Roma contro Pablito: “Gli intitolassero lo stadio di Vicenza”

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NOTIZIE AS ROMA – Con i suoi gol ha unito l’Italia nel 1982. Ora però Paolo Rossi divide il resto del Paese dai romani, scrive l’edizione odierna de La Repubblica (R. Caponetti). Non sono d’accordo con la proposta di intitolargli lo Stadio Olimpico, lanciata dal presidente della FIGC Gravina e diventata nei giorni scorsi proposta di legge.

Lo scorso 9 dicembre lo stesso Gravina e Gianni Infantino hanno rilanciato la cosa: “Ci impegneremo per capire se sia posisibile che l’Olimpico o un altro stadio venga intitolato a Paolo. Certo, non dipende da noi”.

Sui social e nelle radio il dissenso è comune: è vero che Paolo Rossi ha scritto la storia del calcio italiano, ma il suo rapporto con Roma è inesistente: “E’ nato a Prato e inoltre è stato il simbolo della Juventus”. E ancora: Gli intitolassero lo stadio di Torino o di Vicenza, non il nostro”.

Si rammarica la moglie: “Paolo deve restare una figura positiva, non un motivo di discordia. La campagna sta andando avanti, in tanti sono favorevoli all’idea anche se i tifosi di Roma e Lazio mi sembrano contrari. Personalmente mi sembra una grande cosa: Paolo è visto come un eroe nazionale e ha sempre unito il Paese”.

Fonte: La Repubblica

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100 Commenti

    • Ma quando mai si è pure venduto le partite e dovrebbero dare il suo nome ad uno stadio, e per giunta il nostro.
      Ma per favore è un esempio da non seguire gli fanno pure le onorificenze, sto paese è incredibile

    • In Italia (ma non solo in Italia…) e’ ormai diventato chic, di tendenza, per i potentati di turno prendere decisioni o proporre cose senza senso con l’unico scopo tangibile di aizzare le folle.

      In un mondo di logica e buon senso, a Paolo Rossi dovrebbe essere intitolato un solo stadio: ovviamente quello di Vicenza.
      Quello stadio e’ attualmente intitolato a Romeo Menti che se avete due secondi di curiosita’ scoprite che col Vicenza praticamente non ci ha mai giocato eccetto che da ragazzino in serie C e tutta la carriera la fatta altrove e in particolare al Torino (mori’, porello, nella tragedia di Superga).

      Paolo Rossi e’ stato senza dubbio il giocatore piu’ rappresentativo che il Vicenza abbia mai avuto nella sua storia, a Vicenza raggiunse il picco della sua carriera e livelli che non ha mai piu’ toccato in nessun altra squadra negli anni successive (tranne nella magia del mondiale spagnolo). Non so se vi ricordate quando trascino’ quel Vicenza neo-promosso dalla B a sfiorare lo scudetto nel 1978, una cosa piu’ unica che rara.

      Quindi, ovviamente, lo stadio “Paolo Rossi” dovrebbe essere quello di Vicenza, ma e’ una cosa troppo ovvia per l’Italia di oggi, e allora vai col tango con queste idee asinine di intitolargli l’Olimpico, rompendo i marron glace’ ai tifosi delle squadre che ci giocano (e pagano per giocarci!!), come se fosse lo stadio della nazionale tipo Wembley…

    • Per noi rimarrà sempre lo Stadio Olimpico.
      Proposta naif.
      Inaccettabile.
      Nulla contro il giocatore. (Che la terra ti sia lieve🙏)
      Ingegno e farneticazione di certi italiani. (Quelli dell’ignoranza)

      Dessero allora il Pallone d’oro a Bruno Conti.
      Miglior giocatore del Mondiale 82.
      Detto da tutti, ma soprattutto da Pelè.

      Che forse qualcosa di calcio ne capiva.

      FORZA ROMA SEMPRE!🐺💛💖

  1. Signora Rossi, dia retta, non è il caso. Di certo non può farle piacere sapere associato il nome di suo marito ad uno stadio i cui utenti non apprezzano l’idea.
    Ci pensi bene e vedrà che non è il caso di andare avanti. Suo marito merita che gli sia intitolato qualcosa dove il suo nome unisca e non divida.
    Non è il caso dell’Olimpico, perlomeno non adesso.

    • Più che altro, se non ricordo male, fu coinvolto nel calcio scommesse.
      Lo stadio dove gioca la Roma non può avere il nome di uno juventino.
      Un buon motivo per farne uno nuovo. E in fretta.

    • Che c’è Andre’, mica ho capito, sai? E poi io non vivo in condominio, mi spiace, ma ho una bella dimora in campagna. Ti lascio volentieri al piacere delle assemblee condominiali…

    • Sono d’accordo. Unisse il Paese da Torino non da qui. Poi, come ha detto Sciabbolone, quando avremo il nostro nuovo Stadio intitolassero l’Olimpico a chi vogliono.

