NOTIZIE ROMA CALCIO – Edin Dzeko sempre più nella storia della Roma, sia presente che futura, racconta l’edizione odierna de Il Messaggero (G. Lengua). Col gol al Bologna è diventato il terzo marcatore più prolifico di tutti i tempi agganciando Amadei. Un ingresso impensabile quando Milik decollava per andare a fare le visite mediche in Svizzera.
Tutto sembrava fatto per il passaggio di Edin alla Juventus, ma alla fine si è bloccato tutto. Una “sliding doors” che ha cambiato la storia del bosniaco e quella della Roma. Davanti a lui ora c’è Pruzzo a 138 e Totti a 307, inarrivabile. Per l’occasione la figlia di Amadei gli ha dedicato una bellissima lettera alla quale Edin ha risposto: “Orgoglioso di indossare la maglia giallorossa e di aver raggiunto un simbolo della nostra storia come Amadei“.
Se il presente è roseo, il futuro di Dzeko potrebbe essere ancora alla Roma per molto tempo. Il suo contratto scadrà nel 2022, ma con l’arrivo di Tiago Pinto il bosniaco affronterà la questione col nuovo general manager: il portoghese potrebbe proporgli il rinnovo e poi un ruolo da dirigente dentro Trigoria.
Fonte: Il Messaggero
Ma saranno vere stè proposte a dirigente? Ricordo quella fatta a Kolarov o ad altri si è visto poi com’è andata a finire Non discuto il valore del giocatore ma per me queste son solo ilazioni.
Mi trovi d’ accordo Basara, ma ricordiamoci gli avvenimenti, ma se ci fosse stata per Kolarov, fu fatta dalla precedente gestione, ma io non credo, sono tutte false notizie mai realizzate, i ritorni di TTT e DDR, Kolarov e adesso Dzeko, questi non sanno più che scrivere!
Lingualengua
Ho letto che ci sono varie squadre italiane interessate al centravanti del Celtic Odson Edouard.Va bene Dzeko, ma ha una certa etá,ed é ora che la Roma cerchi un attaccante forte che lo sostituisca.Borja Mayoral va bene, ma é un po’ leggerino per fare la prima punta, c’é bisogno di uno tipo Lukaku.
Questa proposta e’ una soluzione intelligente. La Roma necessita di uomini intelligenti, di spessore morale e professionale, Edin e’ tutto questo.
Ed e’ una brava persona che sa anche cosa vuol dire soffrire.
Dzeko e’ legato alla Roma ed alla citta’.
Sarebbe bello…intanto continui a fare goals…ciao
Mi dispiace dirlo, ma lo stesso articolo è stato fatto lo scorso anno per Kolarov. Ogni volta a rotazione giocatori più o meno importanti vengono fatti dirigenti. A oggi avremmo più dirigenti che giocatori.
A ecco… Allora non ricordavo male Anche se involontaria, grazie per la precisazione @Barnaba.
Il dopo Dzeko va preparato al meglio; gli addii di Totti e De Rossi sono stati gestiti troppo male per essere vero.
Per qualità, leadership e riconoscenza Dzeko merita di arrivare a scadenza di contratto e che dia l’addio al calcio con noi.
D’altra parte bisogna trovare da subito il suo successore e non so se Borja Mayoral sia quello giusto. Farlo dirigente può essere un giusto riconoscimento nei suoi confronti e che può fargli digerire l’addio anticipato o un suo ridimensionamento (sia economico che di ruolo) nel momento in cui verrà preso il sostituto. Poi non so cosa sappia fare ma mi sembra una persona intelligente e un leader carismatico.
Sbagli dei gol ma giochi (quasi) sempre benissimo, grande Dzeko.
Sjajni Edine! Rim je tvoje Sarajevo! Avanti Curva Sud!
Caro amico, voglio ripetere adesso quel che mi ripromettevo nei giorni scorsi… per quanto possibile, non voglio commentare (manco leggere a dire il vero), articoli che pioveranno a pioggia sulla sessione di mercato imminente. Ho già intravisto in poche ore i nomi di Nandez, Weigl, Gomez, Erikssen… stop. Per il mercato imminente sarei soddisfatto se la ROMA firmasse Elsha (ritengo Perez per ora né carne né pesce) e sostituisse Diawara con un mediano migliore alla Veretout. In difesa ritengo Karsdorp recuperato, e molto forte. Alle sue spalle c’è oggi Brunetto. Il portiere buono servirebbe, ma dobbiamo tenerci Pau e Mirante. Non vedo un reparto difensivo migliore del nostro. Cristante se va in fiducia può diventare un ottimo regista di difesa. Palla tra i piedi anche a centrocampo non vedo squadre più forti. Sarebbe molto utile un rubapalloni alla Strootman dei tempi belli, alla Radja sano. Pellegrini e Villar come fonte di gioco vanno alla grande. Davanti un altro attaccante prenderebbe spazio a Mayoral, che ne merita di più, e non serve. Fonseca non ha mai messo 2 punte, altrimenti Milik sarebbe un grande innesto. Infine, credo che la squadra meno viene toccata meglio é…
Però immagino che gli americani, al loro primo vero mercato (sia pure di riparazione) faranno un regalo a Fonseca. Mi auguro sia un mediano con l’interdizione come primo fattore. Oltre al Faraone.