NOTIZIE AS ROMA – Dall’undicesimo al settimo posto in classifica nel giro di novanta minuti (recupero escluso) e tre gol (a uno). La Roma si regala un Santo Stefano sereno in attesa di chiudere, sabato, l’anno solare a Parma. Due vittorie in casa e un ko all’Allianz Stadium nelle ultime tre partite: sei punti, media 2 a gara, rendimento non straordinario ma almeno sufficiente per restare dalle parti della zona Champions, ancora lontana quattro punti. Al momento, la squadra di Eusebio Di Francesco non soltanto è fuori dalla Grande Europa, ma anche da quella di riserva.
Segno che la stagione, al di là del successo contro il Sassuolo, continua a essere (molto) deficitaria. Ecco perché, a questo punto, diventa fondamentale vincere anche a Parma, ultimo appuntamento prima della sosta invernale e della riapertura del mercato, per dare ancor più fiato alle proprie ambizioni. Intanto, la vittoria dovrebbe aver messo EDF al riparo da sorprese targate Boston, anche se con James Pallotta è sempre lecito aspettarsi di tutto.
ROBA DA GRANDI – Tre punti per la tranquillità del tecnico abruzzese e anche per la soddisfazione di Monchi, l’uomo che ha voluto Di Francesco alla Roma. Che poi è il tandem che ha preteso l’inserimento di Zaniolo nella trattativa che ha portato Nainggolan all’Inter. E oggi non c’è un solo tifoso nerazzurro che non stia maledicendo quella trattativa. Già, Zaniolo, autore contro il Sassuolo della sua prima rete tra i grandi. Una grande rete, a dire il vero. Roba per palati fini. Un gol che non ha colto impreparati critici e tifosi, ma nessuno – probabilmente – sia aspettava che il ragazzino lo facesse così bello. Prima lo scatto da centometrista all’altezza della linea di metà campo, con Ferrari ansimante alle sue costole, poi la frenata sul lato corto dell’area emiliana, il controllo, la doppia finta con il solito Ferrari e pure Consigli sdraiati a terra e, infine, il cucchiaino di sinistro nella porta ormai vuota. Un gioiello d’oro, e neppure troppo grezzo. Roba per pochi, non per tutti.
“ZaniORO”, oggi, rappresenta la speranza di un mondo (giallorosso) migliore; di un futuro radioso e di tempi meno cupi. Sarà fondamentale, per lui e per la Roma, non andare via di testa. Una cosa non facile nella Capitale e per un giocatore della Roma. Troppi gli esempi negativi del passato, sotto questo aspetto. Dovrà essere bravo Nicolò e dovrà essere brava la società a salvaguardare un talento così limpido. Uno che, nel giro di pochi mesi, ha ingigantito il proprio valore di mercato. E questa, se ci pensate bene, è la notizia meno lieta di fine 2018.
(Il Messaggero, M. Ferretti)
Fra 1 – 2 anni ,con inserimenti mirati di Mago Monchi,la Roma diventerà uno Squadrone a livello europeo. Al timone Eusebio Di Francesco. In tribuna il Dr. Baldissoni e Mito Totti.
A Boston,la Luce…il Presidente James Joseph Pallotta…
Zenò, te vojo tanto bene, ma credo che il tuo sia un (condivisibile) auspicio, non una certezza…
Basta leggere le ultime 2 righe x chiamarlo uomo di merdx…
Zaniolo è un ragazzo veramente interessante ma calma con i paragoni bisogna farlo crescere e permettergli di sbagliare.
Caro BC7 hai scritto bene. Ed e’la dimostrazione lampante,che sul sito, oltre alle solite 3-4 quaglie che trolleggiano ci sta anche qualche giornalaro. ..le stesse parole che qualcuno scrive da qualche giorno paro paro.
Ha fatto un gran gol di quelli che faceva Totti ha ragionato e ha infilato la palla dove voleva lui,a solamente 19 anni bisogna tenerselo stretto.
Grande talento.
non so che fine farà Zaniolo, se diventerà un fuoriclasse e se continuerà a giocare con noi, non faccio il giornalista e per il momento mi godo un prospetto interessante e gustoso. Ma leggo Ferretti e mi chiedo? anche tu ormai sei contro a prescindere mimmo che ti dici della magliana? no perché il nemico è sempre meglio avercelo difronte che in mezzo a noi!!!