  2. Chissà che non possa fungere da grimaldello per farci uno stadio nostro via dall’olimpico. Ma onestamente dopo averne viste tante ho paura che ci troveremo a giocare in eterno in uno stadio intitolato a Paolo Rossi: ma non si può trovare un giocatore che unisca Roma, sbiaditi e nazionale? Ah no, ma in effetti gli sbiaditi chi avrebbero? Stanno tutti ar gabbio

    • Ma no, gli sbiaditi ne avrebbero… a proposito, riportano le cronache: 23 Marzo 1980, manette negli spogliatoi. Tra le squadre coinvolte c’erano il Milan, il Bologna, l’Avellino, il Perugia la Juventus. Gli arresti, con il conseguente scandalo, è di livello nazionale e senza precedenti. Sono coinvolti molti calciatori dal presente e passato luminoso. Fra tutti spiccano i laziali Wilson, Cacciatori, Giordano e Manfredonia, Montesi ed il perugino Paolo Rossi. Ma ci sono anche altri giocatori, come Albertosi, Morini, Della Martira, Petrini, Merlo, Savoldi, Cordova, Chiodi, Zecchini, Colomba, Damiani. Poi ci sono sempre Signori, Chinaglia, Mauri…

    • Non si azzarda …se no torna ad esser il signor nessuno ..
      .invece noi siamo terra di conquista ….ma questo da sempre …non abbiamo mai avuto un peso politico reale….e forse è per questo che abbiamo vinto solo 3 scudetti ….poi intitolare uno stadio ad uno che si vendeva le partite ….povera patria senza memoria

    • I parlamentari hanno ben deciso di delegare le loro defatiganti attività ad altri organismi non eletti: sono riusciti nella titanica impresa di convincere la maggior parte della popolazione a votare per decidere di ridurre il numero dei propri rappresentanti, ormai tutti hanno capito che non servono in buona sostanza a nulla che non riguardi i loro interessi.
      In pratica, dei fenomeni.

    • controlla meglio come e dove finiscoo i soldi del recovery found, prima di dire che non hanno nulla da fare proprio ora. se c’è un governo di larghe intese significherà qualcosa, no? ti faccio un esempio solo: 1,6 miliardi al giubileo del 2025. che è il giubileo del 2025 e che se festeggia non se sa, però intanto 1,6 miliardi vanno li.

  3. Boh poi Paolo Rossi eroe nazionale…capisco er trasporto della moje, ma le istituzioni carcistiche nun c hanno er senso della lealtà sportiva.

    • Sarà anche del Coni, lo possono intitolare anche a Mennea o Fiasconaro, ma lo stadio si trova a Roma, il buon senso dice di intitolarlo ad un nome che sia legato a Roma.
      E Paolo Rossi, niente contro di lui, sta a Roma come, il formaggino sull’amatriciana.

    • Opinione tua.
      La penso diversamente.
      Ha fatto vincere un mondiale a una Italia anni 80 lacerata dai problemi derivanti dai due decenni precedenti.
      Ha unito e dato speranza a generazioni di ragazzini da Aosta a Siracusa.
      Se hanno intitolato uno stadio a un argentino a Napoli possono intitolare uno stadio a Roma a un uomo del Nord.

      Mi spiace ma questo siparietto Nord Sud alla Boldi De Sica a me fa venire l’orticaria.
      Per me siamo tutti italiani.

    • Beh, dai Blouson, Paolo Rossi : Roma = Maradona : Napoli è una proporzione quanto meno forzata.
      E non è nemmeno il caso di parlare di contrapposizione Nord/Sud perché Paolo Rossi era di Prato.
      Concordo sul fatto che siamo tutti italiani ma, vuoi o non vuoi, tutti gli impianti di proprietà demaniale altrove sono stati intitolati a personalità con un forte legame territoriale oppure di appartenenza come nel caso di Maradona a Napoli.
      Il caso dello “stadio Paolo Rossi di Roma” sarebbe un unicum del quale si faticherebbe a trovare una reale giustificazione.
      Inoltre parliamo di uno stadio, anzi, dello “stadio Olimpico” per eccellenza e non si capirebbe perché dover escludere tanti altri campioni di altre discipline che hanno dato lustro allo sport italiano.

    • @UB40
      Bravo. Sottoscrivo.
      Anche se penso che non sarà mai fattibile; Mennea è sempre stato un “non allineato”

    • Quindi paolo rossi ha vinto il mondiale da solo secondo te? Capisco la voglia di fare polemica per avere un riscontro alle proprie idee che altrimenti non ci sarebbe, ed infatti generalmente evito di commentare un certo tipo di asserzioni che per quanto legittime è bene contestualizzare in un ambito meramente contrario e polemico, però il miglior giocatore di quel mondiale è stato un certo Bruno Conti. Così ad occhio, lo stadio dove gioca la ROMA c’entra di più con paolo rossi o Bruno Conti? Poi ci sarebbe ancora da calcolare le CENTINAIA E CENTINAIA di MILIONI DI EURO che la ROMA ha dato al coni per l’olimpico e trovare un’altra spa privata che in italia ha dato tutti quei soldi ad un ente pubblico. Poi vabbè fai tu.

    • Evidentemente ho serie difficoltà a farmi capire.
      Eppure mi sembra di avere scritto chiaramente che lo stadio è di proprietà del CONI.
      Il problema non è che lo chiamano Paolo Rossi, ma che ci gioca la Roma.
      Il Coni ha il sacrosanto diritto di chiamare il suo stadio come gli pare. E a mio giudizio non è uno scandalo che lo chiamino Rossi, o Scirea, o Brunoconti, Zoff o Camoranesi.
      È il Coni che ospita la Roma, non viceversa.

      Al prossimo post provo a spiegarmi con un disegnino.

