Schouten: “La Roma ha grandi nomi ma in campo non te ne accorgi”

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AS ROMA NEWS – Il centrocampista del Bologna Jerdy Schouten è tornato sul successo di venerdì scorso contro la Roma, con un giudizio secco ma spietato sulla squadra giallorossa.

“Se guardi in anticipo chi sono i tuoi avversari, pensi che siano grandi nomi, ma non te ne accorgi sul campo. Per questo non pensi: “Ehi, c’è Mkhitaryan qui vicino a me”.

Un giudizio piuttosto chiaro sul momento difficile che vive la Roma. La squadra, nonostante abbia al suo interno giocatori di calibro internazionale, fatica a imporsi anche contro squadra di livello inferiore.

Fonte: De Telegraaaf

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84 Commenti

    • Ma te ancora parli???
      Dopo la partitona di gengis al derby sei SPARITO per ricomparire quando ha giocato male e dargliene di tutti i colori … Che gente che circola ngiro XD

  1. La Roma ha grandi pippe, e in campo eccome se te ne accorgi. Veramente, qualcuno se ne sta accorgendo dal quel famoso secondo posto a 4 punti dalla ( snobbato quasi dimenticato dai più, perché c’era il pelato che ha messo fine alla carriera del 40enne idolatrato), come fai a non accorgere se sa quel secondo posto arrivi agli scempio degli ultimi due anni. La cosa però, veramente agghiacciante, non è se non te ne accorgi, ma dare del laziale e chi se n’è accorto. E sempre più giù andremo.

    • concordo in pieno….abbiamo immolato sull’altare di un falso dio forse il miglior tecnico degli ultimi 15/20 anni! Parlano i risultati e la storia, ovviamente le schizzofrenie del calciomercato hanno poi dato la mazzata finale…
      La Roma 15-16 (seconda parte di stagione) 46 punti, Roma 16-17 87 punti, sono state le migliori dai 15 anni a questa parte, come organico e risultato in serie a

    • AA Roma ha grandi pippe?? Pensa il Bologna o il Sassuolo o Atalanta e Parma o la stessa LAZIE..chi hanno XD ma fatemi il piacere, analizzate le cose guardando la LUNA non il dito.. Quello mettetevelo ndo n batte er sole… GUFI

    • Non so se Spalletti sia stato il miglior tecnico, è bravo, ma spesso il suo egocentrismo lo ha portato a risultati inferiori a quanto avrebbe potuto ottenere. In quanto a Totti. l’incrinatura con Totti parte da lontano, cioè da quando il pelato giurava fedeltà ai suoi centurioni ed andava di nascosto a parlare con il Chelsea. Sputtanato ai quattro venti da Ancelotti, e di conseguenza nello spogliatoio, non si è più ripreso. I rapporti con i Big dello spogliatoio sono sempre stati difficili, es.: Panucci. Totti in quelle poche partite che ha fatto l’anno prima del ritiro gli ha salvato la Champions, e questo fatto lo ha mandato in crisi isterica, e la gestione dell’anno seguente la dice tutta. Poi c’era l’interessamento dell’Inda, con relativo ingaggio, e il giustificativo “Totti” era Perfetto. Poi vedetela come vi pare…

    • Ancora con la storiella di Spalletti sacrificato a Totti, roba da neuro. Il pelato se n’è andato quando gli hanno detto che la squadra sarebbe stata smantellata. Punto. Ma per quanto tempo ancora vorrete giustificare il fruttarolo?

    • Quando la Roma vince sono tutti fenomeni, quando perde tutti pippe, è questo che leggo dagli “esperti”, il vero problema è che ci credono pure. La Roma ha fatto un C**o così alla lazio e senza il didietro di simonetta avrebbe vinto, poi se uno come Cristante è criticato perchè gioca male avendo affrettato il rientro perché non c’erano altri centrocampisti, nessuno lo nota, come non notavano De Rossi che giocava male perché fisicamente stava in modo precario MA faceva di tutto per esserci e no c’era alternativa. Ad inizio stagione dissi “il campionato dipende dagli infortuni, i nuovi vanno bene l’importante è che non ne perdiamo 1 ogni 3/4 partite”… La Roma è per organico almeno alla pari del napoli, superiore a lazio ed atalanta e vicina all’inter, la differenza è che ha avuto TROPPI infortuni e troppi giocatori costretti a tirare la carretta per forza. La juve che ha un organico da spavento quest’anno ha avuto diversi infortuni e guarda caso non ha staccato tutti… Purtroppo infortuni e prestazioni non di livello sono un cane che si morde la coda, più ti infortuni peggio giochi e più facilmente ti infortuni per vari motivi (giochi di più, giochi con la paura di infortunarti, con la tensione del risultato). Aggiungo pure che con gli arbitraggi della “lotitese” la classifica sarebbe diversa: meno squalificati, meno tour de force, punti in più e morale più alto (che porta punti in più). Comunque il modo per uscirne non è certo dare della pippa a chiunque non sia Totti o Messi!!!

