Roma, una missione impossibile. Mou si affida a Zaniolo e Abraham per sorprendere l’Atalanta

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AS ROMA NEWS – Per battere l’Atalanta, o almeno provare ad uscire indenni dal Gewiss Stadium, Josè Mourinho si riaffiderà alla coppia Zaniolo-Abraham in attacco. Nicolò ha recuperato, sta bene, e contro i bergamaschi sarà a disposizione del tecnico, che sembra intenzionato a rimandarlo subito in campo insieme al centravanti inglese anche per mancanza di alternative convincenti.

Shomurodov non è in un periodo di forma psico-fisica esaltante, Felix è squalificato, e Borja Mayoral ha deluso parecchio alla prova del nove contro lo Spezia. Ecco perchè Mou si riaffiderà agli strappi di Zaniolo per provare a fare male alla corazzata nerazzurra guidata da Gasperini.

L’Atalanta, da piccola provinciale, è diventata una realtà del nostro calcio: Zapata e compagni sono lanciatissimi in campionato, e dopo l’eliminazione dalla Champions adesso puntano dritti a insidiare l’Inter capolista, distante appena tre punti. Gasperini non si è mai tirato indietro quando a inizio stagione si parlava dell’Atalanta come una delle possibili outsider per la lotta allo scudetto, e a ridosso del Natale la classifica parla chiaro.

I bergamaschi giocano il solito calcio fatto di corsa, tecnica e fisicità e hanno puntellato la rosa con acquisti mirati, rendendola una vera corazzata con cui è difficile misurarsi. La Roma è l’esatto opposto: una squadra in costruzione, discontinua nel gioco e nei risultati, e che paga il dazio di una rosa incompleta e bersagliata da infortuni e squalifiche.

La partita di sabato, almeno sulla carta, appare quasi una missione impossibile per la squadra di Mourinho. Soprattutto se consideriamo che la Roma non vince uno scontro con una grande del nostro campionato da tempo immemore. Ma una delle armi che avrà a disposizione lo Special One è proprio Zaniolo, che insieme ad Abraham può essere decisivo se trova la giornata di grazia.

L’altra bella notizia è il recupero di Smalling, imprescindibile per la solidità della retroguardia: l’inglese dovrebbe farcela, e con Mancini e Ibanez formerà il terzetto chiamato a fermare le scorribande dei temibili attaccanti atalantini. Doloroso a dirsi, ma la Roma sabato non avrà troppo da perdere, partendo quasi per spacciata nei pronostici. E chissà che questo non possa rivelarsi un bene.

Giallorossi.net – A. Fiorini

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58 Commenti

    • memore della sveja presa l’anno scorso e delle difficoltà odierne giocherei 442. Rui P. Karsdorp-Mancini-Smalling-Ibanez, Cristante-Diawara-Veretout-Mikitryan, Zaniolo-Abraham.
      Mai affronterei l’atalanta a 3 dietro! ma come si dice l’allenatore è Mou..io posso al massimo guardarla giocare!
      Forza Roma, sempre!

    • Mi immagino di leggere questo articolo 5 anni fa e pensare d’aver letto male.
      Vediamo: la ROMA, la squadra della CAPITALE che spera in ogni modo di uscire indenne dalla impossibile trasferita con l’atalanta.
      Mi piacerebbe ci ruflettessero quelli che ancora (ma come?) parlano del maiale in tono positivo (la semifinale di champions ecc).
      Questo è il risultato della gestione precedente, che ancora paghiamo …
      Avanti FRIEDKIN
      Avanti Mou, usciamo dalle sabbie mobili !

    • Io non vedo l’ora che rientri El Shaarawy. Da seconda punta, al Milan, fece goal a grappoli.
      Credo che lui possa essere quel calciatore veloce da affiancare ad Abraham, di cui parlava Totti.

      Altro che Zaniolo.

    • … Una missione impossibile…
      gli altri lavoravano con competenza, impegno,
      cercando di costruire e non di disfare, mentre noi
      in dieci/undici anni, siamo stati come una fermata
      della metro.

      Gente che va e viene.
      Sale e scende.

      Che grande tristezza tutto ciò.

      FRS🐺💛💖

  1. Atalanta da provinciale a realtà in serie A non c’è diventata in due, questo non ce l’ho scordiamo, anni sono passati almeno un decennio, quel tempo che alcuni (pennivendoli, radicolari, finti tifosi)
    non vorrebbero dare al nuovo proprietario: il presidentissimo silenziosissimo produttore di Oscar Dan Friedkin… Forza Mou Forza Roma

    • Ma si….portiamoci avanti col lavoro.
      ProgGgetto triennale l’hano detto LORO,
      Ma a noi ce sta bene pure trentennale.
      Tanto io, tifoso, mica vado allo stadio per vedere all’opera una squadra di calcio…ma un pool di commercialisti.

