Serie A, l’Inter passa sul campo della Fiorentina (1-3). Vince anche l’Atalanta, pari tra Bologna e Genoa

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ALTRE NOTIZIE – L’Inter batte la Fiorentina al Franchi e sorpassa momentaneamente il Napoli in testa alla classifica. La viola si mangia le mani, perchè conclude il primo tempo avanti di un gol, ma poi rovina tutto nella ripresa.

Vantaggio della squadra di Italiano con un gol di Sottil servito da Nico Gonzalez. La Fiorentina gioca meglio e sfiora anche il raddoppio. Nel secondo tempo però cambia tutto nel giro di tre minuti.

Al 52′ Darmian trova il gol del pareggio, poi è Dzeko a operare il sorpasso staccando in area dopo un cross dalla bandierina. A metà ripresa Nico Gonzalez si fa cacciare per un applauso plateale all’arbitro, e Perisic nel finale chiude i giochi.

Vince anche l’Atalanta, che batte il Sassuolo per due a uno: sblocca il match Gosens dopo appena tre minuti, poi raddoppia Zappacosta al 37′. Berardi riapre la gara prima dell’intervallo, ma nella ripresa il risultato non cambia.

Nel pomeriggio pareggio per due a due tra Bologna e Genoa: vantaggio dei padroni di casa con Hickey, pareggio di Destro al 55′. Nuovo vantaggio degli emiliani con Arnautovic, a segno su rigore (85′) e poi gol del definitivo pari di Criscito, sempre dl dischetto.

Redazione Giallorossi.net

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44 Commenti

  1. Ma quando razzo mai nella Roma Dzeko colpiva di testa con la rabbia, la potenza e la precisione che ha usato stasera a Firenze. Sono incazzato e rosico di brutto.

  2. Bastoni immune da cartellini.
    All’ennesimo fallo Gonzales su incazza e l’arbitro lo ammonisce… Gonzales giustamente esce fuori di testa applaude e rosso..

    LITAGLIA

  3. Finito il ciclo della Juve mo tocca all Interre, se possono leva chi ie pare e prende qualsiasi allenatore, ormai gira bene tutto, dopo tocca all altra milanara fra un par d anni,,poi ancora alla Juve, poi forse a noi…forse
    il calcio è a cicli come la vita…

    • ieri se dopo 30 minuti la fiorentina avesse fatto 3 gol e chiuso la partita non avrebbe rubato nulla.con solo fortuna non si va troppo lontani. non a caso ,prima partita in coppa ha perso in casa

    • Un “altro” gol decisivo…?
      Dopo quello del 4-0 al Genoa e 5/6-0 al Bologna?

      Da notare una cosa: Inzaghi si stava accingendo a sostituire Darmian e Dzeko (che nel primo tempo non avevano praticamente toccato un pallone…) e puff…segnano prima l’uno, poi l’altro.

      A dimostrazione lampante che, mentre noi tifosi e i media perdiamo giornate a discettare sui “massimi sistemi” del calcio, su chi sia un grande allenatore, su chi “azzecca i cambi” ecc. ecc., in realta’ nel calcio (come in tanti altri sport) per eccellere ci vuole sempre una generosa dose di “bouche d’Ercule”…

    • Milano e da quella parte, sTammy bene. E occhio che a farti troppe pi99e pensando ai giocatori degli altri poi rischi di diventare Dzeko…

    • Quindi 1 goal sul 3 a 0 e 2 sul 4 a 0 sono goals decisivi? Se proprio devo la scommessa te la pago ma nun me scassa’ i ppatanene con queste affermazioni del tubo!

    • Zenone,
      lasciali perdere, so’ ragazzi 👶… e nemmeno romani, da come reagiscono all’ironia e al sarcasmo… Pijano subito d’aceto 😱
      Comunque, “puoi sempre tifare Inter” non è malaccio… Te poteva anna’ peggio, tipo quelli der gemellaggio coll’indaaa 🐔🐦🦆🦃 altro che aquile 😂

    • Zenone carina la battuta.. però la realtà è che Dzeko se ne è voluto andare via lui.
      Come ha detto nelle interviste a fine gara è contento di giocare con una squadra fatta di giocatori forti capace di soffrire ma di vincere alla fine così.
      Vuole vincere lo scudetto in Italia a fine carriera.
      Era un giocatore forte cui abbiamo levato la fascia da capitano su indicazione di un allenatore incapace che ci ha fatto arrivare settimi (peggior risultato dal 2011)..

