“ON AIR” – CORSI: “Roma squadra di ottimi giocatori, ma con un solo fuoriclasse”, GALOPEIRA: “Nainggolan via per le serate in discoteca? Siete totalmente fuori strada”, MELLI: “Stanno salendo le quotazioni di Mirante”, TRANI: “Magari Pastore prendesse per mano la squadra”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Nainggolan ha bevuto acqua minerale in discoteca l’altra sera? Mi sembra che la moglie nel video gli dica che è ubriaco, mi pare che si vede abbastanza chiaramente…la voglio provare anch’io quest’acqua minerale di Milano, deve essere particolare… Nzonzi contro l’Atalanta? Non penso…si sta facendo un lavoro non puntato sulla gara di lunedì…sarei molto sorpreso di vederlo titolare, non penso che gli possa bastare una settimana…. De Rossi è uno dei pochi sicuri, per me giocherà anche Strootman, l’altra maglia se la giocheranno Pastore, Cristante e Pellegrini…”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Leggo che si sta pensando a un centrocampo più adatto all’Atalanta… Nainggolan? Secondo me non ha fatto niente di male venerdì sera dato che non era convocato…ma tanto si sa, non è che Spalletti o l’Inter non sapessero che tipo di vita conduce fuori dal campo… Poi possono discutere se a 25 ce la fai o se a 27 ce la fai… Ma secondo me Nainggolan quando si riprende dall’infortunio tornerà ad essere il giocatore che era…sarà una forza in più dell’Inter….Questo non toglie che il tempo tra lui e la Roma era arrivato al limite… Chi pensa che la Roma abbia pensato di privarsi di Nainggolan per le serate in discoteca è completamente fuori strada…totalmente… Poi il campo ci dirà quanto vale Nainggolan…Io spero che, a parte le due partite con la Roma, continui una grande carriera…”

Ubaldo Richetti (Tele Radio Stereo): “Io penso che Kluivert dall’inizio non giocherà contro l’Atalanta… Pastore invece penso che possa partire dall’inizio…”

Ugo Trani (Rete Sport): “Io mi prendo il Pastore del Palermo, perchè lì abbiamo visto che giocatore è… Ma lì doveva essere lui l’anima della squadra, di costruzione della manovra offensiva.. lì aveva in mano tutto… Nella Roma magari potesse avere in mano tutto…vorrebbe dire che il livello si alzerebbe tantissimo….avrebbe una qualità superiore…con lui che prendi in mano la squadra avresti il top…e invece qui è tutto un discorso sulla collocazione tattica, sulla condizione fisica, sull’agonismo…anche perchè il calcio di oggi è più fisico…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Secondo me la Roma anche quest’anno arriverà seconda perchè ha una bella squadra….però caspita, dal 2010….siamo nel 2018…sono otto anni che ci sono questi e non si è vinto niente… Ma cos’è che ti ferma dal fare una critica feroce, tipo a quello che facevamo a Sensi prima che vincesse lo scudetto…è il fatto che comunque vende giocatori forti ma ne prende altri forti… Di fuoriclasse c’è solo Dzeko in questo momento… Prima avevi anche Alisson e Nainggolan… Vorrei ricordarvi che consideravamo Nainggolan uno dei 5 centrocampisti più forti d’Europa…mo che sta all’Inter è diventato una mer*a…. Ora abbiamo tanti ottimi giocatori… Nzonzi è un bel giocatore, ma il fuoriclasse è un altra cosa… Lo può diventare Kluivert…”

David Rossi (Roma Radio): “Pastore? Quello che contava vedere era la disponibilità del calciatore…io ho visto che correva tanto…lui fino a quando non trova il ritmo, il tempo di gioco, l’abitudine…si deve sentire un po’ a casa…”

Vincent Candela (Radio Radio): “L’allenatore per me conta tantissimo…in una squadra è fondamentale la gestione del gruppo, tutti vogliono giocare, e se non sai gestire il gruppo nel giro di un mese si spacca tutto… Per me il carisma dell’allenatore è mille volte di più della sua preparazione tattica… Di Francesco ha dimostrato che se i giocatori lo seguono, i risultati arrivano, è stata questa la sua mossa vincente…”

Maurizio Catalani (Rete Sport): “Poca gente allo stadio per la prima di campionato? Ma io li capisco, da una parte è difficile arrivarci, dall’altra c’è chi ti guarda male perchè a questa gente non interessa vincere… Tutto questo allontana il cliente di fascia B… Perchè c’è il cliente di fascia A, che è quello che non può fare a meno di andare allo stadio, come se fosse un alcolizzato o un drogato… poi c’è il cliente di fascia B, quello che riempe lo stadio…quello che va avedere la partita per il gusto di vederla….ora questa fascia B non c’è più, come la media borghesia…è sparita… esce fuori solo nei grandissimi eventi… Come il tossicodipendente da Roma, anche il vecchio cliente di fascia B lo ha capito…non avendo dentro questa emotività che lo spinge ad andare a vedere la partita, ha tutto il diritto di dire che costa troppo, è difficile arrivarci, sono mal sopportato, e che tanto si vendono tutti…che gli vuoi dire…è una scelta che va accetttata…”

Guido D’Ubaldo (Radio Radio): “La mia formazione ideale della Roma? Per me innanzitutto il modulo ideale sarebbe il 4-3-1-2, ma sono costretto a farla col 4-3-3 che è il modulo scelto dall’allenatore: Olsen, Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov, a centrocampo Cristante, Nzonzi e Pastore, e in attacco Kluivert, Dzeko e Under…”

Franco Melli (Radio Radio): “Io so che stanno salendo le quotazioni di Mirante, datemi retta, segnatevi questo nome… Metti che il Papu uccelli Olsen…”

Roberto Renga (Radio Radio): “La mia Roma ideale? In porta comunque partirei da Olsen…poi Florenzi, Manolas, Fazio e Kolarov… A centrocampo non rinuncerei a De Rossi, se sta bene, con Nzonzi e Pellegrini, poi metterei Kluivert, Dzeko e Perotti a sinistra… Tridente Kluivert-Dzeko-Under quello ideale? E’ carino…Ma mi state bocciando il più bravo di tutti…Perotti…è il più bravo… Olsen? Deve imparare a uscire sulle palle basse…ma la Roma ha un preparatore straordinario e lo svedese può ancora imparare….”

Furio Focolari (Radio Radio): “La Roma è una squadra molto forte, ma se dobbiamo trovare il punto debole, quello è il portiere… Può imparare grazie a Savorani? Ma Olsen non è mica un ragazzino, ha 28 anni…”

Nando Orsi (Radio Radio): “Se vendi Alisson chi arriva sarà sempre peggio, a meno che non compri Courtois… Parlare ancora di Alisson per Olsen sarà sempre la spada di Damocle… Il portiere è un ruolo delicatissimo, o sente la fiducia di tutti oppure fa un macello. Leggo troppi articoli sullo svedese… Parlerei più della posizione in campo di Pastore. Con tutti a disposizione io farei giocare Olsen, Florenzi, Manolas, Fazio e Kolarov, poi Nzonzi, De Rossi, Pastore davanti con Kluivert, El Shaarawy e Dzeko con un 4-2-3-1. Lunedì la Roma faticherà ma vincerà perché l’Atalanta ha già giocato tante partite e potrebbe essere stanca…”

Redazione GR.net