Spalletti è sempre lui: perde col Napoli, si infuria e non dà la mano all’allenatore dello Spartak (VIDEO)

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ALTRE NOTIZIE – Il lupo perde il pelo ma non il vizio. E così alle prime difficoltà, e ai primi risultati negativi, Luciano Spalletti mostra il suo lato irrequieto e particolarmente suscettibile.

Tutta colpa del ko in Europa League sul campo dello Spartak Mosca per 2 a 1, che segue la sconfitta dolorosa in campionato sul campo dell’Inter. L’allenatore toscano ha i nervi particolarmente tesi (anche per quanto successo all’andata) e non sembra accettare la sconfitta.

Al triplice fischio infatti Spalletti esce dal campo ignorando il tecnico avversario Rui Vitoria. Anzi, l’allenatore dello Spartak gli va incontro per stringergli la mano, ma l’ex trainer della Roma rifiuta alzando le braccia e dirigendosi verso lo spogliatoio.

Il tutto viene immortalato dalle telecamere e finisce sui social, diventando virale. Il comportamento di Spalletti non ottiene consensi e molti lo rimproverano: Non sa perdere, ma non sa nemmeno vincere”, “Che figuraccia”, “Questo è il vero Luciano” . Ma il commento più duro arriva dallo Spartak che su Twitter utilizza l’emoticon del clown per definire l’allenatore toscano.

Spalletti ha provato a giustificarsi: “Non l’ho salutato perché non mi è venuto a salutare all’inizio. Si saluta all’inizio della partita, non alla fine perché hai vinto“. Di diverso avviso l’allenatore dello Spartak: “Non l’ho salutato? Non sta dicendo la verità. Prima della partita saluto sempre l’allenatore avversario. L’ho fatto anche oggi: sono andato sulla panchina del Napoli, ho salutato tutti, ma Spalletti non c’era. E poi è iniziata la partita”.

Giallorossi.net – F. Turacciolo

 

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54 Commenti

    • La definizione precisa è: piccolo uomo. I bambini sono permalosi ma poi si riappacificano.

    • Sud pensi che usando il femminile stai degradando la persona? Normalmente definirei il tuo intervento di cattivo gusto, fatto oggi è proprio fuori luogo e dimostra quanto ancora dobbiamo evolverci per poterci definire un paese civile.

    • Molti di voi lo hanno osannato per affossare Totti.
      Ma alcuni schemi comportamentali, in Spalletti, si ripetono con una precisione inquietante.

      Questi sono i primi segnali di cedimento di Spalletti. E magari li potremmo riprendere…

    • ma quale bravo allenatore ha passato i 60 senza vincere nulla.
      I BRAVI ALLENATORI VINCONO!!!!!!!!!!!!!

  1. Tutte cavolate per andare contro un allenatore portatore di gioco sempre bravo con tutte le squadre che ha allenato
    è ancora in cima alla classifica con pieno merito
    Daje Luciano!!!

    • Peccato che insieme al bel gioco si porti appresso un bel corredo di isterismi, paranoie e manie di persecuzione.

    • Nessuno pensa che Spallo non sia un grande allenatore …ma che sia anche un gran puzzone è altettanto lapilassiano ….basta ricordare l’assurdo comportamento che ha avuto con Totti, ricordi ? … Per dimostrare che LUI!!! era il capo …con spodorato coreaggio lo fece entrare TOTTI, il piu grande e più amato giocatore romano e tra a i 10 piu grandi giocatori della storia ITALIANA (TRE minuti dalla fine ) un affronto simile non lo si fa nemmeno ad un ragazzino della primavera. Un porcata che non si puo dimenticare e nemmeno perdonare …Che me ne frega se come allenatore è bravo …rimane un misero uomo

    • Dimnticaco fece antrare totti a tre mintuti dalla fine sul 3 a ? ( TRE A ZERO per il real !!! SCIFOSO va a affa, pussa via ….onzo !

