. Sono stati contestati e insultati giocatori ben migliori di lui. Il signorino si offende e rinfaccia il fallimento ergo (da milionario) sottolinea la povertà dei tifosi della Roma in un momento in cui mezza Italia sta finendo sotto a un ponte. Qualcuno naturalmente esagera ma sono tifosi in cui c’è di tutto. Cosa ti aspetti sui social? Non capisce che quelli che ora lo insultano se fa una partita buona sono i primi ad esaltarli. Troppo limitato e rosicone. Sempre incaxxato in campo per le critiche. Cambiasse mestiere o paese. A Roma, Torino, Milano sono stati insultati Totti, Maldini, Baresi, Del Piero. Un giocatore normale come lui dovrebbe ringraziare le madonne che gioca a Roma invece di fare il problematico. C’abbiamo la mezza pippa che non sposta nulla che fa pure il difficile giocando nella Roma

    Nessuno tra Villar e Pellegrini è da squadra da prime quattro in classifica. È guerra tra poveri a cui non partecipo. Juve con Bentacourt e Rabiot, Inter con Barella, Sensi, Vidal, Milan con Kessie e Bennacer, Napoli con Ruiz, Bakayoko hanno coppie di centrocampisti migliori. Quindi tra questi due io non scelgo e non tifo per nessuno. Non mi servono a niente. Vadano entrambi altrove.

    • Titov, io onestamente non invidio né Betancourt né Rabiot al centrocampo della Juventus, né Arthur: anzi andato via Pjanic, non mi sembrano messi benissimo, e mi sembra anche che si vede, dopo tutto, da come giocano. Col Torino (che è veramente una pena, quest’anno) la Juventus ha fatto un primo tempo indegno, e ha vinto per il rotto della cuffia. Per il Milan, invece, il Kessie di quest’anno effettivamente fa qualcosa di più oltre a menare e a spaccare denti agli avversari, ma (quando non fa il picchiatore) resta fondamentalmente un buon incontrista, nulla di più, e non lo cambio con Veretout. Su Bennacer non ti seguo: ogni volta che lo vedo giocare, dico “ma meno male che non l’abbiamo preso”, e non lo cambio con il Villar di quest’anno. Per il Napoli, invece, mi sono sempre piaciuti Fabian Ruiz e Zieljnski, ma Bakkayoko lo lascio dove sta. Per l’Inter Barella è forte, ma Sensi mi sembra al di sotto delle aspettative (anche per infortuni, ecc.) e dei soldi spesi, mentre Vidal… proprio no per me. Secondo me la Roma ha un centrocampo meno peggio di quel che si crede, e che necessita sì di essere rinforzato, puntellato, ecc. Ma da qui ad invidiare quello che circola oggi ai piani ” alti” del calcio italiano, per me no.

  11. Tutti i Romani che vestono la sacra maja passano per le forche caudine, pure i più grandi non so stati risparmiati…ad un Romano se chiede sempre de più e ,pare evidente ormai quasi a tutti, che Pellegrini non è un Top Player tipo i 4 dell’ave Maria, non è nemmeno un buon giocatore, ma è un onesto lavoratore della Serie A, come tanti che affollano er campionato nostro. Sta squadra c’ha 4 top player, un potenziale Top Player come Zaniolo, na fraccata de giocatori normali e qualche pippa immonda…

    • Giraldi,sotto le feste invece di giocare a carte,ripassati l’ Italiano che sei peggiorato….

    • Va bene, ma pure te datte na ripassata ar battutario. Sóni sempre lo stesso disco, che fra l’altro è de na banalità che a paragone pare originale pure Despacito….

  12. Soprattutto non si capisce perchè se un giocatore è di Roma deve essere sottoposto continuamente a critiche e insulti. Florenzi a parte, non ci scordiamo che De Rossi veniva definito un ubriacone che giocava solo se doveva rinnovare il contratto e Totti un montato che rovinava la squadra perchè non voleva altri giocatori forti che lo oscurassero.
    Per come siamo messi economicamente, un giocatore più forte di Pellegrini (e di Florenzi…) ce lo possiamo permettere?

  13. Arbitri….il rigore(.????) assegnato ieri al Milan a confronto con quello negato alla ROMA….. che dire? Arbitri sempre decisivi…. In Inghilterra ho constatato che il Var è sempre più messo in funzione, sia per le grandi che per le piccole…. In Italia invece …..

  14. Villar non è da meno di Pellegrini che, sicuramente sarà stressato ANCHE mentalmente,un paio di turni in panchina lo rivitalizzeranno sicuramente.

