AS ROMA NEWS (alfredopedulla.com) – Un confronto pesante, pesantissimo, all’interno dello spogliatoio. Dopo Roma-Fiorentina e quindi dopo l’eliminazione dei giallorossi dall’Europa League. Una requisitoria, quella del direttore sportivo Sabatini, nei riguardi dello staff di Garcia. Accuse precise, pesanti, sui metodi utilizzati, sulle scelte fatte, sulla gestione. Uno strappo importante, forse definitivo, che potrebbe portare la Roma a fare scelte precise. Perché è vero che Garcia ha un contratto lungo e oneroso (scadenza 2018, ingaggio da 2,5 milioni netti a stagione), ma è anche vero che la convivenza con Sabatini sarà impossibile. A maggior ragione dopo il confronto pepato con lo staff. Compatibilità minata già dal mercato: le scelte di Sabatini non sono state sempre avallate dall’allenatore. E ora un altro strappo che potrebbe anche mettere il direttore sportivo sull’uscio. Deciderà Pallotta, ci sarà tempo, ma molte cose sono chiare già adesso.
ma non è possibile ma chi c’è dietro questi personaggi per distruggere la ROMA ? Certo che i nemici della ROMA sono tanti ,prima denigrano aturno SAba, Rudy ,poi li danno a clib italiani o stranieri , ma è una guerra per destabilizzare l’ambiente ,spero che la società prenda provvedimenti, c’è dell’incredibile
te rendi conto finalmente della macchina del fango?
Una macchina del fango lanciata senza dubbio da Formello!!!!!
Ogni giorno sento commenti x rosicare e rosicare qualcosa contro la nostra squadra del cuore .. dico solo che i conti si faranno a fine stagione. . X il resto dico solo una cosa ai giocatori. . Lottate ogni domenica in canpo xe questa gente del c….. non vede l’ora di buttarci addosso fango..forza Roma sempre
ma a Milano non hanno i problemi loro a cui pensare ?
che aria tira negli spogliatoi della decima e unidicesima in classifica ?
Comunque sia, qualcosa si è rotto all’interno della società .Prima o poi lo sapremo non appena verrà ceduto qualcuno …..
Non si e rotto niente si sono rotti i zibbidei della gente a senti questi messaggi al veleno che vengono da un pulpito che conosciamo troppo bene