ULTIMISSIME AS ROMA – La Roma batte il Liverpool sull’ordine pubblico. Il Questore Marino, con divisione delle zone, deviazioni, controlli e indagini portate avanti dal dopo Anfield, porta a casa la sua ennesima coppa e garantisce la vittoria della sua città lasciandola inviolata. Sean Cox è il martire, suo malgrado, di una battaglia senza senso né rivincite e continua a pagare su un letto d’ospedale l’unica colpa di un tifo malato. Ci si aspettava il peggio, ieri, nella Capitale colorata di giallo e rosso come chiesto dalla dirigenza romanista ai suoi supporter.
Invece d’un tratto i cinquemila inglesi arrivati tra lunedì e martedì sembravano essersi dissolti nel nulla. Pochi e innocui i gruppi di tifosi del Liverpool che si sono ritrovati a Campo de’ fiori, a piazza del Popolo, a Ponte Milvio. Smentita dagli stessi agenti la notizia dei due inglesi feriti a sprangate ieri mattina dopo aver lasciato il Drunken Ship pub. Carl Johnson, 27 anni, e Peter Saunders, 29, hanno raccontato al Liverpool Echo di essere stati aggrediti a poca distanza dal loro hotel in vicolo del Gallo, quando due scooter sono comparsi dal nulla. «I due passeggeri seduti dietro sono saltati giù e ci hanno aggrediti – avrebbero detto, entrambi illesi -. Uno di loro impugnava una piccola spranga di ferro. Abbiamo cercato di difenderci ma i due alla guida sono intervenuti e siamo scappati». Il piano sicurezza ha funzionato oltre le aspettative, decisamente pessimistiche dopo la vergogna in trasferta. Gli inglesi volevano la vendetta, almeno questa la paura durata giorni. E l’alleanza tra hooligans e ultras della Lazio, paventata dagli addetti ai lavori dopo l’invito della società biancoceleste ai Reds, non ha fatto danni. Se c’è qualcosa che a Roma non riesce mai a funzionare senza falle, come pure in questa occasione, è l’ordinanza anti vetro.
Bottiglie di vetro ovunque, nei pressi dello stadio e in centro storico. Magari comprate nei supermercati, infilati negli zaini o nei minimarket dei bengalesi. Gli unici attimi di «tensione» quando le forze dell’ordine hanno temporeggiato nei controlli a piazza delle Canestre, dove gli inglesi sono stati radunati prima di salire sui pullman in direzione dell’Olimpico. Oltre agli inglesi che avevano acquistato il biglietto, nella Capitale sono arrivati anche tifosi sprovvisti del pass e si sono ritrovati nei pub nel centro storico, uno tra tutti lo «Shamrock» in via del Colosseo. Cori, birra e festa l’unica «arma» usata dai tifosi sia durante il match, sia dopo il fischio finale. «Forza Lazio» una delle frasi ripetute in italiano dagli ultras inglesi mentre davanti allo schermo brindavano a suon di birra. Pochissime le donne d’Oltremanica arrivate a Roma per la partita. Una fotografia su tutte per raccontare la vittoria della Città quella dei tifosi inglesi abbracciati ai poliziotti del loro Paese.
(Il Tempo, S. Mancinelli)
La Sbronza Albione. Gli inglesi, ovverosia un popolo intero preda delle multinazionali dell’alcol. Tre quarti dei sudditi di sua maestà beve oltre il limite. Fra le donne la percentuale aumenta ulteriromente.
I tifosi britannici in trasferta? Sempre gli stessi, sia calcio che rugby. Sciamano a Roma come frotte, si gonfiano di birra, cantano, ballano, ruttano, scoreggiano, pisciano per strada e poi se ne tornano a casa.
Gli irlandesi che, a differenza degli inglesi, scozzesi e gallesi, non sono britannici, ma un popolo di ben altra cultura, infatti sono ferventi cattolici, fanno più o meno le stesse cose, con la differenza di una simpatia data dal maggior rispetto per la città e la religione che essa rappresenta (un tratto che storicamente è servito per salvaguardare la propria identità di popolo dalle vessazioni della corona inglese).
In un’altra vita avremmo detto “Irlanda libera – Sinn Fein”.
Sicuro, Kawa. Sinn Fein.
Bobby Sands vive.
Insisti in questa tua propaganda a sfondo razzista sparando statistiche che hai preso chissadove ed insultando indiscriminatamente un popolo intero.
Il secondo paragrafo poi è uno spasso.
Complimenti.
Grazie.
