NEWS AS ROMA – Strootman è stato anche a un passo dal Manchester United. Fosse finito a Old Trafford, lo avrebbero scambiato per Van Persie: si somigliano, sono entrambi olandesi, entrambi mancini, entrambi alti 1,86, diversi soltanto nel ruolo. A Roma non troverà suoi simili, già solo per il fatto che ha il sinistro come piede preferito: rispedito al mittente Tachtsidis, l’unico centrocampista mancino—Marquinho— ha caratteristiche completamente diverse. Com’è diverso lui da De Rossi (che la Roma, se potesse, venderebbe) e da Pjanic, nonostante arrivi come il bosniaco con un buon curriculum internazionale alle spalle: è stato il più giovane capitano nella storia della Nazionale olandese, con cui ha esordito a neanche 21 anni.
Ha pure le fibre forti: negli ultimi due anni, al netto di squalifiche e scelte tecniche, ha saltato soltanto una partita di Europa League per mal di schiena, chiudendo le ultime due edizioni di Eredivisie con otto gol, addirittura 20 assist e 265 contrasti (nessuno come lui). Viene paragonato a Van Bommel, sul suo profilo twitter ha una foto con Zidane, ma non ama i paragoni. «Sono solo Strootman—ha detto di recente—e voglio sempre vincere ». A Roma, rispetto a Eindhoven, sarà più dura.
(Gazzetta dello Sport, M. Calabresi, M. Cecchini)