    • Ovviamente i cesarocommercialisti spollicianti vonno er progGgettone trentennale, evinco….

    • @Ilario tra un progetto trentennale con cui vinci tra trentanni e 30 progetti annuali con cui non vinci mai ci sono i realistici e oculati progetti biennali e triennali.

    • Ale ma stai scherzando vero?
      Primo l’Atalanta ha una squadra di osservatori sui diversi campionai con i contro..ni come Napoli e Udinese..
      Secondo ha dirigenti CAPACI che stipulano contratti che danno vantaggi alla loro società.
      Terzo ha un allenatore bravo cui è stata data ampia autonomia e fiducia (comprandogli giocatori per il suo gioco).
      Dove li vedi, di grazia, questi risultati nella società Roma ??
      Non c’erano con Pallotta e non ci sono (ancora) con i Friedkin.
      Operazioni come quella di Shomorudov dimostrano che non è cambiato nulla (da Monchi, Petrachi e Pinto). Intrallazzatori la comandano a Trigoria in assenza di una dirigenza presente (che non vuole dire venire a vedere la partita allo Stadio..).
      Qui hanno dato una delega in bianco a Mourinho sparando piani triennali, quinquennali, decennali (chiunque sappia di economia sa che fare previsione oltre i 3 anni è fantascienza).
      Quindi andiamo a Bergamo sperando realisticamente di non replicare Bodo o MU e di chiudere con un risultato onorevole. L’Atalanta non si fermerà come fatto dall’Inter.

    • Asterix, non c’erano risultati con Pallotta negli ultimi due anni, per gli altri anni sai benissimo che si comprava a poco e si rivendeva a prezzi altissimi perché si era riusciti a valorizzare i giocatori.
      E non dimentichiamoci che già al secondo anno con Garcia la Roma aveva un gioco bellissimo (era un piacere da vedersi) ed inanelló 10 vittorie consecutive. Perciò andiamoci piano con i paragoni facili facili perché finora non c’è proprio storia. Per il futuro si vedrà.

    • Franco mi hai frainteso.
      Come hai letto ho indicato Monchi, non Sabatini.
      Mi ricordo bene quella Roma di Garcia e so bene che in quegli anni (sebbene non fossimo competitivi per lo scudetto) arrivare tra le prime quattro era un fatto scontato.
      Sono stati belli quei primi anni ma poi ha scelto Pallotta di ridimensionare la squadra visto i ritardi nello stadio della Raggi per esigenze di bilancio (con la scusa del ffp)
      Sapevamo che il gioco delle plusvalenze avrebbe retto fino a quando ci sarebbero stati ancora giocatori forti da cedere e poi sarebbe iniziata la caduta.
      Oggi non ne abbiamo più di giocatori cedibili e siamo nella c…a.
      Concordo che i Friedkin hanno raggiunto poco, solo salvato la società dal fallimento (creato da altri). Ottimo risultato, ma anche Lotito lo ha fatto con la Lazio.

  2. Bisogna giocarla in difesa ma non come contro l’Inter. Tutta la squadra raccolta nella nostra metà campo pronta a chiudere agli avversari ogni spazio. Dobbiamo cercare di non farli giocare così da innervosirli. Se non riescono a segnare nemmeno 1 goal al primo tempo vanno in confusione, perché si aspettano di batterci con un punteggio tennistico. Poi in difesa torna Mancini, pertanto, cercherei di difendermi con tutta la squadra perché giocare con un birillo in campo non è il massimo. Se poi perdiamo comunque, un buon risultato sarebbe perdere con meno di 5 goals. In quel caso potremmo dire di aver fatto un’impresa.

  3. Concordo, il triste obiettivo di Sabato è realisticamente evitare l’imbarcata. L’Atalanta è senz’altro il peggior avversario che si possa affrontare, anche più dell’Inter (che pure ce le ha suonate). Le altre possono essere più discontinue e quindi ci puoi provare ma, allo stato attuale, la trasferta di Bergamo è al di sopra delle nostre possibilità.
    Poi ovviamente la palla è rotonda e forza Roma.

  4. “Quasi una missione impossibile”.
    “Zaniolo che, insieme ad Abraham, può essere decisivo se trova la giornata di grazia”….Se finisce la partita, per motivi fisici o arbitrali.
    “Il recupero di Smalling”…se finisce il primo tempo, per motivi fisici.