    • La teoria di Blouson non fa una piega.
      Noi all’Olimpico siamo semplici affittuari a pagamento.
      Nemmeno a me piace l’idea Paolo Rossi, ma allo stesso momento non vedo perché dovremmo
      avere – romanisti e laziali – diritti di veto su una cosa non nostra.

    • Quanto disagio nelle vs spolliciate.
      Non riuscite ad andare “oltre”, proprio non riuscite a capire quello che la gente vuole dire e soprattutto quello che potete pretenderee; altro che disegnini, vi ci vuole la badante e l’insegnante di sostegno.

    • Julian, tranquillo, il principio è chiaro: l’Olimpico è di proprietà del CONI, quindi dello Stato, e hanno il diritto di intitolarlo a chi vogliono, anche a Totò Riina.
      Ma qui molti, me incluso, non stanno discutendo la facoltà di farlo bensì l’opportunità.
      Converrete tu e Blouson che sono due aspetti diversi.

    • proprio perchè è del Coni, il cui più grande successo è stato le olimpiadi del 1960 (da Abebe Bikila che vince la maratona sclazo, a Mohamed Ali, è un’olimpiade piena di immagini iconiche), sarebbe già sbagliato cambiargli nome. se poi lo si vuole intitolare al solito rubentino, perchè in quanto ladrunculo e poco limpido, rappresenta meglio e più di altri il paese, va bene. anzi benissimo. però che aggiungano almeno pure il nome di Licio Gelli. tipo dolce&gabbana, cochi&renato: Gelli&Rossi (nel suono sarebbe quasi accettabile)

    • allora mo’ te lo spiego io co’ un disegnino Blouson Noir (et blanc peut-être), è vero è il CONI che ospita la AS Roma ma forse te sfugge un piccolo particolare, un’inezia: è la Città di ROMA che ospita il CONI!
      Un’inezia…

    • Lo stadio Olimpico non è uno stadio di calcio, solo di calcio. Se lo vogliono intitolare ad uno sportivo italiano che rappresenti lo sport lo intitolino a qualcuno che sia un esempio di sporto. Non andiamo cercare qualcuno che si vendeva le partite, o qualche dopato; non mi sembra il caso.

  4. Io non ho niente di particolare contro Paolo Rossi, anche perchè manco l’ho visto giocare per la Juve, però ci vuole anche un po’ di comprensione.
    Lo stadio è usato dalla Nazionale 2 volte all’anno in media(forse), ma io posso andare a tifare la Roma 20-30 volte l’anno in uno stadio intitolato ad una bandiera di una rivale?
    E’ ai limiti dell’umiliante.
    Lo stadio a Paolo Rossi lo intitolassero a Torino o a Vicenza.

    • Approfitto dell’occasione allora per ricordare Paolo Rosi, giornalista romano apprezzabilissimo e grande appassionato di rugby, che praticò prima di entrare in RAI. A lui è dedicato il campo di atletica all’Acqua Acetosa, e oso credere che così vada bene a tutti.

    • Come tifoso della Roma non capisco minimamente il senso di intitolarlo a Paolo Rossi.
      Per carità non ho niente contro di lui né ho capito bene la cosa del calcio scommesse (dal momento che sono troppo giovane per averlo visto giocare, l’ho imparato a conoscere solo come opinionista rai negli ultimi anni), però ecco, non c’entra un tubo né con la Roma né con la ss polli

  5. A me ste proposte “buoniste” lasciano sempre molto perplesso, ancora di più quando sono forzate e fuori da un contesto logico, tanto da sembrare più che altro opportuniste. Detto che avendo avuto la fortuna di vedere quel mondiale da ragazzino, ancora ho negli occhi e nel cuore certe immagini e certi personaggi, mi chiedo perchè allora la stessa cosa non sia stata fatta per Scirea o per Bearzot, che non mi sembrano personaggi meno spessi di quanto lo fu Pablito. Da romano io lo vorrei intitolato ad Agostino ad esempio, ma essendo lo stadio del Coni, penso che possano farci quello che meglio li aggrada, salvo appunto riuscire a generare una discussione antipatica su un giocatore che tanti italiani portano nel cuore

    • Appunto assolutamente corretto. Lo stesso Gaetano Scirea è scomparso prematuramente e tragicamente ormai da tanti anni, ma nessuno ha mai avuto l’idea di intitolargli lo stadio Olimpico. Tra l’altro, fossi suo parente, mi chiederei anche il perché di tale palese discriminazione.
      Certamente, un nome quale quello del “Vecio” Enzo Bearzot, rimasto sempre nell’ambito del settore federale, avrebbe trovato minori resistenze e molti più consensi.
      Ma è evidente come questi signori non possano proprio fare a meno di pensare qualsiasi cosa che possa generare divisioni e polemiche, anche attorno al nome di quello che comunque resta un eroe nazionale.