    Forza Lorenzo!!!

  15. sinceramente a me pare che villar le lodi se le stia meritando, su pellegrini forse ci sono aspettative troppo alte, è buon giocatore ma niente di più. soprattutto vorrei capire perchè si ostina a battere i calci piazzati. Non ha mai fatto un gol che sia uno su punizione, ma dirò di più neanche c’è mai andato vicino e allora perchè?

  16. Le lodi su Villar sono semplicemente spiegabili. Premettendo che anche ieri è stato tra i migliori in campo, pulendo molti palloni e facendo sempre la scelta giusta, il ragazzo ,anche in prestazioni ordinarie, fa intravedere qualità fida grandissimo giocatore ( classe, visione, personalità.. etc ). Godiamocelo piuttosto..

  17. Le lodi sono giuste, l’esaltazione no. Ho notato anche io questa esagerazione che molti hanno nel lodare Villar, anche quando non fa grandi cose. E’ talentuoso, ma nel calcio non basta.

    Su Pellegrini quello che è scritto nell’editoriale è sacrosanto: fucile spianatissimo. C’è gente qua sopra che appena comincia la partita corre a scrivere quanto sta facendo schifo Pellegrini mentre il cronometro segna pochi minuti di gioco. Questo è, se poi vogliamo raccontarci che non è vero, siete liberissimi farlo.

    Forza Roma.

  18. Villar non sbaglia un pallone, non perde mai la palla, pellegrini quando azzecca due passaggi diventa un campione, anche se calcia come me quando gioco a calcetto con gli amici, ecco la differenza

  19. l’oggettivita’ sui senatori o meglio sui calciatori di maggior qualita’ o rendimento spesso contrastano con le valuazioni di chi deve decidere per loro, quindi cio’ che oggi e per Dzeko, Pedro e Mikitarian ieri lo e’ stato anche per Kolarov e altri.
    Mentre il dualismo che si vuole creare, in realta’ esiste solo nella testa di quelli che vedono il calcio come quei credenti che la terra e’ piatta opure come nel caso di Fonseca che sa come collocare un calciatore ma difetta’ in modo insufficiente nel leggere l’andamento di gara.

    Perche’ creare dualismi tra calciatori, quando la loro versatilita’ e’ tale da renderli eclettici, in questo caso Pellegrini e Villar possono coesistere tranquillamente se mai s9no le loro caratteristiche che possono essere messe in risalto in base ai compiti che vengono loro dati.

    Comunque tra Pellegrini e Villar la differenza sostanziale sta nella tecnica individuale:

    Villar su 100 palloni ne sbaglia dai 5 agli 8
    Pellegrini su 100 palloni ne sbaglia dai 9 ai 13

    Villar ha tempi di gioco altissimmi
    Pellegrini ha tempi di gioco alti

    Villar ha una precisione da 9 e1/2
    Pellegrini ha una precisione da 8

    Pellegrini ha una potenza da 8 e 1/5
    Villar ha una potenza da 7 e 1/2

    Pellegrini ha una velocita’ e resistenza alta
    Villar ha una velocita’ e resistenza medio alta

    Ognuno eccelle nelle proprie’ qualita’, sta a chi li mette in campo capire come sfruttarli, questo penso che Fonseca lo capisca bene.

    Fonseca a mio avviso ha una lacuna evidente, deve migliorare nella lettura di gara e cambiare se necessario anche ripetutamente per mettere in difficolta’ l’avversario o capire dove a sua volta viene messo in difficolta’ ed utilizzare i calciatori in base alle loro caratteristiche che siano Pellegrini o Villar o chiunque altro.

    La partita di Napoli e’ stato un’esempio lampante della carenza di lettura di Fonseca che a mio avviso aveva i calciatori per contrastare meglio le loro scorribande, invece Fonseca e’ rimasto con il suo integralismo ed ha finito per fare dispuare una pessima prova di squadra.

    Questo e’ quanto, se vogliamo parlare di calcio e calciatori, poi visto che il calcio non e’ una scienza esatta anche le mie teorie possono non essere condivise o ribaltate.

    • Sulla velocità non ci siamo. A meno che tu non intenda la progressione. Perchè nello spazio stretto (scatto) mi sembra molto più veloce Villar.

    • ciao Apollo, per il sottoscritto la velocita’ la fa il tempo di gioco, quindi Villar avendo dei tempi di gioco altissimi e’ un calciatore TOP a differenza di Pellegrini che lo considero un calciatore normale, mentre sullo strappo e resistenza Pellegrini ha un piccolo punto a suo vantaggio ma non e’ irresistibile (come lo strappo e la resistenza di Zaniolo, Kulusewsky o Rabiot per intenderci).

