ULTIME AS ROMA – “Nessun giallo sulla manomissione della relazione”. Il Campidoglio smentisce le polemiche di queste ore in una nota inviata alla redazione della trasmissione radiofonica ‘Te la do io Tokyo’ . “Il Campidoglio attende il rapporto finale del Politecnico. Avanti tutta sulla questione dello stadio”, chiosa la nota.
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AS ROMA NEWS – C’è un’ombra lunga che si stende sul progetto Stadio della Roma: la relazione finale del Politecnico di Torino. Doveva arrivare lo scorso 9 gennaio. Non è arrivata. Ma dal Campidoglio è calata una cortina di ferro sul tema. La «casa di vetro» e la «trasparenza» sono pallidi ricordi e dopo oltre una settimana dalla scadenza non è dato sapere quali siano i nuovi accordi con l’Ateneo. Andiamo per ordine.
L’ARRESTO DI PARNASI E I DUBBI – Pochi giorni dopo l’arresto di Luca Parnasi, la diffusione di intercettazioni in cui Parnasi e i suoi tecnici parlano di problemi sul traffico causati dal taglio delle opere di mobilità pubblica disposto dai 5Stelle per «incassare» il taglio delle cubature. Una fetta di consiglieri comunali 5Stelle fa capire di non essere disposti ad assicurare il numero legale sul voto per variante e convenzione.
ARRIVA IL POLITECNICO – Viene annunciata a fine luglio la decisione del Campidoglio di incaricare il Politecnico di Torino di esperire una due diligence sulla mobilità. In realtà, le trattative fra il direttore del Dipartimento Mobilità, Gian Mario Nardi, e l’Ateneo piemontese vanno per le lunghe e il contratto viene depositato ufficialmente solo il 9 ottobre scorso.
UN SEGRETO DA 30MILA EURO – Un contratto, dal costo di 30mila euro (più Iva) pagati con soldi pubblici, appare da subito strano. Sorprendono due passaggi: primo, al Politecnico viene consentito solo di controllare lo stretto indispensabile e l’analisi non si deve «focalizzare su aspetti tecnici ma funzionali e non prevede simulazioni di traffico sulla rete di trasporto». Inoltre, «si escludono analisi comparative di sorta con altre soluzioni, anche se eventualmente più innovative e connesse a oneri di spesa differenti rispetto al progetto in valutazione». Letteralmente il Campidoglio chiede al Politecnico solo l’assoluzione per aver cancellato il ponte di Traiano e gli investimenti per la metro. Seconda stranezza: la segretezza. Al Politecnico viene imposto il divieto di «duplicare, copiare, riprodurre, registrare con qualunque mezzo, in tutto o in parte, file, atti, documenti, elenchi, note, disegni, schemi, corrispondenza o ogni altro materiale» e «a restituire e distruggere qualunque file» al termine del contratto.
UNA RELAZIONE CATASTROFICA – Con l’arrivo della relazione preliminare, si capisce bene il motivo di tutta la grande segretezza. Per il Politecnico la mobilità in occasione delle partite sarà «catastrofica». Erano i giorni in cui dal Campidoglio filtrava il grande ottimismo e veniva raccontato che sì, c’era qualche criticità ma nulla di che.
L’OMERTÀ SULLA RELAZIONE DEFINITIVA – Nel contratto con il Politecnico veniva assegnato all’Ateneo un trimestre dalla data di firma del contratto per completare la relazione definitiva con scadenza finale il 9 gennaio scorso. La negatività di quella preliminare ha spinto il Comune a inviare altri file nel tentativo di correggere l’esito nel testo finale. Quali file, poi, è un altro mistero visto che quelli esaminati dal Politecnico dovrebbero essere quelli ufficiali usciti dalla Conferenza di Servizi. La consegna dei nuovi file, però, secondo il Campidoglio, avrebbe fatto slittare la data di consegna della relazione finale. Quale è la nuova data non è dato saperlo: coloro i quali sono titolati a parlare con i giornalisti rispondono con un omertoso «quando sarà pronta» dimenticando che quello col Politecnico è un contratto pubblico, per di più anche ben pagato con i soldi pubblici, non un accordo verbale con il cugino geometra che ristruttura il bagno. Per far slittare le date di esecuzione di un contratto devono esserci atti autorizzatori e devono essere fissate le nuove scadenze. Dando per buona l’informazione che la relazione definitiva non sia già arrivata, resta aperto il quesito del perché non venga detto in modo trasparente quali siano i nuovi accordi con il Politecnico.
