PJANIC: “Ultima all’Olimpico? Sto bene a Roma, ma nel calcio non si sa mai”

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NOTIZIE AS ROMA – Miralem Pjanic, centrocampista bosniaco, parla a Premium Sport e Sky Sport nel post partita di Roma-Chievo. Queste le sue parole sul match appena terminato, e sul suo futuro in giallorosso:

MIRALEM PJANIC A PREMIUM SPORT

Stadio bellissimo, la stagione non è finita ma la quadra merita lo stadio pieno. Non molliamo mai, abbiamo fatto un ritorno in cui abbiamo preso tanti punti anche per i tifosi che hanno passato un anno complicato. Dedichiamo questa vittoria a loro, è stata una bella giornata. Il secondo posto non dipende da noi, speriamo in un grande Torino, il Napoli non avrà una gara facile. Noi abbiamo fatto il nostro e speriamo in un loro passo falso, noi non molliamo.

Futuro?
Nel calcio non si sa mai, ho ancora 2 anni di contratto. Finisco la stagione, nel calcio non si sa mai ma a Roma sto molto bene.

MIRALE PJANIC A SKY SPORT

Abbiamo preso tanti punti nel girone di ritorno, abbiamo giocato molto bene, ci divertiamo e l’abbiamo dimostrato. Ora dobbiamo finire bene il campionato e speriamo che il Napoli perda punti, a Torino è sempre difficile, possono mettere in difficoltà chiunque, ci speriamo.

Il gap con la Juventus?
Sono bravi e forti, lavorano bene e si vede, lo dice la storia, noi dobbiamo avvicinarci, quest’anno siamo calati per un periodo e ci hanno recuperato, fanno sempre un campionato completo e non è facile stare alla loro altezza ma ci proviamo.

Futuro?
Il mio contratto è fino al 2018, poi non si sa mai, voglio finire bene il campionato poi si vedrà.

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14 Commenti

  1. Non penso che Pjanic sia in partenza. Ha fatto la classica frase di circostanza e comunque per me sarebbe un delitto la sua cessione.

  2. Uno che parla così vuol dire che ha mezzo contratto firmato altrove l’altro accordo lo troverà le società grazie di tutto Mire magari Gerson si dimostra più forte di tè speriamo….

  3. Uno che parla così è semplicemente uno che sa che la società sta cercando di fare un gioco di prestigio (il gatto maculato) per evitare di sacrificarlo il che significa che è possibile anche una partenza (non certo per l’avellino ma minimo per il Chelsea, dunque non si getterà da un ponte), dunque è un realista (che non significa avere contratti già firmati o essere un mercenario, termine di solito usato da ignoranti, pressapochisti e mediocri). Finitela con le lagne preventive che portano sfiga.

  4. Isteria allo stato puro. Ma “ancora”, nel 2016, vi incavolate per le notizie di mercato? Ancora vi meravigliate se Pjanic o il Ninja non hanno giurato amore eterno alla nostra causa? (L’unico che l’ha fatto per quasi un trentennio, è stato osteggiato fino a qualche giorno fa. Oggi ha vestito la NOSTRA MAGLIA per la seicentesima volta. E ancora c’è chi rompe per un sentimento di FEDELTÀ – questa sconosciuta – reciproca fra Totti e i veri tifosi della Roma. E se qualcuno, duro di comprendonio, non ha capito che esser della Roma è qualcosa che va OLTRE, peggio per lui. Pjanic e il Ninja sono solo due fra le tante meteore che sono passate di qui. Se erano veramente forti, domenica prossima ci saremmo giocato lo scudetto, non il terzo posto. Me frega assai de Pjanic, oggi..).
    Guardate che è lunga. Molto lunga. Settembre è lontano. Se già state così a maggio…

  5. X me Sarà lui il sacrificato, colpa anche della negativa stagione rispetto alle previsione…forse firmerà il rinnovo x guadagnarci di più … A lui non non dispiacerebbe molto andare via… Aveva già detto che in 5 min le società si mettono d’accordo…
    Non abbiamo i soldi per competere a grandi livelli, Pallotta non è un barbone ma manco un nababbo !!!!

  6. non c’entra niente ma a proposito di fedeltà mi vengono in mente le parole dell’immenso De Andrè: “…la fedeltà è un grande prurito con l’impossibilità assoluta di grattarsi…”

  7. Pier, non ascolto quella roba. A casa ho un centinaio di dischi di Bruce Springsteen. Preferisco 1000 volte Bobby Jean, inno sull’amicizia fedele nei secoli. Te lo consiglio vivamente..

  8. Amedeo la relazione Totti-Roma/Roma-Totti ha portato enormi benefici ad entrambi. Detto questo nessuno fa di Pjanic un totem (certamente é da sottolineare che sia qui da cinque anni e che numericamente parlando abbia fatto la miglior stagione da quando è arrivato), ma almeno anagraficamente rappresenta insieme ai Manolas, agli Strootman, Radja, Florenzi, Salah lo zoccolo duro su cui poggiarsi per provare a vincere. Ergo a me romperebbe veder partire giocatori che negli ultimi sei mesi sono cresciuti tantissimo.

  9. Caro Edoardo, non dipende né’ da te, tantomeno da me, e, arrivo a dire, neanche dalla Roma. Quando firmi un contratto con una clausola rescissoria media – come quella di Mire – significa che il tuo procuratore c’ha visto lungo. Comunque un’altro arriverà, forse anche meglio..

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