    • @criPtico Pienamente d’accordo Parliamoci chiaro: Non infastidisce tanto la dedica ma la presa “l’imposizione”. Possibile che pur di andare contro la volontà dei cittidini si arrivi a tanto?! Oltretutto tali “impuntature” non fanno altro che alimentare rancori e antipatie nei confronti di una FIGC già di per se poco credibile (a causa dei vari Processi e Sentenze Farlocche) Per questi motivi sostenevo che simili scelte, nascondino motivazioni ben diverse

    • Esatto, sono d’accordo con te. È veramente sciocco ed indice della caratura di Gravina (bassa) suscitare un dibattito polemico sulla figura di Paolo Rossi, che in passato ha unito tutti gli italiani, prima in Argentina (giocava nel Vicenza), poi in Spagna. Per chi non lo sapesse o non lo ricordasse, le strade di tutta Italia, compresa Roma, erano coperte di scritte per Paolorossi, come si pronunciava allora, tanto che qui a Roma passammo due anni magici, tra l’estate 82 e la primavera 84 (un po’ più triste), impegnati a dipingere muri ed asfalto di tricolore e di giallorosso (ed io ci metto pure qualche scritta per il Bancoroma). L’uomo, il campione, merita gli onori più grandi, ma non in questo modo

    • L’ho scritto nel precedente thread… E’ colpa degli “spingitori di cavalieri”… Quelli che per interessi non chiari spingono e spingono, finché non ottengono quel che vogliono. In Ausonia funziona così.

  6. Premesso che posso vedé er bianconero quanto un celiaco una pagnotta de Lariano e, pur riconoscendo che “de riffe o de raffe” Rossi è stato essenziale per la vittoria dell’82, intitolare lo Stadio Olimpico di ROMA a chi ha avuto una condanna dapprima a 3 anni poi ridotta a 2 in appello per lo scandalo del “TOTONERO” (1980) ecco mi sembra che da qui possa partire un ragionamento su cosa rappresentino Gravina e Infantino e perché il calcio (specie qui in Italia) si stia trasformando, da Sport, in qualcosa che invece sta tra il Wrestling e il Palio di Siena.
    Stiamo a: “Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto… Chi ha dato, ha dato, ha dato… Scurdámmoce ‘o ppassato…”

    • Esattamente….il problema è la nostra innaturale passione …che non ha logica ….se no …a mente fredda e scevra dalle ragioni del.cuore ..uno dovrebbe smettere di vedere questa enorme buffonata in cui si è trasformato il calcio

  7. Intitolare uno stadio contro la volontà della maggioranza dei cittadini per me non ha senso. Sbaglierò ma (come già ribadito piu’ volte) son sempre piu’ convinto che la dedica a Paolo Rossi, sia solo una semplice scusante. Piu’ ci penso e piu’ mi convinco che sia solo un imposizione (un impuntatura) da parte di Gravina, che usufrusce dell’appoggio della solita FIGC. Un modo come un altro per dire: “Comandiamo noi”. Altrimenti non si spiega Ben sapendo come la pensano al Nord, son pienamente d’accordo con chi sostiene che una decisione del genere (a favore di un nostro giocatore o di una nostra bandiera) non sarebbe mai stata approvata

    • Intitolare gli stadi di Napoli prima, e Roma poi a due personaggi, tecnicamente dati, ma eticamente deprecabili, fa parte di una logica. Non si sognerebbero mai di intitolargli gli stadi di Torino o Milano. se i napoletani. avessero un pò di amor proprio, potrebbero intitolare il proprio stadio a ‘Totonno’ Juliano, piuttosto che a Maradona. Ma Maradona ha vinto. e per un vergognoso goal di mano ( dovevo vincere, hanno vinto ) lo chiamano Mano de Dios! Squalificando Dio alla stregua di un mariuolo qualsiasi. E a Roma? ce ne sarebbero di esempi di atleti romani positivi, nel calcio e negli altri sport… ma no andiamo a cercare Paolo Rossi. nella targa citeranno anche le condanne?

  8. Qui bisogna stabilire lo scopo di intitolare lo stadio a Paolo Rossi. Secondo me lo scopo è solamente politico, i due soloni, in particolare Gravina che è italiano, hanno il problema di omaggiare adeguatamente la memoria di un campione come Rossi, fiorentino di Prato, e l’unico stadio privo di nome è proprio l’olimpico di Roma. Così però è una decisione calata dall’alto, priva di ogni analisi preventiva. È vero che Rossi non si identificava con un club, ma più con la Nazionale, e l’Olimpico è uno dei teatri principali per la Nazionale, ma lui in particolare non ha legato il suo nome allo stadio, agli europei del 1980 era atteso come una stella ma fu squalificato e li saltò, prima e dopo non creò un rapporto particolare con la città. Semmai, poiché la gran parte della carriera la spese a Torino, sarebbe quello stadio il più indicato ad essergli intitolato, insieme al centro di Coverciano, per quello che rappresentò per l’Italia. Sia chiaro, io dissento da molti romanisti che dicono che Rossi non meriterebbe un simile onore, per me invece è stato un campione ed anche una persona seria ed equilibrata, ma penso che lo stadio di Roma, per 60 anni chiamato Olimpico, ha visto calcare il suo campo da diversi protagonisti degni di essere ricordati e meglio legati alla città.

  9. Non c’è proprio niente da fare.
    Questi abbietti politichesi del nord vogliono imporre ai romani una sudditanza totale: sociale, economica, etnica, sportiva, culturale…
    Non so come… non sono un giurista ma l’unica chance che abbiamo per non soccombere è separarci da questo paese e fondare la Repubblica romana.

    • Caro Kawa,
      quello che spaventa di più sono i 4 dislike già ricevuti su un sito romanista che, a rigor di logica, dovrebbe essere maggiormente frequentato da romani.
      A Roma ci sono troppi scalda-sedie e invidiosi provenienti da ogni angolo d’Italia che sognano ogni secondo di vedere questa città affossata, usata, stuprata, umiliata e senza uno straccio di futuro per i romani.

