PELLEGRINI: “Roma è casa mia, non cerco altro. Ranieri bravissimo a farci ritrovare serenità, ora obiettivo Champions”

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ALFREDO FALCONE

ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Lorenzo Pellegrini sottolinea la bravura di Claudio Ranieri a far ritrovare alla Roma vittorie e serenità. Il centrocampista, ospite dei microfoni di Sky Sport, parla del nuovo allenatore ma anche del suo futuro e soprattutto della sfida contro l’Inter di domani sera, partita che può decidere la corsa Champions.

Due vittorie di fila senza prendere gol. È il momento migliore?
“Sì, è importante per un giocatore vincere. Sono due partite che non prendiamo gol, dobbiamo continuare così e vincere anche la prossima, anche se sarà difficile”.

Hai rivisto un Nainggolan brillante?
“In stagione ci siamo sentiti, magari tramite qualche compagno. Sono contento quando un mio ex compagno sta bene o ritrova la forma, sono contento che stia meglio e speriamo che stia peggio sabato”.

Partita decisiva per il quarto posto?
“No, perché finché la matematica non ci chiude le possibilità nulla è decisivo. Ma ci permetterebbe di accorciare anche con l’Inter stessa, da qui alla fine può succedere di tutto. Però sicuramente il nostro obiettivo è quello di entrare in Champions, da terzi o quarti non ci interessa”.

Com’è cambiato il gioco con Ranieri?
“Siamo sicuramente più compatti di prima, è quello su cui lavoriamo durante la settimana, stare corti, anche se lo facevamo anche con Di Francesco, con cui forse l’ultimo periodo ci è mancata un po’ di compattezza. Stiamo ritrovando questo, è normale anche che ritrovando le vittorie si ritrovi serenità, è una cosa molto importante, per questo Ranieri è veramente forte, ci ha dato la giusta serenità e felicità di venire al campo ad allenarsi”.

Avverti forte l’idea di rimanere a lungo?
“In questa stagione mi sono tolto qualche soddisfazione, ma non è stata come mi aspettavo. Non sono riuscito a giocare con continuità a causa degli infortuni, entro in forma giocando, fisicamente e mentalmente. Mi è mancato il fatto di dovermi fermare nel momento in cui stavo andando forte. È stata una stagione di crescita, e speriamo di arrivare in Champions, altrimenti sarebbe un grande dispiacere”.

Il futuro?
“Qui sto bene, a casa. La Roma è una delle società più importanti di Italia, non cerco altro. Vediamo, ho sempre detto che rimanere qui mi renderebbe molto orgoglioso, ne sarei onorato. Ma ci sono delle dinamiche secondo cui non ti gestisci da solo”.

Hai dato consigli a Zaniolo?
“Con lui abbiamo un bel rapporto, penso che anche questo sia importante, nel senso che quando un giocatore si diverte fuori dal campo, in campo rende il doppio. In campo bisogna stare sul pezzo, ma per questo ci aiutano anche i grandi. A lui dico di non accontentarsi mai, non dobbiamo avere limiti da prefissarci, ma obiettivi che diventino step per fare sempre di più. Se non si pone limiti, non si sa dove possa arrivare”.

La vostra forza è la duttilità?
“Sotto questo aspetto ci assomigliamo molto, nonostante lui faccia più l’esterno e io il mediano. Secondo me è una cosa importante, ti permette di avere continuità, di giocare sempre, di aiutare i tuoi compagni. È positivo il fatto di mettersi sempre a disposizione, riuscire bene o male dipende dai casi. Il fatto di voler aiutare il compagno di squadra è fondamentale, e in questa squadra c’è”.

Il centrocampo tutto italiano?
“Il CT credo sia contento, se riusciamo ad avere la giusta continuità. Il fatto che giochiamo nella Roma è importante per la nazionale, penso sia contento del percorso che stiamo facendo, abbiamo giocato tutti tante partite, questo ci ha permesso di crescere per dare supporto anche lì”.

Fonte: Sky Sport

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25 Commenti

  1. Ma come? Lorenzo Pellegrini non era già stato venduto all’Intere ?…peccato per loro,che Lui non ne sapeva niente…

  2. Magari sotto la pressione di una forte squadra europea non sarà così!!
    Ma mi fa piacere leggere quello che hai detto.
    Finalmente uno che non se cala i calzoni al primo ammiccamento di qualche sirena.

  3. I giornali sono carta straccia scrivono solo quello che può far notizia senza nessuna fonte di verità.. l’Inter io penso se riesce a vendere quel tutero di icardi con lo stipendio che percepisce a qualche pazzo che lo prende dovrà pagarci i riscatti per cui credo che i nostri se li sognano

  4. “Ma ci sono delle dinamiche secondo cui non ti gestisci da solo”. Classica postilla salva figura di mer..! Per cui calmi prima di esultare troppo. E questo non è pro o contro la società, è la realtà delle cose.

  5. Lorenzo ma mica decidi tu cosa ti piace lo decidino i giornali no. Ti piace stare alla Roma? Non è possibile, perchè voi mette sta in mezzo al grigiore e alla puzza delle squadre del nord.

  6. Pellegrini Uckan Dzeko Zaniolo gia fuori dalla Roma del futuro? Mi viene da ridere tutti queste voci che hanno avuto solo di destabilizzare la squadra ma la Roma nn li venderà mai!!!!e sempre forza Roma e se domani ci dovrebbe fare un regalo di fine stagione ….alla faccia dei giornalisti

  7. “Qui sto bene, a casa. La Roma è una delle società più importanti di Italia, non cerco altro. Vediamo, ho sempre detto che rimanere qui mi renderebbe molto orgoglioso, ne sarei onorato. Ma ci sono delle dinamiche secondo cui non ti gestisci da solo”.

