Restiamo lucidi, restiamo uniti

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PENSIERI SPARSI DELLA SERANon me l’aspettavo. La batosta di ieri è giunta un po’ di sorpresa, e non tanto per la sconfitta in sé, ma per il modo in cui è arrivata. La Roma ha approcciato a una partita di grande importanza con una fastidiosa mollezza. Sono rimasto molto deluso nel vedere l’atteggiamento di una squadra che si è letteralmente consegnata a un Napoli discreto ma non irresistibile senza colpo ferire. Ma, a mente lucida, ho capito che quel passo brutto passo falso, oltre ad avere qualche attenuante, era anche abbastanza prevedibile. E tutto sommato potrebbe anche farci bene.

PELLEGRINI, DZEKO E IL CORAGGIO DI FONSECA – Fatta salva una doverosa premessa, e cioè che è sempre facile parlare col senno del poi, uno dei principali errori di ieri è stato quello di voler puntare a ogni costo su alcuni giocatori che non avevano una condizione fisica accettabile. Dzeko e Pellegrini, reduci dal Covid, erano semplicemente impresentabili. E forse Fonseca avrebbe dovuto avere più coraggio, un termine a lui caro, affidandosi a calciatori meno esperti ma in forma come Villar e Borja Mayoral.

La Roma ha pagato a caro prezzo la mancanza di brillantezza di diversi calciatori, e questo non puoi permettertelo quando affronti grandi squadre come il Napoli. Mancini ha giocato con un risentimento muscolare ancora non del tutto superato causando una pericolosa ricaduta e l’infortunio di Veretout, un centrocampista unico nella rosa della Roma, ha fatto il resto. Ieri però, oltre alla condizione, è mancata anche la fame. 

SEMO FORTI LO STESSO – La sconfitta di ieri, per quanto preoccupante, non deve rovinare quanto di buono visto fino alle 20:45 di ieri. Qualcuno mi ha criticato per aver scritto, qualche giorno fa, l’editoriale Semo forti. Non mi rimangio quanto detto. Penso ancora che questa squadra sia forte e che abbia potenzialità importanti. La sconfitta di ieri è un brutto passo falso, ma la Roma ha le qualità per tirarsene subito fuori. Strapparsi i capelli o farsi prendere dal disfattismo per una prestazione, per quanto brutta, è infantile oltre che controproducente. Quello che serve invece è essere lucidi.

La Roma non era una squadra imbattibile prima, e non lo è adesso. E’ una squadra con delle qualità, ma anche con dei limiti. Non è allestita per vincere lo scudetto, ma di sicuro per lottare per le prime quattro posizioni. E, sulla carta, non ha nulla da invidiare a quel Milan che sta dominando questa prima parte del campionato. La Roma ha dato segnali importanti in questa prima parte di stagione, e sfasciare tutto per una sola partita sarebbe folle.

Perciò calma ragazzi. Restiamo lucidi. Lo schiaffo di Napoli ha fatto male, ma deve servirci da lezione. Giovedì c’è un girone da chiudere al primo posto, e domenica una partita subito fondamentale per ripartire. E io sono convinto che, nonostante le difficoltà del momento, ci riusciremo. Questa è una buona squadra, con un allenatore capace e una società seria e presente. Restiamo uniti, solo così potremmo sperare di toglierci qualche soddisfazione già da quest’anno.

Andrea Fiorini – Giallorossi.net

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59 Commenti

  1. Caro Fiorini concordo su tutto. Ho praticamente scritto le stesse cose ieri sera commentando l’intervista a Fonseca. Inoltre, aggiungerei che abbiamo perso a Napoli e non a Frosinone. Sempre forza Roma.

    • P.s. il Milan ha personale 3 a 0 in casa con il L’illecito jbra in campo ma nessuno ha scritto che dovevano ridimensionarsi. Pensate come viviamo male la Roma ultimamente.

