“ON AIR” – CORSI: “Spalletti persona piccola e squallida, aveva ragione Ilary”, AUSTINI: “Possibile che nemmeno lui capisca il FPF?”, PAGLIA: “Peres ha sbagliato e sarà punito ma niente estremismi”, CATALANI: “Grave che fosse fuori a quell’ora, non l’alcol test”

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SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “C’è tutto Spalletti in quelle parole… Per esempio so che quando è andato via da Trigoria ha detto: “Tanto primo o poi tornerò qui a salvarvi di nuovo il sedere…”… Questo per farvi capire come si approccia…personaggio particolare…già che va da solo a cena ed è lui che avvicina i tifosi della Roma vi fa capire quanta voglia avesse di parlare… Anche lui non riesce a capire le reali intenzioni delle due società…non è che l’Inter non vuole spendere…non è che Suning non vuole, non può… Ma possibile che nemmeno gli allenatori lo capiscono? Ci sono delle regole che vanno rispettate… il rispetto del FPF viene preso come una scusa, quando in realtà è un limite regolamentare, probabilmente anche sbagliato… Io spero che Di Francesco abbia capito meglio perchè si fanno certe cose… Io non ci credo che Pallotta abbia chiamato Spalletti per dirgli che vendeva i giocatori, ma che c’erano delle esigenze di bilancio… fra l’altro l’esigenze di bilancio peggiorano perchè tu perdi col Porto…Salah, Rudiger e Paredes vanno via perchè la Roma perde col Porto, e qualcosa di suo Spalletti in quella partita ce la mise… Gli allenatori sembrano non sbagliare mai niente… qui ne abbiamo avuto uno a Roma, trattato come un fesso: Luis Enrique…trovatemi una volta che ha cercato alibi… Persona di un’altra categoria, sia umanamente che professionalmente…”

Federico Nisii (Tele Radio Stereo): “Peres? A parte il suo caso, oo in generale dico che si può fare tutto nella vita, poi ci sono cose che il buon senso ti consente e altre che per un professionista non sono opportune… A me ad esempio che un calciatore fumi la trovo una cosa inopportuna… Le parole di Spalletti su Totti? Su quanto abbia sbagliato dialetticamente è un discorso, soprattutto nella gestione dell’uomo prima che del campione e avrebbe meritato un altro rispetto…ma discutere il fatto che Totti per motivi anagrafici non fosse più Totti è ridicolo…”

Gabriele Ziantoni (Tele Radio Stereo): “La corsa alla Champions è abbastanza aperta in questo triangolare con Roma, Lazio e Inter con due posti da assegnare… chi la spunterà? Speriamo i giallorossi… Peres? A Di Francesco gli sta dicendo di un male a livello gestionale della rosa…prima Nainggolan, ora Peres… Fra l’altro se Peres non si schiantava nessuno avrebbe mai saputo che aveva fatto le cinque del mattino…quindi chissà quante volte lo avrà fatto…o quanti altri giocatori lo avranno fatto…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Leggo sui giornali: “Stop agli atteggiamenti sbagliati, nessuna indulgenza per chi non onora la Roma”… E chi lo caccia Pallotta? Arrendiamoci, diamogli ragione…facciamo come le altre radio… Cominciamo anche noi a dire che tra poco vinceremo… Tutti pazzi per Under, vedo grande trionfalismo…ma arrendiamoci… alziamo bandiera bianca… La Roma è forte coi deboli e debole coi forti…la foto del paese oggi è la Roma… Abbiamo un povero Pallotta che è pappa e ciccia con la Juve…quando la Juve ci ha rubato la partita ha detto che sono cose che succedono, quando invece lo fanno le piccole squadre che non contano niente lui si infuria…sono un po’ schifato da questi… Spalletti? Io dico le cose, poi dopo qualche anno le dicono loro…Dice che Pallotta gli aveva fatto capire che avrebbe venduto i giocatori migliori…quando lo dicevamo noi ci avete insultati… Ilary Blasi lo definì piccolo uomo e aveva ragione lei…è una persona piccola e squallida…lui non c’entra niente, la colpa era di Totti, dei giocatori e dei presidenti… E del fatto che l’Inter arriverà sesta si tira fuori…”