(iltempo.it, F. Magliaro)
Solo in Itaglia ste cose… Madonna che palle…. c’ho il vomito de sto paese… l’unica motivazione di natura positiva su questo ritardo è che abbiano già ricevuto il rapporto e non ne diano notizia per non dare l’opportunità di trovare altri problemi
chi ha rubbato la relazione’???..CHI SARà?..chi ha rubato il valicone?..chi sarà..? chiamiamo jhonny il bassotto..che poliziootto.. jhonny il bassottoo che la soluzione troveraa..eh eh..manco oggi le comiche me facevano tajà cosi..eh eh eh
La Raggi sta provando in tutti i modi a non fare lo stadio. Adesso farà una Conferenza stampa dove dirà che dovrà realizzare una diligence interna per cercare di capire chi ha manomesso e diffuso la relazione preliminare. Ma da una filo Laziale cosa ci dobbiamo aspettare? Lo stadio fai in tempi certi solo con un sindaco Romanista. Questa storia del Politecnico è una buffonata degna di una serie TV. Addirittura lo ha detto a Marione…. siamo a posto… dopo questa, voi ci credete ancora che si arrivi in fondo in 3 anni?? Sti caxxi!! Ci hanno provato con le tribune di amianto bene dell’umanità intoccabili, ci hanno ritoccato il progetto e tolto le torri e un ponte fondamentale, ci han messo in prigione il costruttore, adesso c’è la spy story sulla relazione… è davvero troppo…
No Fabio, io credo che non fare lo stadio per i cinque stelle sarebbe l’emblema di un enorme autogol… l’aggiunta ovviamente non è compatta È convinta sullo stadio però credo che siamo arrivati agli sgoccioli. Quello che ha veramente ha impantanato la procedura è stata la condanna di Parnasi a cui ha dovuto seguire un’indagine per assicurarsi che non ci fosse assolutamente nessuna frode altrimenti i paladini della giustizia dei cinque stelle ci avrebbero fatto la figura degli idioti oltre a sporcarsi la reputazione di super onesti. Poi ovviamente sono un branco di incompetenti e nessuno vuole assumersi mezza responsabilità se niente per non essere ripreso. Ma per quanto riguarda lo stadio credo che a breve la Roma ci riuscirà… il silenzio di Pallotta mi lascia abbastanza tranquillo.
No, si credo più furbi: non è che non vogliono fare lo stadio, vogliono trovare il modo di non farlo senza assumersi la responsabilità. Della serie “Noi lo volevamo fare, ma i poteri forti non hanno voluto”.
Puoi sostituire poteri forti con Mafia Capitale, la sinistra, il PD, la manina, Mazinga o tanti altri.
A loro non interessano gli investimenti o una città funzionale, il loro unico interesse è creare consenso e questo sarebbe l’unico modo per farsi voler bene dai laziali (e dalla curva sud) e per non perdere consenso tra i romanisti.
Write so d’accordo, ma quanti vuoi che siano quei 4 sorci dei laziali che pascolano in campagna? Non lo vogliono fa lo stadio perché loro semplicemente non vogliono fa niente che rimetta in moto il corpo ormai in decomposizione de sta citta. È la loro classica “politica del no’ a tutto. La curva sud lo stadio lo vuole, semplicemente se auguramo che pallotta venda appena je danno l’ok
Non serve difendersi, noi attacchiamo…!!! Roma alé Roma alé Roma aléeee
Che buffonata! Il campidoglio che deve scrivere addirittura a Marione, (ormai personaggio fondamentale per le sorti di questo paese in quanto ex terrorista, per lo meno ci provava.. ) per smentire! Con la Nota “avanti tutta con lo stadio”. Come se non lo sapessero che Marione è contro lo stadio e contro Pallotta. Ma lo capite che é una presa per il c@lo?! Prendono tempo, non lo vogliono. Questa storia è finita nel fango, vediamo chi avrà la forza di tirarla fuori, altrimenti sprofondera’ come nelle sabbie mobili. Io la vedo dura ragazzi, sono onesto. I tempi si allungano ogni giorno di Più e le scadenze di Pallotta si andranno a farsi benedire. Io ci avrei mollato sono sincero. Troppi bastardi dietro a sta storia.