    Cito da altro sito (occasionalmente):
    “la vittoria interna dei nerazzurri quotata 1.72 su Zona Gioco. Più alte le quote del pareggio, a 4.25 su LeoVegas, e della vittoria esterna della Roma, a 4.33 su Zona Gioco”.

    E per finire:
    “Le quote per la vittoria dello scudetto a confronto
    Inter 1.68 su LeoVegas

    Atalanta 4.20 su Zona Gioco

    Napoli 5.80 su LeoVegas

    Milan 6.20 su Zona Gioco

    Juventus 20.00 su LeoVegas

    Fiorentina 101.00 su Zona Gioco

    Roma 101.00 LeoVegas

    Lazio 160.00 Zona Gioco”.

    L’arbitraggio/Var sarà chirurgico, che dico? Un crescendo…innervosire, falli fischiati in una sola direzione, episodi non visti o visti fin “troppo bene”. Il solito, insomma.

    Stando così le cose, rilassiamoci noi tifosi, che tanto, per gli “undici leoni in campo” (e “ogni partita come una finale”), c’è Mou il supermotivatore che infonde la “grinda”, no?

    • Non ironicamente, visto che citi le quote di Atalanta – Roma, quest’anno è da Roma – Napoli che mi gioco categoricamente la vittoria della squadra avversaria ogni volta che la Roma gioca contro una “big” di Serie A, e solo quella. Robe piccole eh, tipo 3-4 euro. Spiego il perché di questa cosa, che può sembrare assurda (e un po’ lo è): come purtroppo ben sappiamo, sono 2 anni che la nostra amata Roma non vince neanche per sbaglio una partita contro una “big” di Serie A, o per demeriti suoi, o per torti arbitrali non indifferenti (escludo categoricamente da queste big la lazziese, che di big non ha proprio nulla). Visto che ormai mi sto facendo il fegato amaro ogni volta che perdiamo contro squadre che non siano Salernitana, Cagliari, Genoa etc., ho pensato: se mi gioco cifre irrisorie ogni volta che c’è uno scontro diretto, se perdiamo, almeno mi inc***o un pochino di meno, mentre qualsiasi risultato diverso dalla sconfitta della nostra amata mi farebbe molto felice e me ne fregherebbe zero della scommessa.
      Mai come stavolta spero che l’1 che mi giocherò in Atalanta – Roma non avvenga. Ci credo molto poco purtroppo e, nel caso in cui, almeno starei (poco) meno inca***to.

    • Ma perché qualche volta non provate ad analizzare il mondo Roma con obiettività, svestendo per un attimo i panni del tifoso e mettendo quelli di un osservatore neutrale ? Vivreste meglio e non vi fareste sempre il sangue amaro.
      I numeri nel calcio come nella vità di tutti i giorni hanno un senso, perché sono precisi, senza sfumature o interpretazioni.
      I numeri dicono che l’Atalanta è molto più forte di noi purtroppo su tutti i piani, tecnico, fisico, tattico. Stop.
      Partendo da questo presupposto un’eventuale e probabile sconfitta sarebbe ben digerita tutto sommato, e un’eventuale vittoria ci riempirebbe di gioia come un evento inaspettato.

    • @Rod
      Perchè noi siamo Romanisti, per cui esaminiamo la situazione dell’AS Roma con gli occhi del Romanista devastato nel vederla in questa condizione di mediocrità da anni.
      Di osservatori esterni abbiamo già i cesarocommercialisti, so pure troppi.

  5. Solo un piccolo inciso su Majoral. “Ha deluso parecchio”. Dopo mezza stagione passata a lucidare i
    suoi scarpini immeritatamente, il nostro ” Special” gli da uno straccio di opportunità spinto anche dall’emergenza infortuni e che succede? Lui delude. anche parecchio. io mi chiedo in tutta onestà se Questa è la corretta lettura per un atleta che lo scorso anno ha dimostrato assai più di quello che il fantasma inglese ha fatto fin ora?. Tutta la vita con la classe e l’educazione di un giocatore messo ai margini senza un senso logico.

  6. Se una buona squadra, ma 13ma nella Liga come il Villarreal, ci ha vinto una partita fondamentale di Champions, non vedo perché non dovremmo provarci anche noi. E pure lo Young Boys gliel’ha incartata non poco.

    • Contro un’Atalanta in piena forma tu vinci solo se sei in grado di prevalere negli uno contro uno a livello fisico oppure se hai doti di palleggio tali da farli correre a vuoto e mandarli fuori giri.
      In teoria noi non disponiamo di alcuna delle caratteristiche succitate per metterli in difficoltà.
      Possiamo sperare in qualche strafalcione da parte loro, perché ne fanno, ed essere bravi e chirurgici ad approfittarne. Resta il fatto che con questi non sei tranquillo neanche se vai sopra di due o tre gol, come già verificato nel recente passato.