      Apollo, per intenderci, se devo collocare i due profili per il sottoscritto Villar e’ un calciatore di prospettiva TOP un calciatore titolare con una qualita’ quasi eccellente, una velocita’ di pensiero elevatissima ed una lettura di campo straordinaria, questo ne fa un calciatore di prima fascia, se aveva anche lo strappo e la resistenza era un fuoriclasse.

      Mentra Pellegrini per il sottoscritto e un discreto mediano, proprio per il fatto che ha una buona risposta fisica di resiztenza, ma purtroppo la qualita’ e la velocita’ di pensiero non sono la sua qualita’ migliire, praticamente un comprimario

    • Apollo, cosa ne pensi della mia teoria su Fonseca che sa riconoscere i ruoli dei calciatori, ma purtroppo non sa leggere le gare ?

  20. Noooo, macchè. Ma quale dualismo! Fiorini, ma di che parli?? Basta leggere i commenti qui sopra per capire che non esiste nessun dualismo! Figurarsi!!!

  21. Pellegrini deve capire che chi lo insulta è laziale chi lo contesta è romanista. Io a volte mi arrabbio quando fa certi errori, ma mai lo insulterei, caspita tifiamo la stessa squadra come potrei? Ma mi arrabbio perché è forte e a volte selo dimentica. 2 cose, perché non si allena nello specifico sui calci d’angolo? Li batte in modo canonico e non incidono molto, poi quando vede la porta perché non tira? Ieri ha sbagliato ma spesso c’è questa tendenza nella Roma, ma i gol di segnano anche sulla ribattuta del portiere
    Forza Roma

  22. POI SECONDO ME STIAMO PARLANDO DI GIOCATORI COMPLETAMENTE DIVERSI.

    Villar, per esempio, non ha il pressing e dinamismo di pellegrini, ma al contrario, villar ha una qualità superiore a pellegrini, oltre che una calma superiore in determinati momenti di gioco.

    IL PROBLEMA è un altro, cioè quello di vedere Pellegrini come un top,fuori da ogni critica. Il problema è l’ambiente che ha creato un campione cosa che non è.

    Questo è il problema.

    Villar è uno che zitto zitto, si è inserito molto bene giocando ottime partite secondo me interpretando in maniera magistrale il ruolo.

    Pellegrini e lo dico da anni, purtroppo, è un giocatore molto discontinuo che, dopo quattro anni, ancora non ha trovato un ruolo specifico.

    LO RIPETO, il problema è come si RACCONTA UN GIOCATORE, non quello che si vede.

    Se mi dici che è il miglior film della storia e poi è un film normale mi inalbero, al contrario non reagirei in tal modo.

  23. A me, ieri, Pellegrini è piaciuto veramente tanto, e non ne sono un particolare estimatore. Ha recuperato e giocato bene una enormità di palloni, correndo per due. Che poi possa sbagliare un goal ci sta, visto che lo hanno sbagliato anche attaccanti come Dzeko e Miki. Speriamo continui così e che non si crei un dualismo con Villar, visto che i due possono essere complementari.

  24. Nel merito l’arbitraggio lo abbiamo visto tutti: deprecabile.
    Le offese sui social a Pellegrini persona; inqualificabili.
    Diversa la critica se rimane nel rispetto dell’uomo e del suo impegno sul quale non si discute. Per il resto poi più che di dualismo parlerei di sana concorrenza, personalmente credo che Pellegrini sia una buona mezzala e che il suo cammino di crescita sia quasi al termine ossia che questo è il suo livello, va accettato così, non volendo con questo dare un giudizio negativo, tutt’altro, ma con la consapevolezza che non potrà mai trascinare un centrocampo o una squadra. Su Villar credo invece che possa crescer ancora molto e che sia più regista e abbia anche il coraggio di prendere decisioni difficili, più geometrico e meno mezzala, quindi più.adatto al ruolo finora ricoperto rispetto a Pellegrini. Per concludere con Fonseca, lo ammiro per la sua calma e resistenza alle difficoltà e alle pressioni della piazza, ma non lo giustifico per le tardive reazioni a considerare le sostituzioni e per una scarsa attitudine a ridisegnare gli schemi in corsa, come già dimostrato in diverse partite, che poi siano una sua debolezza o una timidezza nei confronti dei senatori non lo so ma auspico che attinga con più celerità alla panchina soprattutto quando le cose non girano o qualche senatore non è in giornata, gli eventuali sostituti hanno dimostrato di saperci fare. Per tutti fortunatamente io scrivo da tifoso e di certo non sono un allenatore. Sempre e solo forza Roma. Un caro saluto sig. Fiorini.