Maurizio Catalani (Rete Sport): “Peres? Se non fosse un giocatore di calcio non ci sarebbe questo tram-tram… Questo signore è stato trovato positivo per un bicchiere di vino e non puoi distruggergli la vita…io me ne intendo perchè c’è passato un mio amico… Una persona ubriaca è una cosa, ma oggi ti puniscono per due biccchieri di vino…  Secondo me il problema è tutt’altro, cioè che questo ragazzo stava in giro alle 5 e 30 del mattino, e quello è sbagliato… Buttarla sull’alcol test è una cosa che non sta né in cielo né in terra perchè lui, con un tasso alcolemico sotto al 2 non era ubriaco… Se uno esce la sera e si beve un bicchiere di vino e un amaro rischia di vedersi ritirata la patente e questo è assurdo…”

Chiara Zucchelli (Rete Sport): “Peres è andato contro un pino alle 5 e mezzo della mattina e non è la prima volta che succede…sinceramente credo che bisognerebbe molto duri su questo argomento visto quello che spesso succede… un incidente può costare la vita…Quando ti metti alla guida alla cinque di mattina devi essere stra-lucido, perchè se ti incolli un pino è un conto, ma se ti incolli una persona è un altro conto….”

Alessandro Paglia (Roma Radio): “Al momento non possiamo dire come sarà la Roma col Benevento: se sarà quella vista nel primo tempo di Roma-Samp, rischia anche contro i campani… Se invece sarà quella vista nel primo tempo contro il Verona, porterà a casa i tre punti… Il Benevento fra l’altro sta comprando tutti: dopo Sagna si parla addirittura dello svincolato Nasri… Caso Peres? Si è deciso di comune accordo tra staff e mister di non convocarlo per Benevento…credo che, detto questo, si debba mettere un punto… Quando qui a Roma succede qualcosa si deve per forza passare per estremismi…faccio un esempio: Pellegrini che si fa espellere col Verona non è stato sciocco come lui stesso ha detto, ma addirittura andava messo fuori squadra… Se la cosa di Peres l’avesse fatta Alisson, probabilmente avremmo detto di fargli una multa e non farlo giocare col Benevento, e punto… Peres ha fatto una sciocchezza e non verrà convocato, punto, senza andare verso estremi tipo rescindere il contratto e mandarlo via…ha fatto una scemenza e la pagherà nei canoni di quello che fatto…”

Furio Focolari (Radio Radio): “E’ chiaro che l’emergenza della Roma è grave, se avessi avuto una partita difficile sarebbero stati problemi, ma contro il Benevento questo Roma può bastare… Abbiamo visto Roma, Inter e Lazio giocare male, ma l’unica che alla fine ha vinto è la squadra giallorossa e questa può essere un segnale…”

Franco Melli (Radio Radio): “Spalletti? S’era capito che se ne era andato via perchè Pallotta gli aveva fatto capire che vendeva i migliori…e lui invece ha fatto questa pantomima di voler vedere i risultati… era una cosa patetica alla Spalletti…e invece il vero motivo era che gli indebolivano la squadra…”

Roberto Renga (Radio Radio): “Emergenza Roma? Di Francesco può fare un 4-2-3-1 con Gerson… E’ vero che manca Nainggolan che insieme a Alisson è il migliore dei suoi, ma è comunque una Roma che non posso mettere in contrapposizione al Benevento…non posso usare la parola “emergenza” contro il Benevento…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Spalletti? Ha detto delle cose che fanno parte del parlare fra persone…la cosa su Totti? Detto tra amici ci può stare…ma detto in presenza di persone che poi la riportano può diventare un problema…”