  7. Se corri più di loro e con un po’ di fortuna vinci… se cali il ritmo ti castigano. Col Villareal erano sotto di 3 gol in casa fino a 15 minuti dalla fine in una partita decisiva. Non esageriamo nel timore di affrontare una squadra che non è comunque Il Liverpool o il Bayern.

  8. Son 4 o 5 anni che guardo l’Atalanta quando non è in concomitanza con la Roma.
    Allora, se ripetiamo l’atteggiamento avuto con l’Inter non sapremo più ‘ndo mette le mani e finisce tanto a poco per loro.
    Se cominciamo col solito tran-tran e cioè palla a Ibanez che la da a Vigna che la ripassa a Ibanez che la gira a Smalling che la passa a Mancini che la ripassa a Smalling che la da a Veretout che la ridà a Smalling che la gira a Cristante: chiudemo pure la TV, che coll’accademia non si fa risultato co’ questi qui. Se Veretout non si riprende è dura e se porta sempre palla è ancora più dura, lo chiudono come paratie! Cristante pure se è lento di gambe e di capoccia deve cercare la palla profonda su Abraham e Zaniolo e metterli in moto di prima o rapidamente, perché se sei lento loro recuperano sempre lo spazio. Eviterei di andarmi a scontrare con Gosens e Hateboer, non è aria da quelle parti. Ho terrore che Karsdorp si perda Gosens sugli inserimenti in area. Spero che Mkhitaryan faccia Mkhitaryan e che ognuno non si limiti al compitino. Allora magari pareggiamo e se pareggiamo lì, può essere una svolta per la stagione.

    • Si, quand’è possibile (non tutte le domeniche) la guardo, poi non è che m’informo tutti i giorni su quel che succede a Bergamo e non guardo quasi mai le trasmissioni sportive per allergia grave ai cronisti/commentatori/opinionisti TV.
      Che non ci sia Gosens mi pare “cosa buona e giusta” per noi.

  9. Missione impossibile,e che dovemo fa contro il Bayern, oh coquesti c hanno pareggiato pure gli sbiaditi…oh semola Roma terza squadra per monte ingaggi ..un minimo di orgoglio

    • ma ne avemo presi 6 dal Bodo (+ 2 al ritorno) e parli del Bayern, ma come te viene?
      Il lavoro ce vuole; che l’orgoglio non corre sennò!
      Ma perchè il Bodo c’ha massacrato? Perché correva e noi camminavamo, i nostri camminano! Basta guardare la Premier e uno se ne accorge che qui si cammina, già dall’intensità dei passaggi si capisce che il ritmo è basso.
      “Come t’alleni: Giochi!”

  10. Continuo a pensare che l’Atalanta possa vincere questo campionato più dell’Inter, comunque sarà decisivo lo scontro diretto a Bergamo tra qualche settimana.Per quello che ci riguarda non e’ certo una trasferta agevole, e i pronostici sono tutti contro… Io non credo che prenderemo l’ imbarcata,al massimo se si perderà sarà con il minimo scarto,che poi alla fine comunque vale sempre i tre punti per loro….Non credo che Zaniolo possa essere decisivo,non lo e’ mai stato quest’anno,ho qualche speranza in più per Abraham che può dare qualche grattacapo alla difesa Orobica, ma all’atto pratico mi sembra un confronto impari,non tanto tra giocatori,ma a livello di qualità di gioco dove la differenza e’ evidente….

    • quando tutta la squadra è di media 1.84 di altezza e hanno tutti quella corsa per 90 minuti,e già di per se impari.

  11. Bologna Milan Udinese e Lazio hanno fatto risultato a Bergamo. Perché aprioristicamente noi non dovremmo riuscirci? Ogni partita parte da zero a zero, ed ogni partita ha la sua storia: le scelte tattiche, la condizione dei giocatori in quel giorno, la fortuna! Roma Barcelona 3-0. Ce lo dobbiamo sempre ricordare. Chiaramente contro l’Atalanta non si vince per inerzia, come contro lo Spezia. Bisogna indovinare le scelte, mettendo in difficoltà l’avversario nelle sue scelte, rendere non fluida la sua manovra, e colpire quando si può colpire. Se poi non riusciamo amen. Ma la Roma non parte mai sconfitta!