    • E certo, a Roma, Grande Torino, non fa una piega…
      (Lo dice uno che è andato a Superga appositamente per omaggiare quei magnifici Campioni, lasciando anche una sciarpa giallorossa in segno di rispetto)

    • Dario,
      il concetto mi è chiaro, credimi; tanto è vero che mai mi sarei sognato di recriminare perché l’Olimpico non veniva intitolato a un nostro campione.
      Ma qui sta accadendo esattamente il contrario. Se l’intento è quello di individuare un nome-simbolo di unità nazionale, ebbene, mi sembra che l’insuccesso è già nei fatti.

  10. Questo Cognome (Rossi) non è un granché ,di Paolo ci ricordiamo le scommesse ,di Valentino mi saltano in mente i problemi con il fisco e proposito di questo non capisco le frecce tricolori e le onorificenze ricevute dal capo dello Stato,questo paese è davvero strano
    Forza Roma Sempre

  11. Mi dispiace ma deve.rimanere stadio olimpico finché ci gioca la Roma e quell’altri …..Paolo Rossi non rappresenta Roma e nemmeno la lealtà sportiva…un campione del mondo dell’82 che non ha niente a che fare.con Roma.

  12. Una dimostrazione in più di come le facilmente accessibili chiappe di gravina & co. siano orientate a Nord, un motivo ulteriore per volere uno stadio nuovo (possibilmente raggiungibile in modo umano e che ti permetta di vedere la partita invece di fartela immaginare)

  13. Totò diceva a morte e’na livella.
    E di fronte a ste parole , dovremmo stare tutti zitti, io per primo.
    Vero che lo Stadio non e’ nostro, ma del CONI, e quindi possono mettere il nome che vogliono. Ma questa e’ solo una ” provocazione”, che porterà come conseguenza solo gli sfottò delle altre tifoserie , juventini in testa.
    Sembra, che più escono scandali che coinvolgono i loro padroni, più gli rinfacciamo le prese per il cul* che ci fanno ad ogni lamento, più si adoperano per farci incazz..ancora di più.
    Esce fuori la porcheria dell’esame di Suarez?
    A noi ci penalizzano x un errore nella lista.
    Esce fuori il caso plusvalenze?
    Ecco l’articoletto x buttare fango pure sulla Roma.
    E via dicendo.
    E ‘ solo una provocazione verso i tifosi romanisti. Punto.
    O qualcuno si pensa, che il povero Gravina, non sapesse cosa sarebbe successo, nel momento in cui ha fatto la proposta?
    Tutto questo ce ne saremmo potuti tranquillamente sbattere i coglio, se ci avessero fatto costruire lo stadio nostro.

    • @Gaetano a costo di creare ilarità, pensando al “Titolo” della Repubblica e accostandola all’impuntatura di Gravina e del Palazzo, te ne “getto” un altra 😉 Perchè: “Roma contro Pablito” e non “Gravina e FIGC contro i Romani” (Quasi a volerci far passare per intolleranti o peggio). Casuale o Mirato?!🤔🙃

  14. Lo stadio Olimpico nasce per rappresentare tutte le discipline sportive alle olimpiadi, creiamo discriminazione verso gli altri sport..??
    Ma, sti politici (tutti) si fanno o ci sono..??

    • IO ADORO I GIOCHI OLIMPICI ED APPROVO IN PIENO. Quest’ idea e’ una profanazione del ricordo di ROMA 1960.

  15. Capisco che a Torino, sponda zebracce, hanno ben altri problemi. Comunque sia, da lì tutti muti. Lo stadio (rubato pure quello, o per meglio dire realizzato con i soliti tappeti rossi messi lì, perché all’Agnellentus non si è mai negato alcunché), si chiama e continuerà a chiamarsi Juventus Stadium. Nessuno si propone di offrire l’intitolazione a Pablito Rossi o, tanto per far un altro nome, Gaetano Scirea?
    A proposito: ha ragione da vendere chi nell’altro thread ha sottolineato che i Mondiali ’82 sono merito di tanti giocatori, non di uno solo, e di un tecnico tanto ruvido quanto efficace.

    • HSL, condivido il senso, ma per oggettività bisogna dire che per lo stadio della juve ci hanno messo 20 anni ad ottenere i permessi (assolutamente favorevoli, avendo avuto poi in affitto dal comune a due spicci tutta un’area per 100 anni mi pare), dimostrazione però che la burocrazia è la stessa da nord a sud. Oggi si chiama Allianz Stadium, e non più Juventus Stadium, per motivi di sponsor, quindi dubito che alzerebbero la mano per intitolare lo stadio a qualche loro ex giocatore, col rischio di infastidire chi gli paga bei soldini per il nome allo stadio. Lo stesso, se mai ne avremo uno anche noi, accadrà per il nostro: un bel Toyota, Emirates, Qatar, Coca Cola stadium, alla faccia di chi ha indossato con onore e orgoglio i nostri colori…

    • Hai ragione, CripTico, son io che non mi sono aggiornato.
      A tale stregua, come hai scritto tu, nessuno si farà avanti per proporre l’intitolazione a un calciatore di uno stadio che ha il nome dello sponsor.
      La realtà è che le intitolazioni rischiano di diventare divisive, per la loro definitività. La stessa intitolazione del San Paolo a Maradona, in definitiva, brucia tutti gli altri (giocatori e allenatori) che hanno fatto la storia del Napoli calcio.
      D’altra parte, perché Paolo Rossi? Era lui il centravanti della squadra dell”82, d’accordo; ma il mondiale non l’ha vinto da solo.
      Lo si vuol omaggiare perché è scomparso? Ok, lo stesso vale per Scirea, e Bearzot.