    • erik “Quando la Roma vince sono tutti fenomeni, quando perde tutti pippe, è questo che leggo dagli “esperti”… a parte la solita domanda retorica che faccio sempre “ma per esse tifosi e poter esprimere un proprio innocuo parere bisogna essere esperti”??? ma … concordando con la tua prima affermazione, secondo te, non è più preoccupante che la maggior parte delle volte diciamo che sono pippe invece di fenomeni???

    • Caro erik 971,
      perdona l’intrusione, non devono essere confuse le due cose, gli infortuni fanno parte di una stagione, Poi se sono troppi come da anni avcade nella Roma, dovrà essere fatta un’analisi sul tipo di infortunio e le sue cause, muscolare, traumatico, sovraccarico di lavoro, alimentazione, stress, postura, campi di allenamento, allenamento, riposo, potrei aggiungerne altri ma non voglio annoiarti.

      C’è poi quello che dice sempre il nostro amico DavidOne, ( poi può anche essere tutto discutibile) ma obbiettivamente ed in linea di principio lui da un peso specifico sulle abilità di un calciatore, ved il calcio è uno sport di abilità, caro Erik, mi soffermo su Cristante non può essere giustificato perché è rientrato da infortunio, perché se il mister decide di schierarlo e perché idoneo, il nostro Brayan viene giudicato in base alle sue abilità, se vugliamo fare un confronto tra Cristante e Diawara è inappropriato ma non per il ruolo che ricoprono ma perché è come parlare del diavolo e l’acqua santa, Cristante e calciatore ordinario che non ha cambio passo, tatticamente ha una lettura sufficiente tecnicamente è insufficiente, ha il fisico ma lo usa male, nel Barcellona , Real, Bajern, Chelsea, giocherebbe nella squadra riserve neache nella rosa di prima squadra sarebbe convocato.
      Diawara a sua differenza può stare in una rosa di squadre come quelle appena nominate, certamente non da titolare, sarebbe una buona riserva per dirla tutta.

      Uno come Cristante di fronte a Wittsel, Kroos, Rakitic, Modric, non lo vedrebbe mai il pallone, capisci la differenza dove è?

      Questo vale anche per la Juve che fino a quando giocherà con Matuidi, Kedira, non la vincerà mai la Champions, vuoi fare il salto di qualità? Allora devi prendere quelli che mio figlio definisce animali ma in una squadra ci voglio anche i fuoriclasse e per fare una squadra eccellente ce ne vogliono almeno 6 di profili che stanno tra l’animale e il fuoriclasse, ti faccio alcuni nomi come esempio tra le due specie di calciatori e ci metto pure il nome di quanti hanno giocato e ancora giocano per la Roma ancora in attività :

      ANIMALI Chiellini, Pavard, Skriniar, Haalland, Zaniolo, Mane’, Lukaku, Suarez. Firminho. Manolas. Naingolan.

      FUORICLASSE, Alisson, Modric, Ronaldo, Rakitic, Messi, Alley, Kane, Salah, Mappe.

      Noi potevamo averne ancora in rosa almeno 5, di cui 3 animali e 2 fuoriclasse, ovviamente Naigolan-Zaniolo sono coleggati ad una trattiva di scambio, ciò non toglie il fatto che comunque quando avevamo come D.S. Massara, oltre che aver puntato gli occhi su Zaniolo, aveva puntato gli occhi anche su Kulusewski per il quale posso dire che si era aperta la possibilità di portarlo in giallorosdo a meno della mèta della meta (circa 10 milioni incluse la commissioni) di quanto non sia stato pagato dalla juve 44 milioni + commissioni e che al momento non si capisce se sia più animale o fuoriclasse.

      P.S. altro calciatore che ha colpi da fuoriclasse è Schik, (però deve ancora dimostrarlo) calciatore sempre scelto da Massara é non da Monchi, questo va detto ad onor del vero.

  2. In tutta onestà questi grandi nomi non li vedo. Questa Roma mi ricorda molto l’ultimo Milan berlusconiano, molte vecchie glorie (Pastore, Kolarov, Dzeko, Mhikitharian) e tanti giovani di buon livello. Né fenomeni né scarponi (Kluivert, Under, Mancini, Cristante, Veretout) e un solo grande giocatore, Zaniolo. Il problema vero, ma smentitemi se sbaglio, è che la famosa piazza esiga il nome rispetto all’efficienza.

    • Prendiamo come esempio la Lazio e l’Atalanta (Inter e Juve hanno un potere economico non paragonabile al nostro). La Lazio ha Immobile, che se fosse stato preso al posto di Dzeko avremmo parlato di ridimensionare, Milinkovic un signor nessuno, Luis Alberto chi? L’Atalanta: Zapata, sarebbe stato etichettato come un bollito, Gomez idem, e potrei proseguire. Io mi auguro che Friedkin porti un cambio in questo senso, meno nomi e più giocatori.

