“ON AIR” – CORSI: “Abbiamo perso la Roma, non esiste più”, TRANI: “Ma quella di ieri è stata una bella giornata”, AUSTINI: “Più fanno così e più Pallotta non venderà mai”, PAGLIA: “Totti ha scelto due allenatori, la sua considerazione era in crescita”

RADIO ROMANE, ECCO COSA SI DICE – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Mi sembra evidente che sia l’ufficializzazione pubblica di una guerra iniziata otto anni fa…perchè di guerra si tratta, che ora va combattuta in pubblico da parte dei protagonisti… Per me quello che di ieri non ha aggiunto niente, sapevamo tutto…quanto gli facesse schifo lavorare in questa società… Non sapevo la cosa dei dirigenti felici quando la Roma perdeva, e della cosa di Florenzi…mi dispiace umanamente e gli auguro di andare via dalla Roma per evitarsi certe cose… Mi dispiace, so quali saranno gli effetti…ora Pellegrini avrà la spinta per essere capitano… Pallotta? La cosa che ora deve fare è venire qui, mettersi seduto in conferenza stampa e parlare… Se ho imparato un minimo a conoscerlo, più fanno così sognando cordate, più non la venderà mai… Totti mi è sembrato sincero, ma ho trovato almeno 7-8 contraddizioni nel suo discorso…ma è normale quando vai a braccio… Franco Baldini può essere anche una risorsa della Roma, ma deve stare qui… La Roma è in vendita? Mi pare evidente che ci sia un dossier che viene passato di mano in mano da parte di operatori finanziari che cercano qualcuno che voglia imbarcarsi in questa operazione… Ma se conosco Pallotta, più fa così e meno cederà…”

Ubaldo Righetti (Tele Radio Stereo): “Ma Pallotta non venderà la Roma per fare dispetto a Totti o perchè vuole fare una grande squadra? Se ora si vuole fare la guerra contro Totti, qui non ne esce vivo nessuno… E meno male che Fonseca ha già firmato… E penso ai giocatori che stanno qui, ancora prima di quelli che arriveranno…”

Ugo Trani (Rete Sport): “Qualcuno chiede perchè con Conte Totti sarebbe rimasto…innanzitutto perchè lo avrebbe portato lui…e avresti alzato l’asticella… Ma poi perchè a Trigoria con Conte sull’attenti ci si mettevano tutti, pure Totti, guarda che ti arrivo a dire… Ma secondo voi Conte lo accettava Pastore? No, ditemelo voi! Ma manco glielo proponevano! Conte spazzava via tutto… Ed ecco che il discorso di Totti ha una coerenza…perchè Conte mica si sta a sentire quello lassù… Ma vi rendete conto di quello che è uscito ieri… Ma vi assicuro che quella di ieri è stata comunque una bella giornata, fidatevi…perchè qualcosa è stato scoperchiato…non tutto…e vi dico che ci sono altre tre persone pronte a parlare…”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Ha parlato Totti, ha detto una serie di cose molto importanti… Pirandello diceva che la verità non esiste, ma esiste la sincerità… Totti ha parlato con sincerità…lui non è un visionario, per rispondere al comunicato della Roma… non è vero per niente che Totti prefigura situazioni fuori dalla realtà come scrive la Roma nel comunicato, ma racconta a modo suo una serie di cose che ha visto e vissuto… Totti dice una serie di cose che io sono convinto che succedano… Io continuo a vedere in questa vicenda il più che legittimo interesse personale, di veder affermati innanzitutto i propri interessi, i propri diritti… e dovendo fare una scelta brutale, non si può che stare dalla parte di Totti..ma vorrei che si piantasse di parlare di amore… Ditemi perchè un giocatore dovrebbe ora venire qui, visto come è stata descritta la Roma… Totti è stato sincero, perfetto…ma non parliamo di atto d’amore.. Lui dice di non voler creare fazioni…ammazza…la divisione che già c’era è stata accentuata…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Le cose che ha raccontato Totti noi ve le abbiamo dette da anni e anni…le sapevamo pur non stando dentro… Ma non perchè avevamo la palla di vetro, ma perchè erano cose che si vedevano… E chi non lo ha fatto è perchè sono corrotti… La cosa che non mi aspettavo che dicesse era quella dei dirigenti che ridevano dopo le sconfitte…io so chi è ma non lo dico…se non lo fa lui, non lo faccio nemmeno io… Quello di ieri è uno spaccato di una Roma di merda, di una società di merda, come noi sapevamo… Totti lo ha fatto e lo ha spiegato…la Roma è la società di Pallotta e Baldini, ma di Totti…e ci sta ancora qualcuno che li difende e che attacca Totti… Il presidente dovrebbe fare una squadra per provare a vincere qualcosa, questo è lo scopo di ogni presidente…ma Pallotta non lo fa e Totti ve lo ha detto chiaramente… Tu dopo essere arrivato in semifinale di Champions cosa fai? Ti vendi Salah e Alisson? Lo capite anche da soli… Che c’è la deromanizzazione ve l’ho detto otto anni fa…è una cosa che tutti all’interno sanno… Nove anni fa sono visti Pallotta, Baldissoni, David Rossi e Di Benedetto in un Hotel che si chiama Locarno…e dicevano basta con questa Roma e con questi tifosi che si occupano di questa società…basta con questi coatti… E il primo da colpire ero io, ma si sono attaccati riccamente al ca**o… Poi ci hanno provato con Totti e De Rossi…e ora ci sono riusciti… Noi abbiamo perso la Roma, la Roma non esiste più…”