  16. Mi faccio una domanda…..” ma perché, sia il Vicenza che la Juve non hanno piacere ad intitolare il proprio stadio a Paolo Rossi?” Pare che adesso il problema siamo noi!?

  17. A me sembra che questa moglie di Paolo Rossi ha tanta voglia di apparire…
    Da quando e’ mancato il marito la vedo un po’ dappertutto…
    Salvati da ste femmine qua….

  18. E come se intitolassero lo stadio della juve a Di Bartolomei. Paolo Rossi non mi sembra poi sia stato cosi ‘limpido’ sportivamente. Ha fatto un grande mondiale, come i campioni del 2006, nulla di più. E stato bandiera juventina, acerrima nemica di Roma. Facciano Torino, o Vicenza…dove è nato. Ha piu senso. Se poi vogliono farne (come sembra) una questione nazionale…facciano COVERCIANO. La casa della nazionale. Questi parlano per riempire il vento..

  19. Lo stadio della Juve? Sarebbe più giusto, o il Romeo Menti di Vicenza…
    Peccato che Agnelli prende tanti soldi per il nome ALLIANZ Arena … non credo che Figc o la vedova di Pablito vogliano sostituirsi, o la Figc risarcire, Agnelli dei soldi dello sponsor che perderebbe.
    Sponsor che, en passant, insieme ad altri introiti e varie ed eventuali che le zebre con lo stadio di proprietà hanno da tempo (giusto per giocarsela alla pari, e Agnellino per ora non é riuscito a farsi la SUPERLEGA ma vedrai se ci riprova…) alla ROMA continuerà a mancare per vari lustri (e magari ci poteva pagare un centrocampista, o almeno un secondo portiere…)
    Io non ho comunque nulla contro Rossi. Per me possono chiamarlo come gli pare, e roba loro, la ROMA é solo ospite, ci giocano pure i laziali… ho parecchio contro Gravina, l’AIA e la Figc piuttosto…
    Che (Gravina) mi pare stia andando a dire in giro (prima della sentenza ufficiale, ulteriore grave, impunita prepotenza) che la vicenda SUAREZ verrà archiviata…

  20. A me, qualora la Roma riuscisse a costruire il suo stadio dandogli ovviamente il nome che le pare, dispiacerebbe comunque che all’Olimpico venisse cambiato nome.

    Perchè non considerare il fatto che LI’ DENTRO ci sono passati tanti Campioni (anche del Mondo) ma, soprattutto, in quel luogo si sono vissute EMOZIONI talmente forti, sanguigne, viscerali che FANNO LA STORIA; ci sono PERSONE che li’ hanno gioito, pianto, esultato ecc…

    Magari verrò tacciato di far uso indiscriminato di retorica ma, per quanto mi riguarda, nessun Giocatore, Campione, Fuoriclasse, Sportivo, ecc…può cambiare e scavalcare La VITA vissuta da moltissimi di noi in quello Stadio, lo stesso vale per i calciatori TUTTI che ci hanno giocato.

    Noi abbiamo provato emozioni fortissime in luogo che si chiamava Stadio Olimpico di Roma.

    Niente e nessuno può essere il “sostituto” di una Storia cosi’ grande.

    FORZA ROMA!

  21. Perché intitolare uno stadio “Olimpico” ad un calciatore? Non abbiamo Campioni Olimpici, che davvero uniscono tutti, cui intitolare uno Stadio? Mi sembra la solita lecchinata alla Baldracca strisciata.
    Forza Roma

    • Esatto.
      Se poi pensi che la pista e il terreno dell’Olimpico sono stati teatro di grandi successi internazionali ottenuti da grandi atleti azzurri cone Pietro Mennea, Sara Simeoni… non si riesce a capire perché ci si debba sforzare di andare a trovare un nome che, non solo non lo rappresenti in nulla, ma che al massimo comparse di passaggio in quell’unica partita l’anno disputata contro la squadra di casa: l’AS Roma (la lazie, a quel tempo, raspava gloriosamente in “B”…).

  22. Certo…
    e per non far torto ai veronesi, acerrimi rivali dei “magna gatti” vicentini, il Flaminio lo intitoleremo “Gaio Valerio Catullo”.
    Ma fatela finita!!!

  23. Eh sì, qualcuno qui sopra ha scritto che la maggior parte di tifosi che scrive su gr.net è di Roma, non so che cosa cambi o certifichi un maggiore diritto di tifare Roma? Beh io , anche come suggerisce il mio Nick, sono tifoso fuori dal GRA, e anche a me il solo pensiero di un Sandro Ciotti che dice: ” scusa …intervengo dal Paolo Rossi di roma.”mi prende male.