    • Sì, concordo anch’io con quanto scritto nell’editoriale. L’ho sostenuta, questa linea, un minuto dopo la fine della partita e dopo, ovviamente, le bestemmie del caso… La continuo a sostenere ora. Ed anche il “semo forti”, (detto, appunto, a voce bassa e con tutte le cautele del caso) non era affatto azzardato, se per “semo forti” intendiamo dire che siamo una cosa ben diversa dalla squadretta confusa e noiosa vista quasi sempre (non una tantum e col Napoli, ma anche con squadre piccole o molto piccole: ricordo a tutti figure di niente celeberrime come Roma-Spal, Roma-Udinese, Sassuolo-Roma, ecc., fino al Fiorentina-Roma di Coppa Italia… Oggi queste squadre la Roma le batte senza problemi) negli ultimi due anni; che esprimiamo un gioco, anche divertente, e che stiamo “là”, in zona Champions, a giocarcela tranquillamente e senza complessi. Basta vedere la classifica. E pronti a far bene in EL e in Coppa Italia. Questo “semo forti” (che era poi quanto avevo letto qui nei giorni scorsi) per me resta vero. Mentre non è mai stato logico parlare di… altro, francamente, così come non è logica l’autoflagellazione di oggi, e che continuerà senz’altro fino alla partita col Sassuolo (che se poi finisse, incrociamo le dita, bene, ricominceremmo daccapo con le lodi esagerate, sia chiaro…). Quindi la mia piacevole sensazione per questa stagione resta tutta: io a un buon esito, per quest’anno, continuo a crederci. Con questa squadra e questo allenatore. A fine anno faremo i bilanci e fucileremo o no, eventualmente, i “colpevoli”. Ora io tifo Roma e dico: togliamoci dai piedi ‘sto YB, e poi… spezziamo le reni al Sassuolo. E ripartiamo, alla grande!
      P.S.: l’avevo detto e suggerito, giorni fa. Non la pronunciate, non la scrivete, non la pensate neppure… quella “parola”. Porta proprio male. Ma MALE! Fidatevi: ve lo dice uno che ha visto allo stadio Lecce-Roma e, da allora, è non “cauto”. Di più…

    • Redattore, ribadisco il concetto visto che non non capisco perché mi bannate; qui il ve l’avevo detto si sprecano, era una gara di solidarietà annunciata e già vedo fiumi di critiche sulla squadra. Giovedì ci aspetta una gara dura con gli svizzeri e domenica c’è il sassuolo, non so quanto potesse essere determinante sta partita, ma resta il fatto che ora abbiamo pure l’infermeria affollata.

  2. Secondo me ,e prendetela per quello che conta ,quindi proprio poco,la squadra non era da scudetto prima e non e da buttare ora,diciamo che stiamo sulla strada buona per toglierci qualche soddisfazione. Però come spesso succede ,fino a ieri eravamo i più forti al mondo e oggi siamo le pi..e più pi..e del mondo ,va bè

  3. Forse non sono stato l’unico che dopo quel “Semo Forti” ha fatto un leggero gesto scaramantico. Per mollezza mi ha ricordato la partita con il Siviglia. Non vorrei che sul più bello questa squadra si squagliasse sempre come neve al sole.

  4. Senza dubbio la Roma e una squadra più forte rispetto all’anno scorso, non siamo di certo completi, e siamo ancora in fase di rodaggio e di crescita, e questo non viene fuori né ieri, con una sconfitta oggettivamente pesante, ne però era stato scordato durante la serie positiva. Semplicemente non bisogna abbattersi, bisogna giocare con meno paura e con più grinta, più fame come dice Fiorini, e così io sono comunque convinto che raggiungeremo bei traguardi. Non scordiamoci che ieri giocavamo in difesa praticamente con il solo Ibanez dei titolari, e Veretout ci ha lasciato subito, oltre che ad avere un Dzeko al 30% della condizione. Noi non abbiamo niente da perdere, e questa è la nostra più grande forza. FORZA ROMA SEMPRE soprattutto nei momenti di difficoltà

  5. Non prima di una settimana fa, quando tutto andava a gonfie vele, ho detto che prima o dopo le difficoltà sarebbero arrivate, e nel caso, non avremmo dovuto assolutamente disunirci, né buttare nel c***o tutto ciò che di buono abbiamo fatto. La Roma ha sicuramente degli ottimi punti di forza, e un impianto di gioco tutto sommato oleato, ma ci sono anche limiti strutturali, e in particolare: una rosa che alla lunga, può risentire dei numerosi impegni, poiché molto corta in alcuni reparti. Aggiungiamo pure l’imprescindibilità di alcuni elementi, i quali se non girano alla perfezione, fanno perdere alla squadra gran parte del proprio potenziale.