Avete semplicemente rotto le palle !!!!
La vera minkiata della Raggi è stata che l’unica cosa da decretare doveva essere “il tutto”! E non dire che ” poi secreteremo i risultati”..! Così ha creato solo un ennesimo casino. Tanto valeva che si faceva la sua indagine “a spese sue” (sempre meglio che pagare la causa a Pallotta) e che con i risultati in mano procedeva con la pratica TDV e via dicendo. Mo’ s’appioppasse startra bega!!! Ah, Marino, dove sei? Il 1 progetto era ORO X TUTTI, ora guarda un po’ in che meandri s’è invischiata sto “genio”..!!!
Scusa Fabio non voglio fare il professore ma a Roma sti ca@@i se usa pe di’ chissenefrega. Esprime il tipico atteggiamento del romano che se scrolla dalla spalla con un colpetto leggero una cosa priva di importanza e non è assolutamente seguita da punto esclamativo. Tipo: – “Hai visto a Lazzie ha vinto!”
– “Sti ca@@i.”
A Milano e al nord non hanno capito e lo usano pe di’ ‘Ammazza! Hai capito?!’ Se sei romano te prego non mi usare sti ca@@i nell’accezione milanese-nordista perché è una preziosa locuzione patrimonio del linguaggio romano. Se invece non sei romano allora non c’è problema usalo come te pare, a me comunque fa piacere sentire frasi in romano affermarsi in altre regioni 🙂
mecojoni!
😀
…detto anche “mecojons!” in Esperanto. ?
Dietro lo “stikazzi” c’è una filosofia secolare, apparentem. superficiale in realtà molto ottimistica. Lo stikazzi serve a voltar pagina, a dar il giusto peso alle cose, quelle infime – La Juve ha vinto? Estikazzi (sempre della Roma sono), al – m’è arrivato lo sfratto? Estikazzi! (da qualche parte troverò un altro buco dove andare). Lo “stikazzismo” ha segnato la mia vita. Mi è sempre servito per ripartire di slancio dopo un rovescio. Non fossi stato romano, col mio carattere, avrei avuto problemi.
Lo consiglio vivamente a chi si dispera dopo una cessione dolorosa, tipo Strootman.
Poi c’è il “mecojoni”, che al Nord travisano in “nei miei koglioni”, ma che in realtà significa “che me canzoni”? Es. – mi accontenterei di Hazard alla Roma. Risp. – Mecojoni!
Io sapevo, perchè detto dal Capitano, che Masticaxxi era il passato del verbo masticare. Mi fido molto più di lui che di voi.
Ovviamente – come nel caso del
Colonnello Kurtz – il “mecojoni” può avere significato accessorio di “sbalordimento”, “stupore”. Al termine di una trattazione così precisa e profonda, come quella di Lucio Becker, non si può che rispondere così.
Uno dei “mekojoni” storici che ricordi – in altra parte Zenone ha parlato di via Merulana – , lo sentii in un coro tanto spontaneo quanto poderoso in occasione di una festa scudetto dell’83, proprio in via Merulana, quando, parlando di mercato il compianto Coca Cola, che era fra gli organizzatori, disse che per lui la Roma Campione come squadra stava bene così, e gli sarebbe bastato Zico (!).
Magliaro il catastrofista.. A seconda della luna con la quale si alza scrive articoli dai toni opposti! Fino a ieri il politecnico si era espresso su valutazioni non richieste dal mandato che prevedeva semplicemente la valutazione circa l’operato messo in atto nella conferenza dei servizi e se questo fosse stato fatto in modo professionale, ma senza poter entrare nel merito del giudizio sul progetto visto che questa valutazione non fa parte dell’iter ufficiale! Magliaro, la verità è che in fondo in fondo tu non vuoi che questa storia dello stadio si concretizzi, ne in un modo ne nell’altro..
Per maggior precisione riporto con uno specchietto il duplice uso della locuzione in questione “in urbe”:
– Hai visto la Juve ha vinto la Super Coppa!
– E sti ca@@i?
Oppure:
– Hai visto la Juve ha vinto la Super Coppa!
