GIALLOROSSI.NET – Prosegue la nostra rubrica dedicata al variopinto mondo delle radio romane. Un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!
Mimmo Ferretti (Tele Radio Stereo): “Sono da mesi che vado urlando da mesi che alla Roma serve un allenatore di grandissima personalità, io continuo a dire anche facendo la figura dell’allocco, sapendo che difficilmente potrà arrivare, per me l’allenatore della Roma deve essere Fabio Capello. E se non è Fabio Capello, Carlo Ancelotti. E se non è Carlo Ancelotti, Luciano Spalletti”.
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Maurizio Catalani (Rete Sport): “Sabatini in questa vicenda non ha un minimo di dignità personale, si vergogna di quello che succede, che gli faccia dire ‘Ho sbagliato tutto, mi dimetto’. Ma ci vuole tanto a capire che c’è un limite al cattivo gusto? Secondo me questi signori la dignità non la hanno. Sono dieci giorni che tacciono di fronte allo sfiascio. Sono venuti dall’estero per mangiarsi il logo di Roma. (…) Sabatini partito alla volta di Milano ha detto che se non tornava con l’allenatore si buttava dal finestrino…eh, che aspetta? Dal deflettore non ci passa?”
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Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “La Roma cosa perde? Non ha perso Ferguson. Dal punto di vista tecnico un allenatore si trova, sempre che a Trigoria si sveglino, il danno di perdere Allegri è minimo. Tutti gli allenatori di cui si parla stamattina, da Valverde a Blanc a Bielsa, sono nettamente superiori dal punta di vista del curriculum personale ad Allegri. Grazie ai cretini che la gestiscono, la Roma dovrà ripartire da zero, ma che riparta con un allenatore italiano o straniero cambia poco”.
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Roberto Renga (Radio Radio): “Il comportamento dei dirigenti della Roma? Da ingenui. Hanno deciso di puntare su Allegri e Mazzarri: il primo era Mazzarri, ed è andato all’inter. Moratti l’ha preso con una telefonata. E l’altro è Allegri. Io resto dela mia idea: se un allenatore mi dice siete la mia seconda scelta, io gli stringo la mano e me ne vado. Oggi sono 4 mesi e un giorno che la Roma è senza allenatore”
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Franco Melli (Radio Radio): “Meno male che questa interminabile telenovela è finita. Chi ne esce male è solo la Roma. Perchè Allegri può dire quello che vuole, ma una società autorevole gli dice ‘Ti do dieci giorni entro i quali devi darmi una risposta’. Quanto di strano è stato fatto da Allegri gli è stato permesso dalla Roma, che ora resta con il cerino acceso”.
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David Rossi (Tele Radio Stereo): “Tra Mancini, Bielsa, Rijkaard e Blanc io ve lo dico subito di questi il più credibile, famoso e pertinente è Roberto Mancini. Uno si dovrebbe turare il naso, però è uno che ha vinto tutto quello che c’era da vincere, avrebbe una grandissima risonanza internazionale, e se lo prendi è uno che avrebbe ancora più impatto di Allegri.”
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Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Voi sapete come succede, Allegri come Mazzarri conoscono i giocatori della serie A. E delle squadre più rappresentative conoscono i personaggi: Totti De Rossi, Florenzi, Buridisso… La cosa che mi rattrista di più è che questi allenatori hanno chiamato anche qualche giocatore, che probabilmente gli ha detto ‘ìLascia stare, qua è un caos’. La cosa più grave è che c’è ancora chi gli prende le parti…ma si può prendere la parti a Baldissoni secondo voi?”
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Riccardo Galopeira Angelini (Tele Radio Stereo): “Allegri non era un progetto, era un tentativo. Il prossimo allenatore sarà l’ennesimo tentativo di una dirigenza che non sa più dove mettere le mani. Sono arrivati con talmente tanta presunzione, che gli si è ritorto tutto contro. Io fino l’altro giorno dicevo che non dovevano andare via, che dovevano restare perchè loro ci avevano portato in questa situazione e loro ci dovevano salvare…ora non sono più sicuro anche di quello, perchè è veramente troppo”.
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Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “La Roma la stanno mortificando da quando sono arrivati questi signori. Poi andremo a vedere se la gente avrà voglia di parlare ancora con noi dopo le tante cazzate che sono state raccontate ai tifosi della Roma, come quella che avrebbe scelto la società…la Roma sceglie… sceglie talmente tanto che tra Mazzarri e Allegri il primo ti rifiuta per andare all’Inter, nona in classifica, e il secondo preferisce essere umiliato in pubblico. La verità è che hanno deciso Mazzarri e Allegri, e ti hanno scartato sia Mazzarri che Allegri. Che società è quella che si fa usare fino all’ultimi minuto? Ora il prossimo allenatore sarà un ripiego…come ti presenti adesso? Ormai la Roma è la barzelletta del calcio italiano. Finche ci saranno Bladini, Sabatini e Baldissoni, è anche normale che gli allenatori scartino la Roma”
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