Verdone: “La Roma è un continuo saliscendi, noi tifosi ci siamo rotti le scatole”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – L’attore e tifoso giallorosso Carlo Verdone è tornato a parlare della Roma durante la presentazione del suo ultimo film ‘Si vive una volta sola’. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate al portale “Tuttomercatoweb.com”:

“La Roma ora è una gran preoccupazione perchè adesso è bipolare. Con la Lazio ha fatto una gara eroica e poi si è afflosciata con squadre più o meno battibili. Purtroppo non c’è una presidenza: non sappiamo chi ha in mano la Roma e questo si riflette sullo spogliatoio.

Il presidente deve scendere negli spogliatoi, deve incoraggiare ma si deve anche arrabbiare. Non c’è nessuno, siamo solo noi tifosi a vedere queste partite e questi saliscendi.. Ci siamo un po’ rotti le scatole. Vediamo se viene questo Friedkin però ancora non sappiamo niente. Scudetto alla Lazio? Da Roma non scapperei però… mamma mia“.

Quindi sulle proprietà straniere nel calcio: “In Italia nel calcio non li mette nessuno i soldi perchè è un gioco pericoloso e queste persone che arrivano dall’estero devono fare business in qualche modo. Però se non fanno business la squadra non basta”.

Fonte: Tuttomercatoweb.com

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33 Commenti

  1. Verdone parla (legittimamente) da spettatore pagante della Roma, idem farò di lui.

    La prima parte della sua filmografia è senza precedenti. Da allora tutto in chiaro scuro. Sono più di vent’anni che fa lo stesso film, solo con titoli diversi. Ogni volta si fa affiancare dall’attore emergente del momento per strizzare l’occhio al botteghino, poi la solita storia della crisi di mezz’età, l’uomo moderno, qualche sfonnone a metà trama, il solito inserto di un viaggio in una città all’estero (che in realtà serve alla produzione per fare il nero – lo sano tutti), inutile e che nulla aggiunge alla storia, un pizzico di nevrosi e una rappacificazione finale da lieto fine.

    Come attorie è ancora fantastico, infatti quando è diretto da altri molla la zampata del vecchio leone. Quello secondo me dovrebbe fare. Nei suoi film s’infila nel cliché del non protagonista spettatore narrante che resta ai margini della storia e regolarmente il film sfuma nella noia più assoluta. Eppure se girasse per strada, come faceva un tempo, a scovare quei talenti inconsapevoli che scorrazzano a frotte per la Roma avrebbe ancora qualcosa ancora da dire.

    • ahahahaha che tocca fa pe un po di pubblicità AGGRATISE . ahahahaha oggi mi ero stupito che nessun attore , cantane o cazxaro si era ancora proposto con commenti contro la ASROMA . a verdò se nun avemo vinto un kaiser te la devi prendere con gli EUNUCHI scesi in campo contro la lazzie , che hanno perso una partita che non DOVEVANO perdere . a verdò vuioi che ti ricordo la formazione della Roma eliminata all ‘ OLIMPICO dallo spezia squadre di serie C . vuoi che ti ricordo la formazione della Roma contro il torino in coppa ? gli eunuchi con i totem in campo hanno fatto figure di merxa . verdò ma vai a cagare .

    • Fossi Verdone ti assumerei. Gli potresti passare i tuoi personaggi e scrivere qualche sketch. Tutta gente che sicuramente hai visto per strada girando e lavorando a Roma e che sei capace di descrivere in modo più che vivido. Dico davvero non sono ironico. Ciao Amedeo. Poi sul presidente assente son più che d’accordo con Verdone. Da ex imprenditore sono sempre convinto che l’occhio del padrone ingrassa il cavallo.

  2. Verdone ormai si è specializzato nel parlar male della Roma…non credo cerchi pubblicità perché i suoi ultimi film vanno peggio della Roma attuale…forse è solo il desiderio di sparare sulla crocerossa…se questi sono i tifosi romanisti… meglio evitarli.. anche nelle sale cinematografiche

  3. Ancora con questa storia del presidente presente che bla bla bla?

    Davvero c’è chi crede che degli atleti milionari per giocare bene (e vincere) abbiano bisogno della ramanzina o della pacca sulla spalla di un anziano che magari neanche lo ha mai praticato quello stesso sport?

    Tra tutti gli errori della dirigenza, questo dell’assenza di Pallotta è proprio ‘na fregnaccia.

    • L’occhio del padrone ingrassa il cavallo. Questo vale al bar sotto casa come ad Amazon, al Real Madrid o a Microsoft. Verdone che non e’ uno scappato di casa come il cesorone medio e lo sa.