  25. Mayoral e Perez meritano di giocare se gli altri in attacco sono spompati, così come merita spazio Calafiori. Abbiamo.ls fortuna di avere giovani non banali tecnicamente. In merito a Villar credo che le sue geometrie in un campo campo come quello di ieri servono s poco, in alcune partite serve tigna, molta tigna..!!!

  26. Pellegrini non è un centrocampista ma un trequartista. Può piacere, non può piacere come calciatore ma quello è. Se lo adatti può andar bene con le squadre non di alto livello, altrimenti non rende. Non è una alternativa a Villar.

  27. caro Fiorini… pensavo che finalmente potevo entrare a gamba tesa sui “pensieri sparsi”, invece leggendo l’articolo senza soffermarmi al titolo è ineccepibile come sempre, giusto qualche particolare che sono di personale pensiero come per i senatori per i quali ho sempre espresso la preferenza per svariati motivi come il fatto che la sola presenza dia fiducia ai compagni e intimorisce gl’avversari o il saper cogliere mejo una singola occasione che potrebbe cambiare la partita (anche se poi Pedro fà delle ingenuità che non sono accettabili per lui, il che non significa crocifiggerlo o bocciarlo)… aggiungo solo, sicuri che il fatto di essere romano non influisca alcuni giudizi???

  28. Pellegrini e Villar,non possono coesistere,o gioca uno o l’ altro.Pellegrini finora ,prima che arrivasse lo Spagnolo aveva il via libera,con l’ arrivo di Villar comincia a sentire il peso della concorrenza e inizia a dare segni di nervosismo,non sentendosi piu intoccabile.Sono due anni che gioca quasi sempre da cani, ma prima non c’ era l’ alternativa che ora c’ e . Poteva decidere la partita con il Sassuolo,ma non si prende mai responsabilita’,ha passato un pallone al centro indecifrabile e poi e’ caduto pure a terra! Totti da li avrebbe sfondato la rete,ma Pellegrini no,il suo livello di servilismo verso Dzeko,ha del ridicolo,ha tentato di far segnare il suo compagno, e ha danneggiato la squadra se stesso e costretto Dzeko al fallo,danneggiando di riflesso anche Mihitayran con il suo gol!

    • Se non sei della lazio ci sarebbe da preoccuparsi.. non che esser della lazio possa destare meno preoccupazioni.. ma almeno….sarebbe quasi giustificato

  29. In una mediana a due, dove una maglia è certamente di Veretout, quando disponibile, è chiaro che il dualismo si crea per un mero fatto numerico.
    Sono ancora convinto che ieri sia stato un errore schierarli entrambi, rinunciando a Diawara.
    Si è finito per limitarli tutti e due, più preoccupati di tenere la posizione che di costruire. Cosa più evidente nel primo che nel secondo tempo, in cui la squadra ha moltiplicato le energie.
    Su Pellegrini sono stati già versati fiumi di parole, da me in primis, e direi di chiuderla qui.
    Chioso solo dicendo che non sta più in cielo né in terra di giudicarlo nella categoria “promesse”.
    Va giudicato da giocatore fatto e maturo, alla sesta stagione in A. Alla sua età, in molti hanno deciso finali di Champions e Mondiale.
    Finisco con una bacchettata per la redazione. Il “semo forti” da cui mi sono prontamente dissociato non ha portato bene.
    Non c’erano purtroppo dubbi in proposito…

    • …”semo forti” ci sta, e lo penso perché con la rosa al completo (prima o poi l’avremo!!) la squadra se la può giocare con tutti in questo campionato. Poi penso anche che un profilo basso e non lasciarsi andare a eccessi di euforia è l’atteggiamento da mantenere…sempre!. Forza Roma

  30. Vorrei aggiungere all’inutilità della contrapposizione, rimarcata da Johann, il nostro trainer Umberto, ahahhahah una mia opinione che se non è condivisa non mi offendo di certo, Pellegrini è una mezzala e Villar potrebbe diventare un regista, non impedendo come mezzala l’impiego in squadra sia di Miki, sia di Pedro che vedo molto bene come seconda punta,,, sempre che non riprenda a pieno ritmo Zaniolo, dacché forse la rivalità per un posto sarebbe tra Miki e Pellegrini,, Un caro saluto ai miei amici di sempre Kawa e Blouson e Cruijff. Forza ROMA

    • Ciao Prohaska,
      il calcio e’ bello proprio per le contrapposizioni alrimenti non porebbe starci la tattica e le teansizioni, sarebbe un’altro sport.