    • Zenone ,immagina di stare 6 anni con una ragazza stupenda.
      poi un giorno scopri che ti mette le corne e di fatto non è più la tua ragazza.
      se ti chiedo di lei, non mi dici che è una ragazza fantastica, anzi la chiamerai in un altro modo…. ma lei resta comunque una bella ragazza .
      Dzecko, è la bella ragazza, che voleva andarsene , perchè a roma l’ultimo anno ha fatto pena e cercava nuovi stimoli. io continuo a ripetere che non è una pippa (anzi lo dici solo te)
      ma io resto tifoso della Roma , perchè per me è la roma che conta.
      evidentemente se nella testa hai semrpe questi dubbi, lo dico per il tuo bene , cambia squadra

  4. Dopo lo scivolone di domenica con un bel secondo tempo targato Fonseca domani dobbiamo solo vince obbligatorio doveroso responsabile rispettoso portare a casa i 3 punti e cancellare dalla memoria Verona

  5. Sarò provincialotto ma quest’anno dopo quanto visto finora dal fantoccio di cartone di Dzeko scudetto a chiunque ma mai all’Inter di questo ripeto fantoccio de cartone patentato esclusi solo per ovvie ragioni i difettosi cronici

    • Insieme ad altri fa parte del folklore di queste pagine. Se fosse stato per loro in panchina avevamo ancora il portoghese. Ma Quello difettato.

  6. Che espulsione ridicola. Di applausi all’arbitro se ne fanno tanti in partita. Dovrebbe espulsarne 3-4 a partita con questo metro (era secondo giallo dopo il primo di protesta). Nello specifico poi Bastoni era da giallo e aveva ragione a protestare

    • Ma l’hai vista la partita??
      Io si ed hanno giocato una partita intensa entrambe le squadre.. Bellissima.
      E se il Sassuolo torna a 0 punti è solo per centimetri..
      Diglielo a Dionisi che si è scaricato…

    • Loro potrebbero dire che dopo averli battuti ci siamo fatti rimontare dall’ultima in classifica. Complotto!

  7. Che idiozie, siamo ad inizio campionato, il sassuolo ha aspirazioni legittime di fare un buon campionato e magari andare in europa. non c’e’ neanche mezzo motivo per cui doversi scansare. al cospetto di chi poi, dell’atalanta ?

    • Il motivo è che certe squadre si sistemano il campionato dall’inizio. Non è che il Sassuolo prestandosi a certi giochetti avrà la garanzia di non dover lottare per non retrocedere, perché al momento giusto qualcuno, a sua volta già sistemato, si scansera’ ?
      Non facciamo gli ingenui ! Sono xose xhe accadono persino nei campionati minori… figuriamoci ! Poi non è che i piani si riescano sempre a realizzare.
      FRS

    • Ma come non lo sai? In serie A ci sono solo 2 aspirazioni: vincere lo scudetto e affossare la Roma. Tutti quelli che non partecipano alla lotta al titolo si dannano alla morte con noi e si scansano con tutte le altre…
      Quante cazzate che ci tocca sentì…

    • In questo momento del campionato non credo a squadre che si scansano. Magari più in là, verso metà campionato squadre già salve e senza aspirazioni particolari, smantellano la rosa a gennaio o hanno atteggiamenti più morbidi in alcune partite. Ma questo può capitare anche a noi. Il problema è che a Verona non abbiamo fatto il nostro, tutto qui! Eravamo in vantaggio, se nella ripresa avessimo cambiato atteggiamento probabilmente avremmo rischiato meno e forse fatto il secondo in contropiede. A quel punto loro avrebbero tirato i remi in barca e pensato alla prossima partita. Poi è chiaro che se l’allenatore avversario vede che sulla fascia passano sempre, prova a spingere. Se sono sembrati più forti di quello che sono è colpa nostra

  8. Vedrete che anche il Verona dopo di noi le perderà tutte. Poi qualche genio mi spiegherà come mai capitano certe cose. Per favore, senza dire che capitano per caso, perché il caso, in generale, non esiste quasi mai.
    FRS

    • Non vedo perché debba impegnarsi un genio a spiegare qualcosa che è alla portata di un qualsiasi primate: basto io.
      Il caos, al contrario di quello che scrivi, permea qualunque cosa: non a caso, nel pantheon greco, tutto nasce dal Caos. E’ il nostro bisogno di sentirci in grado di controllare le cose, di dare spiegazioni razionali a qualcosa che non lo è, che ci spinge ad illuderci di poter ordinare il naturale disordine cosmico.

