ULTIME NOTIZIE AS ROMA – La variante Omicron e il concomitante balzo dei contagi spaventa il governo Draghi che ora pensa a contromisure più severe per accedere ai grandi eventi.
Stando a quanto scrive l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, l’idea che si sta rafforzando nelle ultime ore è quella di inserire l’obbligo del tampone anche per chi è in possesso di Green Pass per poter assistere alle partite allo stadio.
Questa sarebbe una mossa estrema che servirebbe a mantenere inalterata la capienza all’interno degli impianti, ora al 75%. Già oggi si potrebbe conoscere qualche informazione in più sulle nuove regole anti Covid per stadi e palazzetti.
Fonte: Gazzetta dello Sport
Nient’altro?
ma pure per mercoledi ?
Giusto ma di quale tampone si parla.. se fosse efficace al 100% ok ma visto che non lo è quale è la richiesta di questi signori il “molecolare ” a minimo 50 euro a botta??? Quanti hanno fatto il tampone risultando la prima volta negativi dopo 2 giorni rifatto positivi?!ora il Presidentone riparte con la maschera all’aperto dopo che la gente si è vaccinata..anche BASTA!!!
ma infatti…. e soprattutto visto che il virus continua a mutare( di fatto diventando sempre piu endemico) come fanno a essere testati sulle nuove varianti questi tamponi?
Ma come, in Draghistan l’ Anhenpass non basta più?
Sono d’accordo in generale con l’assurdità di gran parte delle restrizioni, ma i paragoni coi lager e i nazisti lasciamoli perdere, dai.
Fra un po’se non fai il Funambolo dalla Tribuna Tevere alla Monte Mario con le infradito ai piedi mica te fanno piu’entra’
“I vaccinati devono essere premiati”.
L’aumento dei casi di positività al virus (SARS-Cov 2) è sostanzialmente esponenziale ma l’aumento dei casi di Covid (la malattia causata dal suddetto virus) grazie al Cielo no. E in particolare non lo è l’aumento dei casi di forma severa di Covid.
In altre parole un sacco di gente risulta positiva al virus ma quelli che si ammalano sono molto meno dell’anno scorso e soprattutto la percentuale delle forme lievi e medie è aumentata tantissimo a discapito delle forme gravi: un anno fa con 40.000 nuovi positivi al giorno (fu il tetto che raggiungemmo allora…) si registravano circa 1.000 morti al giorno. Adesso con lo stesso numero di positivi (attualmente ne abbiamo quasi 30.000 al giorno) ne avremmo verosimilmente 7 volte di meno, vale a dire circa 140.
Resta il fatto che mentre la forma lieve / media colpisce anche i vaccinati, nella forma severa c’è una differenza significativa a sfavore di chi non si è vaccinato (obbligare la popolazione a vaccinarsi, nella mia opinione, è un abuso ma il mio consiglio è di vaccinarsi…).
Il crollo della mortalità (e dell’occupazione dei letti di rianimazione: le due cose sono strettamente correlate…) è il motivo per cui nonostante la disseminazione dell’infezione non siamo in lockdown. Ma nessuno è in grado di prevedere il futuro, essendo questa una materia per Maghi e Fattucchiere, non per medici o scienziati.
Ciao a tutti 😊…
Meno male che ci sei tu Enrico. Perché io sono francamente sconfortato, e non avrei neanche più voglia di intervenire sull’argomento.
Qui purtroppo c’è gente che confonde un vaccino per l’elisir di lunga vita, la medicina e la scienza in generale con la religione che ti dà una verità rivelata una volta per tutte.
Il rischio zero non esiste, è possibile solo avere una riduzione dello stesso, in una percentuale variabile che dipende da tante cose. Non è difficile da comprendere, ma purtroppo sembra che lo sia, anche per persone con una cultura medio alta.
Le statistiche al riguardo sono piuttosto chiare, ma nella capoccia di chi vuole vedere il “gombloddo planetario” a tutti i costi non c’è nessun varco.
