“ON AIR!” – AUSTINI: “Totti si conferma una potenza, la Roma non ha saputo sfruttarlo”, RENGA: “E’ la vittoria di Baldini, padrone incontrastato del club”, ROSSI: “Il tifoso ha tutto il diritto di sentirsi frastornato”, PETRUCCI: “Manolas passa per Beckenbauer, ma nessuno vuole pagare la clausola”

RADIO ROMANE, ECCO COSA SI DICE – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Noi abbiamo delle sensazioni abbastanza chiare, sappiamo cosa gli dà fastidio e perchè ha fatto questa scelta… Qui nessuno caccia nessuno, è lui semmai che caccia la Roma dalla sua vita…si sente che non incide, la sente non sua… E’ la conferma di quanto sia un personaggio senza uguali nel mondo del calcio…gli si aprono le porte del Coni e di tutte le televisioni…Totti si conferma molto più forte della Roma, e la Roma perde una potenza che aveva al suo interno e che ha sfruttato poco… E’ sicuramente una perdita che si doveva e si poteva evitare…La Roma non aveva bisogno di un altro scossone mediatico…ma la vita di entrambe le parti andrà avanti… Tra un mese si parlerà di calciomercato e di partite…”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Si apre una mattina molto complicata… Oggi tanto coraggio serve a Totti per dire quello che deve dire e per lasciare la Roma, e serve anche alla Roma che deve dimostrarsi all’altezza di situazioni così complicate… In pochissimi giorni due pezzi da novanta come De Rossi e Totti ci si sfaldano davanti agli occhi… Ora Francesco spiegherà…lui ci ha messo due anni per valutare certe cose… Per me la Roma tocca il punto più basso a livello di popolarità… Le parole più facili che la gente capisce è la deromanizzazione, la Roma azienda, il ridimensionamento… La Roma non ha venduto un giocatore, ma la parola che riecheggia è il ridimensionamento… Manolas? Sembra diventato Beckenbauer, ma nessuno lo vuole fuori dall’Italia… qui l’hanno offerto a chiunque, ma non c’è un club che vuole pagare sti 36 milioni…ma come, non è Beckenbauer… Ma io non sono mica contento che Manolas va via, anzi sono disperato…perchè poi voglio vedere chi viene al suo posto…è questo il problema…”

Ugo Trani (Rete Sport): “Totti va via e lascia pure dei soldi…ma queste sono banalità per il mondo dei social…La differenza vera tra la Roma di ieri, quella di Totti, e la Roma di oggi è che Totti oggi non va al Coni per fare la spia… avrebbe la possibilità di farlo…ma lui va a raccontare quello che ha subito e che cosa è successo…lui deve spiegare perchè va via dopo 30 anni dalla Roma… Oggi è veramente una gran bella giornata, perchè finalmente ci sentiamo dire quello che abbiamo capito ma che purtroppo è stato detto e fatto passare come di chi vuole il male della Roma…ma qui il male della Roma non lo vuole nessuno, il male lo vogliono altri…e lo stanno facendo in modo evidente fin dal 13 maggio, quando hanno detto a De Rossi di accomodarsi all’uscita…”

Francesca Ferrazza (Rete Sport): “Prima avevi un allenatore italiano e un ds straniero, ora hai un allenatore straniero e un ds italiano…stai provando a giocare agli incastri…ma se gestisci in questo modo la società, tra sei mesi-un anno siamo da capo a dodici….perchè Fonseca diventerà il capro espiatorio e verrà lasciato solo come tutti gli allenatori che si sono seduti negli ultimi anni sulla panchina della Roma… Secondo me Fonseca è un ottimo allenatore, ma lo devi supportare… .il problema è che lì dentro non si fa muro…”

David Rossi (Roma Radio): “Per me Totti ha rappresentato quasi tutto, perchè sono della sua generazione… A me al di là delle competenze, a me mancherà tanto non vederlo a Trigoria… Detto questo, rispetto la sua decisione di andare da un’altra parte…vediamo cosa dirà e se spiega il perchè…ma qualunque sarà la sua decisione, anche se dicesse che va via per colpa mia, la rispetterei…la mia valutazione su di lui non cambierebbe assolutamente… Aspettiamo le sue parole per capire…per saperne qualcosa di più… Il tifoso della Roma ha tutto il diritto di sentirsi frastornato, triste, arrabbiato per questa stagione che sembra non finire mai…questa appendice ce la saremmo risparmiata…ma il calcio è anche questo… saluti, addii, arrivederci…”

Daniele Lo Monaco (Tele Radio Stereo): “Cosa cambierà senza Totti e De Rossi? Se dicessimo ai tifosi che nei prossimi dieci anni la Roma vincerà quattro scudetti e gli chiedessimo di barattarli con il romanismo…il 99% dei tifosi risponderebe di sì…Io invece faccio parte di quell’un percento…perchè la domanda che mi farei è: “Chi ti dice che non possono vincerne 5, o vincerne 3 però alzando quei trofei con loro?“…”

Roberto Renga (Radio Radio): “Totti si sente preso in giro, ancora una volta di più dopo aver letto l’intervista di Pallotta… Sappiamo tutti qual è il dissidio: Baldini-Totti…ecco perchè se ne va… E’ molto triste…senza Totti la Roma sarà un’altra cosa… Ora mi aspetto grande reazioni da Pallotta…stavolta invece di parlare al sito o alla sua radio, compri i giocatori… Quella di Totti è una storia che finisce con la clamorosa vittoria di Baldini, che resta il padrone incontrastato della Roma…ora spero che finalmente ne azzecchi qualcuna, perchè da Mido in poi non ne ha azzeccata nessuno… Lui che sta in Premier, porti i giocatori della Premier…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Totti ha vinto uno scudetto e un Mondiale… Baldini cosa ha vinto? In quello scudetto lui c’era, ma era molto defilato…Batistuta lo prese Sensi… Dopodiché Baldini cosa ha vinto? Qualcuno me lo sa dire? Niente… Mi chiedo, vista la location, ci sarà Malagò? Io credo che la cosa non sia per niente casuale…io ho una sensazione forte e secondo me giusta…”

Franco Melli (Radio Radio): “Io credo che sia il compimento della deromanizzazione cominciata con l’arrivo degli americani…molti non se ne accorsero… Baldini era considerato l’uomo che avrebbe portato il nuovo calcio a Roma… Loro hanno cominciato togliendo le foto di Franco Sensi, facendo un grosso dolore alla signora Maria… Oggi con la conferenza stampa la Roma americana toccherà il momento peggiore della sua storia… La location della conferenza simboleggia la nuova carriera di Totti…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Dopo trent’anni di militanza va presa una decisione e oggi Totti ci dirà il suo futuro… Mi aspetto ci sia una parola definitiva e che finisca questa situazione che dura da due anni… Magari se ne va e tornerà tra un pò… Ci sono Maldini ed altri grandi campioni che hanno fatto così… Come ci si è arrivati è molto discutibile, perché ha perso due anni nel nulla… Ma non è l’unico caso del genere… Questi americani forse non hanno grande stima di Totti o non hanno capito quale ruolo dargli: non so dare bene una valutazione…”

Redazione GR.net