“ON AIR” – CORSI: “Stasera sarà rimonta giallorossa”, ROSSI: “Non sarebbe un’impresa, ma solo un rimettere a posto le cose”, GALOPEIRA: “Sarà una sofferenza, ma l’importante è esserci”, PRUZZO: “Per Spalletti è dentro o fuori…”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “E’ finito il primo tempo e stanno due a zero per loro…Ora ci vuole piccola impresa…non una grande impresa…perché batterli sarebbe la normalità… Solo che stavolta batterli potrebbe non bastare, perché vincendo tre a uno passerebbero loro e sarebbe una beffa… Stasera sarà una sofferenza, una delle tante… Stasera non può essere una serata come le altre…stasera qualcosa succede…rientra una parte di pubblico importantissima… Voi provate a immaginare quei ragazzi che per due anni hanno represso la voglia di strillare e cantare che stasera tornano proprio in questa partita… Sarebbe una beffa se non andasse come speriamo? Sarebbe una beffa sì…ma non sarebbe la prima…l’importante sarà esserci…da casa o da dentro lo stadio…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “In Coppa Italia una rimonta ci sarà, e sarà quella giallorossa… Scaramanzia? Io con la Roma ho fatto di tutto… Questi sette anni di noia c’hanno proprio stufato…basta… ma facciamo una cosa da ricordare… Monchi dice che non sa se resterà Spalletti…ma io dico…ma possibile che sta società fa già parlare uno che non è ancora nostro…ma gli vuoi dire di starsi zitto… Tutto questo destabilizzare che viene da loro…ma è un autogol clamoroso… A Monchi direi di stare attento… Se mi porti Luis Enrique con Messi, Neymar e Suarez, e un paio di centrocampisti buoni…allora facciamolo venire… Ma se mi deve venire un altra volta con quelli che ci stanno adesso, allora fermamose… Almeno adesso arriviamo secondi e terzi… Sul derby di stasera, sono convinti che la Roma farà di tutto per passare…ho questa sensazione di una Lazio un po’ spaventata…”

David Rossi (Roma Radio): “Stamattina ho voluto esserci per motivo di egoismo…dobbiamo arrivare fino a stasera e stamattina mi sarei rigirato dentro al letto a pensare alla partita…e allora ho preferito venire in radio e stare con gli amici… La serata sarà comunque molto particolare, a prescindere dal verdetto…per tanti motivi… Innanzitutto credo di stare guarendo dalla malattia del derby…dal punto di vista dell’emotività mi coinvolge di meno… è una partita nella quale affronti una squadra che ti sta particolarmente antipatica per motivi di contiguità geografica…ma noi ci chiamiamo Roma e siamo la squadra della capitale, loro sono la squadra del Lazio, la squadra della regione… Loro hanno vinto meritatamente all’andata, ma stasera abbiamo la possibilità di sanare questo torto storico che ci siamo fatti da soli…e ci proveremo…certo il 2-0 è un risultato molto difficile da ribaltare… Loro giocheranno una partita di copertura e di ripartenza, e servirà una partita perfetta… E’ una banalità dire che comunque vada noi saremo della Roma… Se stasera la Roma passa il turno, domani non celebreremo l’impresa ma la rimessa a posto delle cose… Per rimettere le cose a posto dovremo fare più dell’andata… Ma a prescindere da tutto, abbiamo preso un cammino che è quello dell’eccellenza…”

