FONTE: GAZZETTA DELLO SPORT – “C’è molto da lavorare – ha dichiarato Garcia in un’intervista ai colleghi della ‘Gazzetta dello Sport’ – ma lo stiamo già facendo di concerto con Walter Sabatini e Frederic Massara. Conosco la squadra, ma devo trasferirmi al più presto per pianificare la stagione, a cominciare dalla preparazione. Come ho detto a New York, sono una persona fedele. Spero di restare a lungo a Roma – ha continuato – proprio come è successo a Lilla”.
Garcia, primo tecnico francese ad allenare una squadra di Serie A (visto che Didier Deschamps si era seduto sulla panchina della Juventus solo nell’annata di purgatorio in cadetteria) dovrà imparare presto la nostra lingua, nonostante la Roma come tutte le squadre del nostro campionato, abbia una rosa multietnica:
“Non parlo ancora italiano – ammette l’ex Lille – ma capisco quasi tutto. So che è importantissimo esprimersi nella lingua di riferimento per tanti motivi. Vedrete, ci riuscirò presto”. E quando gli si chiede come gestirà il capitano, vero ed unico faro dello spogliatoio giallorosso, Garcia risponde: “Tranquilli, Totti è un grande calciatore e un ragazzo splendido. Con Francesco non ci sarà nessun problema”.
Garcia arriva dopo due stagioni disastrose sotto il punto di vista dei risultati e quei mancati piazzamenti nelle coppe che pesano come macigni: “So che la gente si aspetta prima di tutto che la Roma torni in Europa. È un passaggio fondamentale, ci riusciremo. La Roma tornerà presto a giocare le coppe, ne sono certo. Ma vengo anche per provare a vincere qualcosa”.
Per ultimo, ma non certo per importanza, un pensiero al derby ed un saluto ‘speciale’ ai tifosi: “So quanto vale un derby a Roma – ha concluso il nuovo allenatore – so che la cosa più importante è battere la Lazio, so che peso ha quella partita lì per i tifosi giallorossi. Non perderemo! E sempre forza Roma. Anzi, forza magica Roma”.