SZCZESNY: “Alisson e Skorupski il futuro della Roma. Non so ancora dove andrò”

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LE ULTIME DICHIARAZIONI DEL POLACCO A UN PORTALE POLACCO – Wojciech Szczesny ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del portale polacco przegladsportowy.pl, dove di fatto passa il testimone ad Alisson e a Skorupski in vista della prossima stagione. Ecco tutte le sue dichiarazioni, rilasciate prima del match di domenica sera contro l’Inter:

I giornali italiani ti elogiano, dicono che la Roma è in buone mani con te in porta.
Sono concentrato sul campo, non sui giornali. Le mie prestazioni in questa stagione sono buone, ma voglio migliorarmi da qui a fine anno.

In Italia sei migliorato come portiere.
Sicuramente. Essermi trasferito nel campionato italiano, conoscere il metodo di allenamento del posto e gli aspetti tecnico-tattici, mi ha aiutato molto. Mi sono reso conto di avere delle carenze, ho incontrato preparatori competenti che me ne hanno parlato per poterle colmare. Oggi tutti questi complimenti non derivano dal fatto che improvvisamente io abbia raggiunto un’ottima forma. In questo sport, per essere al top, devi fare progressi. Vado avanti, e ho ancora dei difetti. Quest’anno è cambiato il preparatore dei portieri alla Roma, dopo Guido Nanni è arrivato Marco Savorani. È importante spostare l’obiettivo, lavorare in situazioni diverse. Ho 26 anni e ho ancora tanto lavoro arretrato da fare. Grazie al lavoro fatto, ora sento di essere posizionato meglio in campo, così ho più tempo per intervenire. Ogni partita viene analizzata per provare a migliorarci. Prima a volte giocavo bene, altre male, ma non mi sembrava di andare avanti. Ora posso fare errori, ma questo non influenza il risultato. Ora credo di più in me stesso e sono grato a chi mi ha aiutato a migliorare.

La stagione è iniziata male per la Roma, con l’eliminazione dai preliminari di Champions.
Tutti volevamo giocare in Champions, ma abbiamo perso meritatamente, e io ho fatto un errore su un gol subìto. La settimana successiva alla gara non è stata bella, ma poi è arrivata la partita successiva, abbiamo fissato degli obiettivi e stiamo cercando di perseguirli. Oggi, per esempio, possiamo pensare di vincere l’Europa League. In Champions sarebbe stato impossibile.

In coppa gioca Alisson.
Merita un futuro importante. Mi piacerebbe giocare ogni partita, ma è impossibile, così quando c’è una partita in mezzo alla settimana, passo due giorni a lavorare ancora più sodo.

Nel primo derby di coppa Italia contro la Lazio giocherà lui?
Non lo so, ma sarebbe giusto così.

Come sono i vostri rapporti? Hai soltanto due anni più di lui ma è come se fossi il suo insegnante.
È difficile da dire vista la piccola differenza di età tra noi due. Non c’è una rivalità ostile tra di noi. Io gioco in campionato e faccio bene, lui nelle coppe e fa altrettanto bene. Lo aiuto come posso. È un ragazzo modesto, ed è anche il portiere titolare del Brasile. La pressione su di lui è importante, ma si comporta bene. Ci supportiamo a vicenda, non c’è ostilità tra di noi.

In campionato guardate più verso la Juventus o pensate a chi vi sta dietro?
Combattiamo su tre fronti: abbiamo la possibilità di vincere il campionato, la coppa Italia e l’Europa League. Non guardarsi indietro e non vedere la classifica aiuta. Giochiamo ogni tre giorni, dobbiamo concentrarci il prima possibile sulla partita successiva. Scudetto? Credo non sia ancora tutto perduto. Nelle ultime giornate ci sarà lo scontro diretto con la Juventus e si giocherà all’Olimpico, vorremmo che fosse un match che conti qualcosa. Per fare in modo che ciò accada, dobbiamo vincere le partite che vengono prima.

Com’è vivere a Roma?
Bello e piacevole. Le persone sono amichevoli. Passo molto tempo nel centro sportivo, dove ho anche una stanza. Mia moglie si sposta tra Roma, Varsavia e Londra. Siamo concentrati sul lavoro. Dato che tutto va bene, il luogo dove siamo conta poco.