    In quanto all’allenatore, di certo deve assolutamente confutare la nomea di tecnico che non prepara bene i big match, ma francamente, trovo agghiacciante il fatto che dopo ieri, sono spuntati nuovamente i “Fonseca Out”, o coloro che sostengono che la squadra a causa sua non esprime il 100 % del proprio potenziale. Poi per carità, l’ambiente non sarà neppure la causa di tutti i nostri mali, non lo metto in dubbio, ma certi aspetti, fanno però capire la volubilità di questo contesto, e perché calarsi in questa realtà, è molto più complicato che farlo in contesti in cui le pressioni sono senz’altro minori.

  6. La difesa era a pezzi, ma anche se la rigiochiamo 3 volte non la perdiamo nemmeno una. E’ stato il destino. Maradona ha segnato ancora.

    • Prossimamente avremo modo di verificare. Per me, Maradona ha segnato ancora, di mano. Partita Sbagliata? Napoli irresistibile? Omaggio all’eroe defunto? Vedremo. Ma a Gennaio qualcosina si deve fare: Mancano almeno un paio di ruoli. ed è evidente a tutti, compresi gli allenatori avversari. Ma Mirante, guaglioncello….mannaggia…

    • Si ok alcuni erano fuori forma per motivi vari , ma pensate cosa sarebbe successo se Fonseca non li avrebbe messi dall’inizio e perdevamo ugualmente , apriti cielo..

  7. squadra da 6 posto, anche lo scorso anno la roma era 4 a dicembre e poi è crollata..quest’anno farà uguale
    mi dispiace ma è da quest’estate che penso questo

    • …concordo in pieno con l’articolo di Fiorini. Campionato molto strano, senza precedenti e condizionato da tantissimi fattori extracalcistici. Ieri una partitaccia, veramente brutta ma la prima dopo un lungo periodo e contro una squadra forte sulla carta ma che, ad oggi, ha gli stessi punti della Roma (e mi sembra abbia preso belle scoppole in casa). Per il futuro ho fiducia anche se preoccupato dagli infortuni e dai contagi covid…in ultimo: provo grande pietà e compassione per i resuscitati soloni del bar “velavevodetto”…Forza Roma….sempre…

  8. Per me c’è modo e modo di perdere, non è la prima volta che la Roma di Fonseca “sbraca” in questa maniera e temo che non sarà l’ultima. E, per quanto mi riguarda, se vedo certe prestazioni oscene qualche dubbio sull’allenatore (in primis) mi viene

  9. Personalmente lo considero un incidente di percorso, una “partita non partita” assolutamente inspiegabile e lungi dall’essere commentata perché semplicemente non giocata. Per cui faccio finta di aver avuto un brutto incubo e guardo avanti con fiducia perché quello che è successo ieri non può essere vero

  10. Concordo con tutto.
    E ripeto quanto scritto in precedenza: prendete Juve, Inter, Milan, Napoli,
    toglietegli il difensore più forte, il primo sostituto e anche il secondo.
    Dopo mezzora togliete un altro difensore titolare e fate entrare il sesto centrale che
    ormai gioca ogni 2 mesi.
    Poi togliete il motore del centrocampo, ma solo dopo esservi assicuati che regista e punta centrale siano reduci da 3 settimane di stop causa Covid. E che ovviamente l’astro nascente sia fermo ai box per un grave infortunio.

    Poi vediamo come vanno questi squadroni.

  11. La Roma non è nuova a fallire l’appuntamento con la partita di cartello, basti pensare al Siviglia.
    Questo non significa però che non possa superare questa tendenza all’approccio sbagliato. Anch’io credo che i mezzi ci siano già ora.
    Non è possibile che improvvisamente ci siamo imbolsiti. E’ giusto pretendere di più quanto a umiltà, concentrazione, consapevolezza nei propri mezzi.
    Non aiuterebbe sottovalutare negli effetti la partitaccia di ieri; ma neppure aiuterebbe sopravvalutarla.
    I risultati arriveranno, anche facendo tesoro di questa battuta d’arresto.

  12. Io non mi segno i nickname di chi commenta ma ricordo bene che moltissimi su questo forum sancivano con la scelta di Mirante il ritorno tra i nostri pali di un vero portiere che se schierato lo scorso anno ci avrebbe fatto arrivare in champions.
    Ieri è stato massacrato.
    Ha giocato molto male, è vero, ma è il nostro portiere titolare e sino alla settimana scorsa aveva fatto bene.
    La schizofrenia dell’ambiente è evidente, chi nega che esista mente sapendo di mentire.
    Poi se sia per questo, o anche per questo che non vinciamo da anni io non lo so, ma è un fatto che qui manchi equilibrio nei giudizi.