    Non ha detto che resta, il “vediamo” lascia aperta ogni porta.
    Ovviamente a stagione in corso che doveva dire? Tra l ‘ altro nemmeno dipende da lui,come ci insegnano i casi Nainggolan,strootman e lamela in precedenza, molte volte la decisione la prende direttamente la società.

    • Tutte verginelle i calciatori, per voi. Quindi il Lupo (Pallotta) e Cappuccetto Rosso (il calciatore di turno) in balia delle decisioni della società.

      (Salah, Alisson, Pellegrini o Ninja4 o Strootman, tutta gente raggirata, usata dall’orco e poi gettata nel dirupo della disperazione).

      Ma il dubbio che ci sia un gioco delle parti vi è mai sovvenuto? Lo stesso Manolas s’era già accordato con lo Zenith, poi il cambio in rubli e, soprattutto, la moglie che aveva appena partorito (non lo dice nessuno) lo convinsero a restare. Idem per Geko al Chelsea.
      La politica della Roma attuale darà anche preminenza all’aspetto finanziario, chi lo nega, ma pensare ai calciatori come vittime inermi di tutto questo tourbillon di trasferimenti è veramente ridicolo, oltre che puerile.

    • Il fatto di dover per forza trovare nemici giornalieri non aiuta un dialogo decente sul sito,cosa che il moderatore ha richiesto ieri a gran voce, però c’e Sempre chi fa finta di non intendere.
      Dire che non dipende dal giocatore non deve scagionare nessuno; è capitato che c’e Stato chi se ne è voluto andare come ad esempio salah ed Alisson (ai quali non è stato offerto un rinnovo degno del valore degli stessi) , e chi è stato mandato via anche contro La propria volontà ed i 3 che ho nominato nell’ altro commento sono Tra quelli.
      Resta il fatto che il cartello vendesi è appiccicato ad ogni giocatore per scelta della società che si voglia o meno,Trovo ridicolo e puerile chi nega una evidenza dei fatti lunga 8 anni.

    • P.s. Dzeko era stato ceduto al Chelsea da Monchi ed ha rifiutato la destinazione per un paio di noti motivi, quindi in questo caso è l’inverso di ciò che paventi.

  8. Non ha ribadito la voglia di restare con la stessa forza di sempre,è cambiato qualcosa?Se non ha giocato tanto quanto sperava è stato per via degli infortuni,chiaro che se ci sono discorsi aperti per rivedere il contratto cercherà di ottenere il massimo ed è normale parli così,ma starà anche alla Roma fargli sapere che conta su di lui,spero che la Roma non debba scegliere tra lui e Zaniolo,visto che dovrà comprare un ruba palloni che,come rimarcato da Ranieri,manca a centrocampo,ma c’è spazio per entrambi,dipenderà da come si giocherà.Stavo pensando che paradossalmente è più facile sistemare la squadra per Conte che per Sarri!

  9. Bravo,
    belle parole.
    Detto questo, secondo me c’è un problema: Pellegrini e Zaniolo rendono meglio entrambi nel 4231 dietro le punte.
    Al momento, in assenza di Under, si è risolto spostando Zaniolo a destra:
    ma l’anno prossimo?
    Uno dovrebbe fare panchina?

    • Anto, sinceramente non vedo questo problema. Per me Zaniolo e Pellegrini sono compatibilissimi; con De Rossi di dieci anni più giovane farebbero un centrocampo sontuoso. Ma anche con Barella non sarebbe male….

    • Eh già, notoriamente noi siamo ogni anno perseguitati da inestricabili problemi di abbondanza…

  10. Eh DZEKO era stato ceduto ed ha rifiutato la destinazione, stessa cosa potevano fare gli altri..invece non vedevano l’ora…di andarsene …a prendere più soldi. Punto.

    • Dzeko ha rifiutato perché la famiglia sta bene a Roma,perché non sarebbe stato titolare fisso e perché gli avrebbero mantenuto lo stesso stipendio.
      Se avessero fatto ridere il centravanti dal lato economico probabilmente avrebbe accettato.
      Come ha detto kluivert La Roma può essere un punto di partenza per i giocatori bravi ed un buon cimitero degli elefanti per gli ultra trentenni.
      Punto!

  11. Da Fabianone le uniche cose sensate, esistono i contratti e la programmazione di crescita graduale, poi esiste anche l’improvvisazione, il mercato delle occasioni, le chiacchiere e l’incompetenza, allora di materializza la Roma di Pallotta, un’occasione storica persa ed una zattera alla deriva e poi si materializza anche la nostra seconda squadra ossia il Liverpool di Monchi, uno dei due top players della storia della Roma (lo svenduto Salah) e ti rendi conto di quanto siamo lontani dall’essere una grande società.

  12. Prendiamo tutti quanti nota, sia Pellegrini che Kostas Manolas hanno dichiarato in forma chiara ed inequivocabile che vogliono rimanere, se saranno ceduti è solo ed esclusivamente per decisione di questa società al ribasso incapace di fare calcio e con una prospettiva del futuro a tirare a galleggiare in attesa di uno stadio a seguito del quale vendere e monetizzare. Prendiamone tutti nota in attesa che i professori delle cantonate ci vengano poi a blaterare storie di mercenari, fuggiaschi e società vittima dei mostri, dei giornalai e der sistema.

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