    • Anacronistico, l’ultima tua frase la condivido.
      Però è anche vero che la società dovrebbe essere adeguatamente rappresentata in ogni sede ed in ogni momento della vita della squadra. Sarebbe bastata la figura di un vicepresidente, presente, competente, autorevole e pubblicamente legittimato. Non ci avrebbe fatto vincere la Champions League, ma alcuni motivi di polemica sarebbero evaporati. Era facile.
      Bada bene, ho detto vicepresidente, non capro espiatorio…

  4. Ecco… altro articolo per far scatenare i fan antisocietari.
    Ovviamente prima dell’Atalanta… giusto per mantenere un clima sereno.

    I veri tifosi si comportano così. Trasmettere serenità e non inasprire l’ambiente già incaxxato.
    Come ha appena fatto Verdone.
    Uguale!!

    • non volevo intervenire, ma dopo il tuo “commento” è giusto rimarcare un concetto elementare: quelli che definisci con disprezzo “antisocietari” non sono un’entità omogenea, fortunatamente ognuno ragiona con la propria testa. Molti (come me) vivono a centinaia di chilometri da Roma e non hanno bisogno di queste ed altre opinioni (a cominciare da quelle dei giornalisti, sopravvalutati proprio da chi li critica).
      Come ripeto spesso e volentieri, sono i fatti a parlare. Con o senza Verdone.
      E se bastasse una chiacchierata a distrarre i giocatori…
      avrebbero sbagliato mestiere

    • @alieno

      Anche io vivo a km da Roma, non quanto te, eppure per certi sono pro Pallotta quindi disprezzata.

      Ti svelo un segreto… a me, gli americani, non sono mai piaciuti.
      Pensa quanto posso essere felice di sapere che la Roma é e sarà sempre in mano americana.

      Detto ciò, dato che non sei come certi, gli antisocietari con un solo neurone sono un dato di fatto.
      Loro non commentano, disprezzano.

      Ciò che ha detto Verdone, guarda un po’, non rappresenta il mio pensiero.
      Non scredito Pallotta per un semplice ed ovvio motivo: sono i nostri giocatori che vanno in campo, non Pallotta.
      Sono i giocatori che pensano di essere dei top player.
      Sono i giocatori che trovano sempre scuse per giustificare il loro non gioco.
      Sono i giocatori ad essere pagati per sudare la maglia.
      Sono i giocatori…. continuo?

      Ora, dimmi tu se devo trovare la scusa per giustificarli incolpando Pallotta perché é assente.

    • @sempreisoliti, per par condicio, va riconosciuto il diritto di essere mononeurone anche ad alcuni pallottiani. Mica li possiamo sopprimere, no?

    • sui giocatori odierni sfondi una porta aperta, agli antipodi rispetto a quelli del passato… anche perchè 40 anni fa guadagnavano stipendi “normali”, consapevoli che avrebbero dovuto ricostruirsi una vita dopo aver appeso le scarpe al chiodo. Perciò è evidente anche un gap culturale con quell’epoca… ed è sempre più difficile che qualcuno possa lontanamente ricordarmi lo spessore morale dell’immenso Di Bartolomei. Purtroppo è cambiato tutto, non solo il calcio.
      Comunque, fu il Milan (di quel noto personaggio politico) a spaccare il mercato con cifre mai viste prima.
      Detto questo, l’attuale società è mancata nella programmazione sportiva. Ha cercato di ottenere il massimo col minimo sforzo, ma se non crei un’ossatura il giocattolo è destinato a rompersi. Si è sempre respirata un’aria da fast food, addirittura con ragazzini (appena arrivati) che definivano la ASR il loro “trampolino di lancio”. Non ero prevenuto nei confronti del bostoniano e, per quanto mi riguarda, poteva non muoversi da casa… ma in questi anni si è connesso solo per parlare dello stadio.
      A breve si ripartirà con una speranza, gli americani non sono tutti uguali

  5. Che sia da monito a tutti. I tifosi della AS Roma ne hanno le palle piene di parolai, circensi, buffoni e pagliacci.
    Abbiamo già dato, non si faranno sconti a nessuno.

  6. Io non mi sono rotto per niente.Anzi mi diverto di più a leggere i post degli Abbocconi su Gr.net che a vedere i suoi ultimi film.

