ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Fondi privati insufficienti per far marciare a dovere la malandata Roma-Lido; previsioni sulla mobilità che rischiano di falsare i flussi di traffico; il balletto sui ponti da costruire per evitare che l’area di Tor di Valle vada in tilt. Sono questi i tre nodi da sciogliere nella conferenza dei servizi convocata per approvare o bocciare il nuovo stadio della Roma, con annesso «Ecomostro» di negozi, uffici e alberghi. Conferenza che, al momento, è in stand-by proprio perché i tecnici di Regione, Campidoglio, ex Provincia e ministeri devono studiare le oltre 2mila pagine di elaborati spedite dai proponenti. Ad oggi, infatti, l’organismo non ha neanche convocato ufficialmente una seduta per discutere l’argomento. L’ultima riunione risale al 29 settembre scorso.
MOBILITÀ – Gli ostacoli sono tanti e superarli non sarà facile. A partire dal capitolo trasporti. La giunta Raggi, così come quella di Marino, ha scritto nella delibera sul pubblico interesse che metà dei tifosi dovranno arrivare allo stadio con i mezzi pubblici. Ma senza la metro B (cancellata) e con appena 45 milioni per la mobilità è impossibile pensare che la malconcia ferrovia Roma-Lido, che passa per Tor di Valle, possa trasportare 20mila passeggeri l’ora, come hanno prescritto i Cinquestelle. Servirebbero altri investimenti, presumibilmente pubblici, per tenere a galla l’operazione calcistico-immobiliare.
TRAFFICO – Un problema tira l’altro. Perché se non si riuscirà a portare allo stadio il 50% dei tifosi con i mezzi pubblici, allora anche i flussi di traffico elaborati sulle auto private rischiano di essere sottostimati e quindi falsati da una previsione irrealistica. A quel punto anche il piano infrastrutture potrebbe essere considerato insufficiente. Già alla prima conferenza dei servizi, il Ministero dei Trasporti ha giudicato essenziale sia il Ponte dei Congressi (pagato con risorse pubbliche) sia quello di Traiano, che nella prima versione del progetto era finanziato dai privati e che ora, dopo il taglio delle cubature, è senza coperture economiche. C’è poi la questione del vincolo sul «diritto d’autore» che la direzione Arte e architettura contemporanee del Mibact ha deciso di concedere alla figlia di Julio Lafuente, l’architetto che ha disegnato le tribune dell’ex ippodromo che i proponenti vorrebbero abbattere e ricostruire. Lei, Clara Lafuente, si è detta contraria all’abbattimento e il suo parere dovrà essere tenuto in considerazione. «Ma al di là dei vincoli il progetto è da cancellare per le sue enormi falle e i danni che rischia di creare», spiega Enzo Scandurra, docente universitario ed ex direttore del dipartimento Urbanistica della Sapienza. «È crollato definitivamente l’alibi delle infrastrutture utili per la città legate allo stadio – dice – con l’impianto e l’Ecomostro si rischia di ingolfare una zona già allo stremo dal punto di vista del traffico. I fondi per i trasporti non sono sufficienti per la Roma-Lido. Il re è nudo, tutto questo sembra solo un’operazione di speculazione».
(Il Messaggero, L. De Cicco)
Ecomostro……….. lì vicino il tuo padrone ne ha costruiti tanti senza migliorare la viabilità .
Ma cos’è che accomuna in maniera così stretta ‘Il Messaggero’ e la stagionata sinistra Romana? Prima Berdini (ex Rifondazione Comunista), adesso il Prof. Scandurra (ex Democrazia Proletaria, ‘Il Manifesto’)… chiedere a uno qualunque di loro cosa ne pensa di Liebeskind, dei grattacieli, degli Americani o del Profitto è come chiedere a Hitler cosa ne pensa degli Ebrei del Progetto Manhattan…
Solito articolo dello scribacchino per rimediare l’ossetto dal padrone.
Tana per il “deciccomostro”
L’eco vermine all’olezzo della mer..da viene a cibarsi.
DE CICCO…prrrrrrrrrrrr
“Ecomostro” prrrrrrrrrrrrrr. Vattene in Arabia Saudita str@nxio.
Ma questo ancora lo pagano? Solito copia/incolla da uno dei suoi 750 articoli tutti uguali a tema ‘ecomostro’. È inquietante sapere che uno così ‘lavora’ o quantomeno prende uno stipendio e centinaia di migliaia di persone sicuramente più capaci de sto soggetto stanno a spasso o fanno lavori usuranti e sottopagati. Più leggo articoli del genere più voglio lo stadio se non altro x sbattergli in faccia l’ ecomostro appena sarà terminato a sta gentaglia.
Cosa non scriverebbe in ns. Di Cicco per farsi tirare un osso dal suo padrone e scodinzolare felice…..
Ancora che insisti a chiamarlo “Ecomostro” ….ma vai a ?????
La zona è già ingolfata dal traffico ed è allo stremo e sai perchè De Cicco? Perchè il tuo Padrone ha costruito villaggi di cemento senza preoccuparsi della viabilità con l’appoggio delle Giunte ( guarda caso di sinistra PCI PDS PD ) che lo hanno sostenuto e fatto arricchire! Giornalari di Regime sta per finire anche per voi…….
Il vecchio progetto prevedeva 3 grattacieli, ma anche 270 MILIONI DI EURO, FINANZIATI DAI PRIVATI, IN OPERE PUBBLICHE.
QUAL’ERA LA SPECULAZIONE?
Eh già che sti incapaci non riescono nemmeno a riqualificare un campetto spellacchiato come campo testaccio.
Forse ci sarà un altro stadio senza collegamenti.
Populisti da strapazzo, insieme alla regione non si sa chi è peggio.
Curvasudforteromana ancora co sta’ propaganda politica fuoriluogo? Magnificaci pure un pochino pero’ con le grandi opere di alemanno e il codazzo di teppa fascista che hanno occupato atac ama eur s.p.a. etc….se vuoi fare il masaniello del sito devi essere piu’ credibile
Cor core la propaganda politica ammesso che lo sia, ma non lo è, non è reato, il tuo Renzi il ferroviere, la fa già da un mese in giro col trenino a sparare le solite c@zzate, cmq io non ti ho detto chi devi votare, fai quello che vuoi, ho solo detto delle verità scomode e che sono agli occhi di tutti….ma vedo che stai rantolando come il tuo PD che ha solo fatto disastri a Roma e in tutto il Paese. Le tue repliche sono solo i rigurgiti di una politica fallimentare che pagherete a caro prezzo con le elezioni, quelle che il PD ha evitato per andare al governo. Tutto chiaro compagnuccio?
Io non sono del PD so
post-comunista cosiiii!!!!(detto alla mario brega)
Tu scagliandoti univocamente contro una sola parte politica in questo guzzabuglio di interessi perdi credibilita’
La credibilità l’ha persa il PD caro postcomunista….e cmq la Roma ha vinto e sti c@zzi della politica ora! Grandeeeeeee Romaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!