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Il campionato della Roma finora è da 5, parto da un’aspettativa legata al potenziale della rosa. Pensavo ci fosse meno distanza tra Napoli e Roma. Se la Roma riuscisse a passare il turno di Champions, e lo abbini a un eventuale terzo posto a fine stagione, il voto può anche salire. Il dramma sportivo della Roma è quello di non aver giocato la semifinale di Coppa Italia…”

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27 Commenti

  1. Stavolta Catalani ha ragione su Peres:
    Non era ubriaco.
    Si sara’fatto 4 cocktails,a voler esagerare.

    Ha perso il controllo dell’auto perche’da calciatore deficiente qual’e’, si e’fatto il bolide da 400cv e non lo sa guidare.

    Chi vuole la sua pelle, la vuole perche’lo ritiene una sega.

    • Step,scusami ma non sono d’accordo. Tutto sono fuorché un bigotto e nella vita sono più i tavoli che ho fatto in discoteca dei caffè che ho preso al bar, ma non sono un calciatore professionista! Gli sportivi professionisti, specie al giorno d’oggi,non dovrebbero fare usi di alcolici e super alcolici. Tutti i calciatori che hanno fatto una vita sregolata, si sono persi! Calciatori come Peres , che hanno l’abitudine di “sciambolare”, è meglio perderli che trovarli, credi a me!

    • Mi spiace, ma rimango della mia:
      Peres ha fatto un grave torto al suo Lamborghini (IMPERDONABILE)
      il resto e’gossip.

      E comunque, che se la veda la ASR.
      Basta che domenica vinciamo, che me frega….

  2. Spalletti è sempre stato una figura ambigua e chi lo difende è fesso; lo scorso anno siamo arrivati secondi grazie al lavoro di squadra che faceva Totti, giocando o meno, e nessun merito ebbe Spalletti.
    Nisii, qui non si tratta di inopportunità o meno, ma di gravità di un comportamento, è ben diverso.
    A’ Catalani, si vede che sei uno che alza il gomito.. se risulti al test maggiore di 2 sei un pericolo pubblico punto e basta.

  3. Cosa non ci si riduce a dire per coprire alcuni pupilli vedo Catalani? Grave fosse fuori a quell’ora e non l’alcol test? Dichiarazione che ha, per rimanere in tema, dello stupefacente. Per me uno può stare in giro all’ora che vuole, soprattutto se il giorno dopo non ha impegni mattinieri. La cosa grave, trattandosi di uno sportivo professionista, è proprio l’alcol test! Lo avessero beccato alle 21:30 ubriaco fradicio,essendo un calciatore professionista, sarebbe stato ugualmente grave. Mentre se alle 6:00 del mattino fosse stato in giro lucido, non ci sarebbe stato niente di male! Poteva riaccompagnare un’amica dopo una bella serata insieme… nulla di male, anzi! Il problema è l’alcol! Catalani, quante str… te!

    • Tutto è meno che piccolo. Nello specchio nun ce se guarda perché nun c’entra.
      220 kili de squallore.

  4. Stavolta (ed a malincuore) applausi per Corsi.

    Spalletti, allenatore mediocre, persona squallida, rancorosa e complessata. Senza Totti (scarpa d’oro) e la sua prima esperienza romana, oggi il pelato sarebbe un Pioli qualunque.

    La Signora Ilary ha sempre ragione..

    • Le valutazioni sulla persona le lascio a lei, che evidentemente ha avuto modo di conoscere personalmente Spalletti. Ma definirlo un allenatore mediocre è assolutamente ridicolo.

  5. Due anni fa Totti ha contribuito in maniera determinante a portare Spalletti e la Roma al terzo posto (preliminari CL) con cinque o sei gol nel finale di stagione (capocannoniere della squadra), La stagione successiva è strato sistematicamente avvilito in panchina anche in partite dove poteva giocare. Spalletti piccolo uomo, ha ragione Corsi: subisce chi gli fa ombra. Spero che l’Inter (e il pelato) anche quest’anno sia fuori dalla CL.