  9. Per chi sentisse la mancanza di Dzeko…
    Vorrei ricordare che negli ultimi due anni il palo della luce pascolava, Cicciobello se ne voleva andare da mò

  10. Caro Lupino, quello di cui parli tu è metafisica, che non ha molto a che vedere con il calcio o le altre attività umane in genere, altrimenti, che ne ne so, gli incidenti in genere si verificherebbero per caso… il che evidentemente non è. Anzi vengono studiati per evitare che si ripetano e, guarda caso, funziona.
    Il caos non centra nulla.
    Come ho detto, una certa cricca, di cui la Roma non fa parte, si sitema le cose e da questo deriva un differente impegno a seconda dell’avversario.
    Vi ricordate che partita ha fatto il Sassuolo a Roma lo scorso anno e quali ruberie arbitrali a loro favore abbiamo subito ?
    Comunque non voglio convincere nessuno… magari io sono un visionario …..e Lotito non si era aggiustato il campionato 19/20 e il Milan lo scorso hanno non ha avuto i rigori per andare in champions, che altrimenti falliva e l’Atalanta non va in champions da tre anni per pagarsi lo stadio di proprietà e l’inter quest’anno non rivince lo scudetto per sistemare le finanze disatrate da Conte.
    Saluti e FRS

    • Per carità, neanche ci si scambiano le idee (perché ognuno si tiene le proprie) ma ci si confronta. Mi piacerebbe convincere qualcuno delle mie tesi ma certo non mi aspetto di riuscirci, qui e con quattro parole.
      La metafisica, se di usa la specificazione che “il caso in generale non esiste” c’entra eccome.
      Cmq non credo tu sia un visionario: ritengo che alcune gare siano sospette, ma contesto l’esistenza di un sistema nel quale, come un altro utente rimarcava sopra, le squadre siano impegnate ad ottenere obbiettivi sportivi od in alternativa ad affossare la Roma. Per me è una panzana

    • Cmq… Tutti noi siamo qui a scrivere per un meraviglioso (dipende dai punti di vista) caso biologico, verificatosi in un luogo generato per caso in seno ad un universo emerso dal caos.
      La mano sapiente che guida il tutto è (ovviamente dal mio punto di vista di ateo) una di quelle costruzioni di cui accennavo poc’anzi.
      Basta così, per ora 😀
      Torniamo alla nostra Roma.

    • Ciao MARCO, però se pensi alle finanze disastrate é una bella lotta.
      La JUVE pure (nessun acquisto sul mercato, Locatelli lo pagheranno un giorno, a meno che non vuoi contare Caio) ha bisogno di rivincere lo scudetto, e tra Agnelli e Zhang chi dovrebbero scegliere?
      E tra Percassi e Agnelli?
      Sia chiaro, é un discorso complesso da definire nelle percentuali di condizionamento del risultato sul campo, e sostanzialmente comunque sono sempre stato su posizioni simili alle tue, purtroppo.

  11. Io credo semplicemente che basta l arbitro giusto per indirizzare la partita…. Basta vedere ammonizioni, tempi di recupero, falli fischiati.. ci fosse mai un metro di giudizio uniforme.

    • Ho visto la partita, GIUSEPPE. Il prezzo da pagare in Italia (fuori non lo so) é un occhio di riguardo verso i potenti per fare carriera.
      Fabbri non é diverso.
      Che poi non é che abbia fatto chissà che, almeno inizialmente. Ha incominciato a farlo quando i nerazzurri hanno rischiato seriamente di lasciarci le penne.
      Non serve molto, qualche fischio in un senso preciso, qualche giallo in più.
      Ridicoli i telecronisti di DaZN che parlano di inesperienza di Nico Gonzales. Un nazionale argentino. Che se il Var fosse usato come si deve e si può fare, Bastoni veniva bastonato, e non ci sarebbe stato il secondo giallo, poi, visto in campo, inevitabile.
      Ho spento al 3 goal di Dzeko.
      In ogni caso la FIORENTINA é simile alla miglior ROMA di FONSECA: avrebbe dovuto vincere molte gare, ma priva della concretezza necessaria per trasformare parte importante delle possibilità avute, rimane incompleta, e prende un paio di schiaffi in doppia combinazione in pochissimi minuti.
      La peggiore ROMA di FONSECA le occasioni invece, restando gli schiaffi a raffica, non le costruiva nemmeno. Stava a girare in tondo come un cane che cerca un posto adatto a farla senza trovarlo.
      L’INTER piuttosto rimane lontana da noi.
      SKRYNJAR non lo abbiamo. Non abbiamo DARMIAN, comunque non da solo in quel ruolo.
      Non abbiamo BARELLA (o VECINO, o VIDAL).
      Non abbiamo più DZEKO (questo DZEKO), che da noi era l’unico giocatore obiettivamente di statura internazionale della rosa, da loro é uno dei tanti. E pure, pare, nel suo anno buono.
      Dobbiamo crescere nel rendimento dei più giovani (e completare la rosa, nonostante gli sforzi visibili sull’ultimo mercato della società, con un paio, minimo, di ragazzi di spessore importante.
      Altrimenti sarà dura tenere sotto squadre come Torino e Viola, ma anche Dea e Lazio, e stare non troppo lontani da Inter, Milan e Napoli.
      In attesa che la JUVE (non voglio pensare non faccia 3 punti con lo Spezia oggi) torni in ballo.

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