GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!
Pino Cerboni (Centro Suono Sport): “Totti con la sua solita intelligenza ha detto questo apposta per vedere cosa succede. A Totti tu gli devi fare un contratto a vita, fino a quando gioca, poi prende il posto di tutti questi. Gervinho? Non è un acquisto che ti fa migliorare, è un calciatore del livello di Marquinho. Ma va preso, se l’allenatore te lo ha chiesto. E’ molto importante soddisfare le richieste del tecnico”
Luca Valdiserri (Rete Sport): “Con tutti i problemi che ha la Roma il contratto di Totti non è in cima alla lista, ma con la stessa forza dico che non si doveva arrivare a questo punto. Totti sa che la Roma ha dei problemi, e per questo non mi è piaciuta la sua battuta, ma è anche vero che la proprietà gli aveva promesso un rinnovo che ancora non è arrivato. Quando ho letto quella frase, pur sapendo che Totti fa sempre battute, mi ha sopreso. E’ una frase tosta, non è uno scherzetto. Ora per un po’ si parlerà di questo, ma ci sono mille modi per uscirne: Totti potrebbe firmare un foglio in bianco e dire, “Fate voi il prezzo”. Così potrebbe metterli in difficoltà. Lui non può essere un problema, Totti è la Roma, una soluzione si troverà”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “La cosa vergognosa non è tanto il contratto di Totti, perchè queste sono cose che si guardano loro. Possiamo prendere le parti a Totti e dire che ha fatto bene a lanciare quel messaggio, senza sparare troppo sulla Roma, lo farei se lo mandassero via. Ma non credo che succederà. Io la Roma la assolverei, o la rimanderei. Ma i giornali, ragazzi…Sky dice che Totti va all’attacco dalla Roma. Guardate cosa scrivono oggi i giornali…Ma voi siete pazzi. Poi c’è un altra notizia clamorosa: Ruggiero Doriano, il massaggiatore storico della Lazio, viene alla Roma. Io dico boh, non so…si attacca Totti, mentre nella società continuano ad arrivare laziali storici”
Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Che serpeggi un po’ di malumore e distacco tra le parti, e forse Totti non se lo aspettava, è intellettualmente onesto riconoscerlo. Ieri non ha fatto molto per nascondere il suo stato d’animo. Evitandolo non avrebbe prestato il fianco a tutte queste interpretazioni. Questa settimana è successo di tutto, dalle contestazioni, al telefono aperto di Sabatini, alle cessioni che sono in programma. Ieri è stato ufficializzato Jedvaj a 5 milioni, questo vuol dire che ha delle credenziali importanti e le premesse sono di un certo tipo. Ora aspettiamo le altre mosse. Perchè la Roma possa lavorare in pace con Rudi Garcia, arriva a puntino questo viaggio che porta la squadra via, lontano dalla capitale”.
Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Non credo che il contratto di Totti sia una priorità. La Roma deve fare una campagna acquisti, Totti ha un altro anno di contratto. Io avrei evitato di mettere al centro delle attenzioni il mio contratto, visto che non scade domani. C’è davanti una vita, è un anno intero. Non ho nessun dubbio sulla volontà della proprietà di prolungarlo, solo che non è questo il momento di discuterlo. Alla Roma serve un portiere, ad esmpio, molto più del prolungamento di contratto di Totti che è nelle cose. Baldissoni nuovo dg? Può darsi, è l’anello di congiunzione tra la banca e la proprietà americana. E’ un personaggio molto influente, è un ottimo avvocato, e può tranquillamente trattatare il contratto di Totti.”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Su Totti io dico che non ci sono le condizioni per assistere a un nuovo caso Del Piero. Continuerà a giocare fino a quando non deciderà di mettere la parola fine. Anche se poi nel calcio siamo abituati a tutto. Non penso che gli americani stiano aspettando che Francesto Totti si decida ad andare a giocare all’estero”.
Tony Damascelli (Radio Radio): “Togli Totti, e la Roma è una squadra ordinaria.Togli Del Piero alla Juventus, e la squadra continua a vincere. L’importanza del giocatore è completamente diversa, non c’è partita tra i due per la storia delle due squadre.”
Roberto Renga (Radio Radio): “Il problema di Totti esiste, perchè tutti sanno che lui aveva chiesto questo prolungamento del contratto, ma soprattutto perchè la Roma gli aveva assicurato che glielo avrebbe fatto prima del ritiro. Secondo me Totti rischia, nel senso che prendono tempo e vorranno esaminarlo nel corso dell’anno. Dopodichè l’anno prossimo potrebbe verificarsi un addio come quello di Del Piero. Il mercato va avanti, sia in entrata e in uscita. Il timore è che tra oggi è domani vada via Marquinhos, perchè la Roma, ce l’ ha ufficializzato Fenucci, prima di comprare deve vendere. La speranza è che la Roma nel frattempo abbia chiarito le proprie idee, perchè la Roma ha sei stopper ma nessun terzino, e in attacco a quattro attaccanti centrali e nessuna riserva sugli esterni. Il portiere sarà De Sanctis, diamolo per scontato”.
Furio Focolari (Radio Radio): “Ma io vorrei capire una cosa: ma se la Roma, il signor Pallotta, il grande impresario americano, non c’ha una lira e quindi bisogna vendere…ma intanto si compra un bambino a cinque milioni. Ma è normale?”
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio) : “Un agente Fifa che lavora in Croazia, dice che Jedvaj è stato pagato 6 milioni più bonus. E’ stato pagato tanto perchè la Dinamo Zagabria è un club ricco, e per comprare giocatori da loro devi sborsare parecchi soldi. Mentre l’altro difensore della nazionale croata che gioca con Jedvaj, Elez, che è stato acquistato dalla Lazio, è stato pagato 500 mila euro, e pare che sia più pronto e ha anche piedi più buoni.”
(CONTINUA…)