      Grazie per l’affido di incarico da trainer, troppo buono, io sono come tutti gli altri, mi piace il calcio lo vivo con passione, cerco solo di vedere i fattori negativi e positivi, pongo degli interrogativi, riflessiini, come quello su Fonseca che e’ un’ottimo mental coach ma non e’ un buon stratega, lui e’ bravissimo a collocare nel giusto ruolo i calciatori e farli rendere al massimo, poi pero’ non si rende conto che il Napoli lo ha devastato con le catene esterne e si contrappone con Pedro che non difende e Mikitarian che lo fa ma male, quando in panchina ha gente che sa fare le due fasi e lui li lascia in panchina, per non dire poi che ha pure schierato 4 calciatori di cui due reduci da infortunio ( poi uno dei due ha pure avuto una ricaduta) e due reduci da covid, praticamente la partita l’ha persa prima che iniziasse, almeno visto che non aveva la squadra in ordine poteva sorprendere il Napoli schierando in contrapposizione a Mario Rui e Isigne Peres e Karsdorp, a Lozano e Di Lorenzo poteva contrapporre Spinazzola e Calafiori, al posto di Psllegrini e Dzeko che non stavano in piedi (reduci da covid) Villar e Pedro che in fase di palleggio non sono secondi a nessuno, altro che Maradona magari perdevamo.lo stesso ma no 4-0, il Napoli e una delle 3 squadre in europa che gioca con il 2-4-4 e riesce anche a fare una discreta fase difensiva proprio per le transizioni che gli fanno le due catene esterne e che a noi ci hanno massacrato, questo intendo quando parlo di calcio, per me questo e’ calcio.

      che te devo di caro Prohaska, e’ sempre un piacere.

      P.S. per il sottoscritto Pellegrini e’ un discreto mediano, (e Fonseca ha capito che li puo’ dare il massimo, cosi lo e’ anche per Cristante che se ci crede puo’ diventare un potenziale titolare a giocare da centrale difensivo con difesa a 3 ovviamente e con due veloci accanto), dicevo di Pellegrini, li in quella zona di campo lui puo’ ritagliarsi una carriera e’ giovane e puo’ anche migliorare, per giocare sulla trequarti o mezzala ci vuole tanta qualita’ e potenza e sono quelle per il quale lui ha il difetto maggiore, mentre se parte da dietro ha piu raggio d’azione ed e’ meno prevedibile.

      Un saluto e un abbraccio.

      SEMPRE FORZA ROMA.

  31. Anche il sig. Fiorini a volte sbaglia…….

    Nessuno è immune dal l’errore…..

    Articolo di pensiero personale….

    Il prossimo sarà migliore….

  32. Ciao, scusa Prohaska se intervengo in merito al tuo pensiero.
    Io condivido quello che sostieni, peccato che per attuare quanto da te descritto bisognerebbe che Fonseca cambiasse ancora modulo ed applicasse un 4.2.3.1, modulo che a me pice molto. In questo modo potremmo vedere Pedro, Pellegrini e Miky dietro a Dzeko, con Villar a far girare la palle nei due di centrocampo con Veretout.

  33. Quello che non sopporto di un allenatore, è che non fa’ sostituzioni prima di 70 minuti, magari cambiando atteggiamento e provando forze fresche, prima con 3 sostituzioni si lamentavano che erano poche, adesso non le fanno più …..😡

    • @ Paul David
      non e’ che non le fa non le vede proprio certe cose, contro il Sassuolo e’ stato costretto a cambiare la posizione in campo a 4 calciatori ed ha giocato in 10 per quasi 50 minuti dominando l’avversario, questo vuol dire applicare una tattica, ma se rimaneva in 11 lo avrebbe fatto lo stesso ragionamento ?
      oppure Fonseca ragiona solo a mali estremi ?
      perche’ non ha cambiato nel primo tempo in corso d’opera quando eravamo ancora un 11 ?
      cosa ci fa lui in panchina se certe cose non le vede ?

  34. il problema è che Pellegrini ormai lo conosciamo, questo è. Molto generoso, lotta a centrocampo, ma non ruba l’occhio.
    invece Villar, come va a cercare la palla, a proporsi, a pulirla, a verticalizzare subito. Rega, appena arrivato, sembra un veterano. me fa sognare. Poi per carità, puo essere che fra due anni finisce nel dimenticatoio. Pero fateme sognare 😉

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