Vabbè occapito remi per il tuo padrone…
Ed eccolo Zenone, che come i matti pensa che da azioni identiche vengano fuori risultati differenti. In uno due anni Zaniolo sarà venduto, come qualunque altro giocatore giovane e forte dell’era Pallotta, tendenza esasperata dall’arrivo del mago di arcella. E adesso come i matti rifacciamo la stessa conversazione fatta per Marquinos, Lamela, Paredes, Allison, Salah ecc,ecc, raccontateci che mai venderemo Zaniolo, poi una volta venduto, raccontateci che siamo la Juve, perché: “ anche la Juve vende Higuain ( e compre Ronaldo, parte curiosamente sempre omessa) oppure come facevate pe Allison un mese fa diteci che in realtà è na pippa… insomma come sempre fatece ride. PS
Curioso….imputi agli altri di parlare solo delle vendite della Juve e non degli acquisti, poi fai lo stesso per la Roma.
Parli di vendite ma mai di acquisti: se li abbiamo venduti li abbiamo pure comprati; o no?
Un minimo di coerenza sarebbe gradita.
La roma vende perché non ti ha come presidente, che prenderesti tutti i tuoi soldi nella squadra. Mi viene da ridare quando fate i contabili omettendo che i giocatori oltre al costo del cartellino bisogna pagare anche lo stipendio.
Da vecchio marpione quale è,Ferretti mette il veleno nella coda.
Tecnica datata,ma sempre efficace.
D’altronde bisogna sempre tener desto il “Partito del Pianto”,che a Roma è capace di far esondare il Tevere
Ferretti è il decano del sali e scendi dal carro.
Vecchio cialtrone.
Ferretti è uno degli autorevoli titolari della cattedra di Diritto al piagnisteo, disciplina che ha fatto della lamentocrazia uno dei fenomeni sociologici più evidenti dell’era presente. Basta dar un’occhio al sito, specialmente quando si critica chi ha l’ardire di esultare a una vittoria, anche la più facile e inutile, della propria squadra del cuore, esercizio quest’ultimo che rientra nel carico delle passioni istintive dell’essere umano nella sua attività di tifoso.
Il dubbio è: per un individuo che si professa romanista, affetto da sindrome da vittimizzazione corrente, dove finisce la cultura del piagnisteo e inizia invece il lazialismo di maniera, per cui egli è triste quando la Roma vince?
In parole povere, tal’individuo è solo un piagnone oppure un laziale?
Non sempre concordo con quello che scrive Ferretti, mi sembra si possa dire però che lui sia un romanista di provata fede, mentre di voi che lo criticate non si può dire altrettanto.
È buono con i piedi , si impegna ed è forte fisicamente . Deve crescere molto tatticamente e di testa a mio modo di vedere.
La cosa peggiore che si possa fare, è paragonarlo a un qualsiasi campione del passato, perché ancora non lo è, manco lontanamente .
Della serie : cresci bene che ripasso ..
Caro step ecc….dando per scontato la tua buona fede e quella di Zenone ecc…(commento un po grottesco..) e di altri acerrimi tifosi di questa proprietà invece di blaterare termini come” marpione” o “partito del pianto!” Spiegaci cosa ha scritto di anomalo ferretti ? Io non sono certo amante della stampa romana e del messaggero ma dire che un giovane così forte e in un momento di grazia va tenuto con i piedi per terra o che l’aumento di valore del giocatore desti preoccupazione per una futura vendita al migliore offerente caratteristica di questa società non è dire la verità?
100% con Ziocalio
Cosa ha scritto di anomalo Ferretti? Solo le ultime due righe. Allora perché le deve scrivere?
Sai possiamo metterla pure cosi.
Che godi a fare durante l’amore col tuo partner tanto un giorno la morte ci dividerà
Che dici a fare ahh che bella magnata tanto primo o poi..
Che esulti a fare per un gol della tua squadra ehhh tanto primo o poi torna a perdere.
Come Fabianone ehhh che esultate (?) A fare tanto sabato ci sta il Parma.
Embè, intanto mi godo un Santo Stefano in grazia di DIO ( A LIVELLO calcistico in questo caso) poi sabato si vede. Intanto mi godo ZANIOLO…POI SI VEDRÀ
Attenti alla possibile cessione del giocatore, in particolare all’Inter-
Ma ci spero poco, purtroppo-
Eccolo Zaniolo.. Al di là delle chiacchiere si intravede un futuro luminoso. Avanti così senza troppe pressioni, senza troppi paragoni.. Insomma in silenzio. Schick? Vedremo forse si. Sono giovani lasciamoli crescere. I senatori sempre fondamentali (vd Perotti). Ora occhi al Tardini.
I giocatori con grande plusvalenza la Roma li vende questi sono i fatti … Se questa società si comportasse in modo diverso sarei d’accordo con te ma vista la situazione meglio cominciare a mettere le cose in chiaro che questo calciatore stavolta non si tocca! (Concetto che condividi anche tu credo:)
Daniele: “I giocatori con grande plusvalenza la Roma li vende questi sono i fatti …”
Forse li compra pure, o no?
