TUDOR: “Bella vittoria, oggi non era facile. Complimenti ai miei ragazzi”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Igor Tudor, allenatore del Verona, commenta a fine gara la prova dei suoi ragazzi nel match di campionato che si è appena giocato allo stadio Bentegodi contro la Roma. Ecco le dichiarazioni del tecnico dei campani ai microfoni di DAZN:

Ci sono modi peggiori per esordire. Lei calatissimo nella parte, il gruppo è con lei. Come si trova?
Sono contento, bella vittoria che viene dopo un periodo in cui non si vinceva. I ragazzi hanno fatto una gara straordinaria. La fiducia in questo momento era importante. 0 punti in 3 giornate non è una bella situazione, bell’inizio. Faccio i complimenti ai ragazzi. Oggi non era facile, abbiamo tenuto lo stesso ritmo e sono contento

Cosa ti è piaciuto di più in questi giorni e in cosa c’è da migliorare?
Bisogna migliorare in tutto. C’è sempre da migliorare. E’ facile spingere sulla mentalità di non mollare, sulla volontà di soffrire. C’è da crescere sul piano di gioco, ci vuole un po’, ma dopo lo 0-1 e dopo il 2-2 andare a vincere non è da tutti. Abbiamo un gruppo di carattere e calciatori forti. Sono fiducioso.

Stasera è ‘saltato il tappo’ per l’Hellas?
Lo spero, qui al Verona c’è stato Ivan (Juric, ndr) che è un mio grande amico. Lui qui è nei muri. C’è solo da aggiungere al grande lavoro che ha già fatto lui.

Su cosa hai lavorato?
Un po’su tutto ma non è facile in pochi giorni, soprattutto sul lavoro che c’è da fare col pallone. Mi sono aggiunto a quanto fatto in passato e a quello che penso volesse fare Di Francesco. Non volevo dare troppe indicazioni per non creare confusione. Abbiamo lavorato su come attaccare, poi siccome ci sono 3 sconfitte di fila le cose non vengono facili. La cosa chiave era non sbagliare niente, saper soffrire. Alla fine è quello che fa la differenza tra vittoria e sconfitta. Dopo questa settimana, in cui non ci sarà tempo, vedremo di lavorare di più

La scelta di Bessa?
Mi è piaciuto tanto, ragazzo straordinario e giocatore forte che conoscevo. Nei primi 20 minuti ha fatto cose interessanti insieme agli altri lì davanti. Sono contento per lui, è un giocatore forte e i giocatori forti è giusto che giochino. Poi ci sarà tempo per crescere su tutto

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11 Commenti

  1. E che si può dire? Questo prende la squadra in mano e con pochi giorni, batte Mourinho e la Roma… o e’ un fenomeno lui,o il Mourinho si ricorda ancora poco del campionato Italiano e delle sue insidie…

    • Non è male il tuo pensiero, sul 2 – 2 fortuito, avrei messo un 4 – 5 – 1, oppure, addirittura un 5 – 4 – 1 il Verona ha vinto bene e Tudor ha capito che Karsdorp è il punto debole, adesso, deve cambiare modulo per forza….

    • Bello allenarsi tutta la settimana, freschi freschi, correre il triplo, fare falli vergognosi con la complicità di Maresca da napoli, e mentre il napoli recupera le forze belle giocando domani sera, noi dopo l’impegno di coppa del giovedì. Giochiamo sempre la domenica. E una volta la sosta x le nazionali. Una volta il turno infrasettimanale. Strano pure sta settimana ci sta il turno infrasettimanale , ma noi giochiamo la domenica alle 18.00 o napule il lunedì …tutti regolare…

    • L’osservazione di Gaetano non è campata in aria e non è vittimismo. Eravamo stanchi. Giocano quasi sempre gli stessi. E riposano poco. Poi merito anche al Verona. Nel secondo tempo, sulla fascia di Karsdorp, Caprari e Lazovic ci hanno distrutto. È andata così. Punto e a capo.

  2. Noi siamo qui a soffrire, e ci sta. Ma vedete, oggi possono modificare dai box i settaggi dei motori che stanno girando in gara, e qualche dubbio viene spontaneo. E chi credeva che la tecnologia potesse Sterilizzare il calcio, credo stia iniziando a ricredersi. il calendario, le designazioni, l’uso della tecnologia, gli errori anche clamorosi che non vengono mai corretti.
    da quando tifo, e gli anni sono tanti ormai, non è cambiato niente. Poi siamo contati, i nostri punti deboli sono evidenti, eravamo stanchi e abbiamo giocato sotto al diluvio. Ma per giocare con il centrocampo a due devi avere due rocce, e abbiamo già sperimentato che noi non le abbiamo.

  3. Vediamo alle prossime che combinate… I miei ‘sensi di ragno’ mi dicono che tornerete a fare pena nel giro di qualche partita, non-appena l’adrenalina del cambio tattico svanirà.

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