  7. Boooooooommmmmm ce ne fosse uno,ma uno che sia uno, che dica uno, che parla bene de sparlotto, in ogni blog pagina giornale intervista, che parla bene de ballotto. Niente nessuno nada nunca. Solo qua dentro

  8. E’ positivo che si tenga aggiornato sulla Roma. Se Friedkin, come De Laurentiis, aspetta che Pallotta porti i libri in tribunale devono intervenire i romanisti con i soldi per evitare il fallimento. La Roma non deve e non può fallire. Gente come lui con i soldi veri, a quel punto dovranno fare i fatti e salvarci.

  9. Grande Carlo…. Nn ne posso possiamo più, è vero 9 maledetti anni di niente!…. Speriamo che finisca tutto al più presto…. E che anche se è già sparito da tempo , Pallotta sparisse x sempre!….

  10. Verdone lo conosco bene e posso giurare sulla sua passione e amore per la Roma.Da quello che è , cioè una delle espressioni della nostra romanità ,dice le cose semplici che pensiamo un po’ tutti ed esprime quella delusione continua che purtroppo è il bagaglio cronico della nostra incolpevolre passione.Di volta in volta tutti cerchiamo un colpevole e qualcuno da mettere sulla graticola e contemporaneamente un salvatore della patria che ci delude puntualmente in una maniera o nell’altra.
    Pallotta era legato ad un’idea di business che partiva dallo stadio e da tutto quello che gli sarebbe ruotato intorno,non avremo mai la controprova di cosa sarebbe diventata la Roma se il progetto fosse stato portato avanti,ne a tutt’oggi sappiamo con certezza chi e perchè si è messo di traverso in un estenuante rinvio.

  11. Un Carlo Verdone che anche come tifoso romanista pare ripercorrere al ribasso la sua carriera professionale a colpi di ciak . Come i suoi personaggi egli con il passare del tempo da rivoluzionarie ed entusiasmanti proposte per
    il pubblico di ogni età si è lentamente trasformatio nei lugubri personaggi attuali e cioè in caricature in perenne stato depressivo cariche di pessimismo cosmico e con ben poco
    di interessante da dire….

    • Sì, ma abbasta vede’ na foto d’Omino Buffo co a divisa da ferrotranviere pe fa torna’ er soriso. E sì te scrive na letterina poi…

    • Ma che dici! MA CHE DICI!! Albertone ha vissuto la ROMETTA vera, quella di fine dai Cinquanta ai Settanta, e ne è sempre stato orgoglioso. Nei suoi film ha sempre cercato d’infilare dei riferimenti alla sua fede giallorossa (memorabili quelli ne Il marito e soprattutto in Finché c’è vita c’è speranza, quando manda in quarantena in Africa un francese con la tessera del’AS ROMA – Associationne Sanitaire Roma, da sentirsi male) – cosa che Verdone si è sempre guardato bene dal fare, per timore di indispettire il pubblico del Nord (o i laziali).

  12. Eccone un altro!
    Non basta Mister Ranieri che denigrando l’AS Roma dice ‘”cerco un progetto serio” e poi va ad allenare Fulham Rennes ed ora la Sampdoria di Ferrero (che per serietà non ha rivali…) della serie cerco una ragazza come Belen ma nel frattempo vado a letto con Marisa Laurito!
    Ma solo io ho vissuto una semifinale di Champions due anni fa???solo io ho vissuto record di punti stagionali in serie A per due campionati? solo io ho vissuto 3 secondi posti, 2 terzi posti ed un 6° posto nelle ultime 6 stagioni??? solo io ho vissuto una finale di Coppa Italia? Solo io vedo una Roma acquistata per 50 Milioni(in mano alle banche) ed ora quasi rivenduta per 700?? boh neanche Carlo Verdone riesco più a comprendere.
    Spero che questo caxxo di TROFEO arrivi presto! così questi “tifosi” torneranno a dormire sereni (io appagato)

  13. con Verdone ho visto Chelsea Roma in un ristorante a San Pietroburgo dopo che il Console aveva fatto rivedere Borotalco sul grande schermo. Tifoso autentico. Mio fratello a Cantalupo lo vede non di rado passeggiare contemplativo. Speriamo preghi per la Roma. Sul valore degli ultimi film sono d’accordo.

  14. “per paura di indispettire il pubblico del nord o i laziali”, ma si possono sentire cose del genere? Che bella sentenza, ecco l’Italia, per forza tutti ti devono attaccare e puntare il dito. Ma se Verdone è una delle grandi icone romaniste, per come sempre nella vita ha dimostrato, cosa c’entra il fatto che nei film non se ne parli? Ci sono dozzine di attori romanisti nel sangue che fanno film in cui non si parla della Roma o della fede romanista. Ma fatela finita di raccontare ste storie.

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