Roma, crescono le quotazioni di Boldt: il suo progetto ha convinto i Friedkin

41
10151

AS ROMA CALCIOMERCATO – Un candidato serio e credibile per la poltrona di direttore sportivo della Roma. Jonas Boldt, nell’incontro andato in scena una settimana fa con i Friedkin, ha esposto ai nuovi proprietari giallorossi i suoi metodi di lavoro e il progetto che avrebbe intenzione di applicare se dovesse essere assunto. E tali parole hanno convinto i texani ad approfondire ulteriormente la conoscenza dell’attuale ds dell’Amburgo.

Lo riferisce l’edizione odierna de Il Tempo (F. Biafora). La prossima settimana, riferiscono dalla Germania, è infatti in programma un altro appuntamento tra Boldt (parla fluentemente lo spagnolo e non avrebbe problemi ad apprendere l’italiano) e i Friedkin, che negli ultimi due mesi hanno avuto numerosi colloqui per creare una nuova struttura dirigenziale.

Oggi sarà poi più chiaro il destino di Paratici: in casa Juventus andrà in scena l’assemblea degli azionisti e si capirà se il dirigente piacentino resterà in carica in bianconero.

Fonte: Il Tempo

Articolo precedenteROMA-BENEVENTO, l’arbitro è Ayroldi. Al Var c’è Mazzoleni
Articolo successivoFONSECA: “Sul mercato si poteva fare meglio, avrei voluto un sostituto di Kluivert. Si è sentita la mancanza di un ds. L’obiettivo è migliorare, ma va considerato il contesto in cui siamo”

41 Commenti

  1. Già immagino, in questa piazza piena di scrofe col microfono, dopo 3 giornate andare male….ERA MEGLIO MENNEA DI BOLDT…

  2. Fa sorridere chi dice che Paratici non va bene perché è abituato a muovere enormi capitali con grandi giocatori…ma che cazz significa? Era lui quando la Sampdoria è andata in Champions o no? E cosa muoveva lì ??? Mah

    • A me Paratici non dispiacerebbe, però c’è da dire che negli ultimi due anni senza Marotta ci ha capito davvero poco. Affiancato da un’altra figura importante ha fatto un ottimo lavoro e scovato qualche calciatore niente male (Bentancur ricordo essere arrivato praticamente dal nulla dal campionato argentino), però ha preso anche lui più di qualche abbaglio. Ovviamente non è un deficiente, però credo non sia nemmeno il grande guru che viene decantato da molti

    • Ragazzi era ironia.
      Comunque so anche che l’Amburgo fino a tre anni fa era una delle squadre mai retrocesse nella serie cadetta tedesca.
      Io comunque spero che arrivi un DS, chi sia non me ne frega, giudicherò solo i risultati raggiunti.

    • Qualche gola profonda a Trigoria c’è ancora visto che ai giornali arriva la notizia del possibile nuovo incontro.

  3. Me piace che i friedkin stiano “dentro” alla Roma e prendano le decisioni relative alle cose di calcio. Prima non credo che il presidente facesse queste cose.
    Ora abbiamo davvero un presidente.
    Se poi le scelte saranno giuste si vedrà nel tempo

  4. Certo che questo Boldt, per convincere i texani deve essere un personaggio, per riparlarci vuole dire che li ha coinvolti.

  5. A parte le battute, simpatiche ma un tantino scontate sul cognome di Jonas Boldt, io non capisco come sia possibile giudicarlo – in positivo o in negativo – senza averlo visto all’opera nella Roma. Viene da pensare che, oltre a essere esperti allenatori, alcuni tifosi siano anche esperti DS e quindi sappiano già cosa potrà dare o non dare Boldt alla società giallorossa. Voglio precisare, a scanso di equivoci, che la mia non è una polemica, ma una piccola provocazione che nasce dalla (mia) meraviglia per la presenza di tanti esperti, o presunti tali, un po’ in tutte le tifoserie.

  6. A prima vista pare Mirko Scarcella del servizio delle Iene 😀
    Speriamo non sia come lui e che invece, se proprio dovesse venire, si riveli intelligente con la gestione delle risorse e degli acquisti/cessioni…

  7. Mah, non dovrebbe essere la Roma ad avere un progetto e, di conseguenza, scegliere il Ds più adatto ad attuarlo? A me sembra che si stiano facendo le cose al contrario, bene che il presidente cerchi di immergersi h24 nel mondo Roma,ma avrebbero dovuto scegliere prima del DS un manager che stilasse un programma sportivo ed in grado di guidarli nella scelta di figure per la parte tecnica.Non sanno di calcio e sarebbe stato più facile scegliere un manager di calcio piuttosto che figure prettamente tecniche. Ieri ad una radio hanno intervistato un intermediario del mercato Tedesco,intervista incentrata più che altro su Rangnick,poi hanno chiesto di Boldt e l’interlocutore lo ha ritenuto troppo acerbo per una piazza come Roma,speriamo bene!

