“Forzata la procedura sullo stadio”. L’ex grillino imbarazza la Raggi

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ULTIME STADIO ROMA – Due tesi differenti, contrapposte, quelle rappresentate dai due consiglieri del IX municipio Paolo Barros e Paolo Mancuso, ascoltati ieri dal pubblico ministero Elena Neri in merito all’iter amministrativo, nel giugno del 2017, per il nuovo stadio della Roma. Due versioni che complicano la posizione dell’unica iscritta nel fascicolo per il reato di abuso d’ufficio, la prima cittadina Virginia Raggi, e che adesso chiamano in causa anche il minisindaco dell’Eur: Dario D’Innocenti, infatti, nei prossimi giorni verrà convocato in procura, in qualità di persona informata sui fatti.

Questioni burocratiche ma anche, forse, di possibili pressioni per accelerare le tempistiche su cui è in corso una verifica da parte della magistratura inquirente. Sullo sfondo della decisione assunta dal presidente del Municipio, che in tempi record, by-passando la commissione urbanistica, ha dato il parere favorevole all’impianto del club giallorosso, potrebbe appunto pesare una serata con la prima cittadina. Un incontro a cui avrebbe partecipato Dario D’Innocenti, il pentastellato Barros, ma non il collega, il presidente della commissione urbanistica e dissidente M5S Mancuso.

Due esponenti del Movimento che hanno fornito ieri al sostituto procuratore Neri argomenti totalmente differenti. Per Barros, infatti, il mancato passaggio in commissione urbanistica del progetto stadio non comporterebbe alcun problema dal momento che venne consultata la commissione sport, di cui lui fa parte. Al contrario per Mancuso, che ha rivelato a Il Messaggero l’esistenza della serata a cui partecipò la sindaca Raggi, il passaggio in commissione urbanistica era invece obbligatorio.

Sono dettagli di non poco conto quelli che hanno convinto il pubblico ministero Neri a voler convocare D’Innocenti. Emergenze che sottolineano come l’iter non sia stato così limpido. E che anzi, l’amministrazione capitolina, abbia fatto una corsa contro il tempo per fare in modo che il progetto dello stadio andasse in porto. Se sull’intera partita ci sia stata un’indebita pressione da parte della Raggi su minisindaco e altri esponenti 5S è tutto da vedere. Di certo a D’Innocenti, da parte degli inquirenti, verrà chiesto conto anche dell’incontro con la sindaca.

(Il Messaggero, G. Scarpa)

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16 Commenti

  1. Il Menzognero non sa più a che attaccarsi. Stanno finendo le munizioni.
    Se la Raggi (verso la quale nutro profonda disistima, tanto x chiarire) verrà rinviata a giudizio x abuso d’ufficio sarà solo x motivi politici.

    • Motivi Politici o no, se verrà rinviata a giudizio o no , lo Stadio per adesso non si farà e ti dirò di più, se le elezioni dovessero ridimensionare Salvini ( il M5S è già stato bello che ridimensionato) i tempi di attesa saranno lunghissimi (il processo)…

  2. questo stadio no sa da fare………..stiamo ancora nel medio evo….. è una partita aperta tra PD e M5S………..che schifo!

  3. “Questioni burocratiche o FORSE possibili pressioni….” . FORSE ? Ma che razza di articolo è o che supposizione è? Ma che razza di giornalai abbiamo ? Noi abbiamo mille e più casini ma dovremmo combattere anche la nauseante disonestà di alcun cialtroni .

  4. A tutti quelli che auspicano a ragione o a torto l’addio di Pallotta dovrebbero pregare che arrivi il via definitivo allo stadio.
    Sono sicuro che il giorno dopo Pallotta sarebbe ben felice di vendere e incassare tra i 500 e i 600 milioni e a tale cifra solo qualcuno con i soldi potrebbe permetterselo.
    Il prolungarsi della questione stadio farebbe invece slittare all’infinito tale possibilità.