A questi basta che muoia una sola persona vaccinata per avere conferma delle loro strampalate teorie. Fa niente che a fronte dello sfortunato che ci lascia le penne ce ne siano altre decine che evitano guai più seri.
Così come non conta che molti virus mutassero ben prima dell’introduzione dei vaccini.
Il virus muta perché ci stanno iniettando una “robaccia sperimentale”. Questa è la verità, questa sì rivelata e valida una volta per tutte.
L’unica consolazione rimasta è che questa “brodaglia” frutto del complotto plutogiudaicomassonicoimperialista se la stanno iniettando anche i politici. Se avessero ragione gli “illuminati”, per la prima volta avremmo una speranza di liberarci anche di questa categoria di mangiapane a tradimento…
Parti bene UB, “Qui purtroppo c’è gente che confonde un vaccino per l’elisir di lunga vita, la medicina e la scienza in generale con la religione che ti dà una verità rivelata una volta per tutte.
Il rischio zero non esiste, è possibile solo avere una riduzione dello stesso, in una percentuale variabile che dipende da tante cose”, sono parole più che condivisibili.
È il salto successivo che francamente mi lascia perplesso.
Perché lo stato attuale non giustifica minimamente l’inasprimento delle misure emergenziali, la cui natura politica dovrebbe esser chiara ormai.
Parafrasandoti, “a questi ormai basta che ci sia un solo caso di covid per accettare tutto senza fiatare”.
Caro Enrico, l’obbligo vaccinale esiste già da tempo per altri tipi di malattie.
Per esempio, il libretto sanitario che va presentato a scuola, senza il quale non ti fanno entrare, prevede vaccini polivalenti.
Quando io ero giovane, mi è stato fatto il vaccino contro il vaiolo e, come tutti quelli della mia generazione, ne porto i segni sul braccio. Non c’era possibilità di rifiuto. Idem per l’antipolio.
Per fortuna, aggiungo io.
Lo stesso dovrebbero fare per l’anti Covid. Sennò non ne usciamo più.
Inoltre va tenuto presente che l’Occidente dovrebbe fare in modo di fornire i vaccini ai paesi del terzo mondo. Come evidenziava Michele Serra ieri sera da Fazio, ci sono stati la cui percentuale di vaccinati è intorno al 2%, con casi limite dello 0,7%.
Finchè non risolviamo questi problemi sarà difficile uscirne.
Ringrazio Enrico per la sua puntuale esposizione.
Concordo, da vaccinato, che sono molto le cose che ancora non capiamo del virus.
Come osservi giustamente, un vaccinato non ha la garanzia totale di non essere contagiato in futuro (sebbene i media abbiano voluto lanciare un messaggio errato in tal senso), però probabilmente su di lui il virus avrà effetti meno negativi.
Fermo restando che stiamo parlando di un virus che ha causato morti (concentrati nella prima fase quando non sapevamo come contenerlo) pari allo 0,2-0,3% della popolazione (non è la peste nera) e con un tasso di mortalità rispetto ai contagiati di circa il 3% (salvo gli over 80).
Tradotto qualsiasi tumore (prostata, polmoni, colon, seno, cervello) ha un tasso di mortalità notevolmente superiore.
Quindi concordo con te che, da vaccinato, i no-vax non mi fanno paura (se il vaccino funziona) ma il problema è per loro per i rischi che si assumono e sull’impatto sul sistema sanitario dei loro ricoveri.
Però non sarebbe ora di ipotizzare nuove strategie per una malattia che si definisce pandemia, ma intanto non abbiamo potenziato di nulla il nostro SSN? Non è preferibile aumentare l’assistenza domiciliare oggi lasciata ai “desaparecidos” medici di famiglia (che in famiglia non si vedono più da tempo), pensare a medicine post contagio piuttosto che continuare con divieti che non servono a nulla??