Recentemente qualcuno ha hackerato il tuo account di Instagram.
Dopo l’allenamento ho ricevuto diversi messaggi dai miei amici. Volevo entrare nell’account, ma non ci riuscivo. Alla fine tutto è stato sistemato, le foto inappropriate sono state cancellate. Non è stato bello, non è certamente una cosa che i bambini dovrebbero vedere.

Ora si parla meno della tua vita privata.
Con le buone prestazioni, le persone sono più interessate a quello che faccio in campo.

Torniamo al calcio. Un commento su Skorupski?
Come ho detto prima, la Roma è in buone mani. Skorupski e Alisson sono il futuro del club. Lukasz sta facendo dei progressi incredibili. La Roma non avrà problemi di portieri.

Sembra quasi un addio. L’Arsenal è nel tuo destino?
Londra è ancora casa mia. Gioco per la Roma, ma sono un tifoso dell’Arsenal. Guardo le loro partite, a volte sono triste, altre felice. Non so quale sarà il mio futuro. L’ultimo anno e mezzo in Italia non è stato il peggiore della mia vita, anzi. Ora mancano almeno altri 4 mesi di Roma, sono concentrato sulle mie prestazioni. Penso a giocare bene, non a dove giocherò. Più farò bene, più il futuro sarà nelle mie mani.

Si è parlato dell’interesse di Juventus, Napoli e Borussia Dortmund.
Speculazioni della stampa. Io so soltanto una cosa: più gioco, più opzioni avrò. Io cerco di fare soltanto il mio lavoro, poi quest’estate prenderò in considerazione tutte le proposte. Al momento, ho ancora almeno 4 mesi a Roma. Sono un atleta e voglio rimanere in forma.

Puoi immaginarti come il secondo di Buffon o di Cech?
Ancora speculazioni. L’estate mi permetterà di scegliere il club in cui sarò il numero 1. Questo è stato il motivo principale per cui ho scelto il prestito a Roma: sapevo che avrei giocato mentre all’Arsenal non era così certo. Tutto è andato per il meglio. Farò di tutto per giocare la prossima stagione. Dove? Solo il tempo ce lo dirà.

Fonteprzegladsportowy.pl

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7 Commenti

  1. “Londra è ancora casa mia. Gioco per la Roma, ma sono un tifoso dell’Arsenal. Guardo le loro partite….”
    “Questo è stato il motivo principale per cui ho scelto il prestito a Roma: sapevo che avrei giocato mentre all’Arsenal non era così certo”

    TRADUCIAMO:
    se l’Arsenal pensiona Cech, vado di corsa lì.

    Quindi dipende tutto dall’Arsenal. Se non sono proprio folli, dovendo scegliere tra due portieri con 10 ANNI di differenza, direi che possiamo considerare il discorso chiuso.

    FORZA ALLISON!!!

  2. Purtroppo il destino sembra segnato…portaci ad un trofeo e poi sia quel che sia…con alisson e skorupsky siamo in ottime mani x il futuro…lo stadio con la coppia monchi spalletti ci rendera’ una societa’ solida anche dal punto di vista finanziario….trofeo e poi sara’ un futuro roseo…forza roma

  3. Non ha minimamente preso in considerazione l’eventualità di una trattativa per essere comprato dalla Roma! dispiace che si senta di passaggio…

    • Piggio,
      ma che senso avrebbe?
      L’Arsenal non deve vendere, lui è cresciuto calcisticamente lì,
      sa che lo riprenderanno (solo da decidere se subito o dopo un altro anno di prestito),
      capisce anche che la Roma non può continuare ad avere un portiere temporaneo,
      per cui o offri uno sproposito (e direi che sarebbe meglio spenderlo in altri ruoli)
      o sai già che torna a casa,
      come Cortuois con l’Atletico.
      Tante grazie e in bocca al lupo!

    • si infatti!
      skorupski ha solo tenuto la porta inviolata 10 volte e fatto 99 parate(come donnarumma)
      proprio scarso..

  4. dipenderà tutto da Cech.
    Cech ha contratto con l’arsenal fino al 2019,szczesny fino al 2018.
    uno dei due quest’estate andrà via.
    fede o non fede non ci restano in panchina..

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