  13. Sono d’accordo sulla morale. L’obiettivo è il quarto posto e siamo in linea, fino a ieri sera anche oltre. Avessimo vinto, adesso staremmo qui a tirare secchiate di ghiaccio sui soliti improvvidi entusiasmi.
    Non mi fossilizzerei invece sull’impiego di Dzeko e Pellegrini. Magari fossero mancati solo loro ieri. No, è stata una debacle collettiva, senza attori principali. Miky e Pedro parimenti non c’erano, così come Veretout, anche lui in grande difficoltà fino all’infortunio.
    Con Villar in campo si sono comunque visti tre gol del Napoli. E dubito che Borja avrebbe potuto fare nulla di diverso se non rimettere in discussione quel poco o tanto di buono fatto vedere finora.
    Tempo perso secondo me parlare dei singoli in una serata così palesemente catastrofica. E pure del tecnico.

  14. Molti non hanno capito che “semo forti” non significa “vinceremo il tricolor”.

    Questa Roma è una bella squadra, può arrivare quarta, sarebbe un grande risultato per un anno di transizione come questo.

  15. Caro Fiorini, non sono affatto d’accordo e trovo il suo commento alquanto stanco e inconcludente. La Roma era (sembrata) abbastanza forte e diversa dagli ultimi anni prima, ma non lo è più dopo l’ignobile prestazione di ieri sera. E’ inutile prendere il tono della pacata e lungimirante “saggezza” come se il calcio, gioco popolare e passionale per eccellenza, fosse una faccenda di ricerche scientifiche o convegni filosofici. Conta sempre e da sempre il “qui e ora”, ragione per cui la figura di m… fa crollare ipso facto le speranze che avevamo nutrito in precedenza. Si può perdere, infatti, non avendo investito enormemente come l’Inter, il Milan, il Napoli, ma non come abbiamo fatto noi, esibendoci al San Paolo nell’imitazione mal riuscita del Castel di Sangro… Vedremo in futuro se sarà più centrata e/o utile la mia realistica amarezza o il suo sermone da rassegnato a vita all’aurea mediocritas…

  16. Caro Fiorini posso concordare sul fatto di rimanere uniti e lucidi,ma per il resto anche tu ti sei fatto prendere la mano dall’ entusiasmo come la maggior parte del sito da una seie di risultati ingannevoli,che se analizzati freddamente non potevano che portare all’ epilogo di ieri.Il fatto che tu dica ” semo forti” e poi rimarchi il fatto che abbiamo dei limiti, non combacia.Se eravamo forti stavamo insieme al Milan,se non addirittura davanti.Come gia ho scritto,finora la consistenza degli avversari che abbiamo battuto ,e’ quella di squadre che non arrivano a meta classifica, e anche la difesa tanto rinomata di fronta a attacchi di livello crolla come un castelo di carte.Poi vorrei che tu dessi un parere su Fonseca che non puo essere esentato da la vergognosa partita di ieri.Volevo sottolineare che contro il Sassuolo se non smaltiamo presto la sbornia,c’ e il rischio di fare di nuovo un buco nell’acqua, Boga,Berardi e Caputo sono temibili forse anche piu di Insigne e Mertens….un saluto.

    • Non vincere contro le big è senz’altro un limite, però io faccio pure notare che non si vincono i campionati (l’obiettivo non è nemmeno quello) a punteggio pieno, e ciò vuol dire che non è neppure scontato battere le cosiddette medio-piccole. Fra l’altro, aggiungiamo anche che le vittorie sono state strameritate e convincenti, e quindi viene da sé che il clima di rinnovata fiducia/entusiasmo che si era creato, era assolutamente giustificabile.

