Roma, tridente del giudizio

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AS ROMA NEWS – Skorupski; Bruno Peres, Juan Jesus, Moreno, Emerson; Gerson (22’ st Pellegrini), Gonalons, Strootman (31’ s.t. Dzeko); Under (16’ s.t. Perotti), Schick, El Shaarawy. Era l’undici di Eusebio Di Francesco proposto a dicembre in coppa Italia contro il Torino. Quel tridente, Under-Schick-El Shaarawy, non l’avevamo mai visto prima e non lo abbiamo più visto dopo. Rischiamo, si fa per dire, di vederlo domani sera, di nuovo all’Olimpico e di nuovo contro il Torino. Fatalità stavolta, mentre a dicembre fu una scelta ponderata di turnover. Stavolta la rotazione è massiccia più per questioni legate alle squalifiche (Dzeko e Fazio) e agli infortuni (De Rossi, che ci sarà ma non sta benissimo e Pellegrini ha preso una botta al piede in allenamento e Defrel fermo per un risentimento muscolare) e meno per quelle tecniche. Vincere contro il Torino è fondamentale, pensare troppo allo Shahktar diventa un rischio. Quindi, turnover sì ma senza andare troppo oltre. Quel tridente all’epoca non aveva funzionato (anche se Schick ha firmato il suo primo e unico gol della stagione) ma non è detto che sia così anche stavolta. Sono passati mesi e Under è un altro calciatore, Schick avrà migliorato la condizione fisica ed El Shaarawy ha bisogno di ritrovare se stesso dopo queste ultime settimane vissute ai margini: Elsha lo scorso anno, di questi tempi, stava uscendo dal torpore, mentre Perotti viveva una fase down.

TURNOVER PERICOLOSO – Il turnover è sempre un’arma a doppio taglio. Molti hanno accusato Di Francesco di averne abusato proprio contro il Torino in Coppa Italia. Ma fino a poco tempo prima, nella Roma, lo stesso turnover aveva funzionato bene e la squadra, che presentava in continuazione tre o quattro giocatori nuovi a partita, stava convincendo tutti. Ora la situazione è delicata, bisogna fare una scelta, che strizzi l’occhio di più al campionato.

FIDUCIA CECA – Domani si va sull’inedito, o quasi, specie per quanto riguarda il tridente d’attacco. Se si deve cambiare tanto in avanti, meglio non rischiare con cambi azzardati anche dietro, nel senso che Florenzi e Kolarov dovranno stringere i denti e fare uno sforzo in più. Schick avrà la sua possibilità. In queste ore è stato provato con El Shaarawy e Under, appunto come in Coppa Italia. Il ceco fino a ora è stato a disposizione per 20 partite (17 in campionato, 1 in Coppa Italia e due in Champions), ne ha giocate 5 dall’inizio (4 in campionato e 1 in Coppa Italia), 8 volte è subentrato e 7 è rimasto in panchina (5 in campionato e 2 in Champions). Si è alternato nel ruolo di esterno, di centravanti di trequartista nel 4-2-3-1 o nel mischione offensivo, spesso proposto, del 4-2-4. Non ha ancora espresso il meglio di sé, un po’ per questioni tattiche, molto per ragioni fisiche. E’ il momento di cogliere l’occasione,no?

(Il Messaggero, A. Angeloni)

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8 Commenti

  1. Stamattina ho dato un’occhiata alla classifica cannonieri della serie A e ho visto che un certo Zapata ha già fatto 7 gol.
    Siamo a 3/4 di campionato e Schick non ne ha fatto nemmeno 1.
    Io non ce l’ho con Schick, gli auguro di rifarsi,ma mi è venuto da pensare : ma perchè capitano tutte alla Roma e non gli dice bene neanche una volta che fosse una?

    • E pensare che sulle classifiche che trovo su internet non esisteste nessun zapata a 7 gol.
      Sarà sicuramente golmblotto….

    • Veramente su wikipedia, sulle statistiche di quest’anno, scrivono che ha fatto 21 presenze e 8 goal.
      Secondo me, Pinilla avrebbe fatto meglio di Schick. Boh, forse ha già la testa al Real…

  2. Zenone sono spesso d’accordo con quello che scrivi , ma su Schick credo che dovresti avere un po di pazienza.Ciao e sempre FORZAROMA

  3. Mentre la giuve sbanca Wembley (c è chi dice in modo fortunoso, ma lì si parla di gente frustrata e invidiosa)
    I nostri fantastici calciatori,invece, si permettono di fare appelli per lo Shakhtar quando c è ancora una partita importantissima e difficilissima venerdì sera.

    Non capisco questa voglia irrefrenabile di far figure di m. che hanno.

  4. Io penso solo una cosa, se la Juventus a suo tempo non compró Shick, a parte il problema del cuore,una ragione ci deve essere stata! Loro é difficile che sbaglino, quando hanno comprato, anche giocatori che si pensava che giá erano arrivati alla fine, vedi Pirlo, o come Bonucci, venduto carissimo e nel Milan non ha dato quello che speravano.Spero di sbagliarmi ma come sempre la Roma ha preso l’ennesima sola. Purtroppo le societá sono costruite sulle buone gestioni, e la Roma pecca molto in questo.

  5. Anche Viviani ha fatto 3 gol, Schick ha fatto tanti gol quanti il portiere del Benevento.
    Ma ogni volta che tocca il pallone si vede che ha qualità sopraffine, l’ultima partita giocata ne ha saltati 4 se non sbaglio.
    Il ragazzo si farà, ha fatto fatica inizialmente quando non era tranquillo, come ammise DiFra, e sbagliava anche gli stop. Ora mi sembra pronto per prendersi un ruolo importante in questa Roma.

  6. Non ti devi scandalizzare, caro Zenone.

    A parte che Zapata è un signor centravanti, bocciato da quell’ incompetente di Sarri e svenduto da De Laurentiis a Ferrero.

    Detto questo, Schick è un grandissimo talento che farà le nostre fortune. Quest’ anno ha saltato tutta la preparazione, subito vari infortuni ed ha davanti un certo Edin Dzeko.

    Patrick esploderà presto

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