Comunque sono d’accordo che insieme ad altri giovani (Kluivert, Pellegrini, ecc.) debba costituire l’ossatura della squadra futura. Un innesto l’anno e i risultati arriveranno.
Tutti bravi con le sfere di cristallo e assolutamente certi della cessione del giocatore; però ne ho comprata pure io una a Porta Portese (da un tizio che sosteneva di commentare su ‘Giallorossi.net’, ma guarda un po’ la coincidenza 😉 ).
Prevedo che ‘sto ragazzo farà una grande carriera, hai voglia a non far paragoni però la sicurezza al limite dell’impudenza ricorda quella di un altro biondino che ha fatto carriera.
Verrà sacrificato al miglior offerente? E chi può dirlo… Speriamo di no, se mai l'”idea” di Monchi sia quella di costruire pian piano una squadra fortissima per il futuro. Qualcosa di buono già si comincia a intravvedere.
Piuttosto, prepariamoci a dover leggere su queste pagine delle indiscrezioni più o meno farlocche di un forte interesse delle Grandi del calcio sul ragazzo. “Offerta pesante”, “La Roma ci pensa”, “Si scatena l’asta”. La solita fuffa che fa gemere i torchi (invano).
Se è intelligente, Zaniolo sa che la sua dimensione ideale di crescita è questa, e confido nel fatto che il padre abbia avuto una carriera di calciatore e sappia dunque ben consigliarlo. Vuol fare la fine di Malcom? Non lo credo. Qui gioca, s’è meritata la fiducia dei compagni, ben potrà mettersi in luce anche in prospettiva nazionale.
A margine: a quando il ritocco delle clausole rescissorie di Manolas e Pellegrini? Lì sono un po’ preoccupato.
Anche i giornalai ci trattano come un’Atalanta che ci crede un pò di più, forse per via delle dichiarazioni da perdenti degli obiettivi dirigenziali ( No Trophy, quarto posto, plusvalenze future) bravi continuate così, ieri Marotta intanto già si è fatto rispettare, al contrario della Marionetta farlocca Andalusa vincitore del Samurai d’Argento che ancora si bea dei suoi risultati personali e si sta crogiolando beato in attesa della prossima plusvalenza senza obiettivi per rimpinzare la bacheca che piange da ormai 10 anni !
Il compitino stagionale è quasi raggiunto, se ci scappa una cappottata in Tim Cup sti cavoli, quarto posto è l’obiettivo dirigenziale per competere con i milioncini l’anno prossimo!
tanto pè favve capì na cosa..the president dovrebbe dire Zaniolo?,ci costruiremo il futuro intorno..invece quello l’unica cosa che dichiara è l’aumento del..calcestruzzo!!!..eh reh egh
Scusatemi, ma io oggi mi godo quello che ha fatto questo gran ragazzino. Le polemiche su cosa gli capiterà o meno in futuro oggi sono fuori luogo, anche se capisco da dove vengono.
Mi fanno ridere queste polemiche sulle “rivendite future”… A parte che, tranne pochissimi esempi, come Totti e DeRossi, la maggior parte dei giocatori prima o poi va via, MA il ragionamento “si vende per le plusvalenze”… Allora perchè NON si è venduto Totti, quando è arrivato Pallotta si poteva ancora fare, oppure De Rossi, ancor di più, ma anche Florenzi, del vivaio, MASSIMA plusvalenza… La verità è che dipende ANCHE da giocatore e procuratori, che la Roma, come anche inter, milan e perfino juventus, HA bisogno di plusvalenze, che più è brava a prendere giocatori in crescita e più qualcuno dovrà venderlo, perché NON HA I SOLDI PER RINNOVARE TUTTI A CERTE CIFRE. Ipotesi: Zaniolo alla fine rimane che è romanista, anche se nato a Massa, e ha la madre romanista…
Difficile trovare in un giovane calciatore italiano ottima tecnica abbinata alla grande forza fisica come accade nel caso di Nicolo’ Zaniolo . A ben guardare l’azione del gol ancor piu’ della rifinitura quello che impressiona maggiormente e’ la progressione palla al piede a cui il difensore del Sassuolo non puo’ opporsi in nessun modo . Al sottoscritto ha ricordato per certi versi quelle di Kaka’ e non solo per il numero di maglia . Poi che ci sia una somiglianza anche con il Francesco Totti degli inizi e’ pur vero . Con il passar del tempo e trovando una posizione in campo piu’ adatta potra’ diventare devastante . Adesso lasciamolo crescere in santa pace . Le stimmate del campione pare averle ma tutto il resto ce lo dovra’ mettere lui…
Zaniolo è già in vendita
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.