    • sono sincero piu che se vende pallotta ( potrei anche essere contento) mi interessa che la roma finalmente avra uno stadio tipo anfield road e volgio vedere col tifo romanista quanti sarebbero in grado di vincere con 50.000 persone ad un metro da te che fanno un frastuono assordante , secondo me gia quello incuterebbe terrore , altrimenti non si spiega il perche la juve dopo lo stadio in casa non perde mai eppure anche prima era forte ma in casa ogni tanto perdeva adesso va di lusso se ci pareggi

    • Ciao Leo59, anche a me piacerebbe lo stadio e lo ritengo un traguardo importantissimo, ma la questione Pallotta si Pallotta no al momento viene ritenuta però più importante dai tifosi.
      Ho solo chiarito che essere contro la costruzione dello stadio non è forse l’opzione più auspicabile.
      Una AS Roma con un progetto stadio approvato è più appetibile per eventuali acquirenti che non sarebbero certo tipo Ferrero, ma società molto facoltose, quindi un futuro finalmente radioso per la nostra amata Roma.

    • E’ assolutamente vero: l’anno di Gigi Radice con la Roma che giocava al Flaminio, nonostante una squadra non proprio di fenomeni, vincemmo moltissime partite, pareggiando con il napoli di Maradona e perdendo con il Milan stellare che poi vinse clamorosamente lo scudetto. Lo stadio è piccolo ma stavi a un metro dal campo e il tifo della sud era incessante.

      “Rispetto allo stadio Olimpico, per noi il Flaminio era un campetto. Ma avere tifosi passionali come quelli romanisti così a ridosso del campo era un grande vantaggio. Sentivamo la loro spinta sulle spalle, si creò un bel legame: non eravamo una squadra fortissima, ma i tifosi riconoscevano l’impegno”. Giovanni Cervone

    • io me lo ricordo quell anno in curva eri a 3 metri dalla porta e il frastuono che si faceva quando riconquistavi la palla era assordante per non parlare quando segnavi , come faceva un giocatore a non dare l aniamo se ad 3 mestri c erano tifosi che gli urlavano nelle orecchie ???io ci sono stato anfield e vi garantisco che solo quando cantano ti vengono i brividi e sembra che debba venir giu lo stadio ,pensa come si sentono gli avversari

  5. I giornalisti del messaggero con un solo articolo di giornale riescono ad emettere tre gradi di giudizio. Almeno abbiamo risolto il problema delle lungaggini della giustizia italiana. Grazie a nome del popolo italiano.

  6. ipotesi che lancio , metttiamo che lo stadio si fa’ , non a tor di valle sapete chi eventualmente si prendera’ i terreni dopo le varie fake inchieste ? Ve lo lascio alla vs fertile immaginazioni ,tenete conto quanti imprenditori sbavano veramente su quie terreni intenti questi si a fare gli ecomostri con l’avvallo delle varie associazioni ecoambientaliste ,na domanda stronza chi metterà a posto le infrastrutture de quella zona il comune ,la provincia o la regione o gli ecomostri imprenditori che sbavano per quei terreni ? Intanto Roma sta min coma senza che sia presa una decisione grazie pm , grazie magistrati che governate Roma con le vs inchieste e la state facendo morire

  7. E’ assolutamente vero: l’anno di Gigi Radice con la Roma che giocava al Flaminio, nonostante una squadra non proprio di fenomeni, vincemmo moltissime partite, pareggiando con il napoli di Maradona e perdendo con il Milan stellare che poi vinse clamorosamente lo scudetto. Lo stadio è piccolo ma stavi a un metro dal campo e il tifo della sud era incessante.

    “Rispetto allo stadio Olimpico, per noi il Flaminio era un campetto. Ma avere tifosi passionali come quelli romanisti così a ridosso del campo era un grande vantaggio. Sentivamo la loro spinta sulle spalle, si creò un bel legame: non eravamo una squadra fortissima, ma i tifosi riconoscevano l’impegno”. Giovanni Cervone

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