– Sti ca@@i…
Come sempre ottimo Magliaro nel segnalare la cialtroneria del Campidoglio. Scrive per un giornale che leggerei solo sotto tortura, ma sulla vicenda stadio mi è sempre parso anni luce più onesto di altri ormai tristemente famosi scrittori di articoli
Caro Lucio,scusami ma non sono d’accordo.Magliaro è sicuramente stato da subito quello che ha lavorato più e meglio degli altri sullo stadio, ma non sempre è stato lucido nei giudizi o coerente. Io lo apprezzavo molto, ma purtroppo, da quando il comune è in mano a questi inetti, spesso ha screditato oltremodo il progetto ( era certamente meglio il primo con le torri) e spessissimo ha dato per morto il progetto,venendo fortunatamente smentito dai fatti. Prima scrisse che sarebbe stato difficoltoso fare la conferenza. Poi che la conferenza non avrebbe mai approvato l’iter.. poi che il vincolo era insormontabile.. poi lo definì morto con la vicenda Parnasi. Da quandoci sono gli inetti grillini l’ha buttata più sulla politica contro di loro che sull’essere obiettivo come era all’inizio!
Mi sembra evidente che si tratta di un articolo manipolatore pubblicato da un giornale piuttosto fazioso in via di estinzione! Non so se riuscirò mai ad entrare nel nostro stadio, di certo prima mi godrò la chiusura di questo giornaletto. La cuccagna sta per finire! I rubinetti stanno per chiudersi…i rubinetti stanno per chiudersi!!! GODO
Ennesima,sconfortante dimostrazione di chi sono gli esponenti di questo Movimento che,evidentemente, hanno dimenticato i loro folcloristici e strabilianti slogans elettorali imperniati su fantomatiche trasparenza,efficienza e il passato agli annali “Honestà”.
A parte i noti ingigantiti problemi su rifiuti,trasporti,allagamenti,buche se non lo porteranno a termine il progetto Stadio sancirà la loro definitiva fine a Roma già,peraltro, consacrata alle ultime regionali e in 2 grandi municipi romani. I romani sono bonaccioni ma non fessi. Basta con queste squallide manfrine, approvassero la variante urbanistica e non frapponessero ulteriori ostacoli.
Fortunatamente non sono più residente a Roma e non devo più andare alle urne per votare il meno peggio, come dovetti fare 25 anni fa circa… Ormai ne sono certo: “al peggio non c’è mai fine”. Dopo st’armata Brancaleone chi arriverà? Io lo immagino
.. sarà una donna. Io la chiamo “a pesciarola” … Però nonostante il declino della politica essa avrà un merito: la posa della prima pietra dello Stadio della Roma! Pallotta riuscirà a fare qualcosa che sarà ricordato per sempre.
Forza Roma.
La Lega non vuole questo stadio!!!! Lega Ladrona. Roma non perdona!!!!
30000 Euro di denaro pubblico sperperati per convincere quattro cialtroni più cialtroni dei colleghi a votare la variante. E molti di più per pagare un ponte che sarebbe stato interamente pagato dai privati. Che dovranno pagare di meno per occupare una superficie maggiore di quella iniziale. Questa è Roma e questa l’Italia, ostaggi di un concetto di democrazia sballata, in cui il primo scemo che si sveglia la mattina può mettere sabbia tra gli ingranaggi e ritardare all’infinito qualsiasi iter. Ma Jim se li metterà in tasca tutti quanti…
Se Pallotta ce costruiva tre piramidi, n’obelisco a tortiglione, na ruota panoramica e na giostra de calcio in culo a quest’ora già avevamo finito i lavori. Ma quello che me chiedo è perchè a Raggi è andata a mette bocca su l’unica cosa bona ovvero l’accordo tra progetto e opere pubbliche; mo lo skyline se lo da in faccia sta cretina.
Il progetto andava bene com’era, con le torri e il ponte di traiano costruito dai privati… la vostra incompetenza, incapacità, ha solamente rovinato un progetto unico in Europa, vi sareste dovuti mettere a pecorina di fronte ad un investimento da 2 miliardi e tantissimi posti di lavoro maledetti incapaci che non siete altro adesso il ponte chi lo costruisce ???
Sottoscrivo il post di Romano 1. Che lo stadio si faccia o no, spero che un grande calcio nel sedere spazzi via questi 5 cialtroni, alle prossime Comunali. Certo, pensare alle alternative è tragico. Personalmente sto pensando di tornare a votare per il PD. Pensa un po’ come me so’ ridotto… Si candidasse Zingaretti ci penserei seriamente.