Roberto Renga (Radio Radio): “Questo per me è il derby di Spalletti…faccio soggetto la Roma…è la tipica vigilia da rimonta, dove all’inizio sembrano difficilissime e piano piano quando ti avvicini sembrano sempre più possibili…e poi però, a parte alcuni casi, queste rimonte non si verificano…ricordiamoci ad esempio lo Slavia Praga o il Lione o il Porto più recentemente… La Roma ha un fatturato di 233 milioni, contro i 100 della Lazio…gli ingaggi sono di 92 milioni contro 55…Spalletti guadagna 3 milioni l’anni, mentre Inzaghi ne prende 500 mila… Anche ieri Spalletti ha ricordato che è la partita sua, ai giocatori ha detto “se mi volete bene, fate la rimonta…“. che mi sembra un po’ pericoloso…perchè qualora la rimonta non ci fosse allora i tifosi se la prenderebbero con i giocatori perchè non amano Spalletti… Ma una situazione così in Italia non si era mai verificata… Spalletti dice che dà appuntamento a dopo il derby…ma se non supera il turno che fa? Dice che se ne va con la Roma a sei punti della Juventus?”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Io penso che sia il derby di Spalletti, dentro o fuori…è la volta buona, decisiva per capirne di più… La Roma si è premunita con due nomi o tre nomi, come Pochettino, Mancini e Gasperini… i nomi che girano sono quelli e non sono da sottovalutare… Spalletti ha dato una bella carica alla partita…mi aspetto una prima mezz’ora arrembante tipo Lione…può venir fuori quel tipo di partita lì…la Lazio è brava a ribaltare le situazioni e quindi sarà una bella gatta da pelare…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Il derby potrebbe alla fine essere deludente…se ne sta dando troppa importanza…è importante perchè è una stracittadina…le due squadre giocheranno una partita terribilmente tattica, specialmente la Lazio… Spalletti, che diventa sempre più personaggio, se in positivo o in negativo lo decideranno i posteri, anche ieri ha tirato in ballo la sua posizione per cercare di vincere il derby…ai suoi calciatori ha dettoi che se non si vince va via…quindi li ha caricati di una ennesima responsabilità…ora vedremo che avranno le spalle larghe per reggere l’onda d’urto che gli ha riversato addosso Spalletti… Per me sarà il derby della paura… Spalletti è un problema, i suoi comportamenti sono un problema per la società…e io credo che la società ne abbia le balle piene… Tra Spalletti e l’obiettivo della Coppa c’è la Lazio che all’andata ha vinto due a zero, e poi la Juventus… ma che cosa ha fatto Spalletti per arrivare questo punto? La Lazio ha eliminato l’Inter a San Siro, la Roma? Ha battuto il Cesena e tutti sappiamo come… Il cammino della Roma in Coppa Italia è stato scadentissimo…”

Franco Melli (Radio Radio): “Il mio titolo è: “Il derby dei sogni di rigore….”... Finalmente arriva il derby dei miei sogni…il pubblico torna in massa, dicono che non ci sarà spazio per una sogliola…meno male, era ora…il pubblico si vorrà tanto bene, addirittura si baceranno, si incoraggeranno…e poi alla fine andrà come dio vuole… Spalletti? Mi è sembrato eccessivo…lui dà per scontato che gli va bene…ieri ha abbassato la maschera, facendo capire che ha scelto questo comportamento per motivare la squadra al massimo…”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Chi viene buttato fuori rischia di rovinarsi tutta la stagione… Ma lo avete sentito Spalletti? Ma vi sembra normale che se la Roma viene eliminata, Spalletti dirà che se ne va…dai…ma poi mancano altre otto partite! E a quel punto o la squadra va in autogestione, oppure sono cacchi amari…”

Nando Orsi (Radio Radio): “Vedendo quello che dice Spalletti è la conferma che la Roma ha una dirigenza poco potente e presente. Altrove non gli consentirebbero di rimandare la decisione del rinnovo contrattuale. Spalletti quando parla non lo capisco, mi sembra Renato Zero, per dire una cosa dice 500 parole. La finale di Coppa Italia non salverebbe la stagione della Roma. E’ una vita che sono secondi, Spalletti fin qui è bocciato. Stasera mi aspetto una Roma che attacca nei primi venti minuti. Finirà 2-2…”

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Inzaghi sa quello che significa il derby, quindi sa che il 2-0 ti mette dentro una botte di ferro. Se devo togliergliene uno, gli toglierei Immobile. L’uomo derby? Mi prendo Salah. Sulla carta non è la sua partita, però lo spunto può averlo anche da fermo. Sta facendo la differenza, per me continua ad essere la migliore seconda punta del campionato. I suoi numeri sono sempre troppo sottovalutati. La presenza della Curva Sud ti responsabilizza pure un po’ di più…”