Alessandro Paglia (Roma Radio): “Ieri mentre Totti diceva legittimamente… A me dispiace per Totti, lui è uno capace, che ha delle intuizioni per quel pochissimo che ho potuto vedere in questi due anni da dirigente… Ma nel momento in cui tu dici “Non avevo un ruolo decisionale”, e poi dici però che ti chiedono un parere su Pastore, perchè era chiaro fosse lui, allora una domanda ti è stata fatta… La Roma cambia allenatore a stagione in corso, e Baldini, che è un signore che ha un nome e un cognome, voleva Paulo Sousa se non ricordo male, e la Roma ha preso Ranieri, voluto da Totti che in quel momento un ruolo decisionale lo ha avuto… Il primo allenatore contattato dopo è stato Conte, proprio da Totti… Mi sembra che in quello che ieri Totti ha detto ci fosse invece un potere decisionale…A me sembra che ci sia stata una crescente considerazione nei suoi confronti…perchè ce lo dice lui: la Roma cambia due volte allenatore, e entrambi li sceglie lui…poi uno arriva e l’altro no, ma per altri motivi… Da dentro si era notato questa considerazione sempre crescente nei confronti di uno che iniziava un percorso nuovo, nel quale non c’entra più quello che avevi fatto l’altro ieri…”

David Rossi (Roma Radio): “Le cose sono andare diversamente da come ci aspettavamo… Ora però dobbiamo andare avanti… Totti forse ha valutato troppo lento il suo percorso di crescita…è legittimo… C’è la sensazione di un’occasione perduta da ambo le parti…”

Daniele Lo Monaco (Tele Radio Stereo): “Che cosa è successo in un anno per arrivare a dire che la Roma è polverizzata? Un anno dopo la semifinale di Champions c’è solo la stratificazione della polvere… Questo è il punto più basso, è il The Day after, l’anno zero chiamatelo come volete…. In tanti ieri erano lì a mangiare sulla carcassa della Roma… Alla prima giornata di campionato la Roma sarà là a giocare, qualcuno dovrà traghettarla quel giorno e al momento non so chi sarà quella figura, immagino Fienga…. Se tutti quelli che vanno via dicono che decide Baldini sarà così e mi chiedo perché Pallotta lo scelga sempre. Qual è il motivo? Nella versione di Totti ci sono contraddizioni e mille limiti quindi mi rifiuto a dire chi ha ragione, perché hanno tutti torto marcio: non ce ne è uno che abbia una posizione convincente e lineare… Non tutto quello che ha detto Totti mi ha convinto…ha detto che con Conte sarebbe rimasto, ma allora in quel caso non c’erano più i dirigenti e i giocatori che ridevano, non c’era la deromanizzazione, non c’era l’uomo nero…andava tutto bene perchè c’era Conte…”

Francesca Ferrazza (Rete Sport): “Dopo l’investitura di Totti a Pellegrini mi aspetto che se lo vendano in fretta…capirai, un romano a cui Francesco ha messo la corona sulla capoccia…pensa quanto dà fastidio… La romanità per me dovrebbe essere un valore in più…sarò antica, ma per me è così…lì dentro invece è un valore in meno…”

Roberto Renga (Radio Radio): “Il comunicato sembra quasi scritto da Pallotta, che non sa l’italiano… La prima parte di quella missiva conferma quello che diceva Totti, era considerato un incapace che doveva imparare non si sa da chi… Per quanto riguarda la seconda parte, Totti non ha mai detto che voleva che cedessero la Roma…ha detto che con se una nuova proprietà lo avesse voluto, sarebbe tornato…ragazzi non capisco, che è una minaccia…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Il comunicato della Roma è stato ridicolo su quell’ultima parte… Totti ha detto che la Roma piace ma che non sapeva niente…lo ha detto e lo ha ripetuto… Quel passaggio del comunicato è stato ridicolo, nel quale si voleva quasi minacciare qualcuno… Loro dicono che gli avevano offerto la carica di dt, come se avessero fatto chissà quale concessione, ma nel contratto fatto a Totti anni fa da Rosella Sensi era proprio prevista quella carica…”

Tony Damascelli (Radio Radio): “Il comunicato della Roma? Sarebbe stato bello se a una persona fisica avesse risposto una persona fisica, e non una persona giuridica… La reazione alle parole di Totti è anche giusta, ma questa è una email e non è invece una risposta di una persona fisica… Pallotta non so dove sia, e Baldini non si sa mai dove sia…

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Totti ha perso tempo, poteva parlare un anno prima. La gente, però, già sapeva le cose che lui ha detto. Ora bisogna capire cosa vorrà fare il club: c’è molta perplessità, con un mercato duro, un ds che ancora non c’è, e un allenatore nuovo. Sarà una stagione difficile. Ha fatto bene Totti, però, a mettere i puntini sulle i e liberarsi del peso che aveva dentro…”

Redazione GR.net