    • Cioè “semo forti” vuol dire “stare insieme al Milan, se non davanti”… Cioè è forte solo il Milan, in pratica. Gli altri sono tutte pippe: Inter, Juventus, Napoli, Atalanta e via di seguito. È forte la prima in classifica, dopodiché caterve di pippe senza speranza… Boh, può darsi, ma a questo punto di che parliamo? L’anno scorso, ad esempio, l’orripilante Juventus di Sarri in base a questo ragionamento era “forte”, mentre l’Atalanta di Gasperini, è stata, alla fine, una “pippa” o una mezza fetecchia. Anzi, mi chiedo: ma perché non è stato esonerato Gasperini, allenatore chiaramente fallimentare?… E poi, sì, processiamolo Fonseca per una partita persa dopo quante vinte? Chissene: al rogo, al rogo! Uno che è arrivato dal campionato ucraino, che s’è trovato in mezzo a un passaggio di proprietà quanto meno complicato, con vacche magrissime, una rosa complessivamente non esaltante e gente tipo Karsdorp, Brunetto, Cristante, ecc., da “rilanciare” e da reinventare. E che oggi, solo per un foglio compilato (volutamente) male prima di Verona e una partita toppata (con molte attenuanti, per me) col Napoli, sta a un punto dal Sassuolo e dall’Inter. Ah, già, ma in base a questo raffinato ragionamento, pure il Sassuolo sarebbe una “pippa”, o sbaglio? Ah no, già, ci giochiamo noi fra poco col Sassuolo, quindi è chiaramente fortissimo, coi suoi attaccanti “temibili forse più di Mertens e Insigne”… Ste, ho dimenticato niente? Ah, sì, il “complotto” degli spagnoli (Villar, Perez, Pau Lopez, Pedro) contro… Contro chi era, Ste? Dì un po’, dì un po’…

  17. La realtà è quella che è Ieri la Roma non è scesa in campo con la giusta mentalità
    Il risultato è la conseguenza di una partita iniziata male e finita peggio Prendersela solo con Mirante lo trovo inutile e dannoso L’appannaggio ha riguardato tutta la squadra L’unico dubbio che mi rimane è: Viste la precarietà accertata di molti giocatori, forse era il caso di rischiare qualche Primavera in piu’ Capisco che era un incontro delicato “ma in casi d’emergenza” come questi, avendo quest’anno un buon vivaio bisognava almeno provarci Non son aggiornato su eventuali Positivi – Tuttavia: Darboe, Tripi, Milanese, “Tall”, Providence, “Zalewski”…
    non mi sembrano nomi cosi’ scarsi.

  18. La sconfitta a Napoli ci può stare e potremo discutere in che maniera, ma non posso accettare che un allenatore che segue la squadra tutti i giorni possa far giocare gente che x me non si reggeva in piedi, ed io questo lo vedo come segno di debolezza nei confronti del gruppo! Detto questo tiro le mie somme e deduco che il mister non è all’altezza di gestire questo gruppo!! Doveva giocare chi era in forma e nella ripresa si è vista un’altra squadra perché nel primo tempo siamo stati ridicoli .

  19. Fare marcia indietro, cambiare opinione, fare mea culpa e ravvedersi è legittimo e onorevole. Ci mancherebbe.
    Io penso però, e parlo da tifoso navigato come credo ce ne siano tanti in questo sito, che l’ambiente giallorosso non abbia bisogno di proclami. Soprattutto dopo qualche partita positiva.
    Ne abbiamo passate tante, abbiamo perso scudetti sul traguardo dopo cavalcate gloriose, abbiamo buttato trofei al limite dell’inverosimile. Insomma, tutto quello che abbiamo passato dovrebbe ormai averci vaccinato ai facili entusiasmi ed averci invece maturato facendoci stare con i piedi per terra.
    Insomma, diciamocela francamente, sulla Roma non conviene scommettere ma viverla giorno per giorno. Oggi c’è, domani può crollare tutto. La mia filosofia è questa, ormai da molto tempo. Non mi illudo. Gioirò quando rivedrò alzare un trofeo dai nostri beniamini. Solo allora crederò.

  20. Possiamo parlare per ore, possiamo dire chè un incidente di percorso, certo. Ma con un allenatore del genere, è inutile. Non è adatto. Siamo una bella squadra, ma si vede che all interno, c’è qualche giocatore che non gode di fiducia da parte della squadra tutta.
    Ed ho visto diversi giocatori, stizziti verso l allenatore, con sguardi, e chiarimenti

  21. Ottimo, competitivi per un posto champions. Quarto più verosimile, e toglietevi lo scudetto dalla testa. Perché in testa ve lo eravate messi in troppi, e ancora tanti ce l’hanno, con frasi tipo, :”il campionato è ancora lungo”.

  22. Capisco l’amerezza di tutti, ma cosi anche noi come tifosi non andiamo avanti.

    Ho letto di tutto e di piu’, c’e’ chi aspetta la sconfitta per ricicciare, ad onor del vero non ci sono attenuanti per nessuno ne per chi e’ andato in campo ma stavorta devo dire anche per i tifosi in quanto lo sapevamo che non siamo il Real Madrid pero’ parliamo come se lo fossimo, o almeno qualcuno lo pensa.