    • ma dai posso capire pastore e ti do ragione e forse su kolarov che poi tutto sommato avava iniziato bene quest anno ma Dzeko…no tiene in piedi tutto l attacco della roma da solo 100 goal , e Mhikitharian di cosa vuoi parlare 5 partite 4 goal se si è fatto male , tra l’altro solo qua a roma vai avedere gli anni precedenti non ha avuto un infortunio da quando è nato

    • Onestamente sta grande stagione di Dzeko non l’ho vista. Mi pare il solito vecchio Edin che non segna nemmeno i caffè al bar. Sull’armeno e Kolarov posso essere d’accordo con te, ma anche se potrebbe suonare come una bestemmia io a Dzeko non avrei rinnovato, come al serbo, e sulla scia del “ripartiamo da zero”, avrei imbastito una squadra under 25, ripartendo dai presenti (compreso Schick) e guardando al creare un progetto come quello atalantino. Scouting, giovani e tecnico inamovibile.

    • Edoardo, il tuo ragionamento è interessante e abbastanza condivisibile. L’unico appunto che mi sento di fare riguarda Dzeko: può piacere o no come tipo di centravanti, gli manca certamente il killer istinct sotto porta, ma alla fine della stagione sarà il terzo marcatore di tutti i tempi della ASRoma, dietro all’Immenso e al Bomber Pruzzo. Ma il dato più interessante è la media gol/partite giocate, che lo colloca, comunque, ai primissimi posti di questa classifica (meglio degli altri due che ho citato). Senza rigori, che non è poco. Poi, se mi dici che avresti preferito il clone di Batigol o del Tedesco, ti do anche ragione.

    • @Leo59 ho la vaga sensazione che tu faccia i conti con i paraocchi, guardi solo quello che hai davanti e leggi i numeri secchi così come li scrivono, ma senza considerare altri fattori ugualmente determinanti.
      Solo due cose: La prima… Dzeko è vero, ha fatto 100 goal, che non sono nemmeno pochissimi, ci sto, ma se leggi il numero così per quello che è. Se invece consideri che per fare quei 100 goal ha dovuto tirare in porta 500 volte, che altre 150 l’ha ciccata miseramente tipo Venerdì col Bologna in occasione dell’autogoal (dico… ma l’hai visto cosa ha fatto?!? C’è da mettersi le mani nei capelli se si pensa che è un centravanti e dovrebbe fare solo quello, di mestiere!!), e che di quei 500 tiri la metà sono goal mangiati in maniera imbarazzante, allora la percezione di quei 100 che ha fatto si ridimensiona drasticamente!
      La seconda… mkhitaryan non è mai stato infortunato da quando ha iniziato a giocare a pallone?!? Anche se volesse essere un parossismo letterario, un’esagerazione, un modo di dire, beh… non sarebbe il cmq il caso
      perché non c’è cosa più lontana dalla realtà!
      Credo che dovresti farti un giretto su transfermarkt come feci io quando lo prendemmo, e guardare soltanto gli ultimi anni tra Manchester e Arsenal, senza neanche dover andare troppo indietro.
      Se pretendiamo – giustamente – da questi pseudo-giornalisti, che comincino a scrivere cose realistiche, credo che dovremmo fare altrettanto tra di noi. Quantomeno essere intellettualmente onesti, poi non è detto che i punti di vista personali combacino con quelli degli altri, ma almeno scrivere le cose per quelle che sono guardando la totalità delle situazioni e dei numeri. Ciao.

    • Concordo totalmente su tutto con Edoardo !

      Senza leggere quanto ho appena letto il post di Edoardo all’amico erik 971 ho descritto quali è quante differenze possono esserci tra calciatori normali, animali ( i cattivi nel senso buono quelli da legna ) e fuoriclasse.

      Mi auguro che la redazione lì pubblichi entrambe.

      FORZA ROMA A TUTTI

    • @Romano,
      ci può stare, certo che però se gli porti 3 ragazzini invece di 3 calciatori pronti anche Klopp va un difficoltà dopo che ha perso 2 calciatori che erano diventati fondamentali nell’11, prova ad immaginare se al Liverpool gli togli Salah e Firminho, perde almeno il 30 % del suo potenziale.

      Le responsabilità maggiori sono della proprietà che non ha messo nelle condizioni adeguate il D.S. di creare un organico all’altezza, ma dove vuoi andare con 4 calciatori presi in prestito secco e altri 3 ragazzini presi in prestito ad 1 milione ciascuno che pagerai a luglio 2020 con il nuovo esercizio finianziario perché adesso no puoi mettere le mani nella cassa, dopo di che scattera l’obbligo di riscatto da pagamento in comode rate da Friedkin…almeno questo è quello che noi ci auguriamo.

      L’allenatore e il D.S. saranno quelli che maggiormente pagheranno le conseguenze con un benservito di questa gestione di melma, se la Roma non si qualifichera almeno per l’Europa League, cosa che fa pensare possa avvenire dopo le ultime prestazioni; non penso sia tanto difficile, se considriamo che le uniche due partite giocste e dominate dal 1 al 90° sono state con il Parma in coppa Italia ma perché loro schieravano molte seconde linee mentre e noni tranne Dzeko squalificato eravamo in formazione tipo, contro quell’artri, mi viene di pensare che loro non abbiamo voluto giocare per scelta più che per nostra supremazia.