Solo qualche riflessione in libertà
Posso solo dire per esperienza diretta che 16 anni fa venni operato d’urgenza per tumore maligno alla tiroide. cC sono voluti 12 anni per dichiararmi guarito, nel frattempo l’allora mio medico di famiglia non avendo ne tiroide, ne tonsille (tolte a 7 anni) ne adenoide (tolte insieme alle tonsille) mi consiglio vivamente (anche se non ero in età a rischio) di fare ogni anno il vaccino contro l’influenza ogni anno, perchè non avevo difese immunitarie a sufficienza e viaggiando molto per lavoro (frequentando aereoporti stazioni ferroviarie, utilizzando mezzi pubblici e taxi in gran quantità, quindi venendo a potenziale contatto con i luoghi in cui i virus si annidavano con maggiore frequenza) ero persona a rischio alto. Il medico mi spiegò che il vaccino non era il toccasana per non ammalarmi mai ma un mezzo per limitare grossi problemi di polmoniti e forme gravi influenzali che potevano mettermi in situazione di rischio “nessun vaccino copre al 100% dalla malattia, ne diminuisce gli effetti gravi” mi disse. L’ho sempre fatto ogni anno, ho avuto in alcuni stagioni invernali forme lievi influenzali senza mai grandi problemi, i vaccini sono uno scudo ma tutti i medici sanno che da soli non risolveranno mai il problema, ma non farli mettiamo a rischio noi e chi ci circonda e di sicuro diamo una mano al virus che difficilmente andrà via se in tutto il mondo resteranno milioni di persone senza protezione.
@Toro: l’obbligo dei vaccini nell’infanzia è stato sempre introdotto dopo anni (anche dieci) di volontarietà, e quando c’è stata la certezza che fossero vaccini che debellassero la malattia, come infatti è successo. Qui siamo di fronte a paesi come la Germania che col 70% di vaccinati si ritrovano col triplo di contagi rispetto al 2020.
in realtà i tassi di mortalità delle altre malattie andranno rivisti ed addebitati al Covid, dal momento che moltissimi non possono di fatto più fare la corretta prevenzione e curarsi come prima, visto il tasso di saturazione delle strutture sanitarie pubbliche, e la stessa difficoltà delle stesse a gestire i protocolli.
Pensare di migliorare il SSN sarebbe bello, ma sono programmi decennali, nel frattempo non c’è paese al mondo che non ricorra al distanziamento sociale. Un po’ di più un po’ di meno a seconda della gravità contingente dei contagi.
I politici si muovono su un filo sottile, da una parte intervenire prima per evitare le emergenze dall’altra non troppo presto per evitare il dissenso sociale e di penalizzare troppo l’economia.
Anacrinistico, ma porca miseria, mi spieghi una volta per tutte cosa significa per voi sta “natura politica”? Strategia e obiettivi per favore. Chiari anche per un cog@ione come me che evidente mente non li capisce.
Cosa ci vogliono fare? Spiegatelo, anche con un disegnino, a noi poveri rappresentanti del popolo bue.
E poi spiegateci anche invece, con i dettagli, cosa fareste voi. Ma bene, grazie.
E non cavatevela col semplicistico aumentare posti letto, reparti e TI. Perché se anche ci fossero i soldi manca il personale specializzato per gestirli. E questo non si forma e/o si impiega nel giro di due o tre anni. Non ci sono medici né infermieri.
Parlate con chi ha dovuto vivere e lavorare nell’inferno dei reparti covid, parlate con loro e fatevela spiegare sta “natura politica”…
Sop, pensa se non si fosse vaccinato il 70% cosa poteva succedere.
A UB: C’mon dude… non ti arrabbiare 😊…
Ad Anacron: lo stato attuale non lascia tranquilli per via dell’aumento esponenziale dei contagiati: finora i casi confermati di contagio (totali, in due anni) sono stati meno di 6 milioni (vale a dire meno del 10% della popolazione) e questo contenimento è stato ottenuto con misure restrittive (di varia severità). La domanda (legittima) che ci si pone è: se lasciamo che il virus si diffonda liberamente, a che numero di contagiati satureremo la nostra capacità di reazione (che è sostanzialmente Ospedaliera) nelle diverse regioni? Tieni presente che le misure diventano efficaci (nel ridurre il numero quotidiano dei contagiati) con un ritardo di circa 10 – 14 giorni da quando le hai applicate.