    Personalmente non sono affatto contento di avere visto la Roma non giocare e soccombere senza lottare, abbiamo giocato con una delle poche squadre che pratica un modulo di gioco rischioso il 2-4-4 quando pero’ la partita gli riesce non ci sono avversari che tengano, anche il Liverpool e non solo c’hanno perso con il napoli, vabbe adesso c’avemo perso pure noi e no. semo er Barcellona, avemo avuto na serata storta na sbandata… se ricomincia pero’ se continuamo cosi anche noi tifosi non arriveremo mai da nessuna parte, mettemose in pace che non semo il Real Madrid.
    Per Fiorini….. non semo neanche forti, diretto’ quell’editoriale era meglio risparmiarselo, stiamo con i piedi in terra e diamo fiducia a Friedkin, siamo solo all’inizio di un percorso.

    Ieri sera si e’ capito che la Roma ha un’undici che se non e’ in condizione puo’ prendere schiaffi anche dal sassuolo, quindi in campana il sassuolo e’ la prossima, a proposito a Mister te stai a gioca er posto, ancora devi pedala se vuoi esse riconfermato e proccupate di non ripetere piu’ l’errore di mandare in campo calciatori fuori condizione (Pellegrini e Dzeko) oppure mettere in campo calciatori a rischio d’infortunio (Mancini e Ibanez)… poi dulcis in fundo, ancora non ci siamo con il recupero degli infortunati questa e’ una storia che alla Roma dura da troppo tempo, mi auguro che sia rivisto anche lo staff medico la soria degli infortunati alla Roma ancora non ha pace.

    Perdonate la tirata d’orecchie ma stavolta ce la meritamo pure noi.

    FORZA ROMA A TUTTI.

  23. …concordo in pieno con l’articolo di Fiorini. Campionato molto strano, senza precedenti e condizionato da tantissimi fattori extracalcistici. Ieri una partitaccia, veramente brutta ma la prima dopo un lungo periodo e contro una squadra forte sulla carta ma che, ad oggi, ha gli stessi punti della Roma (e mi sembra abbia preso belle scoppole…). Per il futuro ho fiducia anche se sono preoccupato per gli infortuni e per i contagi covid…in ultimo: provo grande pietà e compassione per i resuscitati soloni del bar “velavevodetto”…Forza Roma….sempre…

  24. io invece sto incazzato come una iena e la partita di ieri non mi va giu’. ci sta perdere a napoli, anche tanto a poco.

    non ci sta invece fare le vittime sacrificali per il dramma (napoletano) televisivo…

    purtroppo non riesco a credere che una roma che fino a tre giorni fa faceva un calcio sprizznta con automatismi finalmente ritrovati, con una facilita’ disarmante di arrivare in porta, con un gioco fatto di pressing e recuperi nella meta’ campo avversaria ed un portiere affidabilissimo, tutto ad un tratto, nella “notte di Maradona” si dimetica di tutto, tutti insieme. non credo alla partita storta e la cosa mi da molto motlo fastidio. se poi ci mettiamo Bruno Conti inginocchiato davanti al murales di Diego ai quartieri spagnoli, beh allora alzo le mani.

    PS ho casa in Campania, Diego e Bruno erano i miei due giocatori preferiti, ero pallottiano e ora friedkiano convinto, non sopporto mario corsi e non mi piace fare polemiche sterili.

    • La scena di Bruno Conti inginocchiato davanti al murales di Maradona, ha dato molto fastidio anche a me.Questa sceneggiata alla Mario Merola,in eurovisione ,Conti se la poteva risparmiare,e’ stata di una teatralita’ infinita.Non so cosa ha voluto dimostrare Bruno Conti….

  25. Raccogliersi in tutta fretta sotto la bandiera del “la verità sta nel mezzo” (ovvero del non eravamo da scudetto prima, non siamo da buttare ora) è abbastanza inutile: nel calcio non c’è una verità ma interpretazioni empiriche (e quindi ex post), tanto più verosimili quanto più si hanno a disposizione informazioni e conoscenza del gioco.
    Ma non solo è inutile: è anche un rifiutare di fronteggiare le paure – ragionevoli alla luce dell’esperienza vissuta negli ultimi anni- che ogni tifoso vero (che dunque soffre) può più che legittimamente nutrire.
    E le paure vanno affrontate, non rimosse, autoalimentando prospettive sulle quali abbiamo poco o nessun controllo.

