Monchi: “A Roma una pressione tremenda. C’è frustrazione, non si vince da anni”

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ULTIME AS ROMA –  L’ex direttore sportivo giallorosso Ramon Monchi, tornato da pochi mesi ad essere il ds del Siviglia, ha parlato della sua esperienza con la Roma e della pressione enorme che si vive nella Capitale, a digiuno da anni di vittorie. Queste le sue parole:

“Perché sono tornato? Una domanda difficile da rispondere in poco tempo. Sono tornato perché tutto quello che mi dicevano per cercare di farmi tornare sembrava convincente. Quando me ne sono andato dal Siviglia due anni fa, anche se sembrano passati 30, me ne sono andato perché credevo di dover cercare nuove motivazioni visto che sono stato qui sia da giocatore che da direttore sportivo. Credevo che mi stavo accomodando e volevo un’esperienza fuori dalla Spagna.

Quando l’avventura a Roma è finita avevo un’opzione di andare in Inghilterra ma poi ho ricevuto la chiamata del Siviglia. Sono tornato perché credo che posso aiutare a crescere il Siviglia. Non sono tornato per salvare nessuno, né perché sono sevillista. Credo che fosse il momento giusto per dare al Siviglia le conoscenze che ho appreso in questi due anni a Roma. Quando vai via dal tuo habitat naturale e ti trovi in un club come la Roma dove c’è un’esigenza molto grande o ti adatti al cambio o ti porta via la corrente. Ho dovuto apprendere un’altra lingua, apprendere nuove forme di lavoro, dove ho vissuto con una pressione tremenda e mi è servito per crescere come persona.

Il Monchi che è andato via non è lo stesso di quello che è tornato. Negli anni che sono stato via le cose sono andate avanti in maniera coerente nel Siviglia e voglio capire cosa si sta facendo e apportare il nuovo che ho appreso a Roma e che credo che sia il futuro del calcio, anche con le nuove tecnologie. Devo dare un’accelerata al progetto per distinguerci dagli altri. Caparros è la prima opzione del Siviglia, ho avuto la fortuna di vivere con lui momenti indimenticabili nei miei primi 5 anni come ds e mi piacerebbe riviverli. Sì, ci sono differenze tra il calcio italiano e quello spagnolo. La differenza è che la Roma è una squadra che ha una ripercussione molto grande: è la Capitale d’Italia, ha una quantità di popolazione maggiore a quella di Siviglia, molti più medi di comunicazione, non ha vinto molto nel passato e questo provoca una frustrazione che crea una pressione maggiore.

Le tifoserie sono simili, sono vicine alla squadra, molto calde, appoggiano e viaggiano con la squadra. La ripercussione a livello sociale e mediatico è maggiore quella della Roma. Il progetto in Inghilterra? Il calcio inglese sta cambiando, la figura di ds che prima aveva un ruolo secondario ora acquisisce più importanza. Io però da Siviglia non me ne vado. Se Perez mi desse un foglio bianco per essere ds del Real Madrid accetterei? A meno che non sia il presidente del San Fernando no. Il rinnovo di Sarabia? Avevo un appuntamento ora solo che sono venuto qui (ride, ndr). Con Pablo ci parlo con tranquillità e sapendo che c’è tranquillità da entrambe le parti è molto più facile”.

Fonte: Quokka News

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51 Commenti

  2. Stai zitto zitto! Vigliacco anche.. E credevo in te..che idiota sono stato. Solo a siviglia puoi tornare. In Inghilterra dopo 1 mese eri a casa. Ora le 3-4 pippe che hai preso te le riprendi! No eh..sei la solita mer7a

  6. Tu sei un incompetente sopravvalutato,sei un bugiardo,sei stato il peggior ds della storia della Roma,quando sei andato via ero l’uomo più felice della terra,hai fatto i danni,non ho mai creduto in te,dal primo acquisto che hai fatto(Moreno)ho capito che ds eri,hai portato un allenatore non da ROMA,hai buttato i peggio soldi dalla finestra,sei una sciagura,mi fai schifo,non ti muovere più da Siviglia,perchè solo lì puoi stare, sto coatto cazzaro

  7. Ma come mago… Ma non eri tu Insieme Al tuo ballotta er perdente de focene che parlavate Di circo massimo? Tu e ballotta l inconcludente giusto Al circo equestre potete anna

  9. Si ma lui era stato preso e pagato da top manager e qui avrebbe dovuto essere valore aggiunto,invece l’ha considerato un posto dove venir a fare esperienza.
    Un vero pagliaccio

  11. Non sono d’accordo con Monchi.

    Chi soffre di frustrazione da Titoli non può essere Romanista,né va della sua salute:
    TRE Scudetti in NOVANTADUE anni.
    Ed in Europa,le poche volte che si è giocato,una lunga sequela di figuracce Epocali a parte l’84 e l’anno scorso.

    Roma è la sola Capitale Mondiale (con Berlino,ma lì è un altro contesto) che nel Calcio non è MAI riuscita ad aprire un vero Ciclo Vincente.
    MAI
    Neanche a livello Nazionale.