A ToroS: la mortalità del Vaiolo (nella forma emorragica) è 100% (non scherzo): avrei reso obbligatorio anch’io il vaccino (di corsa…). E le conseguenze della Polio (anche per chi sopravvive) sono inumane e per di più non esiste tuttora un trattamento efficace… per cui anche in questo caso penso che sia stata la decisione più giusta. Però questi due sono di gran lunga i due vaccini di maggior successo della Storia.
Ad Asterix: condivido il 100% di come pensi.
Ad anto: purtroppo non so se questo sia il tipo di virus che possiamo estirpare vaccinandoci tutti (come invece è successo col Vaiolo…). Basti riflettere sulla rapidità della diffusione attuale del contagio in Italia nonostante l’89% della popolazione (sopra i 12 anni) risulti immune (vaccinata o in convalescenza da Covid). La cosiddetta ‘immunità di Gregge’ fu un’ipotesi (senza dubbio interessante) volta a spiegare la ciclicità della diffusione del morbillo tra i bambini, 100 anni fa, a Boston… ma in realtà, anche se per alcuni sembra essere diventata un atto di fede, non è il teorema di Bayes…
Ciao a tutti 😊.
Non lo so, forse a te sta bene vivere in un mondo in cui non sei padrone del tuo corpo, dove per riunirti con gli altri devi prima mostrare il tesserino, dove l’autorità può letteralmente murarti in casa senza che tu abbia fatto nulla, dove perdi ogni diritto se non obbedisci, dove il bene pubblico lo pagano solo i plebei e non i patrizi.
Mah, alla fin fine ora che ci penso era così pure prima.
Consigli di lettura per il prossimo lockdown:
La banalità del male, Hannah Arendt;
Nemesi medica, Ivan Illich;
Sorvegliare e punire, Michel Foucault.
Toro Seduto, nei paesi poveri dove il vaccino non è arrivato (altro tasto dolente, e per questo bellamente ignorato) non ci sono cumuli di cadaveri ai bordi delle strade…
E niente, a precisa domanda si risponde con altra domanda. Grazie per i consigli letterari ma ho le mie letture preferite e mi tengo quelle nel caso.
Resta il fatto che “il cosa faresti” è rimasto senza risposta, come ogni volta che mi capita quando parlo coi cosiddetti “uomini liberi”…
P.S. Nei paesi poveri, ma poveri veramente, io ci sono stato e ti garantisco che la gente non si chiede di cosa e perché muore. Si seppellisce, si crema, e poi si riprende immediatamente a capire come si può trovare qualcosa da mettere dentro la pancia. Non c’è tempo per i discorsi sui massimi sistemi.
E sono convintissimo che sarebbero ben felici di scambiare la loro condizione con la mia, pur privato della fondamentale libertà di non potere entrare in un ristorante senza mostrare un QR code.
Il problema è che doveva essere così fin dall’ inizio, senza ricorrere alla assurdo del green pass. Ricordo che il nostro draghi aveva detto che il green pass serviva a garantire alle persone di partecipare ad eventi privi di persone con COVID. Garantire cosa? Non riescono neanche a revocare il green pass a chi risulta positivo!
TOROSEDUTO hai detto e scritto bene: UN(UNO!!!!!!!!!!!) vaccino contro il vaiolo e si e’ tornati alla normalita’!!
Qui per tornare alla liberta’ cosa bisogna fare? vaccini ogni 5/6 mesi e mantenere sempre le stesse, indentiche protezioni?!?!
Siamo alla follia!!!Oramai e’ chiaro a tutti che non e’ piu’ un’emergenza sanitaria ma politica! SVEGLIA!