    • Ciao Lupo Sardo,
      io, ad esempio, ho scritto che “a rigor di logica (essendo pochissimi i romanisti italiani fuori Roma e fuori la provincia di Roma) questo sito dovrebbe essere maggiormente frequentato da romani”… se consideri che il 98 o anche il 99% dei tifosi romanisti italiani (quasi 2 milioni) vive nella città Roma. Ho riportato appositamente ciò perché mi scioccava dover vedere 4 “immediati” dislike al mio appello di NON intitolare l’Olimpico a Paolo Rossi (che rispetto come uomo e calciatore ma che nulla ha avuto a che fare con l’Olimpico, l’AS Roma e la città di Roma). Mi sono detto dunque che tutto questo DISLIKE per chi, come te e me, non intitolerebbe l’Olimpico al campione vicentino-juventino, potrebbe essere la TIPICA e NOTISSIMA invidia dei numerosissimi noti (NON ROMANISTI) stabilitesi a Roma e che in questa città hanno fatto pure la loro fortuna… ma che di Roma e dei romani nutrono una tale forma di avversione fino al punto di tifare, in molti di loro, la società podistica lazie, l’inter, il milan e… la juve (si dice addirittura che a Roma ci siano più juventini che laziali!!!). E’ ormai appurato da tempo che questo sito è frequentato da decine di anti-romanisti che mettono pollici versi su commenti di fede giallorossa e stringati del tipo “FORZA ROMA!”

    • Ovviamente, non mi permetto e non mi sono mai permesso (e non lo farò mai perché siete il nostro orgoglio fuori la città di Roma) di fare allusioni su tifosi Romanisti (con “R” maiuscola) come te provenienti da altre regioni italiane che, tra l’altro, ammiro e stimo molto di più per la vostra tenacia rispetto a “certi romani diversamente romanisti” (con “r” minuscola), solo per moda.

  24. Facciamo chiarezza, l’olimpico non è uno stadio di proprietà della Roma e della Lazio, però ci giocano queste due squadre, in attesa di un nuovo stadio spero per tutte e due le squadre, e che finisca sta mangiatoia sti politici di m….. Credo che questo stadio non va intitolato a nessuno, anche perché Paolo Rossi è Toscano, Juventino e ha iniziato col Vicenza, se proprio vogliamo intitolarlo, lo dedicherei a Maestrelli e Liedholm e mi sembra doveroso, da romanista credo che la purezza sportiva ed umana di queste due persone sia l’emblema del calcio Romano ♥️

  25. Certo che l’itaglia continua ad essere una barzelletta!
    Paolo Rossi sarà pure stato significativo per il nostro sport ma con ROMA che c’azzecca?!
    C’è lo stadio di Torino e del Vicenza tuttalpiù ma per ROMA ci vuole UN SIMBOLO ROMANO.
    Ci vogliono sempre appioppare patriottismo quando conviene agli altri…
    A Torino che dicheno?!
    Come mai non si è mai ipotizzato lo Stadio della Juve?
    E perché La Stampa non cavalca quella idea?!
    Sarebbe la più naturale.
    Come sta procedendo questa storia, finiranno con lo scaricarci addosso pure l’offesa di rinnegare Pablito!!!
    Ma sarebbe solo la classica “manovra all’itagliana”!!!
    FORZA ROMA

  26. Bastava il buon senso, ed intelligenza che ha qualcuno ai vertici ,manca completamente, tutti hanno stadi dove giocano.la nazionali ,ma non x questo vengono intitolati a chicchessia, nulla contro rossi, ma non ha logica .serve a dividere ed ecco l idiozia dei vertici

  27. Venezia Juve: i “Conigli Mannari” con fischietto e VAR automatico pro-Juve, hanno riconvalidato un gol con precedente fallo di mano di Bernardeschi. La Giuve viene sospinta anche a calcinculo verso il 4° posto!

  28. sacrosanto diritto un corno, lo stadio e a Roma, e’ Roma e dei Romani. il Coni non e una citta, il CONI non ha nessun diritto ad offendere una citta intera, se il Coni vuole offendere un citta intera che se ne vada via da Roma. Qui non e il benvenuto/

    Il Coni ospita la Roma? e allora voglio vedere cosa fa il Coni con uno stadio come quello senza la Roma e burini.

    Paolo Rossi non rappresenta Roma, anzi e un simbolo juventino, simbolo di quel calcio dove ci hanno rubato uno scudetto sacrosanto. Un calcio che Dino Viola ha dovuto combattere, semmai l’Olimpico deve essere intitolato a Dino Viola simbolo di un calcio pulito e onesto.

    E poi Vincere un mondiale non vuol dire dimenticare il calcio scommesse. E mi sembra che quel mondiale e stato anche vinto grazie al resto della squadra. In primis Bruno Conti, miglior giocatore di quel mondiale parola di Pele.

  29. Trattandosi di stadio olimpico con quella caxxo di pista di atletica maledetta e utilizzato per svariate discipline non è corretto intitotlarlo ad un calciatore (ex juve perfino) È come se, tra cent’anni, quanno trapassa Brunetto nostro je n’titolano il delle alpi o il rubentus stadium (anche se privato).
    Rispetto per Pablito che nell’82 mi ha fatto impazzire di gioia ma… Anche No!