    • Concordo e aggiungo anche la partita col Villareal, se usciamo bene con la palla dal loro pressing c è speranza

    • “se usciamo bene con la palla dal loro pressing”…ecco uno dei più grossi problemi della Roma è proprio questo, il giro palla, lento ed approssimativo.
      Io direi di lasciare proprio perdere e cercare di innescare le punte al più presto, cercando di prenderli scoperti, perché loro sono quasi sempre uno contro uno dietro quando attaccano.
      Purtroppo non avremo punte con queste caratteristiche, data la squalifica di Felix, e questo è un altro problema.

    • @UB40
      Quando parlo di uscire bene con la palla non intendo principi di gioco posizionale tipo Fonseca. Concordo che bisogna verticalizzare ma per farlo serve comunque qualità nell’uscita palla dalla fase difensiva, perché verticalizzare appena si può senza un piano partita organizzato ci porterà una sconfitta sicura

    • Hai detto parole santissime Jaguar..
      Anni di gestione USA ed una squadra che viaggiava tra il secondo e quarto posto ora è un miracolo se arriva settima.
      Ci siamo fatti sorpassare da tutti ed ancora parlano di piano triennale.. si infatti manca ancora il sorpasso del sassuolo e della fiorentina..
      De core … ma andate tutti a f..o voi ed il piano quinquennale (manco nell’URSS funzionavano..)

  12. Certo che dovremo cercare di limitare i danni giocandola e non solo difendendoci. Ma io pur di rinunciare ad una puna aumenterei ul centrocampo di una unità…..E’ lì che di solito l’Atalanta se magna l’avversari..

  13. Perdere a Bergamo contro questa Atalanta non sarebbe un dramma…il problema sono le altre sconfitte, non questa eventualmente. Poi c’è modo e modo di perdere, e francamente spero che i ragazzi usciranno a testa alta dal campo, quale che sia il risultato finale. Di sicuro questi sul 3 a zero non si fermano come ha fatto l’Inter, quindi evitiamo altri punteggi tennistici, solo questo…

  14. Non presentarsi si può? L inter ci ha fatto un favore, si sono proprio fermati… sicuramente dzeko ha chiesto alla squadra di non esagerare. M al atalanta non vede l ora de faccene 5/6 e ce li farà

  15. È importante non schiacciarci troppo se no ci massacrano. Avendo due terzini a fare gli esterni può succedere quindi secondo me è importante magari mettere Miki trequartista dietro le 2 punte facendo il 3 4 1 2 così teniamo più bloccata la prima linea e il loro mediano

  16. Speriamo non facciamo in modo di esaltare il loro gioco, fatto di pressing alto, recuperi e verticalizzazioni veloci. Quindi evitiamo di partire con palla al piede dalla nostra area. Rimesse lunghe su Abraham e Zaniolo e reazione sulle seconde palle. In difesa chiusi e compatti. Così, forse, c’è la possiamo fare

  17. zaniolo non è una punta, non ne possiede rapidità nè dribbling fulmineo.E’ invece molto potente, con un bel tiro e discreti tempi di inserimento, comunque sempre verticali su cui deve migliorare, ma non è capace di danzare sulla linea dell’area di rigore o di beffare il fuorigioco avversario. Meglio come trequartista centrale dietro a tammy e borja, così potremmo davvero fare male all’Atalanta, insistendo in attacco sulle vie centrali e tenendo tre mediani a proteggere la linea di difesa pronti a scalare in fascia in aiuto

    • giusto se gli scureggiamo davanti li asfissiamo, perchè quanto a corsa i nostri stanno anni luce dietro rispetto a loro e alla loro velocità nel giro palla…l’unico che avrebbe avuto i polmoni per correre è fuori per squalifica, e se Zaniolo, l’altro che corre, non si controlla, finiamo in 10 entro metà secondo tempo

  18. Comunque per me è fantastico leggere che ‘i bergamaschi sono una vera corazzata con cui è difficile misurarsi’ e che la partita, per noi, ‘è quasi una missione impossibile’. Per il semplice motivo che a me pare proprio così.

    E sono felice di constatare (dai commenti) che Andrea ha interpretato il sentimento della stragrande maggioranza di noi: se si vuole migliorare la prima cosa da fare è essere consapevole del tuo reale valore…

    Il passato è passato: 20 anni fa vincevamo lo scudetto, nel 2018/19 siamo arrivati terzi (nel 200 A.D. dominavamo il mondo…) ma oggi è così.

    Ciao a tutti 😊.

  19. Mi sbaglierò Anzi spero fortemente di sbagliarmi ma comincio a convincermi che il partner ideale per Abraham siano……. le gemelle Kessler

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