  6. Caro Melli, non è che “si era capito” che Pallotta volesse vendere i giocatori per generare introiti.. lo ha a più riprese dichiarato nel corso degli ultimi anni, in cui non ha più parlato di vittorie ma di competitività.
    A casa mia, dire di “voler puntare su giovani” e “NON voler spendere cifre folli per giocatori che poi, alla fine non portano comunque vittorie” non è un “lasciar intendere” di voler vendere. Sembra piuttosto una dichiarazione esplicita.
    La Roma, piaccia o meno, si finanzia con le cessioni dei giocatori presi a poco e rivenduti a molto.. se nel mezzo ci scappa una vittoria è frutto di una congiuntura casuale.
    Il tifoso può solo sperare che lo stadio si faccia presto e che i ricavi aumentino.. fino ad allora sarà sempre così, come è per qualsiasi club.

    • completo il ragionamento di nico ……….fino ad allora sarà sempre così come per qualsiasi club . ricordiamo che la roma si è sempre autofinanziata con cessioni, ricordiamo de sisti venduto alla fiorentina o capello,spinosi e landini alla juve.

  7. Per la prima volta mi trovo d’accordo con Ciarlatani. Ok la vita da atleta ok tutto ma ragazzi il limite all’alcol test è veramente ridicolo

    • Il problema non è il limite di legge, ma il quantitativo rilevato in Bruno Peres, indice di una bevuta pesante e non certo del bicchierino di vino a cena. Per di più, alle 5:30 del mattino. Continuiamo a giustificare certi comportamenti, poi, però, non lamentiamoci se non vinciamo un c… !!

    • Diego, la mia non vuole essere una difesa a peres, solo che trovo eccessive le critiche rapportate ad altri episodi “interni”. Giustifichiamo Nainggolan (che a mio avviso ha fatto una c@zz@t@ ben peggiore e deleteria per tutti) che se le va a cercare da solo perchè è considerato forte e massacriamo peres perchè è considerato una pipp@.

    • Ciao Divano’s… io, infatti, non ho mai giustificato Nainggolan! Sono stufo di tutti questi personaggi che mancano totalmente di professionalità!

  8. È ridicolo considerarlo GRANDE, caro Zeman.

    Spalletti è un fenomeno romano, ignorato da tutto il calcio che conta.

    In Europa é una nullità, in Italia non ha mai vinto nulla di importante.

    Tutto il mondo conosce Totti, grazie al quale Spalletti si è arricchito.

    • Se i grandi allenatori sono solo quelli che hanno vinto titoli importanti, allora Spalletti non lo è, come non lo è Zeman. Punti di vista, per me non è così. Ma se fosse vero questo, trasportando lo stesso ragionamento sui calciatori, allora Totti non sarebbe da considerare un grande calciatore. Accostare la grandezza alle vittorie lo trovo anche molto poco romanista. Ma sono solo opinioni, naturalmente.

    • Spalletti ci ha fatto essere orgogliosi di una squadra costruita dai Sensi a parametro zero. Ricordo bene espulsioni mancate (Burdisso) e assurde (Mexes) per parare il c..o alla grande inter di Mourinho, e ancora goal un metro in fuorigioco a Siena sempre a favore della grande inter di Mourinho e decine di altre “situazioni” troppo particolari che hanno condannato la Roma a parametro zero ad arrivare sempre seconda….

  9. Che c’entrano i giocatori con gli allenatori?

    Gli allenatori hanno la guida tecnica di una squadra, le improno un gioco, una forma, seguono una metodologia di lavoro e gestiscono un gruppo.

    In altre parole hanno una incidenza molto maggiore rispetto a quella di un singolo giocatore ISOLATO (per quanto grande esso sia).

    Totti i TOP CLUB li ha rifiutati, Spalletti non ha mai potuto allenarli..

    È chiara la differenza?

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