    Roma non è Città di Calcioe forse non lo sarà mai.
    il Romanista è Romanista suo malgrado,perché non può essere altro.

    • Realmente quello che dici è tutto giustissimo ma c’è un però.
      Roma resta una città di calcio proprio perché “il Romanista è Romanista suo malgrado,perché non può essere altro”… la frustrazione deriva dal fatto che nonostante la passione della gente e la città più importante d’ Italia i risultati non arrivano mai.
      Monchi è giunto in un momento dove la Roma aveva collezionato dei secondi posti e quindi in molti sognavano il salto di qualità.
      La frustrazione c’è perché siamo la capitale e nel calcio invece sempre una sorta di succursale.

    • Fabianone, purtroppo Roma è caput mundi solo per la storia e l’arte. Per il resto è lontana da quasi tutte le capitali del mondo che conta, e non solo. Roma produce mostruosi debiti, non ricchezza. Il niente che abbiamo vinto nel calcio è lo specchio coerente della situazione. Ogni giorno si apre una voragine in qualche strada, ma noi ancora andiamo avanti con la retorica imperiale. Perdiamo ovunque ma, chissà perché, abbiamo pretese di vittoria nel calcio. Quando accade, per me si tratta sempre di un miracolo…

    • il tuo punto di vista è come al solito molto logico e razionale, tuttavia penso che ognuno di noi abbia il legittimo desiderio di vedere risultati migliore, così come anche i tifosi della più remota e dimenticata squadra di lega pro. avevamo una grande squadra, a cui mancava solo un piccolo qualcosa, monchi purtroppo ha sbagliato molto, troppo, portando difra a fondo con le sue pessime scelte. non mi stupirebbe scoprire che lo ha difeso per i sensi di colpa di avergli dato una squadra senza molto senso..

    • A Roma e ai Romanisti è stato tolto tanto nella loro storia. Purtroppo Roma paga quello che rappresenta.
      Questo nun se lo ricorda nessuno mai… Manco I romanisti (o presunti tali…). Anche per questo la Roma c’ha 3 scudetti in 92 Anni.

      Daje ASRoma

      Monchi infame servo dei poteri forti del calcio

  15. Chi è che ha consigliato Pallotta di prendere Monchi? Chi è che gli/ci ha dato sta grandissima sola? 53 mln solo di commissioni… Schick, Nzonzi, Pastore, Defrel e tanti altri…la vendita di Salah subito prima della bomba Neymar (è pure sfigato ed è un demerito), la tentata vendita di Dzeko e Manolas… E menomale che il sor James gli ha levato il borsellino a gennaio. Però è stato bravo… ad andarsene subito, prima di fare altri danni…

  16. step by step Roma non è una città di calcio dove si vince semplicemente xche sono sempre mancati i soldi.. Non centra niente ambiente tifosi radio o il Vaticano… Non ci sono mai stati i soldi!! Presidenti del calibro di Agnelli Berlusconi moratti Abramovich o chi vi pare… Senza i quattrini non si vince niente! A noi toccavano Anzalone Marchini ciarrapico x non parlare dei pescivendoli squattrinati dei decenni ancora prima.

    • D’accordissimo con tè , questa storiella dell’ambiente deve finire una volta per tutte . basta con i alibi .

    • Lazio 119 anni di Storia
      Roma 92 anni di Storia
      Totale: 211 ANNI di Storia IN 2
      Per un Totale di 5 Scudetti

      Genoa 9 Scudetti
      Bologna 7 Scudetti
      Pro Vercelli 7 Scudetti

      Roma non è Città di Calcio.
      Da sempre.

    • Parli come no juventino… Milano e Torino quanti scudetti fanno insieme? Se rispondi lucidamente e senza i condizionamenti de chi ce Vò sempre ave ragione capisci cosa è il calcio in Italia.

    • Anche Parigi non era Città di Calcio, fino al 1973 non aveva una squadra professionistica.Poi…

  17. “Credo che fosse il momento giusto per dare al Siviglia le conoscenze che ho appreso in questi due anni a Roma”……………………..Non ci credo!!! cioè…..in pratica Questo è venuto a roma a fare un corso di perfezionamento a nostre SPESE!

  19. È tornato a Siviglia e non è andato a Londra perché un eventuale fallimento ne avrebbe decretato la fine della carriera. Molto meglio non rischiare e tornare tra le mura di casa…vero caro vigliacchetto?

  20. Hai proprio ragione….meno male che sei venuto tu ad insegnarci a vincere……ah….no…sei già andato via….
    Sei arrivato e hai dato (sicuramente consigliato da altri) il benservito al Capitano , nel bel mezzo hai preso tanti “bidoni” e venduto tanti Campioni e dopo neanche due anni hai pensato bene di tornare a casa…..ti ricorderò soprattutto per questo…..

  23. Li mortacci tua ha pure il coraggio di parlare!! Hai speso 240 milioni in due anni e con chi dovevi vincere con Bianda? Coric? Pastore che manco la reggina lo vuole più, Kardroop? Olsen? Marcano? Con questi dovevi vincere li mortacci tua parla pure!!!

  27. Capello: ‘In Italia comandano gli ultrà, fanno quello che vogliono. Sciocchi i giocatori che vanno a salutarli’

    “Confermo la mia posizione e le mie idee, sì, nel calcio comandano gli ultrà. Purtroppo sono isolato. Eppure è proprio così, come ho detto tanti anni fa. Essere ultrà è un mestiere, in quel ruolo si fa business: non è normale. All’estero si interviene e si puniscono i responsabili, da noi è tutto diverso: servirebbero provvedimenti seri, importanti, invece niente. Guardate cosa succede in Inghilterra: certo personaggi vengono fermati. Anche in Spagna è lo stesso. E se osservate le immagini della Premier, vi accorgerete che gli stati sono sempre pieni”.

    • Beh, quoto Capello.

      Di recente dei tifosi del Chelsea sono stati Videoripresi in un luogo pubblico in Cecoslovacchia mentre sfottevano il Musulmano Salah definendolo “Bomber”

      Sono stati individuati dallo stesso Chelsea,che ha ritirato loro gli abbonamenti e li ha bannati per non so quanti anni.

      In Italia invece le Curve sono infestate da questa gentaglia impunita che ricatta le Società.
      Juve Inter Milan e Atalanta sono in un mare di guai in questo senso.
      La Roma si salvicchia perché il problema è circoscritto a 300 anime.

  30. Sei ka versione miderna della peste del 600 riferita a una squadra di calcio.hai devastato per enorme incompetenza una bella squadra oggi costretta a rincorrere un misero quarto posto grazie alle tue nefandezze.sei tornato da dove sei venuto unica possibolita .le grandi squadre ti considerano appunto come la peste.saresti da prendere a calci in culo fino a siviglia

  31. Lo difendete ancora il vostro grande, unico e competentissimo d.s.? Per fortuna non è mai stato il mio d.s.!!! Sto rinnegato infame… Chissà che dirà Sparlotta quando andrà via…… Ahi ahi ahi di che personaggi si contorna la mia povera Roma…..

  33. Ma ancora parla sto buffone e,come da subito sostenuto, scappato de casa dove,evidentemente, altri facevano il mercato e il lavoro che andava vantando. Grazie a Lui siamo in queste condizioni e con un parco giocatori, a parte Zaniolo, letteralmente svalutato. Stattene a Siviglia sonatore, venditore di pentole,stoviglie e fumo.

  34. Sei un bastardo hai rovinato una squadra a cui servivano 3/4 rinforzi è sei scappato via come un ladro vergogna
    Sciacquati la bocca prima di parlare della Roma.

  36. O…ma Che due sfere sto Monchi…strano che non ha tirato fuori la storia della plusvalenza con Dani Alves! É davvero un personaggio noioso. Va bene al Siviglia perché non c’è bisogno di vincere, basta fare un campionato discreto e la piazza é a posto. Qui devo portare risultati o perlomeno convincere. Non puoi arrivare come un fenomeno, pubblicare un libro, dire che qui non si vende ma si vince e poi scappare come un sorcio dalla porta di servizio…dai Monchi sparisci va. A Roma è meglio che non ti fai più vedere

  37. Traslando pari pari il ragionamento di alcuni dovremmo dire che in Italia non si può fare vela perché anche una barca svizzera ha vinto l’America’s Cup e noi no. Mah…
    Per vincere, da sempre, occorrono investimenti e competenze e chi ha più soldi da investire, di solito, si accaparra le competenze migliori e vince. Quindi, non esistono tare genetiche o maledizioni bibliche da scontare. La storia del calcio, Roma compresa, sta lì a confermarlo. Basta alibi.

  39. Frasi che ben descrivono una realta’ indiscutibile e cioe’ quella di un ambiente che vive in modo morboso e deformante tutto cio’ che riguarda l’as roma . La mancanza di serenita’ di giudizio e la poca pazienza sono il corredo che purtroppo storicamente fa parte di una tifoseria paranoica aizzata dai media e sempre in guerra con se stessa piu’ che con gli altri . Quando si saranno finalmente alzati i fumi maleodoranti di certa velenosa informazione saremo in grado di valutare lucidamente il lavoro in profondita’ fatto da Monchi tributandogli i doverosi meriti…

  40. Caro Robbo1, i miei complimenti per la perfetta definizione della tifoseria romanista – “paranoica, aizzata dai media e sempre in guerra con se stessa più che con gli altri “.

    • Caro Amedeo la ringrazio ma i concetti che ho esternato sono velati da una grande tristezza . Purtroppo il retroterra di passione che animava una volta la tifoseria giallorossa si e’ inaridito quasi del tutto lasciando il campo a biechi regolamenti di conti e a squallide guerre personali ….

  42. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

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