Eh UB, tolti i rettiliani (che conoscete solo voi) questo problemino lo iniziano a vedere in molti, anche tra chi crede alla bontà del vaccino.
Tu dici che in Africa farebbero a cambio di posizione, ma io so per testimonianza di chi ci vive che oltre la scarsità dei rifornimenti di dosi anche le poche campagne di vaccinazione sono andate quasi deserte. Ignoranza? Arretratezza culturale? O forse si sono rotti le scatole delle soluzioni dell’uomo bianco. Lo stesso uomo bianco che con le sue logiche superiori sta distruggendo il pianeta…
Mi chiedi io che avrei fatto? Quel che faccio oggi: non impongo la mia volontà a nessuno e non permetto che lo si faccia a me.
Non nego che l’organizzazione tra gli uomini sia una gran cosa, ma quella di oggi è autoritarismo allo stato puro. Potere concentrato nelle mani di pochissimi che fanno e disfano e non rispondono mai dei danni che causano.
Io sono morto milioni di volte. Assieme ad ogni morto di fame. Assieme ad ogni avvelenato dall’industria. Assieme ad ogni assassinato dall’autorità.
Per questo riesco a capire che la priorità dei governi non è la salute pubblica.
Enrico, così confermi solo che l’emergenzs durerà per sempre tra varianti, contagi, carenze sanitarie, ecc.
Che rosario di radical-chiccherie amico mio!
Che puoi permetterti dall’alto della tua pancia piena, proprio perché vivi in questa parte di emisfero soffocata da autoritarismi vari e complotti di Big Pharma.
Io ho visitato paesi dell’Africa e dell’India, della Thailandia, ormai tanto tempo fa, ma non da turista da hotel a cinque stelle.
Ho viaggiato in treni e pullman dove pochi metterebbero piede, probabilmente nemmeno tu, un po’ per l’incoscienza dell’età, e perché volevo vivere la vita della gente comune, cercare di capire.
Per stringere, l’unica cosa che ho capito, e che in un certo senso mi ha pure deluso all’epoca, è che chiunque abbia incontrato e conosciuto avrebbe voluto essere al posto mio.
E che se avessi potuto chiuderli in una valigia da trasportare con me al ritorno, sarebbero venuti tutti, nessuno escluso.
Prova tu ad andare e metterli al corrente dei tuoi problemi esistenziali dovuti alla tremenda limitazione della tua libertà personale e dell’infamia del green pass: neanche tenteranno di capire di cosa stai parlando.
Prova a dirlo a coloro i quali si amputano un braccio o una gamba per commuovere quelli come te ai quali chiedono l’elemosina ogni santo giorno della loro breve e misera vita.
Mi sembra troppo poco,meglio l’obbligo di indossare un casco integrale con divieto assoluto di toglierlo durante la partita pena il carcere ,ovviamente esclusa la tribuna autorita’ dove si puo’ entrare anche senza mascherina ,a ridicoli……
ma allora il vaccino a che serve? ho fatto 3 dosi per avere una vita senza limitazioni e ora non basta adesso basta hanno rotto. se me lo fanno davanti allo Stadio va bene se no me ne sto a casa..
Hai fatto 3 dosi per indurre una risposta immunitaria che possa proteggerti dalle forme severe della malattia qualora tu contraessi il virus. Non è un vaccino che blocca la circolazione del virus. Ne usciremo mai? Il fatto poi che l’efficacia e la durata cambi al variare dell’età ,che chi ora è protetto tra pochi mesi sarà di nuovo vulnerabile,che alcuni paesi abbiano una percentuale bassissima di vaccinati ,fa si che siamo sempre da capo a 12. In passato le pandemie si sono esaurite ,ma la mobilità era limitata,ora ci si sposta facilmente in tutto il mondo. Ci sono tante incongruenze nelle misure prese e poca chiarezza, perché molti vaccinati si sentono protetti e ,via le mascherine,baci e abbracci ,poi ghettizzano i non vaccinati che se la rischiano ,boh. Forse,se il vaccino fosse arrivato quando eravamo in lock down e fossimo usciti di nuovo vaccinati con una circolazione del virus bassa…ma la campagna
vaccinale è iniziata in piena pandemia e quando hanno tolto le restrizioni
Non ti sei vaccinato per non avere limitazioni e se lo pensi sbagli, lo hai fatto per proteggerti e proteggere gli altri vicino a te. Il vaccino non esenta da avere comportamenti prudenti.