    • Invece loro fanno il contrario, scelgano prima una persona che gli piace, che li convince e poi comunque gli faranno fare quello che vogliono loro.
      Certo però che a voi non vi sta bene mai niente, prima quando c’era Pallotta che si faceva scegliere i vari Sabatini, Monchi, Petrachi e lui faceva il Ponzio Pilato, non vi andava bene, ora che ci sono questi che stanno cercando di conoscere le persone prima di sceglierle non vi sta bene ugualmente e allora non era un discorso di antipatia verso una proprietà, ma forse proprio un discorso di antipatia verso la Roma

    • Io sono rimasta sempre dello stesso pensiero,ho sempre trovato un’anomalia la centralità e l’esposizione del DS sintomo di vuoti dirigenziali. Quando Sabatini si dimise fu lui stesso a suggerire nomi di candidati a Baldissoni poi,Pallotta assunse Baldini come consulente proprio perchè nella Roma i dirigenti erano tutte figure prestate al calcio. Anche fienga è un manager senza alcuna competenza ed esperienza nel mondo del calcio.Monchi che ha molta esperienza,ma in un altro campionato ha fatto fatica a capire come muoversi qui(se non si fosse mosso sarebbe stato meglio,ma è un altro discorso) figuriamoci un giovane straniero che arriva qui e non trova neanche una struttura che lo possa supportare,tutta la struttura tecnica è stata azzerata da Pallotta dopo Monchi ed il segretario si è appena dimesso.Ai tempi di Monchi c’era anche Massara,Poi,se insieme al Ds stanno scegliendo tutta la squadra,AD,DG e DS,allora meglio così

    • In linea di principio, il tuo discorso non fa una piega, sai come la penso. Bisogna vedere comunque se per “progetto”, l’estensore dell’articolo intendeva in realtà il suo modo di lavorare e approcciarsi in un club di calcio. Per il momento, il fatto che non abbiano scelto una figura accentratrice come Ragnick (peraltro svincolato) o Campos, mi lascia pensare che stiano cercando un d.s. “esecutore” e scout, ma magari la mia è solo una speranza… comunque, presto lo scopriremo.

    • Ma scusa Monika, perché si dovrebbero fare scegliere un Ds da un consulente come dici te e poi chi è che sceglierebbe questo consulente consigliere? Avete sempre criticato questo modo di fare, era il sistema Baldini o sbaglio, visto che i soldi sono loro, la Roma se la sono comprata, hanno tutto il diritto di scegliere loro una figura importante come il Ds.
      E visto che di calcio sono digiuni, ci parlano con i vari candidati prima di sceglierne uno, poi se sbagliano, sbaglieranno con la testa loro e si prenderanno le loro responsabilità.
      Di bello questa Roma ha, che è una proprietà riconducibile a padre e figlio, ci mettono la faccia e prendono le decisioni, quando invece, avviene lo scaricabarile, la colpa è di tutti e quando è di tutti praticamente non è di nessuno e poi succede che magari uno come Walter Sabatini, pensa di essere lui il proprietario della Roma

    • No,Luca,quale consigliere,forse mi sono spiegata male,la Roma dovrebbe avere dirigenti in grado di tradurre il piano finanziario in un piano sportivo,decidere un modus operandi e scegliere una filosofia e,di conseguenza,scegliere il DS adatto,invece nella Roma attualmente non ce n’è uno che abbia un know how

    • Pooh56 ,hai capito cosa intendo,so come la pensi e condivido,aspettiamo e vediamo quale struttura metteranno su,speriamo sia come dici tu. Forse cercano un’accoppiata DG e DS che possano ben lavorare insieme, chissà se Voeller non sia solo una suggestione, così avrebbe un senso.

  8. Trà Biafora e Cecchini fanno a gara Se poi ci aggiungiamo Balzani, le Fake aumentano a dismisura Innondano il web di notizie, che poi vengono puntualmente smentite Boldt potrebbe essere un nome ma la realtà è che non si sà nulla Meglio attendere eventuali conferme non si sà mai.

  9. Questa mi sembra la variante Paratici, visto che ora non si può più scrivere su di lui. Bisogna pur scrivere qualcosa su DS, DT, AD della Roma! Ahahah

  10. Mmmmh, quindi potrebbe essere una Roma con i crauti…alla tedesca. Non male. Se viene magari venisse anche un Ragnick il risultato potrebbe essere molto interessante. Come diceva un noto spot di qualche tempo fa: “Bol(d)t Due in Uno è conveniente, risparmi e hai l’ammorbidente” in questo caso hai due personaggi interessanti invece che l’ammorbidente (anche se magari Boldt potrebbe “ammorbidire” gli ingaggi e risparmiare…).

  11. Paratici e’ andato ( e ne sono piu’ che felice…gente abituata a comandarsela con i Ladri con noi non concluderebbe una mazza) e gia cosi va bene… qui o si trova un fenomeno “silente ” alla Sartori ( ma purtroppo non credo sia il caso ) o uno straniero da soluzione ESTREMA ..che riporterebbe finalmente entusiasmo ( sono 50 anni che seguo la Roma e un cambio di proprieta’ cosi moscio non l ho mai visto…saremo disincantati o sara’ il periodo pero’ e’ proprio deprimente sta situazione ) e lavoro DURO , come Ragnick appunto e un bel DG alla Rudy Voeller o melgio ancora Boniek ( altri sogni che rimarranno tali me sa tanto..) ..staremo a vedere….

  12. Dopo Boldt,,, TOTTI,,, ahahahhah Manca la lavatrice di marca,,, quanto dispiacere per ciò che successe a Strootmann ,,,, ma lui lo sa bene che se cambiamo lavatrice è solo per bisogno ahahhaha
    Forza ROMA

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome