Stadio Roma, svolta Flaminio: ora si può rifare. E Friedkin ci pensa (insieme a Tor Vergata)

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AS ROMA NEWS – Svolta per lo stadio Flaminio: il Decreto Semplificazione approvato a luglio ha inserito una deroga ai vincoli architettonici per cui, di fatto, si può intervenire. Lo scrive oggi il quotidiano “Il Tempo” (F. Magliaro). E tutto questo quando Tor di Valle è vicinissimo a saltare del tutto.

Per la Roma quindi Flaminio potrebbe diventare una possibilità, ma rimarrebbero diverse deroghe da ottenere. L’altra possibilità sui cui sta Dan Friedkin sta riflettendo è l’area di Tor Vergata. A quel punto i nuovi proprietari potrebbero rivolgersi a Caltagirone, incontrato in una cena alcune settimane fa. Nelle valutazioni pesa l’avanzamento dell’iter di Tor di Valle, impantanato ma vicino alla conclusione.

Non è stata ancora presa una decisione definitiva, ma su Tor di Valle pesa il caos generato dall’amministrazione cittadina. C’è da considerare poi, che con il passare del tempo il progetto dello stadio non rappresenta esattamente l’avanguardia e i nuovi proprietari del club si stanno chiedendo se è così che vogliono lo stadio del futuro. Se si dovesse cambiare il progetto, a quel punto si potrebbe ricominciare altrove.

Fonte: Il Tempo

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58 Commenti

  1. Che vergogna, queste cose succedono solo a Roma!Non sono bastati dieci anni per costruire uno stadio. Comune che é un vero disastro, burocrazia,clientelismi, scandali, ostruzione da parte del Coni per la perdita dei soldi affitto dell’Olimpico.Poi si lamentano che i capitali stranieri non investino in Italia. É da tanto tempo che la Roma doveva declinare l’impossibile progetto di Tor di Valle e scegliere un altro posto per realizzare il suo stadio, forse si sarebbe gia iniziato a costruirlo!

    • Solo a Roma succedono queste cose..tze the…non mi pare. Non vedo altri stadi in giro per l’Italia a parte quello della Juventus e del Sassuolo. E’ la burocrazia italiana non quella romana. E poi nel caso d Tor di Valle c’erano delle complicazioni naturali (non ci sono strade, a parte la ridicola l’Ostiense, nè ponti nè mezzi di trasporto per raggiungerlo. Perché mai il comune dovrebbe farlo proprio lì?

      p.s. comunque si dice “investano” non investino. Congiuntivo congiuntivo…

    • Non ci dimentichiamo che l’agenzia che ha proposto tor di valle, per la fattibilità dello stadio, vengono da Torino ed è un agenzia degli Agnelli! Proprio loro si, che hanno chiesto ai politici di ritardare la legge sugli stadi il più possibile per essere solo loro il club in Italia con stadio di proprietà!

    • Io non ho seguito tutto l’iter per lo stadio della Juventus ma da quello che ho letto anche loro non ci hanno messo proprio poco in termini di tempo per ottenere permessi e costruirlo, credo che anche li siano passati 7/8 anni. Faccio una riflessione sull’olimpico che ospita due squdre che sono puntualmente in Europa. A parte la pancia che è stata ristrutturata 5/6 anni fa non ci sono stati interventi per aggiornarlo (forse la tribuna stampa). È scandaloso. Dagli spogliatoi, ai seggiolini, alle panchine, alle scale etc… tutta roba vecchia. Vorrei far notare il colpo d’occhio che di ha vedendo San Siro dove 2anni fa sono stati effettutati lavori di ammodernamento. Perché uno dovrebbe pagare 4 mln annui per roba vecchia?

  2. Non hanno saputo che era Pinto il nome su cui lavoravano i Friedkin, figuriamoci se sanno qualcosa su cosa sta pensando il presidente… Ridicoli.

    • Purtroppo hai ragione anche a Firenze la stessa solfa! Per quanto i vecchi proprietari, o Della Valle, abbiano parzialmente ristrutturato il Franchi, lo stadio è comunque scomodo ed inguardabile. La cosa che mi colpisce è che sia Magliaro a scriverlo che è sempre molto informato sulla questione. Mai prima di ora aveva paventato altre ipotesi. Certo mi viene da ridere a pensare alla “deroga dei vincoli” architettonici, non ci credo neanche morto. Poi parlano di progetto oggi cone oggi non all’avanguardia ma perché quanto penserebbero di metterci iniziando l’iter in un altra area meno di 10 anni? Ed a quel punto anche quel progetto non diventerebbe vetusto? Mah spero che questi abbiano le idee chiare. Io dico che l’olimpico ha fatto il suo tempo e non ti da nessun introito anzi…solo spese!

  3. Ormai l’argomento stadio è quotidiano. Certo una riflessione giusta è quella di un progetto ormai vecchio di quasi 10 anni e i costi, considerando anche il momento storico del calcio.

  4. Ma qualcuno vuole dire a questi gionarlisti che il Flaminio non può essere ristrutturato ma deve essere abbattuto? Tra l’altro anche se con il decreto semplificazione lo permettesse scommetto quello che volete che ci sarebbe qualche associazione/ sovrintendenza che farebbe ricorso al TAR bloccando tutto. Morale: altro che 10 anni di TDV, tra cause presentazione del progetto approvazione e costruzione sarebbero minimo 20

  5. Come spesso capita la soluzione sarebbe a portata di mano, si butta giù l’olimpico e si ricostruisce una volta per tutte uno stadio per il calcio, gestione a Roma E Lazio per 60 anni e fine del problema. In 2 anni ci si gioca, nel frattempo si dà una sistemata al Flaminio che dopo tornerebbe la casa del rugby

    • per il flaminio non basta una stuccata e i sedili nuovi, se anche il rugby l’ha abbandato vuol dire che fravi carenze strutturali

    • Uno stadio condiviso non è concepibile. Inmagina gestire i costi ma soprattutto le sponsorizzazioni, tipo naming rights etc… con … Lotito. Il problema del Flaminio è il seguente ammesso che si possano superare i problemi strutturali che ad oggi mi sembra sussistano e si possa per così dire risistemare, chi sarebbe disposto a spendere certe cifre non avendo una certezza degli introiti futuri? Il Rugby quanto farebbe guadagnare?

  6. “E poi nel caso d Tor di Valle c’erano delle complicazioni naturali (non ci sono strade, a parte la ridicola l’Ostiense, nè ponti nè mezzi di trasporto per raggiungerlo”.
    Ci sono l’Ostiense e la Via del Mare (che il progetto prevede debbano essere unite), ci sono i ponti e lo svincolo che portano al GRA distante poche centinaia di metri, c’è la metropolitana che ha una stazione a Tor di Valle ( da rimodernare ma funzionante).

    “Non ce ne frega na ceppa”.
    Forse a te. A me e a molti altri si.

    Comunque lo facciano lì o altrove non c’è problema. Basta che lo fanno. L’Olimpico è un incubo, parcheggi inesistenti, tornelli ovunque, tribune lontane dal campo.

    • C’è anche la Roma Fiumicino che sarebbe collegata con una bretella e l’aereoporto più grande d’Italia a 2 passi.

  7. Innanzitutto è necessario aspettare che questa giunta di incapaci sparisca dall’orbe terracqueo, altrimenti è tempo perso.
    Poi l’unica alternativa seria è il Flaminio, perché uno stadio esiste già e molte delle valutazioni degli enti interessati non potrebbero che essere favorevoli (come potrebbero dire che lì uno stadio non ci può stare se c’è già?).
    Dispiace però per il primo progetto, affossato dalla sindaca indetta, perché era veramente bello e avrebbe riqualifica un intero quadrante della città, oggi abbandonato

  8. Premesso che Magliaro mi dà l’idea di essere più attendibile di tanti altri, credo comunque sia agevolmente realizzabile lo Stadio Alieno Sdraiato al Flaminio, a margine di alcune piccole, trascurabili difficoltà.
    1) Ma lo Stato proprietario del Flaminio intende venderlo?
    2) Il progetto di Tor di Valle è per 55.000 posti. Qual è la capienza del Flaminio?
    3) Che fine farebbe un progetto costato l’iradiddio? Buttato alle ortiche?
    4) Parte integrante del progetto sono i volumi commerciali. Al Flaminio dove li metti?
    5) Il parcheggio sarebbe lo stesso dell’Auditorium? E se coincidessero due eventi, all’Auditorium e al Flaminio?

    • Io credo che Magliaro tiri ad indovinare né più né meno di altri. Detto ciò, il Flaminio non credo possa essere il sito idoneo per un impianto moderno e polifunzionale.
      Non avresti posto per il centro sportivo e nemmeno per il Roma Village. Sarebbe uno stadio, qualora si potesse effettivamente fare, fruibile solo per la partita, che non ti porterebbe mai i vantaggi che potresti ottenere da un impianto fruibile 7 gg su 7.
      Per quanto riguarda i volumi commerciali, questi sono parte integrante del progetto di TdV, per rientrare degli ingenti costi di urbanizzazione, pari ad oltre 300 mln.
      Va da sé che non sarebbero necessari gli stessi volumi, con annesso alto rischio d’impresa, in un sito che non richiedesse gli stessi oneri di urbanizzazione.

    • HSL, si può fare tutto, basta volerlo. Basta che non si mettano di traverso le solite gole profonde.
      1) Lo Stato ha un immobile inutilizzato sul quale deve spendere per risistemarlo. In teoria avrebbe tutto l’interesse a venderlo ad un privato.
      2) La capienza non ha importanza. Nel momento che lo spiani, lo ricostruisci come vuoi.
      3) Il progetto costato l’ira di Dio mi sembra che sia già alle ortiche. C’è solo da aspettare che spariscano i 5 stelle per progettare un nuovo impianto in un altro posto con la speranza che la nuova giunta sia un po’ più intraprendente e decisionista dell’attuale.
      4) I volumi commerciali servivano a compensare le opere di urbanizzazione. Al Flaminio non dovrebbero esserci né le une né le altre.
      5) Il parcheggio lo puoi fare anche sottorreneo, come è stato fatto per l’Auditorium.
      Ripeto, si tratta solo di buona volontà e di assenza di gole profonde.

      UB40, il centro sportivo ce l’hai già a Trigoria, il Roma Village lo puoi fare anche all’interno dello stadio stesso, ovviamente di dimensioni più piccole, tipo quello della Juventus.

      Concludendo, magari ce cascano. Uno stadio dentro Roma, in una zona già collegata dai mezzi pubblici, sia urbani che extraurbani (ferrovia Roma Nord a due passi), spese di urbanizzazione azzerate, sarebbe l’ideale.

  9. Io invece mi faccio questa domanda perché adesso si riparla tanto di stadio? Perché tra 5mesi si vota il sindaco e sanno perfettamente che scrivere che tor di valle e bloccata fa si che si dia spazio a qualche area politica così come sanno perfettamente il caos generato dallo stadio farà sì che un milione di romanisti voterà stavolta chi si impegna veramente per poterlo fare già mai fatto ma stavolta voto chi farà fare lo stadio della Roma non mi interessa se è dx o sx o centro e sono sicuro che così farà un milione di romanisti

  10. Leo 59 mi associo al tuo pensiero. A prescindere da ogni identità politica che ognuno di noi potrebbe avere, dobbiamo essere consapevoli che possiamo contare, come tifosi romanisti, su almeno un milione e mezzo di voti. Visto che la vita è già di per sé amara e difficile, soprattutto in questo momento, e mi sembra di capire che tutti quanti aspiriamo ad avere una grande Roma, nel momento di andare a votare facciamo sentire forte la nostra voce!! Nel programma elettorale ci deve essere la costruzione dello stadio obbligatorio, altrimenti non vi daremo tregua!!!!

  11. Beh, che con questi tempi ogni progetto diventi obsoleto prim’ancora che nasca, è un fatto indiscutibile !
    Fatto sta che quando leggo notizie con tutto sto clamore, avanza in me più il sospetto che si stia arrivando a dama con TDV piuttosto che nella direzione che ci raccontano…
    FORZA ROMA

  12. La solita fregnaccia di Magliaro per potere scrivere un articolo farlocco.

    Lo stadio Flaminio è soggetto al Dlgs 42/04, Franceschini, ed è quindi vincolato. Per farvi capire, è lo stesso Dlgs che è stato utilizzato dalla Ekberg per vietare la demolizione delle tribune di La Fuente, poi sconfessato da Prosperetti che per questo fatto si è beccato un rinvio a giudizio.

    Il decreto semplificazioni declamato da Magliaro tratta altri argomenti.

  13. Spero che i Friedkin abbiano la lungimiranza di prendersi il Flaminio, prima che se lo prenda la Lazio.
    Avremmo così il nostro stadio alla Inglese, anzi alla testaccina, perché testaccio era già un impianto sul modello inglese.
    Che significa la pacchianata che si vorrebbe fare a tor di valle, il nuovo Colosseo, scemenze varie, di Colosseo c’è n’è uno solo, poi si parla di calcio, si potrebbe far rinascere al Flaminio, il glorioso campo testaccio in chiave moderna.
    Avremmo uno stadio tutto per noi a misura di calcio di oggi non più di 50 mila persone e l’avremmo li nel cuore di Roma, dove si è sempre giocato storicamente a calcio.
    A me uno stadio a tor di valle, tor vergata, Fiumicino, non ci andrei mai , quella non è Roma non è niente.
    Il calcio a Roma deve continuare a stare lì dov’è è sempre stato.
    Per un fatto di storia di cultura e tradizione

    • Per storia e tradizione si dovrebbe giocare all’Olimpico, non al Flaminio.
      Però mi fa ridere che i cesaretti si ricordino di valori e tradizione solo quando si parla di stadio, cioè del contenitore fisico, dell’involucro.
      Del resto non credo possano parlare di altro…
      Io andrei ovunque, per sostenere la Roma. Finché morte non ci separi.

    • Il Flaminio si chiamava stadio Torino, prima di giocare all’Olimpico la Roma giocava lì, non conosci la storia e parli di tradizioni cesarone

    • Come dicono quelli bravi,rispetto il tuo pensiero ma non lo condivido quasi per nulla.
      Il “quasi” è per l’unica cosa su cui sono d’accordo con te e cioè Fiumicino…troppo distante ed effettivamente troppo “fuori” Roma.
      Mentre il per il resto,non mi sembrava una “pacchianata” con i buchi il progetto stadio,anzi…e Tor di valle e Tor Vergata sono Roma ( ormai anche fuori il raccordo è Roma ).
      Per cio’ che riguarda il Flaminio,capisco cosa vuoi intendere tu paragonandolo al nostro mitico vecchio Testaccio e sarei anche d’accordo con te su questa idea,ma ci sarebbero problemi nel ristrutturarlo…dovrebbe essere abbattuto e ricostruito da capo da quel che ho sentito/letto…in piu’ mettici che sicuramente anche là i “Contrari” troverebbero qualcosa per bloccarlo.
      Poi non sono d’accordo ( MIA personale opinione ) nemmeno sul fatto di avere uno stadio,seppur,FINALMENTE Dio volesse,con gli spalti vicini al campo,con meno di 50 mila spettatori ( il Flaminio quando funzionava,tutto pieno,vado a memoria,a 30 mila arrivava a malapena…se ci arrivava )…quello andrebbe bene per gli sbiaditi…non per noi Romanisti che almeno di 50 mila,anche se i tempi sono cambiati,dovrebbe arrivarci.

      Ciao e Sempre Forza ROMA !!!

    • Luchetto cesaretto,
      il Flaminio si chiamava Stadio Nazionale e, prima ancora, Stadio del Partito Nazionale Fascista. Solo dopo la tragedia di Superga (4 maggio 1949) è stato chiamato Stadio Torino, in segno di rispetto per le vittime del Grande Torino. Io, a Superga, ci sono stato e vi ho deposto una sciarpa giallorossa…
      Tornando a noi, e alla Storia che dici di conoscere, la ASRoma gioca all’Olimpico dal 1953, cioè da oltre 67 anni. Quello è stato il luogo in cui, nel bene e nel male, si è svolta la maggior parte degli eventi più significativi della nostra Storia. Al Flaminio, nelle sue varie denominazioni e in vari spezzettati periodi, ha giocato per poco più di un decennio, festeggiandovi, questo sì, il primo storico scudetto. Fine.
      Più valore affettivo dell’Olimpico, per un Romanista, lo ha solo Campo Testaccio.
      Luchetto cesaretto… Bocciato!

    • Quindi uno stadio dove la Roma ha vinto il suo primo scudetto, dei tre che ha vinto in tutta la sua vita calcistica, per storia e tradizione, per te non sarebbe uno stadio degno per poter essere il suo stadio.
      Cesarone non sei stato ammesso agli esami di stato romanisti

    • Non hai capito nulla, come al solito…
      Non sai nemmeno il significato del termine “cesarone” che usi a sproposito, infatti…
      Luchetto Cesaretto… come devo fare io con te?
      Ho già scritto – e lo ripeto per i duri di comprendonio – che non sono affatto contrario all’ipotesi Flaminio; siccome, però, non vivo sul pianeta Papalla (io), la ritengo molto difficilmente realizzabile.
      Adesso, però, basta così. Ti ho dedicato fin troppo tempo e attenzione.

    • E allora se non sei contro l’ipotesi Flaminio, perché mi hai fatto tutta quella filippicca pipposa?
      Sei proprio un Cesarone Mariolone di ultima generazione, tifoso delle radiolone private, altro che canti 😂

    • Fermo restando che ho sempre pensato che tra tutte le opzioni possibili la migliore fosse lo Stadio di Tor di Valle, oggi però vorrei riportare le parole del vice ministro dell’ambiente che in sostanza dice:
      Il Coni potrebbe cedere l’Olimpico alla Roma e il comune il Flaminio alla lazio.
      Invece di costruire nuovi stadi, modernizziamo quelli che già ci sono.
      Personalmente mi sembra un’ ottima idea.
      Kawa però permettimi una domanda, come è possibile che un tifoso come te, così fedele e sensibile alla Romanità, accetterebbe lo stadio della Roma a Fiumicino, fuori dalla Urbe?

    • @Wind of Change,
      ti rispondo perché ti ritengo un interlocutore corretto e non un trolletto come Luchetto.
      Sul principio “invece di costruire nuovi stadi, modernizziamo quelli che già ci sono” sfondi una porta aperta. Come ho già detto, sono tutt’altro che contrario all’ipotesi Flaminio. Che poi la ritenga quasi impossibile è una mia personale valutazione, magari sbagliata, chissà… Viceversa, non ho mai espresso una particolare preferenza per Fiumicino. In ultima ipotesi, però, mi andrebbe bene anche lì. Purché si faccia.
      Ho già chiarito, in passato, la differenza sostanziale tra Romanismo e Romanità; i due concetti non sono perfettamente sovrapponibili. Diciamo che la Romanità, quando c’è, è un valore aggiunto ai valori del Romanismo, che non possiamo non condividere (spero), altrimenti non saremmo qui a confrontarci.

    • Kawa sul discorso stadio permettimi di dissentire solo una affermazione: basta che si faccia!
      No, io lo stadio lo voglio a Roma e fatto bene,
      che sia il nuovo Olimpico, il Flaminio o a Tor di Valle.
      Sulla Romanità il discorso è un po’ complesso perché la Romanità ha tante sfaccettature. Io amo la goliardia romana pero detesto quei tifosi autoreferenziali che si nascondono dietro la romanità per difendere lo status quo all’interno della curva e opporsi a qualsiasi tentativo di cambiamento.
      Sul Romanismo che dire, per me da sempre la Roma non si distute si ama!

  14. Chi conosce la storia dell’Italia, sa benissimo che in questo paese, non si è mai mossa una foglia senza che ci sia stato il consenso popolare. Senza ignorare le varie criticità, continuo a pensare che, se in questi 8 anni i tifosi avessero pressato le varie giunte, a quest’ora la Roma avrebbe già giocato nel nuovo stadio. Invece? Niente, è stato fatto passare il messaggio che lo stadio non servisse, o addirittura, che non fosse di proprietà della Roma, quando anche i muri sanno che società come Arsenal e Lione, giocano in impianti che sono intestati a società create ad hoc, esattamente come quella che fu creata per l’opera di Tor Di Valle.

    • Sparito Pallotta, unico motivo per cui i diversamente romanisti non hanno mai appoggiato lo stadio di TdV, ora che c’è Friedkin che fin qui si sta muovendo benissimo, bisognerebbe appoggiare tutti, indistintamente e ovunque si faccia, il progetto del nuovo stadio.
      Hai visto mai che con un po’ di consenso popolare alle spalle si riescano ad accorciare i tempi?

  15. Visto che con i Friedkins non ci prendono mai, hanno deciso di ripiegare su qualcosa di più abbordabile e difficilmente smentibile. Infatti chi sa esattamente come stanno le cose riguardo allo stadio? La Raggi? La Regione? La Procura? E allora giù, via libera! Si può scrivere quello che si vuole, ovviamente sempre ostacolando la Roma , però. Scrivete, scrivete, più scrivete e più vi screditate. Forza Roma. Forza Friedkins.

  16. Carissimo Gianni, si da il caso che vivo all’estero da piú di trent’anni e a volte parlando poco l’italiano lo dimentico. In ogni caso parlando dei problemi burocratici di Roma mi riferivo anche a quelli dell’Italia quando dicevo che gli stranieri non investono un soldo perché è un paese con poca credibilitá all’estero.

  17. @Kawa,

    Finchè morte non ci separi…e affinchè possa festeggiare, la Roma e i suoi Unici Tifosi, quello che La città Eterna merita…ovunque sia ma che sia della Roma !!!

    Il gigante è oramai dormiente, i Friedkin hanno capito che svegliarlo completamente potrebbe essere qualcosa di Unico e di mai visto al mondo…

    …NOI SIAMO ROMA !!!

    • @Poppy asr
      arriverà il giorno in cui torneremo a riempire il nostro stadio, ovunque esso sia, e le curve d’Italia e d’Europa. I nostri canti s’innalzeranno al cielo più potenti che mai… Non vedo l’ora.
      Abbraccio te e tutti i fratelli Romanisti e UltraRomanisti in ascolto.

    • 😂 I canti fino a ieri eri un demolitore della Roma mariolone, che tifavi la sconfitta, adesso sei diventato ultra romanista 🤣 fai proprio ride

    • Luca

      …sei na causa persa, prima ancora che inizi.

      Per Formello, dove naturalmente dovresti recarti, uscita Cassia.

      Hai condiviso anche il factoring e i biglietti, che pagheranno i Veri Tifosi della Roma, impegnanti al Monte de Pietà dal tuo (TUO) finto presidente e morto de fame venuto da Boston.

      Sei sbiadito anche in quello che scrivi.

    • Io non sto bene fino a ieri stavate tutti sul trespolo per pappagalli perché era più importante che perdesse la Roma di Pallotta, piuttosto che essere tifosi della Roma, adesso siete diventati tutti ultra romanisti, i canti in Italia in Europa 😂 finché morte non ci separi, tutti questi luoghi comuni stupidi e sciocchi.
      Non siete minimamente credibili
      Io almeno sono rimasto sempre coerente con la mia idea, si tifa la Roma anche se il presidente o la proprietà non è quella che vorremo, voi non l’avete fatto, siete stati Anti Roma per 10 anni e adesso questo sfoggiare il vostro tifo per la Roma è molto ridicolo.
      Credibilità Zero Assoluto

    • Il bello è che, sto tifoso sbiadito senza saperlo e a tempo perso, c’ha pure la claque…poi dici perchè vengono apostrofati cesaroni…sono cmq uno spettacolo.