    La faccio breve: il punto è se questa partita, per quanto infarcita di molte concomitanze sfortunate, possa segnare l’inizio di una di quelle inestricabili fasi di “variabile tendente al brutto” che hanno caratterizzato il rendimento della squadra, rendendo inspiegabili le momentanee fasi positive.
    Sapendo, poi, che ogni squadra è soggetta ai cicli; ma anche che nessun tifoso della squadra di una GRANDE CITTA’, vorrebbe essere come un tifoso del Leicester (o del Verona, absit iniuria…)

    Può servire conservare un cauto ottimismo (sul rientrare tra le prime 4) a priori, ora, di fronte a questa partita, che potrebbe essere sia un episodio accettabile dentro un percorso stabilizzato “per il meglio”, sia un’avvisaglia della ciclotimia di un organico difettoso e psicologicamente fragile?

    I veri ottimisti, fiduciosi nei propri mezzi e fortemente motivati a reagire e a non arrendersi mai, dovrebbero essere i giocatori; o, quantomeno, i leaders di questa squadra (ma se è, e sarà così, noi non lo possiamo mai sapere veramente).
    Un certo grado di positività incrollabile nel morale delle truppe, durante la battaglia e, meglio ancora, un’intera campagna, è sempre stato alla base delle vittorie dei grandi generali. (Ma a El Alamein, oltre alla fortuna, mancò la potenza di fuoco, che era a vantaggio degli inglesi nel rapporto di 5 a 1).

    Poi, magari, un certo influsso misterioso lo gioca anche la fede dei tifosi. Spettatori (paganti, per lo più) nelle retrovie…Ma sempre entro certi limiti.

    Ogni tifoso pessimista vuole essere smentito: ed è il più contento di essere smentito.
    Ogni cieco ottimista, sui social, è spesso una quaglia (troll) o una cripto-quaglia (flamer).

  26. Però per come stavamo giocando non sembrava una Roma mancante in brillantezza.
    Anzi ho sempre avuto timore di giocare a Napoli, ma stavolta senza pubblico e per come stava giocando la Roma e come il Napoli, pensavo proprio di andar lì a vincere.

  27. La sconfitta a Napoli ci può stare…ma l’atteggiamento assolutamente no. La condizione fisica può condizionare la riuscita delle giocate, l’arrivare primo o meno sul pallone, la qualità del palleggio…MA LA ROMA NON CI HA NEMMENO PROVATO. Questa è la cosa grave, non il risultato (che è comunque conseguenziale).
    Se io vado in ufficio col mal di testa, senza aver dormito… probabilmente renderò poco e non sarò lucido. Ma questo non mi autorizza a non accendere nemmeno il PC

    • @Chico concordo con quanto hai detto (apro e chiudo una parentesi): Non sò quanti di voi abbiano fatto simile accostamento Ma a me questa sconfitta mi ha ricordato (di brutto) quella che avvenne con la Spal quando perdemmo “clamorosamente” (o quasi) per 2 0 in casa Rammentate cosa accadde in quell’occasione? La stessa identica cosa Una partita giocata in maniera a dir poco orribile Giocatori in campo impresentabili, confusi e senza carattere
      Se non erro a salvarci in quella circostanza fu Olsen altrimenti sarebbe stato peggio
      Certo che se mi rivado a rileggere gl’articoli di quel periodo… Lasciam perdere)
      E di certo non fu’ l’unico risultato osceno Macchie che per me resteranno indelebili Adesso dirò una stupidaggine Non voglio pensare ne a partite regalate, vendute o altro Tuttavia rimane un dato di fatto Negl’ultimi anni (e non solo) La Roma ha sempre e comunque mancato il giro di Boa Perchè?! Ci dev’essere una motivazione VALIDA Possibile che ogni qualvolta si debba trovare una scusante ad una squadra che scende in campo e neppure s’impegna?! Che si trovi una soluzione, si cambi modi e mentalità Altrimenti rimarrà un difetto insormontabile. Sono a dir poco avvelenato (come del resto, penso lo siamo tutti)

  28. Mah io non capisco st’alibi del covid, altri giocatori al rientro dal covid hanno segnato tanto. Fonseca ha messo i migliori, ma il napoli ci ha asfaltato. Il vero problema è stata la difesa: chi c’era rientrava da infortuni muscolari e l’assenza di chi non c’era ha influito anche di più, la squadra sapendo di non essere al sicuro dietro è mancata di coraggio. Mi secca essere sincero, ma è così. Forza Roma speriamo che sta sveglia ci faccia riprendere a vincere !

