ZEMAN INTERVISTA GAZZETTA – Zdenek Zeman torna a farsi sentire. L’ex allenatore giallorosso ha rilasciato un’intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport parlando della stagione nera della Roma e dell’addio a Daniele De Rossi scelto dal club. Queste le sue parole in merito:
Cosa è successo alla Roma?
Troppe cose non hanno funzionato. A partire dalla campagna acquisti, non mirata. Mi è dispiaciuto per Di Francesco ottimo ragazzo e tecnico. Se prendi uno come lui poi devi seguire le sue indicazioni. Ma oggi i tecnici contano poco.
Dopo Totti la Roma ha salutato anche De Rossi…
Capisco la delusione dei tifosi, ma cerco di capire anche il club. Un giocatore che ha dato 18 anni alla Roma meriterebbero di decidere lui quando smettere. Ma il calcio di oggi non lo permette. Mi spiace che De Rossi abbia fatto con me la peggior stagione della sua carriera: non so ancora se per colpa mia o sua.
Fonte: Gazzetta dello Sport


..ma basta!..parli solo quando và male la Roma, basta!..
..dopo Roma Barcellona non ti ho sentito…
Analisi impeccabile del boemo
Non sai davvero di chi è la colpa sul fatto di De Rossi che veniva mandato in panchina? Te lo dico io… La tua. Preferivi Tachsidis perchè pensavi fosse il nuovo Pirlo e alla fine si è visto chi era. Per non parlare di Pjanic perennemente in panchina…
Zeman voleva Verratti, invece arrivò Tachsidis purtroppo per lui e per noi.
L’errore lo fece all’inizio sostenendo che DDR doveva essere esterno dei tre di centrocampo, ruolo che forse (!) Daniele non gradiva.
Pjanic dopo un inizio stentato face un buon campionato
in campo ci andava lui…….
ave boemo!!!!
STADIO-VUOTO
Con Zeman Totti ritrovò una condizione fisica invidiabile che gli fece fare altri 3 anni ad alto livello. Chiedetevi perché…
Perchè non è un’allenatore ma un preparatore atletico.
Fosse stato per te, l’ultima partita di DDR l’avremmo vista sei anni fa. Tachtsidis mi sa che già l’ha fatta invece, ma nessuno sa quando…
De Rossi non è mai stato un regista, ma ci è diventato perché intelligente ed in età avanzata. Ad inizio carriera era un fenomeno nel far ripartire l’azione. Diventava “regista” nel momento in cui rubava palla, nella prima giocata. Il vero regista invece prende palla, la porta su, la smista, temporeggia e detta i tempi. De Rossi questo gioco, al tempo di Zeman non lo sapeva ancora fare, rallentava e spesso perdeva palloni sanguinosi. È stato questo il vero equivoco! Ed è stato un peccato…
Al di là della rigidità tattica del Boemo, i metodi di allenamento Zemaniani erano incompatibili coi ritmi cadenzati dei vari DDR, Pjanic…
L’orsacchiotto greco invece, un fulmine di guerra…
Non mi riferivo alla velocità , ma al rispetto delle tabelle di marcia. Tachtcomesichiama, essendo giovane e con voglia di emergere, era disposto a fare i gradoni (per esempio)
Per carità , era solo una battuta. Comunque i metodi di Zeman non sono mai stati adottati da nessuno. Credo che un motivo debba esserci. I calciatori non sono maratoneti. Fare i 10 o 20 km di corsa non porta grandi vantaggi. Né fare i “mitici” gradoni. E’ ormai sufficientemente dimostrato che l’intensità dell’allenamento è più importante della lunghezza della seduta. Lo stesso Ranieri ha appena ricordato come in Inghilterra ci si alleni di meno ma a mille all’ora. E l’intensità delle partite di Premier non ha rivali in Europa…
E comunque Zeman non parla solo quando le cose vanno male, ma parla quando il calcio malato di oggi gli “concede” di farlo!!! Zeman fuori dal calcio è un sintomo della malattia di oggi! Un vero homo e maestro. Se Di Fra ci ha esaltato in Europa, una stessa Champions giocata “alla Zeman” ci avrebbe proiettato nella storia del calcio. Zeman ti fa sognare, poi può non piacere. Ma se gli fosse riuscito un anno dei suoi, ne avrebbero parlato gli storici…
Se mi nonno c’aveva tre palle er n’flipper… Coi “se” nun s’è mai fatta la storia
E’stato lui a farti fuori e non sei stato il solo…ora e’un idolo,ma per i tifosi Gaggi!!!!
Un vero uomo di sport…..
Un gran signore…….
Uomo pulito….
E stato fatto fuori da un sistema corrotto e sporco….
Zeman…. Io ti stimo….
Ogni “cucciolo di figlio” segue la squadra del padre, ma mio figlio se ne è “convinto” dopo che Zeman è tornato alla Roma… Io glielo raccontato, poi lui lo ha seguito curiosando mentre allenava il Pescara. Ed è nato un vero amore. La cavalcata del Pescara è stata sublime con Verratti, Insigne ed Immobile! (Per anni gli ultimi talenti del nostro calcio..). Fosse solo per questo, io sarò sempre devoto a Zeman, un uomo dinanzi al quale si può sempre e solo abbassare la testa, per riverenza o per vergogna….
E’ un peccato che il Mister abbia l’ego che ha perchè altrimenti SOLO come preparatore sarebbe la fine del mondo averlo.
Lo sai il perche’ caro zeman ma non hai il coraggio di dirlo non dire solo cio’ che ti fa comodo. Forza Roma
Nel mio cuore giallo rosso c’è spazio a sufficienza per entrambi e fa niente che tra di loro non abbia funzionato. Nel gioco di zeman poteva fare il centrale di difesa. DDR è un mediano o il 5 difensore e ora sa pure verticalizzare. Che spreco perderlo.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.