      Poi quando scrive di Anti Roma si supera…un romanista presunto, tipo na banconata da 4 euro, in apprendistato perenne.

      Non sarai mai, luca, un Tifoso della Roma…mai !!!

  18. L’ olimpico e’ uno stadio per l’ atletica non e’ fatto per il calcio come il Flaminio. Uno stadio da 40/45 mila posti al max da demolire e rifare nuovo daccapo,incastonato nel centro o quasi di Roma raggiungibile da tutte le parti ( da casa mia ci vado in 15 minuti ,particolare non da poco) con metro,bus,treno, bicicletta e monopattino, sarebbe una cosa fantastica.Tor di Valle lasciamola ai sorci, ai culattoni, e ai bucatini! W il Flaminio….

  19. In realta l’ olimpico e’ uno stadio ideato per l’ atletica e il Flaminio per il Rugby.Alla fine manca uno stadio ideato solo per il calcio,e demolire il Flaminio e rifarne uno da 40/45 mila posti non credo che sia un’ impresa folle, anzi in tutto questo lasso di tempo passato inutilmente sarebbe gia stato ricostruito e reso agibile.In tempi passati i 40 mila posti non sarebbero sicuramente bastati,ma ai tempi nostri considerate le varie tv a pagamento dazn sky e altre, che sicuramente portano via spettatori,penso che facendo una media siano piu che sufficenti.Quindi sono favorevole al flaminio,situato in una bellissima zona di Roma, a due passi dal centro, e raggiungibile da varie tipologie di mezzi da ogni parte di Roma e provincia.

  20. L’ipocrisia assoluta è quella “cantilena” che si sente da decenni nelle svariate campagne elettorali: “La Burocrazia và combattuta ed azzerata. Nuovi Investimenti. Nuovi Posti di Lavoro.
    Si, ad Opere Pubbliche… Combattere la disoccupazione. Incentivare il Centro Sud etc…!”
    Dopodichè, tutto rimane come prima. Si succedono i Partiti, i Governatori, i Sindaci ma la “musica” resta sempre quella: Mazzette, speculazione, malaffare, scandali, arresti, Inchieste, Processi… Nulla cambia. La storia continua…

  21. il sito dello stadio nazionale poi stadio Torino, infine Flaminio.
    Uno stadio per il calcio. Uno stadio a ridosso del campo, ove l’urlo dei tifosi intimidisca l’avversario e carichi i ragazzi oro e porpora……..

  22. A me sembra che Friedkin attualmente sia concentrato a resettare quanto ha ereditato, nonostante i cesaroni continuino a sostenere la precedente gestione che e’ stata un vero fallimento.

    L’unica cosa certa e che solo Friedkin sa come stanno le cose e se e’ nei suoi pensieri immediati la possibilta’ di realizzare lo stadio entro 5 anni.

    Quello che sta accadendo invece sancisce il fallimento totale della precedente gestione che oramai sembra sia giunta alla parola fine, a mio parere una sola cosa aveva fatto bene cioe’ quella di presentare un progetto per la realizzazione della stadio che mestamente sembra si sia eclissata anche questa cosi come lo e’ stato per 10 anni.
    Ora mi tirero dietro l’ira delle vedove di Pallotta lo so, per quanto mi riguarda tutto questo sancisce una sola verita’ che sara’ ricordato purtroppo per uno dei peggiori presidenti della A.S.Roma.

    Menomale che sto incubo sia finito, ora mi auguro che Friedkin faccia la storia.

    Al sottoscritto va bene anche il Flaminio a patto che sia ricostruito totalmente con delle fondamenta sotterranee tali da avere almeno 10 piani sottostanti al piano di gioco e capaci di ospitare parcheggi e servizi adeguati e capaci per uno stadio che possa contenere 60.000 posti a sedere.

    SEMPRE FORZA ROMA.

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