    • E rincaro la dose dicendo che MIKI ha fatto 10 anni di carriera tra MU GUNNERS E B.DORTMUND ed in totale ha avuto TRE infortunii.. a Roma , in metà stagione già DUE…
      Fateve du domande e dateve QUATTRO risposte.
      I giocatori che ha la Roma in squadra sono da secondo posto in Italia TERZO ora che l’inter ha preso Young Moses ed Eriksen… l’ambiente , da ULTIMO.

    • Ma certo, è colpa dell’ambiente se Miki non ha avuto infortuni per tutta la vita e da quando è a Roma è sempre malato. A David One non sfugge nulla.

  3. Il problema è che non se ne accorga Fonseca che, pure, continua a prendere batoste ovunque (e li allena tutti i giorni).
    E Fonseca sembra una persona intelligente: magari come allenatore un po’ inesperto del campionato italiano e incomprensibile sull’utilizzo di un modulo e dei giocatori nei vari ruoli.

    Però:
    a) ogni modulo, comunque, esige la massima concentrazione e la condizione fisica dei giocatori (sapendo che la velocità e la precisione, di esecuzione e di corsa, doti distinte, sono caratteristiche che ci sono o non ci sono).

    b) Lavorare sull’ottimizzazione della condizione fisica è il minimo sindacale (regolarmente fallito da chi si trova ad allenare alla Roma; di più, anche dopo l’esperienza romana, gli allenatori sembrano perdere tale attitudine…per sempre; v. EDF pre e post Roma: un mistero?);

    b) l’insistenza (per di più confusa o ondivaga) in un modulo disfunzionale, – sia rispetto al campionato, sia rispetto alle caratteristiche dei giocatori-, porta questi ultimi a un certo grado di demotivazione che si riflette nell’impegno negli allenamenti. Da cui calo della condizione fisica e ovviamente della motivazione (alla base della concentrazione). Un circolo vizioso che puoi rompere una volta o due, ma non all’infinito;

    c) se una allenatore si rende conto, dal gioco e dai risultati, che le risposte dei giocatori non sono positive…o se ne va; oppure dialoga con la squadra e cerca un’organizzazione di gioco riflettendo sugli input dati dai giocatori.

    Data la situazione di caos nella governance tecnica societaria (precedente alla fase della cessione), gli allenatori, però, tendono a un disastroso mix tra tentazione di gettare la spugna e tentativo di adattare il gioco con il dialogo. Un segnale oggettivo (non occorre conoscere retroscena misteriosi per accorgersene) che getta nel caos, delle riserve mentali e dei calcoli contrattuali personali, i giocatori stessi.
    Come se non fossero già di loro figure di secondo piano o ex-glorie su un naturale viale del tramonto.

    In…soldoni: effetti perversi di un monte-ingaggi eccessivo accumulato senza alcun criterio

    • In parole povere:
      Ci vuole un buon vecchio e furbo Ranieri.
      Consiglio a Fonseca un bel statico e antico 4 4 2
      Dzeko e Miky oppure Dzeko e Pellegrini.
      Ali larghe che difendono pure, Kluivert Under Perotti Perez.
      Al centro due tra Cristante Mancini Pastore Veretout.
      I 4 di difesa li conosciamo, anche Fazio va bene con questo modulo.
      L’importante è essere ordinati e corti, avanzare gradualmente senza sbilanciarsi troppo. Non prendi troppi gol, non fai troppi gol…. vinci spesso e al massimo fai 0 a 0. Salvi il campionato e rischi di arrivare 4°…
      Ranieri docet!

  4. Un giocatore avversario che ammette che la Roma comunque ha grandi nomi in squadra.
    No perché qui a sentire le marionette telecomandate, la Roma è squadra da buttare, giocatori mediocri tutti da gettare nel secchione della mondezza, tranne Zaniolo.
    Però un calciatore che gioca e gioca oggi non nel calcio di venti anni fa, quindi il rischio che sia rinco non c’è, ci dice che la Roma ha grandi nomi.
    Ora io mi domando sarà più competente un calciatore giocante o una marionetta telecomandata?

    • Luca, ha detto “grandi nomi” tu hai letto grandi giocatori. Ti sembrerà strano, ma undici “grandi nomi” non bastano per fare un’ottima squadra. Vuoi sapere quanto vale, oggettivamente, la nostra squadra? Guarda la classifica della serie A. E smettetela, se ci riuscite, di parlare di “marionette telecomandate” e fesserie di questo genere; vivete la realtà (anche se non è quella che ci piacerebbe fosse).

      p.s. Secondo me, comunque, Schouten voleva dire che quando sei in campo non stai a pensare che contro hai Maradona o Pelè, pensi a giocare e a fare del tuo meglio. L’articolista, poi, c’ha messo del suo.

    • Comunque grandi nomi o grandi giocatori è sofismo cambia poco.
      La realtà è che la Roma è una squadra piena zeppa di nazionali di ogni dove quindi tanto scarsa non può essere.
      Il fatto è che i primi nemici della Roma sono i suoi tifosi, qui sì è passati nel corso del tempo dal non si discute si ama, al si discute, si disprezza, si offende, si gufa la sconfitta perché non c’è piace Pallotta presidente.
      Adesso voglio proprio vedere con il nuovo americano chi abituato a 10 anni di anti Roma militante, come farà a tornare a tifare Roma.
      Guarda che mica è facile

    • @Luca, forse volevi rispondere a me…
      Ti faccio un esempio: Pastore è un grande nome, ma non è più un grande giocatore. Sofisma?
      La realtà, che ti piaccia o no, è che questa Roma si gioca il quarto posto con l’Atalanta (non col Barcellona, coll’Atalanta).
      Il resto del tuo post, scusami, ma non merita proprio risposta.

