GIALLOROSSI.NET – Queste le parole del tecnico Aurelio Andreazzoli al termine di Roma-Chievo, che ha visto i giallorossi soccombere per uno a zero:
AURELIO ANDREAZZOLI
Ogni tanto la Roma ha dei cali di tensione, oggi non li abbiamo visti. Sembrava una squadra male assortita. Perché la difesa a tre e i due centravanti, due scelte che hanno appesantito la manovra
Effettivamente avevamo un’idea, non siamo stati bravi a perseguirla. La difesa a tre era per sostenere un discorso offensivo di un certo peso. La manovra è stata farraginosa, nel secondo tempo siamo andati anche sull’impulso. Non meritavamo questa sorte, potevamo aprire un discorso favorevole con Osvaldo nel primo tempo, ma abbiamo fatto poco nella prima frazione. C’era molta volontà nei giocatori di fare la partita
Osvaldo e Destro meglio da soli in area?
Può essere, era una situazione per noi e l’abbiamo voluta provare. Nel primo tempo abbiamo avuto fretta nel cercare di chiudere l’azione e ci ha penalizzato. Con queste difficoltà, dovevamo comunque concluderlo in vantaggio. Nel secondo tempo tante azioni, ma non costruite. Quando siamo andati sugli esterni sono uscite le cose che ci potevano premiare
Regalare al Chievo tre giocatori che giocano poco per la squadra, è sembrato rischioso. La qualità è superiore, ma il rischio era il contropiede
A dire il vero lo abbiamo avuto quando hanno segnato. Poi non ho visto altre situazioni. Credo che non abbiamo mai sofferto in maniera particolare, la difesa è sempre riuscita a recuperare. Lo temevamo, ma i problemi ci sono stati più in costruzione.
Voleva fare la partita, ma poca non avete potuto tenere la palla come auspicava, non c’è stata la squadra.
 Si, la partita ha evidenziato questo. Abbiamo posto molta attenzione nel mettere forze fresche, 5/10 erano nuovi e l’attenzione era rivolta a recuperare energie, era un pensiero che avevamo. Non posso che confermare quello che dici, la partita esprime questo giudizio
Andreotti, su di lei che effetto hanno fatto quei fischi?
 Mi sono meravigliato, è la prima volta che sento fischi per un lutto. Al di là delle motivazioni, che non capisco, mai mi era capitato e sono rimasto perplesso.
FRANCO BALDINI
Torna Marquinhos dal primo minuto. Il Mundo Deportivo parla di un interesse forte del Barcellona. Avete avuto richieste o sono solo suggestioni?
No, nessuna richiesta ufficiale. Molte squadre si accreditano per vedere le partite della Roma, quindi sappiamo che molte squadre sono sui nostri giocatori. Ma non c’è nulla
Anche il rinnovo?
Il ragazzo ha un contratto di 4 anni, non c’è nessun appuntamento in agenda. Potrebbe esserci qualcosa per gratificare il ragazzo, ma non c’è tutta questa urgenza, non è certamente una priorità.
Formazione sperimentale
Il Chievo non è ancora salvo, gli manca ancora quel punto che li mette in condizione di fare bene la partita, possono permettersi di giocare con serenità. Non è l’avversario da prendere per fare esperimenti. Andreazzoli ha valutato bene la formazione e ha preso i giocatori che gli danno pià garanzie. Non credo che siamo tanto sbilanciati, i due esterni sono due difensori e potrebbe diventare anche una difesa a 4.
State lavorando per il futuro, anche vista la scelta dell’allenatore?
Non vorrei ripetermi continuamente. Prendo atto di quello che si dice, credo di essermi espresso sull’allenatore. Avete liquidato con fretta la posizione di Andreazzoli, che noi invece consideriamo con tutti i benefici del caso.
Sono maturi i tempi per il quarto scudetto?
Ognuno di noi vorrebbe che succedesse il prima possibile, ma tutto dipende non solo da noi, ma anche dagli altri. Bisogna attrezzarsi per colmare questo gap. Previsioni? Non credo di essere in grado di farle.
 
		