Purtroppo pochi hanno voluto capirlo, ed il virus circola più che mai, e quindi le limitazioni tornano.
Oltre ai vaccini, basterebbe che veramente tutti si attenessero scrupolosamente alle norme di distanziamento e di igiene per contenere grandemente la diffusione del virus.
i stadi col tampone , però nelle scuole elementari , asili e medie tutti allegramente in classe senza tamponi, senza vaccino. e il 99 % dei contagi avviene proprio nelle classi, come del resto ogni altro tipo di influenza.
sono d’accordo, ma hai visto che putiferio si è scatenato anche solo alla proposta di ripristinare la DAD?
andare allo stadio al cinema o al teatro col tampone dopo che dicevano che col vaccino non avevamo più problemi mi sembra che stiano esagerando, questo sarebbe il modo di far ripartire economicamente il paese, pero l’obbligo per tutti col ca@@o che lo mettete eh, in quel caso fate sempre i vaghi come al solito. Forza Roma
Io chiedo il rimborso dell’abbonamento dopo 3 dosi di vaccino non mi devono rompere le palle con i tamponi…almeno che non lo paghino loro e mi facciano saltare la fila.
Quindi riassumendo: per fare un bel po’ di lavori (insegnante, medico, infermiere, poliziotto, vigile…) serve il vaccino, se no te ne stai a casa, perché il tampone non è affidabile;
però dato che il vaccino non è affidabile, per andare in un sacco di posti serve il tampone.
Ok. Chiaro.
Mi dispiace per tutti i “vaccinati” ma siete delle cavie e godrete di “pseudo” libertà finché vi farete inoculare il siero genico sino all esaurimento totale delle vs difese immunitarie (morte) ma se doveste fermarvi alla 3 dose allora perdereste queste poche libertà rimastevi. L’unica soluzione per non cadere nel baratro dove siamo adesso era opporsi a questo sperimento globale rifiutando questo siero, esistono metodi non invasi che funzionano molto bene come per esempio l’ivermectina, purtroppo censurata in troppi paesi europei.
Di fronte ad un virus come quello non serve un vaccino bensì trattamenti che permettono curare ed aiutare il corpo a generare difese immunirarie.
Con buona pace a tutti, Forza Roma.
Sì, moriremo tutti, il pianeta ringrazierà, la natura si riapproprierà di ciò che le abbiamo tolto. Niente più “buco dell’azoto”, come cantava er Piotta.
Chissà, torneranno anche i dinosauri…
Vaccino obbligatorio ,e tutti problemi di green pass ,tamponi ecc, potrebbero.essere risolti.e una cosa che non si vuole affrontare
Lo scopo di un vaccino è “immunizzare” e al di là di tutte le chiacchiere idee e divisioni se un vaccino di fatto non immunizza dal contagio è un fallimento senza sé e senza ma e non giustifica di fatto le misure sin qui adottate che hanno portato questa nazione di fatto sotto dittatura. I consigli e le alternative proposte non sono mai state prese in considerazione… Un Nobel come Montagnier che sconsigliava la vaccinazione sotto pandemia per evitare varianti è stato trattato come un imbecille…
Fossi in qualcuno qualche domanda e riflessione me la porrei…
Barrett, hai detto tutto!!!! 👍 Poi a chi dice che gli ospedali sono in affanno,ricordo che si va in zona gialla con il 10% di TI e 15% posti letto. E solo poche regioni ci sono attualmente.
