GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!
Mimmo Ferretti (Tele Radio Stereo): “Trentacinque milioni per Marquinhos sono tanta roba. E’ una cifra che avrà accontentato la Roma, è una super-valutazione per un giocatore che ha giocato un solo campionato di serie A. La Roma è in auto-gestione, nel senso che compra da quello che introita. Diciamo che il sogno americano a stelle e strisce si sta sbiadendo”.
Luca Valdiserri (Rete Sport): “L’idea di calcio di Garcia è molto diversa dalla nostra, che non prevede la mossa Spallettiana di Totti centravanti. Lui fra l’altro all’attaccante ideale ce l’ha , che è Osvaldo. Ma ormai mi sembra certo che non resterà. C’è poi un mistero su Destro, nno si sa nemmeno dov’è. Perchè lo nascondono? Perchè non ci dicono che cosa sta facendo? Prima ci avevano detto che era a Roma, e a Roma non c’è. Poi ci hanno detto che veniva a Riscone, ma qua non lo vediamo. Jedvaj sembrava quello con più dimestichezza con la palla tra i piedi tra i difensori, l’unico che sapesse impostare l’azione. Secondo me la Roma ha bisogno di un altro difensore che non sia uno stopper, magari vendendo Castan puoi prenderne un altro con certe caratteristiche”
David Rossi (Tele Radio Stereo): “Strootman ha palesato tantissimo entusiasmo, la famiglia è felicissima di trasferirsi qui. Per quanto riguarda il contratto di Totti, credo che negli Stati Uniti con Pallotta ci potranno essere delle novità importanti”.
Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Lobont e Julio Sergio non sono all’altezza della Roma. Jedvaj ieri è stata l’unica novità, perciò i nuovi non li abbiamo potuti vedere. Jedvai ha dimostrato un bello stile, ma come ha detto Garcia ieri i difensori non erano giudicabili. L’allenatore è stato bravo quando ha detto che si poteva fare di più, e che quel gol non voleva prenderlo. Poi ha rimarcato che serve un attaccante esterno, e chissà quanto sarà contento Sabatini. Oltre a Lamela, la Roma ha bisogno di un giocatore con determinate caratteristiche. “
Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Lobont non può proprio fare il portiere in qualsiasi squadra che abbia una qualunque ambizione. Nel modo più assoluto. E’ un simpatico signore ormai, che ha delle qualità a livello morale e comportamentale, ma per me è già troppo considerarlo un terzo. Benzema? Ovviamente sarei felicissimo, è uno degli attaccanti più forti del mondo, ma non è un esterno, è un attaccante centrale. Perciò oltre a Osvaldo poi dovresti sacrificare Destro. Continuo a dire no a Julio Cesar, perchè oltretutto è extracomunitario e bloccherebbe l’arrivo di Gervinho, che molti vogliono far passare come il peggior Guberti, e invece sarebbe utilissimo alla causa. Sorrentino sta bene in B con il Palermo. Non capisco perchè la Roma non voglia puntare su quale portiere all’estero, ormai si è fissata che non non vuole spendere un euro per quel ruolo, che invece resta uno dei più importanti di una squadra.”
Roberto Renga (Radio Radio): “Garcia ha detto che gli serve un attaccante che va in profondità? Ce l’ha già, è Osvaldo, è inutile andarne a cercare un altro. Pjanic regista non mi convince, non sa contrastare. Il problema è tattico, non tecnico. Forse se lo proteggi….Totti ha fatto tutto, meno il centravanti. Questo mi dispiace, ma lui cerca un centravanti che va in profondità. Ma sono scelte dell’allenatore, ci mancherebbe altro. Ma il problema dei problemi resta il portiere. Senza portiere non si gioca. Un portiere in una squadra vale quanto un centravanti. Tancredi valeva quanto Pruzzo, perchè è inutile avere Pruzzo se poi non hai Tancredi che para. Ci vuole un grande portiere.”
Furio Focolari (Radio Radio): “Alla società avrei problemi a dare consigli perchè non so chi sia. Però diciamo che appaludo a chi, non se se è stato Pallotta, o Zanzi, che ha cambiato questa linea assurda di puntare solo sui bambini, ma di puntare su giocatori già fatti. La Roma così si rinforza. Gervinho non piace neanche a me, ma se lo vuole Garcia vuol dire che conosce delle doti che noi non sappiamo. La partita di ieri? Non fa testo, ha giocato contro una formazione di promozione. Non mi venite a parlare di 4-3-3, perchè una squadra che gioca con Totti non può fare il 4-3-3. Perchè Totti, giustamente, non fa la pedina. Quindi semmai la Roma fa il 4-3-1-2, oppure il 4-3-2 e uno fa come gli pare, mi sembra giusto così, e mi pare che Garcia lo abbia capito già.”
Fabrizio Aspri (Radio Radio): “In attesa di Strootman, Pjanic incanta Garcia che è innamorato tatticamente di lui. Gli piace in questo ruolo di mente in mezzo al campo. Anche Borriello è stato molto importante, ed è stato elogiato. La cosa più importante è che la Roma sta cercando un attaccante: il grido di allarme di Garcia in conferenza è stato questo, serve un giocatore che vada in profondità, che sappia tagliare le difese avversarie, un giocatore alla Cavani, e non un pivot che gioca fermo lì davanti.”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Che consigli vuoi dare alla Roma, di fare una squadra pronta subito, e credo che sotto questo aspetto non ci sia da criticare più di tanto. Poi il portiere si trova, che sia De Sanctis o Julio Cesar. Io Gervinho non lo prenderei mai, credo che gli allenatore vadano acconentati, ma bisogna ragionarci bene perchè sennò si rischia di prendere un giocatore che secondo me servirà a poco. Pjanic? Secondo me non è un regista.”
(CONTINUA…)