Sai cosa odio? La mistificazione della realtà , la storia e’piena di poveretti fatti passare per pazzi,o eretici, colpevoli solo di aver detto la verita’. Penso a Galileo, al povero Savonarola ect.ect. A Liverpool una polizia compiacente verso i propri tifosi, e Strafottente verso gli italiani, ha permesso che ci fossero scontri, tra alcuni tifosi, sputi, insulti e bastonate dai poveri inglesi, di questo gruppo faceva parte il povero COX, il quale sicuramente pieno come una botte, stava dando il suo contributo, la stessa cosa avevano fatto con quelli del City, purtroppo pero’siccome la nostra stampa ci va contro. .
Hanno riportato e cavalcato solo ciò che gli faceva comodo, allora mi sarebbe piaciuto sapere chi era il trippone col martello, perché ci stavano gruppi di tifosi senza una scorta, cosa che e’avvenuta a Roma, perché questa collaborazione e messa in sicurezza di tutti non e’avvenuta prima? Dove e’finito il video dell’assalto alla camionetta della polizia?
Gaeta’… non esiste un solo filmato disponibile (magari la polizia li tirerà fuori in Tribunale) che mostri come sia iniziato lo scontro in cui si è fatto male Cox. Quindi ogni ricostruzione è frutto di come noi vogliamo immaginarcela. E il trippone col martello è quasi certamente Inglese (la ripresa però è successiva al fattaccio). Un assalto alla camionetta della polizia non l’ho visto: magari intendi le scene dell’arrivo del pullman del Liverpool, accolto da 5.000 tifosi Inglesi che cantano, saltano e accendono fuochi rossi in piedi sulle camionette (almeno due) della polizia posteggiate a lato della strada.
Galileo, però, non potrebbe essere più fuori luogo…
La mia personale impressione è che il gruppo dei Fedayn fosse seguito sin dalla partenza (tipo infiltrato) dalla nostra polizia. Altrimenti, mi domando, come hanno fatto ad identificare i due? Immagino di non essere il solo ad aver letto che sono stati arrestati dentro lo stadio su segnalazione della Polizia Italiana. Adesso in UK le notizie sulla faccenda sono rilasciate col contagocce, data l’inchiesta in corso. Sul Forum ‘This is Anfield’ i moderatori hanno addirittura chiuso la discussione su questo argomento, in attesa del processo.
Concordo con la bella disamina di Amedeo, ma aggiungerei anche gli Scozzesi che odiano gli inglesi più di ogni altra cosa. Se andate in Scozia dite che siete italiani e non sopportate gli inglesi, saranno lieti di aiutarvi e assistervi
Come no.
Non confondere la rivalità sportiva con cose che non conosci.
No Enrico ci stava un video su Internet con scritto: tifosi Liverpool assalto alla polizia. .la sera stessa e’sparito. Hai ragione che parliamo di fatti dove non eravamo presenti. Pero’qua sopra ci sono state testimonianze di gente che ha subito insulti e sputi. E bastonate.
Questa delle testimonianze è una cosa importante, perché sono l’unica fonte dalla quale emerga una versione diversa: immagino che tu sappia che la versione ufficiale, sia della nostra Polizia che di quella Britannica, è che l’attacco a Mr Cox sia stato ‘non provocato’. Ho guardato su YouTube e c’è qualcosa di interessante di chi era a Anfield (tipo ‘Aspettando il tattico’, 50.000 visualizzazioni). Ma nessuno che abbia visto lo scontro e quindi…
Il video ‘assalto alla polizia’ (estrapolato da un video che dura 1 ora e mezza e mostra anche la partita) mostrava i tifosi Inglesi in piedi sul tetto di una camionetta gialla della polizia che esultano, saltano e cantano… ma erano quelli che salutavano l’arrivo del loro bus…
Gli inglesi …sono estremamente scorretti..e verso gli italiani hanno un problema d’identità …quello che ha accaduto al tifose inglese dispiace. .ma penso che gli inglesi devono darsi una calmata ..e ricordiamo cosa hanno combinato sempre dal loro paese …casini poi quando trovano persone pronte ad reagire loro diventano bravi incredibile ….
Marcos non so se ti ricordi, ai mondiali del 1990 la nazionale inglese fu relegata al Sud e le gare ( tranne la finalina del terzo posto che fu giocata a Bari) furono giocate tra Cagliari e Palermo. A Cagliari, gli hooligans provarono a fare i cretini ma furono subito messi a cuccia a palermo nemmeno aprirono bocca..
La PS italiana non ha battuto gli hooligans, ma l’intero sistema propagandistico di Uefa , stampa inglese ed ha insegnato il mestiere ai campioni di Pub che sono i bobbies.
ENNESIMA DIMOSTRAZIONE CHE GLI INGLESI NON CI DEVONO INSEGNARE NULLA….STAMO AVANTI!!!!
Complimenti veri a questo bel popolo che siamo. Speravo con tutto il cuore che si evitasse che pochi imbecilli, laziali o altro, potessero fare la frittata.
Quindi bravo il popolo giallorosso