Ma il fatto è che se controllano il green pass come fanno sull’autobus che non guardano manco il biglietto stiamo apposto.
Tante chiacchiere, tante belle parole fa la televisione, ma poi la realtà è che i controlli dove dovrebbero esserci come avevano detto, ossia sui mezzi pubblici non ci sono non esistono
Infatti le chiacchere stanno a zero e’ impossibile fare severi controlli, sono tante belle parole, mi dite cosa serve mettere il tampone per entrare allo stadio quando poi nei mezzi che usano quotidianamente milioni di persone non c’e’ uno straccio di controllo?..ho fatto pur essendo restio due dosi e il mio timore che non basteranno e’ reale..Attenzione ragazzi, senza voler fare filosofia sciocca, ma la possibilità che dalla prevenzione e dalla cura del problema si passi ad eliminare anche piccole libertà in nome di una soluzione ben lontana da venire e’ reale….sempre forza Roma !..
UB, cosa faresti? Se il personale medico scarseggia, riabilitare quelli che sono stati cacciati, per prima cosa. Poi, visto che il vaccino (ogni vaccino) protegge chi lo riceve, non gli altri, e visto che l’efficacia di questo vaccino non si può assolutamente paragonare ad altri, tipo il vaiolo, ma tanti altri, non togliere il lavoro a nessuno per colpa del vaccino. Anche perché, dopo che ti obbligano (direttamente o indirettamente), ti fanno firmare per assumertene la responsabilità, mentre alle case farmaceutiche offrono lo scudo penale. Sep poi ti promettono la libertà (come se non fosse nostra di diritto) in cambio del vaccino e poi chiedono il tampone anche ai vaccinati, vuol dire che nemmeno loro si fidano del vaccino. È giusto allora togliere il lavoro? Senza considerare che dopo tutto questo mettere restrizioni 2 giorni prima di Natale suona come presa per il c….
La cosa più importante, infine, è dare spazio alle cure, che ci sono e sono già state utilizzate dai medici che, in coscienza, non hanno seguito i protocolli del ministero. Infatti, una delle condizioni affinché si possa autorizzare la somministrazione sperimentale del vaccino è proprio l’assenza di cure alternative. Per questo motivo non vogliono ufficializzarle.
D’accordo con il romanista e barrett
Quello che mi allarma di più è la limirazione delle libertà di ognuno di noi,basta tenere presente che anche chi ha fattola 3 dose si troverà a rischio di tampone per uscire o trovarsi in luoghi pubblici
tenendo presente che anche i vaxxinati o sierologicizzati(compreso me,veramente perché obbligato contro mia volontà) sono stati male informati dai TG, giornali e talk show
Ieri assemblea dei meficibcirca100 medici non consenzienti alle misure restrittive imposte pur avendo curati e guariti malati sono stati messi a tacere ,l’informazione era che sonobdei no vax ,in realtà sono medici che I vaccini li hanno fatti (quelli veri)ma su quedto siero magico decantato dalla triade B,P,C, hanno manifestato seri dubbi ,non volendo stare al ricatto delle multinazionali farmaceutiche ,(che paraculi) nei fogliettI d’informazione spiegano le controindicazioni
con gli effetti avversi
La questione politica ,limitazione della libertà delle persone ,violazione continua e selvaggia della costituzione (ma esiste ancora?) Politicizzazione coatta della magistratura (palombara è sola una piccola parte della punta di un isberg)
Sembra banale lo sport, anzi il calcio con tutti gli scandali che ci sono stati evidenzia la paralisi della giustizia ,lo specchio della nostra società
Quanti innocenti sono nelle carceri?quanti colpevoki salvati dal modello45 che archivia le inchieste per i corrotti mafiosi,politici, massoni imprenditori ?
Cosa fare dare la possibilità alla magistratura di esercitare veramente la giustizia riaprire yutte le inchieste archiviate è il primo passo