  29. Ieri sera ero “deluso”, pieno di “sconforto”…
    Non me l’aspettavo, non da questa Roma..
    Ma, il mio cuore e’ gonfio e le emozioni sfociano in un unico sentimento:
    TE AMO….!!!
    La mia fiducia rimane intatta, sei bella Roma, sei forte, quando parlo di te sono pieno di passione, sono e saro’ sempre orgoglioso de te..
    Le battaglie si vincono e si perdono…..
    L’importante e’ vincere la “guerra”…!!
    Qua’ nessuno e’ fesso, ricordammoce uo passato, guaglio’…!!
    SPQR…!!!

  30. Non sono d’accordo direttore, su 2 punti: 1) non si può usare come scusante “può capitare una sconfitta”. Non deve capitare, nel modo più assoluto. Se vuoi vincere non puoi permetterti mai di perdere 4-0. Ricordatemi per favore quando è stata l ultima volta che la juve ha perso 4-0. 2) le sconfitte non fanno mai bene. Vincere aiuta a vincere. Perdere, come fatto ieri, innesterà nei nostri la mentalità che tutto sommato non è un dramma se perdiamo. Invece un dramma lo é perché, con la sola sconfitta di ieri, causa anche classifica avulsa al momento siamo sesti in classifica perciò fuori da tutto.

  31. Ieri era già deciso……bisognava onorare Maradona con una vittoria interna…..in un altro momento li avremmo calpestati. La Roma non è quella di ieri

  32. Gia tutto scritto prima. Ieri bisognava onorare il grande Maradona con una vittoria interna….la nostra Roma lo ha onorato. In un momento diverso sarebbe stata un’altra storia. Dalla prossima rivedremo la nostra Roma.

  33. Il napoli ha fatto la partita dell’anno in onore a diego. Ci sta. Tutto sommato neanche troppo mi dispiace. Ne parleremo al girone di ritorno dove pensi ci riscatteremo.

  34. Vinciamo contro Sassuolo e dimentichiamo la perdita con Napoli!!! Pure Liverpool ha subito un 7-2 da A.Villa (con tutti i titolari dentro) ma la squadra ha reagito nelle prossime partite. Anche noi dobiamo fare la stessa cosa! Daje Roma!!

  35. A me quello che preoccupa che sono sopravvalutati tipo karsdorp villar bruno peres cristante diawara carles perez santon pau lopez b. mayoral pastore fazio juan jesus che andrebbero accompagnati alla porta di trigoria poi alcuni che dovrebbero essere delle riserve e rifondare la squadra altrimenti passeremo altri anni senza ne carne ne pesce certo con il comunicato uscito oggi con 393 milioni di euro di debiti la vedo durissima.

  36. Nessuno può sapere quale rapporto di amicizia e di affetto ci fosse tra Brunetto e Diego; l’unico Brunetto della ROMA che quando sento chiamare Brunetto ,,, da certi cesaroni, Bruno Peres mi si accappona la pelle;e come giorni indietro ricordava qualcuno i rapporti tra noi e Napoli quando nacque questo rapporto non erano nei termini attuali: eravamo gemellati. Ma nessuna barriera può fermare la commozione di un uomo di fronte alla perdita di una amico. Qualsiasi altra recrimina sul comportamento di Bruno Conti la considero alla stregua del frutto di un consiglio di mormoni. Forza ROMA

  37. Se ci fosse stato il pubblico al San Paolo a spingere il Napoli,ne avremmo presi 6! Dopo una figura del genere ancora c’ e chi ha il coraggio di trovare alibi e giustificare il disastro,con le stron@@te piu’ disparate. Voglio vedere Fonseca il prossimo anno a allenare il Cuoiopelli,quella e’ la sua dimensione!

  38. Io sono dell’idea che la Roma e soprattutto il mister deve parlare e inculcare ai nostri giocatori tutti, che chi scende in campo deve dare l’anima, quando sei stremato, il mister ti sostituisce, e far capire che sono tutti importanti per la causa della Roma. TUTTI IMPORTANTI DENTRO LA SQUADRA.

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