    • X bomber: quando invece il quasi furbo AFFOGAVA NELLA MERGA allora lo faceva entrare davvero Francesco, e il Capitano ce lo levava regolarmente… vedi torino 2 palloni 2 gol ecce ecc

    • bomber sul 3-1 per la Roma non ha fatto entrare Totti a San Siro manco per un minuto, in quella che era l’ultima partita a milano del capitano. Ha fatto entrare bruno peres invece, quando tutto san siro milanisti inclusi aspettavano l’entrata di Totti per una standing ovation.
      Questo e spalletti!!

    • Così come è vero che Totti ha iniziato a segnare 20 gol a stagione alla soglia dei 30 anni con Spalletti e grazie alla sua intuizione.
      Senza l’incontro col certaldese non sarebbe diventato il 2° marcatore di tutti i tempi in serie A e il primo del dopoguerra. Si può dire questo senza offendere nessuno?
      Così come è altrettanto vero che il record degli 87 punti è stato realizzato con un contributo minimo di Totti, il cui ultimo gol nella massima serie fu contro il Toro su rigore nel girone di andata, mettendo insieme solo 363 minuti e due reti.

    • Sì, ma Totti era già un fuoriclasse nel precedente ruolo, anche senza Spalletti avrebbe fatto una grandissima carriera, mentre il certaldese senza Totti non credo ce l’avrebbe fatta a emergere, come non ce la fanno tecnici che io reputo bravi come Ballardini, i quali si ritrovano sempre a lottare con un materiale umano da macello comunale, più che da campo di calcio.

    • UB40 la differenza e’ che Totti era gia’ Totti mentre Spalletti era un Tudor qualsiasi. Poi: oltre aver vinto in Russia, con quel popo’ di squadra, poi cosa ha fatto? Sono tempi passati…..ma il certaldese e’ mezzo ominicchio e mezzo quaquaraqua’

    • Caro Fabio68, il Tudor qualsiasi l’anno prima di venire alla Roma aveva portato agli spareggi Champions l’Udinese (non il Bayern Monaco), tra l’altro infliggendoci un pesantissimo 0-3 all’Olimpico che ricordo come fosse ieri, tanto rimasi affascinato dal gioco espresso da quella squadra.
      Io capisco, anche se non condivido, il livore di tanti nei suoi confronti per il caso Totti (sul quale mi sono espresso più volte), ma da qui a sminuire la bravura e la preparazione del tecnico Luciano Spalletti ce ne passa.
      Mi chiedi cosa ha fatto dopo la Russia? Presto detto: è tornato qui, ha preso una squadra in coma profondo e l’ha portata al terzo posto. L’anno dopo è arrivato secondo con record di punti, e se i titolari fossero stati surrogati da un paio di veri rinforzi a gennaio in luogo del semi infermo Grenier, probabilmente avremmo visto anche di meglio.
      Dopodiché è andato all’Inter, riportandola in Champions per due anni dopo che vi mancava dai tempi di Mourinho.
      Adesso è al Napoli e per ora mi sembra primo in classifica. Di certo non mancherà di conquistare almeno il posto in Champions.

    • Un applauso per UB40 che ci mette la faccia
      Uno dei pochi che ricorda veramente come sono andate le cose
      Certe intuizioni di Spalletti furono e sono geniali , ha sicuramente raccolto molto meno di cio’ che ha seminato, ed io credo che anche Totti pur essendo stato un fuoriclasse di suo, gli debba qualcosa
      Inizialmente i rapporti tra Spalletti e Totti erano fraterni poi si guastarono e questo spinge molti a schierarsi contro uno dei migliori allenatori che abbiamo mai avuto
      L’articolo poi e’ scritto ad arte per sollecitare la rabbia contro Spalletti e non spiega per niente gli antefatti della vicenda