    • Luca, io ero pallottiano all’inizio, pensa te. Ma quando vedi che hai una squadra cui basterebbero pochissime migliorie per vincere, con due dei primi 10 giocatori al mondo (Alisson e Salah), con tanti ottimi giocatori e un buon allenatore, e questi ti smantellano il tutto in poche settimana, invece di prendere un paio di riserve di valore e levare i pesi morti, devi avere proprio appaltato il cervello per non capire che il fruttarolo ci sta solo prendendo per i fondelli. Altro che tifare contro pregiudizialmente.

    • la ASR si discute proprio perchè si ama, anche se per qualcuno è difficilissimo da comprendere.
      Per il resto, concordo con KAWA62

    • La Roma ha ex grandi giocatori, pagati come grandi giocatori. Totti e DDR sono stati grandi giocatori, Totti non si è mai mosso da Roma per restarlo fino a quarant anni , DDR ha tentato ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. DDR volendo forzare la mano avrebbe avuto ancora un anno di contratto e avrebbe giocato una decina di partite. Florenzi, fresco di rinnovo era al capolinea in senso di rendimento. Se non capiamo questa fondamentale differenza abbiamo ragione tutti. Il grande campione è tale in termini di rendimento, vuol dire giocare 30/40 partite con sufficienza abbondante. Miritarhyan è stato un grande giocatore ma tutti sapevamo che avendo perso molto della sua migliore caratteristica, la velocità, è diventato un giocatore normale. Diawara forse diventerà un grande centrocampista , Veretour è ormai grande per diventarlo. Poi ci sono i grandi ex giocatori : Pastore, N’Zonzi, Kolarov, Kalinic , Fazio , grandi pippe, Peres, Santon, JJ , ragazzini pseudo talentosi : Under , Under ..Pellegrini non so dove collocarlo. Zaniolo un Talento.

  5. Il secondo posto a 4 punti nell’ultima stagione di Totti è stato il punto più alto della Roma targata Usa, ma in realtà quello scudetto non è stato mai in discussione. Non rimpiangero’ mai Spalletti che, Roma a parte, non ha mai fatto nulla di rilevante (tant’è che l’Inter per lottare per lo scudetto lo ha licenziato e preso Conte). F. R.!

    • E la colpa di chi è se Pastore non è più un grande giocatore di un presidente accattone come dicono TANTI che comunque 25 milioni di euro per prenderti Pastore li aveva subito tirati fuori.
      Poi nel calcio si sbaglia, tutti possano sbagliare, sbagliano tutte le società
      Adesso vedrai quando saltato Friedken arriverà di gran carriera la cordata Totti Marione Malagò,quanti 25 milioni tireranno fuori per comprarti i calciatori

    • E tu pensi che la vendita di Alisson e Salah ha dato fastidio solo a te? Ha dato fastidio a tutti, ma non per questo uno poi può andare contro la sua passione di una vita

  6. Schouten la tocca piano…però caro giovanotto, hai 23 anni, provieni dalla serie B olandese e giochi nel Bologna, che come obiettivo della stagione aveva una salvezza tranquilla, mentre molti tuoi coetanei giocano in squadre ben più prestigiose. Se tu fossi un tifoso qualunque, potresti benissimo aver ragione, ma da collega dei giocatori che hai insultato, dimostri poca intelligenza e poco stile. Il rispetto dell’avversario è una regola a cui sarebbe opportuno attenersi sempre, e comunque quando avrai fatto la carriera di Dzeko, Kolarov, Smalling, Pastore, Miki, allora magari ne riparliamo, ma per ora fai solo la figura del presuntuoso che ha perso un’occasione per stare zitto

  7. Luca, hai ragione e torniamo a problema. Chi li allena e li mette in campo ? Che poi è anche la risposta a mah… mbeh. Per me è andato in confusione totale …. parlo di Fonseca.

    • Hai ragione forse da quando ha iniziato a capire bene l’italiano avrà sentito radio marione e poverino ha fatto tilt

  8. Tutti a scendere dal carro come sempre, prima delle feste tutti a dire grande Roma, fate ridere cm al solito voi tifosi che andate cm tira il vento, la Roma è un ottima squadra falcidiata da infortuni e dagli arbitri, Fonseca secondo me doveva far rifiatare uno dei centrali di difesa e spostare mancini a centrocampo, cn Miki davanti insieme a dzeko e perotti, poi fuori santon e dentro spinazzola

  9. Affermazioni chiare quelle di questo calciatore olandese e che confermano come all’interno della rosa giallorossa ci siano calciatori di altissima levatura . Il problema è la trasposizione continuativa in campo di queste qualità che a volte risulta problematica. Una osservazione che chi ha un minimo di conoscenza della storia dell’As Roma non può che condividere…

    • Ancora con l’altissima levatura? Pastore era un ex giocatore da anni, di altissimo aveva solo le pretese e gliele ha soddisfatte il ciarlatano di Siviglia. E chissà che non sia stata una vera e propria truffa internazionale ai danni della Roma.