  30. La Roma e stata una delle poche squadre che non fu coinvolta nello scandalo TotoNero, Il suo Presidente Dino Viola ha combattuto il sistema mafioso del calcio Italiano dove Agnelli e Boniperti facevano quello che volevano. Abbiamo perso uno scudetto sacrosanto per colpa di quel sistema. E poi devo leggere da pseudo Romanisti che e giusto intitolare lo stadio ad uno che e stato sospeso per 3anni dal calcio perche coinvolto in quello scandalo e simbolo dei gobbi.
    Semmai lo stadio deve essere intitolato a Dino Viola, simbolo di un calcio pulito e onesto.
    Rossi ha vinto il mondiale? mica da solo, e poi il miglior giocatore di quel mondiale e stato Conti, parola di Pele.
    Poi devo leggere che l’olimpico e del Coni e possono fare quello che vogliono, cioe offendere la citta non conta nulla? Se il Coni ci tiene tanto che vada fuori Roma insieme con l’Olimpico.
    Il Coni ospita la Roma? Voglio vedere cosa se ne fa il Coni con l’Olimpico senza la due Romane, come diceva Franco Sensi le corse delle rane!!

  31. Neanche a Prato gli intitoliamo lo stadio. Una statua mezzobusto davanti alla casa natale e via. Negli anni 90 ci fu uno spareggio fra Vicenza e Prato per la serie c1 e lui si dichiarò tifoso del Vicenza. Non lo abbiamo dimenticato. Comunque sempre forza Roma

  32. La nazionale è una cosa, le squadre di club sono un’altra, Paolo Rossi con Roma non ha mai avuto niente a che vedere, poi oltretutto il mondiale vinto dall’Italia nel 1982 dove fu capocannoniere con 6 reti si giocò in Spagna e non qui e la finale fu al Bernabeu di Madrid e non all’Olimpico di Roma.
    Prima si fa fare lo stadio di proprietà alla Roma e quando non giocherà più all’Olimpico che gli s’intitolasse pure, magari ci giocheranno i caciottari con lo stadio intitolato a Paolo Rossi che fu centravanti del Vicenza e della Juve.
    Anche se in realtà non gli andrebbe intitolato neanche in tal caso proprio per l’estraneità con Roma.

  33. Paolo Rossi grande campione, ha fatto sognare tutti noi io ho amato e amo ancora quella grande nazionale e lui é il primo rappresentante. Tuttavia dare il suo nome allo stadio Olimpico non mi sembra una buona idea. Spero che gli venga intitolato qualcosa di diverso. Per noi romanisti lo stadio Olimpico é un’istituzione. Forza Roma e forza Pablito.

  34. Intitolare lo stadio magari a uno come Rocco Chinnici o Giovanni Falcone e Paolo Borsellino Rosario Livatino oppure ad Aldo Moro!
    Oppure che dico Alberto Sordi, Gigi Proietti.
    Ma il nome che mi piacerebbe di piu sarebbe magari quello del Maestro mondiale Ennio Morricone.

  35. Non ho vissuto quell’epoca quindi me ne frega il giusto di lui, ma se davvero è stato un simbolo rubentino allora nominargli lo stadio in suo onore mi parrebbe un po’ uno schiaffo morale alla nostra storia. Ok che la capitale è anche simbolicamente il centro dell’Italia e uno stadio col nome di un personaggio mitologico per la nazionale avrebbe un suo senso, ma prima che della nazionale di chi è questo stadio? chi è che ci gioca 38 (sommando le nostre a quegli altri) partite di campionato ogni stagione? Quante partite importanti vengono giocate ogni anno dalla nazionale sul suolo dell’Olimpico? Da quanto ne so, poche. Troppo poche per dare la priorità di scelta del nome alla nazionale piuttosto che ai club che ne fanno uso settimanale e pure infrasettimanale quando capita.
    Lo stadio più consono a rendergli onore per ciò che ha fatto in nazionale sarebbe probabilmente il Bernabeu (finale ’82) ma è dannatamente ovvio che sia impossibile chiedere agli spagnoli di rinominarlo.
    Insomma, accannate. Ok il rispetto e tutto il resto ma vorrei vedere se domani andassero per esempio dalla rube a dirgli di rinominare il loro stadio in “Valentino Mazzola” (capitano del Grande Torino). Dubito che accetterebbero di buon grado una tale richiesta. C’è una linea sottile che divide il rispetto e la servilità, linea che a mio parere non dovrebbe essere valicata.

  36. Ciò che divide non è Paolo Rossi, ma la voglia di appropriarsi di un nome in funzione di un concetto che in vita spero, avrebbe rifiutato lo stesso Paolo Rossi. Non stiamo parlando dei fratelli Bandiera di Mazzini o delle migliaia di giovani morti, quelli si, per unire l’Italia. Si usano termini come eroe nazionale o unire l’Italia in maniera impropria ed esagerata. Non entro nel merito della vita più o meno retta di Rossi, sono dell’idea che dividere le persone con un taglio netto sia impossibile, se dovessimo tagliare la vita di chiunque in base alle buone azioni o agli errori, sarebbe un continuo gira e rigira con curve saliscendi ed inversioni ad U. Ci sono azioni ed esempi che si devono dare in vita, questi esempi sono i soli che rimangono. Tutto il resto è opportunità e politica, che misura la piccolezza delle persone.

  37. Morituri sei stato chiaro nella spiegazione e gentile nel fornirla non essendo tenuto a farlo! Respect ! e a ti conosci Mannu e bonu.

  38. O intitoliamo le Tribune a Trinca e Cruciani oppure non se ne fa niente! Non è giusto non onorare la memoria di due grandi talenti italiani!

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