    • Grazie pierluigi, non ho mai trovato particolari problemi né impossibile amare visceralmente Francesco Totti, il più grande giocatore della storia della Roma, e allo stesso tempo riconoscere i meriti di un tecnico che è quello che mi ha fatto godere e divertire di più dopo Liedholm in 50 anni che seguo la Roma.
      Al quale riconosco meriti persino superiori a Capello, che aveva a disposizione una corazzata e una società che spendeva per assicurarsi i fuoriclasse.
      Spalletti ha operato in un periodo di vacche magre, con un club in autofinanziamento, prendendo una squadra che veniva dall’aver sfiorato la retrocessione nel tragico anno dei quattro allenatori e del mercato bloccato per la vicenda Mexes.
      Ha raggiunto due quarti di finale di CL, due secondi posti in uno dei quali ha subito un furto con destrezza dall’Inter del centenario, vinto Coppe Italia e Supercoppe Italiane.
      Chi gli vuole negare i meriti per il dissidio con Totti cerca di negare un’evidenza troppo grossa per essere seppellita.
      I problemi tra di loro riguardano la sfera privata e io non ho sufficienti elementi per giudicare. So solo che la loro sopravvenuta inimicizia è stata sfruttata vilmente da chi non aveva i cog@ioni per dire a Francesco Totti che era il momento di iniziare un’altra vita.
      Spero che il tempo porti ad un ammorbidimento tra i due e che Spalletti possa riprendersi agli occhi di tutti la considerazione che merita.

    • Ecco un altro dei “meriti” di Luciano: incarnare un argomento di discussione in cui UB ed io siamo d’accordo per filo e per segno!
      Forse dissento solo sui motivi del secondo posto a 87 punti, ma direi che rispetto all’ottima fotografia che hai fatto, ciò può pure passare in secondo piano!

    • UB40 secondo me dopo il Barone il miglior tecnico per gioco espresso e’ stato Erikson. Dopo,almeno per me, viene Ranieri e solo dopo l’infame. Ha litigato in ogni societa’ dove e’ stato, sempre con quelli piu’ di personalita’ perche’ ama fare la primadonna: Totti, Icardi, Hulk ecc. Io non dico che sia un cattivo allenatore, ma che esiste di meglio come mister e come uomo nemmeno lo dico. Il CAPITANO invece e’ unico……e UOMO. PS: Quello che voleva far smettere lo ha portato in Champions con i suoi gol a 40 anni. Ricordi?

    • Fabio, Eriksson l’hai visto per 15 giornate a quel livello, fino all’infausto Roma-Lecce. Ranieri un anno, bellissimo, ma lo spettacolo è un’altra cosa, Spalletti ti ha fatto sei anni e mezzo ad alti livelli, non c’è paragone.
      Ti può stare sul caxxo, legittimo, non te lo nego. Il resto però non sta in piedi.

  2. Non é certo questo episodio che mi fa cambiare idea su Luciano Spalletti.
    É sicuramente un allenatore molto bravo che avrebbe meritato di vincere in Italia più di quel che ha messo da parte. É ancora in tempo. Se non vinciamo noi, gli auguro di portare lo scudetto a Napoli, piuttosto che i bianconeri o quelli di Milano.
    Ma come persona non lo frequenterei mai.

  3. Quindi a Mourinho gli si può dire e fare di tutto.
    Ma non PERCHE ‘ce l’hanno con lui, ma perche ‘sta alla Roma.
    A sto paiaccio. Come , giustamente, fatto notare pure dalla società dello Spartak Mosca.
    Non gli si può dire niente.
    Mi ricordo, si tempi di ROMA-CATANIA 7-0, ( con tutte le schifezze e minacce, e anche aggressioni, che dovemmo subire, non io , ma chi andò a Catania )
    Che lui aspetto’ dirigenti e giocatori del Catania, nel sottopasso, per salutarlo.-
    Giustificandosi che faceva con tutti cosi a fine partita, a prescindere se avesse vinto o perso.
    Si vede che voi passare degli anni si cambiano abitudini.
    Resta il fatto, che la stragande maggioranza dei media italiani , sul caso specifico o tacciono o minimizzano. Cosa che non avrebbero fatto , se a comportarsi allo stesso modo , fosse stato Mourinho.
    Ma visto dove allena si e’adeguato.
    Paiacci presidente e dirigenti
    I tifosi che te lo dico a fa.
    E quindi paiaccio pure lui.

    • Di Catania lo ricordo anche io, fu una scena PESSIMA.
      Con quel fare da prete, fece andare su tutte le furie chiunque.