    • “Il problema è la trasposizione continuativa in campo di queste qualità che a volte risulta problematica”.
      St’omo qua, sempre che o sia veramente, è ‘n genio vero, da Nobel.

  10. Edoardo scusa ma quali sarebbero i grandi nomi presi da questa fallimentare proprietà? Sono anni che ci profilano gli Ibanez, Under lo conoscevano solo loro, quando hanno preso karsdorf non mi sembra la piazza abbia emesso gemiti, ma karsdorf o come si chiama kikasso era? Quando hanno preso Coric hanno messo le bombe a Trigoria? Ma la volete finire di accusare eternamente la piazza, gli arbitri, i giornalai e le radio? Lo volete capire che se una proprietà investe si vince e che le radio non c’entrano un kaiser? Un campione è tale anche perché corre e perché si sbrana le radio, ecco la verità, a Maicon le radio gli facevano il solletico (e lo abbiamo preso in fase calante, Il Maicon dell’Inter si mangiava i coccodrilli a colazione), per il resto le immani chiacchiere storiche dei romanisti che si sentono sempre vittime di tutto.

    • Il concetto che la Roma non abbia investito abbastanza non è però fondato.

      Si può discutere sulla politica societaria, semmai il grande problema non è stato non investire, ma non trattenere grandi giocatori (per una miriade di motivi che a vanno talvolta dal volere della società di incassare plusvalenze al volere del giocatore di approdare in piazze più importanti) e\o non saperli sostituire degnamente. Quando vendi uno che nella tua squadra è un top non è mai facile trovare uno all’altezza, a volte riesce a volte no. Per questo la politica attuale (volente o nolente) è rischiosa.

      Ma ad esempio non si può dire che la Roma in alcuni ruoli non abbia investito anche su nomi di caratura internazionale, anche sbagliando. L’esempio lampante è Nzonzi che tutti credevano fosse un signor giocatore e invece ci siamo trovati un tronco d’albero in mezzo al campo.

  11. Ovviamente non intendo dire che mai un grande nome sia stato preso (Nainggolan lo era, la maggior parte è diventata granda nella Roma come Pjanic o Allison), intendo dire che non è c’ha piazza mette le bombe quando prendi uno sconosciuto.

  12. È rivolta a me l’interrogativa Stefano65? No “perche ner caso me riformuli a cosa che nun afferro er senso”? Tu chi sei? Io so io, tu? Cosa ti interessa sapere di preciso? Sentiamo.

  13. Se era rivolta a Schouten lui di certo non sta asserendo di essere un fuoriclasse, anzi mi sembra molto educato nelle dichiarazioni e senza alcuna pretesa.

  14. Davide One,sei un po distratto ,dire che sono sparito dopo il derby non mi risulta.In quanto a Under, io che mastico calcio da una vita, al contrario di te che l’ unica cosa che puoi masticarti sono le pa@@e dopo ogni sua prestazione ridicola,dicevo che a conti fatti a parte qualche giocata evanescente e qualche duello vinto con Lulic,a conti fatti non ho visto ne assist ne gol del nano Turco,e quindi prima di parlare di partitona ci penserei due volte,fermo restando che anche fosse, sarebbe stata l’ unica prestazione decente dopo un’ anno. Vediamo se riesci a ricordare le altre……

    • A ste non so distratto per niente, l’ho cercati come l’acqua nel deserto i commenti tuoi, NOT FOUND usciva e nun fa er vago…
      E in quella partita per dire, Inzaghina gli ha messo 3 uomini addosso per disperazione…
      Ha messo tre assist che erano solo da spigne in porta… Se ce sta la zella perennne a Roma non te la poi prende col ragazzo.
      Detto questo prestazione decente dopo un anno?? E stato infortunato da tempo immemore e per te è diventato na pippa!
      È bisogna anche chiarire che sta cosa del tornare a difendere a sti ragazzetti esterni così come a i terzini,li penalizza in modo INDECENTE.
      Te sei n’altro che guarda il dito è non la luna…
      Cacatenmanoedattenapizza
      De calcio ce capisci quanto Paola Ferrari

    • Ha ragione David One, Klopp nel Liverpool toglie qualsiasi compito difensivo a Salah e si vedono i risultati. E basta co’ sta balla che le ali devono difendere, non fate avanza i difensori, che davanti fanno solo danni, come Santon, per poi lasciare le praterie agli avversari!