  4. Spallettone cxzxzro di corte

    Io mi tengo il mio JM allenatore vero

    Spero vivamente che questa serie di sconfitte per i napoletani sia lunga ma molto lunga

  5. a Roma se la prendeva con tutti mai con lui, faceva analisi di partite veramente le capiva solo lui, ruffanello paravento permaloso che rasenta l’ odiosita’ ma bravo a leggere le partite su Totti Basta!!! Quello che e’ stato e stato anche Francesco l’ ha superato comunque uno cosi non te lo scordi come Mister poi lui ci tiene alla Roma

  6. Lo vince l’Inter lo scudetto, anzi con conte l’avrebbe rivinto in carrozza, Milan e soprattutto Napoli sono destinati a calare. Purtroppo se al posto di monchi dopo la semifinale Champions ci fosse stato Sabatini con i soldi incassati avrebbe preso altri due tre giocatori forti e qualche cessione fatta bene saremmo stati al posto dell’Inter e avremmo vinto noi lo scudetto.

  7. Non si discute lo Spalletti allenatore ma l’uomo permaloso, superbo e saccente del tipo “ alleno solo io “. Fai un passo indietro caro Luciano ed impara dai tuoi errori l’educazione, il rispetto e l’umiltà. Forza Roma sempre !!!

  8. Forse andrò controcorrente… però mi sembra una gran caxxata la storiella raccontata dall’allenatore dello Spartak.
    IN PRIMIS, ci si stringe la mano all’inizio del match e sinceramente “non aver trovato Spalletti in panchina” a pochi secondi dal fischio dell’arbitro… beh… la trovo una scemenza inaudita. In quale altro posto sta un allenatore all’inizio di una partita se non in panchina?

    • Beh, può succedere che un allenatore arrivi in panchina proprio al fischio d’inizio oppure qualche secondo dopo. L’ho visto accadere.
      In questo caso il problema è che tutti stiamo commentando senza sapere come sono andate le cose, perché scommetto che nessuno ha visto la partita e quello che è successo.

    • Io l’ho vista la partita. Solo che mi sono collegato quando lo spartak Mosca stava già vincendo con il rigore , più veloce della storia.
      Fischiato contro il napoli. Cosa che non vedo in campionato, cioe ‘rigori contro il napoli, da almeno mezzo secolo
      Ho visto una squadra in netta difficoltà.
      Senza le porcherie arbitrali dovevamo stare almeno a 3 punti.

    • Umanamente i Luciano calcistici non li ho mai digeriti però, stavolta, proprio perché non si hanno né indizi e né prove poco prima del fischio d’inizio, mi astengo dal gettare la croce addosso allo PsicoPelato.

  9. Potrebbero anche esserci stati screzi nella partita di andata, ma che ne possiamo sapere noi…al suo posto sarei anche io nervoso, ha enormi problemi di formazione e indovinate un po’ chi arriva domenica sera al San Paolo? Gli sxulati sbiaditi che trovano il napoli senza osimhen, anguissa, forse insigne, non so se recuperano politano e demme…dopo aver incontrato inter e juventus dopo la sosta sabato alle 18 (con i sudamericani delle strisciate tornati da poche ore dalle nazionali), l’atalanta senza hateboer gosens e tutta la difesa, la Roma senza Pellegrini in quel momento devastante…e poi si lamentano loro perché immobile salta due partite…quanto vorrei che ce l’avesse pure la Roma un minimo di cuxo

  10. Sono contento per un semplice motivo: attualmente abbiamo uno che certe pressioni e polemiche le sa gestire.
    Luciano pare essere un po’ più debole da quel punto di vista. Grazie al cielo è un problema a cui non devo più pensare e sono polemiche che non devo più leggere, se non in questi articoli di fatti “esterni”.

  11. Spalletti buon allenatore e pessima persona.
    Ma se devo scegliere se permettete (escludendo mourinho ovviamente) scelgo senza alcun dubbio mister RANIERI anche lui derubato di uno scudetto praticamente vinto e capitato alla Roma forse nel periodo peggiore.
    Comunque adesso mi tengo ben stretto IL NOSTRO JOSE MOURINHO!!!
    FORZA ROMA SEMPRE!!!

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