  15. Grande Fonseca. Ma…. teniamo presente quanto era bella la Grande Olanda (che vantava giocatori come Krol, Cruijf, Neskens, Rep, Van de Kerkof, Van Hanegen, Haan e continuare..) ma poi. cosa ha vinto? vincevano gli altri. E noi che non abbiamo questi fuoriclasse come potremmo vincere: con i terzini a centrocampo, le ali che tornano in difesa, i mediani che impostano e il trequartista che fa tutto il campo, gioca di prima, Jongbloed che gioca al limite dell’aria come libero…. pensate solo che il gioco di Jansen da noi dovrebbe farlo Cristante.
    Il giochino di Fonseca lo hanno sgamato da mò, e tutte le volte che ci riprova le busca alla grande.
    In quanto alle “interferenze”, l’avvocato chiamava chiunque, a qualsiasi ora e si permetteva di dire quello che voleva e di licenziare quando lo decideva lui. Non mi sembra che la sua squadra ne abbia mai risentito, anzi……

    • Purtroppo hanno vito con noi, quindi tocca sperare che lo facciano anche con le nostre dirette concorrenti. Anzi no, hanno battuto pure l’Atalanta.

  16. Dark Dog, ti rispondo immediatamente. Quello che intendo dire è che la “piazza” romanista è piuttosto esigente per quando riguarda il nome del calciatore. Tant’é che ogni anno, giustamente, si aspetta in gloria “il colpo di calciomercato”. Giustissimo. Ma questa filosofia e pretesa cozza con la realtà dei fatti, ovvero i famosi 0 trofei, un costo enorme in termini di ingaggi e una squadra tecnicamente, atleticamente e mentalmente debole. Io guardo alla concretezza, come hanno fatto i gobbi dopo i due settimi posti, la Lazio di Tare e l’Atalanta e la Roma di Sabatini. Giocatori sconosciuti o da rilanciare o giovani (Pogba a 0, Barzagli a 0, Pirlo a 0 e così via) piuttosto che una squadra che spende x milioni di euro all’anno per pagare uno stipendio faraonico ad un centravanti che, salvo la stagione con accanto Salah, ha fatto sempre fatica a finire in doppia cifra oppure 25 milioni per Pastore quando la Lazio ne ha spesi 4 per Luis Alberto o 18 per Milinkovic. Ma potrei farti mille esempi come Gosens, pagato 900mila euro, Gomez 4 milioni o Zapata 12. Ripeto nel calcio di oggi o hai i fantamiliardi o devi avere un progetto sportivo sensato e noi non abbiamo avuto ne l’uno ne l’altro, ma solo soldi (tanti) spesi a caso.

  17. Il discorso è molto semplice signori:la Roma è deteriorata dall’addio di Sabatini.
    Abbiamo avuto la nostra occasione di fare il salto di qualità tra il 2017 e il 2018;è stato scelto un direttore sportivo spagnolo che,in linea con le priorità di fare plusvalenze della società,ha venduto tutti i più forti,comprando delle PIPPE IMMANI e rovinando il parco giocatori e le ambizioni del club;e la cosa è proseguita anche la scorsa estate,seppur nel tentativo di Petrachi di aggiustare il possibile,errori grossolani sono continuati sulla falsa riga dell’andaluso,tant’è che la classifica e le prestazioni,per il secondo anno di fila,parlano oggettivamente e chiaro.Siamo sotto a squadre come Lazio e Atalanta su cui abbiamo rispettivamente il doppio e il quadruplo dei monte ingaggi.O le belle storielle del fatturato maggiore per lo stadio,gli sponsor superiori,l’impossibilità di raggiungere Juve o inter perchè economicamente più solide,valgono solo verso l’alto e non quando invece siamo noi più ricchi?
    La Roma oltre a non avere dimostrato interesse per il risultato sportivo,ha palesato la mancanza di competenza,è questo il problema.E chi ancora li difende,ha 2 anni e deve crescere,guardando in faccia alla realtà,non tenere il punto come i regazzini senza ammettere di aver preso na toppa grossa quanto una casa.
    Distinti saluti.

  18. Pallotta ha messo a disposizione dello staff tecnico una rosa di giocatori abbondantemente superiore all’obiettivo minimo del 4° posto. Chi lo dice,io? No…il monte ingaggi che è il terzo in Italia,dicasi il TERZO…
    Quindi il Presidente il suo compito l’ha ampiamente assolto,senza se e senza ma…
    Se questi giocatori non rendono come dovrebbero,lo si deve soltanto a quel coacervo putrido formato da Radio,Stampa e Abbocconi,comunemente detto Ambiente,che è nei decenni la Rovina della Roma…
    mettetevi l’animo in pace. Si può cambiare Presidente , 10 allenatori e 30 DS oltre a 400 giocatori,ma i risultati saranno sempre gli stessi…cioè schifosi…

    • Preferisco lo schifo di uno scudetto, due Coppe Italia e altrettante Supercoppe (Sensi) a quello rappresentato dal nulla cosmico del fruttarolo.

    • È sempre spassoso er caro Zenone quanno sona a serenata pe l’omino buffo!
      Voi mette l’ambienti ndo tirano giù i motorini daa curva, quelli che danno foco ai seggiolini doo stadio perché so arivati settimi o aspettano fori dai cancelli i carciatori de na squadra prima ‘n classifica perché ha perso ‘n par de partite.
      Quelli sì che so’ ambienti! Sai che messe de trofei avrebbe raccolto Omino Buffo ‘nsieme a Otelma lì?

    • @Zenone.
      Le classifiche non si fanno con il monte ingaggi ma con i punti noi ora con i punti che abbiamo siamo quinti a 3 punti dalla quarta che se auguriamoci di vincere a Bergamo, in caso di parità punti con loro ci qualifichiamo quarti noi.

      Quindi per noi come per loro la partita di sabato è la finale di Champions, perché come ho detto già la classifica si fa con i punti altrimenti a chiacchiere vicemo tutto noi al 14 di agosto di ogni anno specialmente negli ultimi 10… però !!!

      Zenone, dai ora basta co sta difesa de Pallotta è stucchevole sta cosa è come stare a difendere, Pietro Pacciani, Landru, Jack lo squartatore, Donato Bilancia, Al Capone, Toto’ Riina.

  19. Kawa senza scomodare i big mondiali, passati o presenti, io non nego che Dzeko sia un grande attaccante, ma mi sarebbe piaciuto sapere dove saremmo potuti arrivare con un Icardi o un Belotti. Ma al di là di quello che sarebbe potuto essere, avrei preferito una Roma rifondata letteralmente e con la forza societaria di mantenere quella posizione di imbastire una rosa di under 25, con un titolare già pronto e una riserva pronto a sostituirlo quando il primo fosse stato ceduto (es. Kolarov/Pellegrini io avrei ceduto il primo e dopo eventualmente il terzino oggi della Juve). Ma capisco che dopo la stagione orribile con Luis Enrique non sarebbe stato accolto con troppo entusiasmo da una piazza, oramai depressa, l’ennesimo “progetto”.

    • Edoardo, ti seguo. È più o meno ciò che auspicavo quando arrivò Monchi. Forse, allora ci sarebbero state le condizioni. Ora non più. Peccato. Buona serata

  20. Mah, sinceramente senza fare troppa dietrologia, a cui vedo che molti si accodano, credo che abbia semplicemente detto quello che succede sia in campi di periferia (gli unici calcati in vita mia) che tra i professionisti quando pensi alla prossima squadra.
    Sei preoccupato perchè qualcuno è più forte, ma poi una volta in campo corri, mordi e ti impegni ma soprattutto pensi a tutto meno che al nome di chi hai di fronte.

  21. Robbo1 sono d’accordo sull’altissima levatura “morale” (intendi morale vero?) dei nostri calciatori, Pastore prega la Madonna nel tempo libero (350 giorni all’anno), Dzeko fa volontariato, Pellegrini ama gli animali e Under manda i soldi per i poveri di Istanbul. Concordo.

  22. Adesso non esageriamo la Roma e’ una buona squadra come aveva ben dimostrato prima della sosta poi bisogna vedere cosa e’ successo dopo visto che si sono scordati persino come si gioca a calcio. Forza Roma

  23. speriamo solo che gl’informatori locali di Friedkin non leggano i post di tifosi che si ritengono soddisfatti dopo un’umiliante 3-2 perchè l’avversario nomina “grandi nomi”, che poi a me sembra più una presa per il cxxo, altri che invece di domandarsi perchè famo stè figuracce si domandano che dicevamo se andava tutto bene, che poi bene che sarebbe il 4° posto???, altri addirittura che invocano ancora il progetto giovani, che per realizzarlo oltre ad un società forte ci vojono almeno 10anni, un’altra parte preferisce gioire per la pessima prestazione di Florenzi, tifosi che già sostengono i media che ipotizzano che senza CL ci siano cessioni importanti e niente Big in arrivo…
    speriamo che Friedkin sia un’affamato di successi e non solo di plusvalenza e noi tifosi dovremmo fargli capire da subito che non è più tollerabile una gestione plusvalenzale (ovviamente pacifica, come sempre fatto dai romanisti in questi 8/9anni) e la ricompensa per un Trofeo sarà un’emozione che non scorderà mai…
    CeSoloLaRoma!!!

  24. Ciao Eric, volevo farti i miei personali complimenti! Che ci fa un cervello come te in mezzo a certi beoti? Tu sei fine, intellettualmente onesto e soprattutto, giudizioso. Non sei mulo, ma una mente ben pensante. Sicuramente saresti un piacevole compagno di chiacchiere da bar, oculato e curioso. Con me non troveresti altro che una porta spalancata, perché fai del confronto una ragionevole condotta di discussione. Chapeau. Da romanista a romanista. Forza Roma

  25. La Roma é una squadra buona non grande, Pallotta ha preferito una buona gestione amministrativa a una grande squadra. Infatti se ogni anno si vendono i migliori, potrebbe anche sembrare una furbata agli occhi di un ragioniere, ma a quelli di un esperto di calcio vengono valutati come gravi errori anche amministrativi. Se hai una squadra forte e competitiva vinci, ti piazzi bene etc e i soldi arrivano anche dagli sponsor oltre che dai piazzamenti, se non hai una squadra competitiva cadi nell’anonimato. I bravi? Pochi, dei nuovi non parlo non li conosco, degli altri mi viene in mente Smalling, Diawara e Zaniolo, il resto sono poca roba. O scarsi o immaturi tecnicamente e/o atleticamente, o sopravvalutati. Forse tra i giovani si potrebbe puntare, “con molta prudenza”, a Kluivert Under e Pellegrini senza offrire loro certezza di posto in squadra.

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