AS ROMA NEWS – Dalle Maldive tornerà giovedì e dovrà dare una forma a quel nodo di pensieri, intenzioni, desideri, freni. Cosa farà del proprio futuro Daniele De Rossi? Se lo sta chiedendo lui stesso, ogni giorno: una guerra quotidiana contro la voglia di continuare a giocare, magari proprio in Italia, da avversario della “sua” Roma. A tormentarlo, il freno mentale dell’idea di “tradirla”.
Il ct Mancini gli ha messo in mano una proposta suggestiva: diventare il suo braccio destro in Nazionale. Una soluzione che però vuol dire smettere col calcio giocato: scelta drastica, forse troppo, oggi. L’idea di trasferirsi al Boca, in Argentina, lo affascinava e con Burdisso, ex compagno oggi ds del club, ne ha parlato spesso: motivi familiari – Daniele ha una figlia da un matrimonio precedente a quello con l’attrice Sarah Felberbaum e rischierebbe di starle lontano per mesi – suggeriscono però di restare in Italia.
E quando la Fiorentina ha chiamato qualcosa nella sua testa ha iniziato a lavorare: la vicinanza con Roma, la maglia dell’amico Astori da onorare, i volti familiari di Vincenzo Montella e Daniele Pradé, tornato ds della nuova Fiorentina di Commisso. Proprio il neo proprietario viola ieri ha bollato come «fake news» le indiscrezioni, che però circolano, lambiscono persino Trigoria, arrivando a tutti gli operatori di mercato più o meno vicini ai toscani.
L’agente Berti ascolta le proposte che arrivano e le raccoglie manifestando disponibilità di massima. Che poi De Rossi le accetti davvero è tutto da vedere, messo di fronte alla penna che lo legherebbe a una squadra italiana diversa dalla Roma. A Pallotta disse di poter garantire 10 o 15 partite e di essere disposto a giocare “a gettone” per un anno. Circolano cifre, di cui però nessuno ha parlato, e altre candidature: se Milan e Inter negano interesse, la Samp di Ferrero vorrebbe davvero riunire a Genova lui e Totti. Per poi bussare a casa Pallotta e chiedere di più.
(La Repubblica, M. Pinci)


Il tifoso romanista non dorme la notte senza sapere cosa fara il prossimo anno mister “vi faccio arrivare decimi”.
DDR non vestirà unaltra maglia da calcio in italia non ci credo fino a quando nn lo vedo il boca sarebbe buono x lui xche’ perfezionerebbe lo spagnolo e allaccierebbe importanti amicizie in sudamerica che in futuro quando farà il dirigente gli saranno utili
Cavezza al collo, petto rigonfio, peli che bucano la camicia, pizzetto ossigenato, jeans alla mozzicaculo, cavallo basso e stretto alle caviglie, scarpe a banana, mano al cellulare (l’altra nella patta per una furiosa smucinata di palle con immancabile spalancata di gambe)
– damme retta Serggio: dietro l’addio de Diddi Ere ce sta ‘na storiaccia. Me l’ha detto ‘n amico che sta ammanicato coi servizzi segreti.
Come so’ er solito fregnacciaro? T’o ggiuro Se’, le cose stanno così. De mezzo c’è pure Trampe co’ la CIA. Anzi, pare che Dagnele era uno sotto copertura, ‘n aggente insomma. Dice che Palotta l’ha svagato e la soffiata l’ha fatta quell’infamone de Testa Griggia co’ la meil, e così hanno fatto fòri pure ‘r Capitano. Robba brutta, Se’! Fidate.
F i d e t e !
È solo questione di sentire il tintinnio giusto e capitan moneta dirà subito di si
Il sadismo è : leggere l’articolo per poi dire “lo sapevo che non dovevo leggerlo”.
Ok, continuo a leggere gli altri articoli ??
Lo ripropongo (il commento) : tanto sarà in grado di giocare nemmeno un terzo delle partite Secondo :MA LA QUERELA DOVE STA ? 24 giorni dall articolo
Dove pagano mejo va…dei progetti je ne po’frega’de meno,in Argentina se deve allena’non credoo ci vada
Io al posto di Daniele andrei a Milano se proprio vuole giocare. Mai Firenze e mai Torino!!! Mai!!! Auguri Daniele e spero tu possa tornare al più presto a Roma col capitano per fare una Roma forte e con dignità. Pallotta e Baldini via dalla Roma. Pallotta vattene!!!
DDR vai dove ti pare che non ce ne frega un c…. Poi vediamo quante partite fai e come le fai …. Però non ti dimenticare la QUERELA
io se ciavevo posto mo mettevo dentro casa…
Malgrado i numerosi articoli sul tema (anche troppi..) non credo che DDR continuerà a giocare, almeno in Italia. Penso che alla fine deciderà di andare ad imparare il mestiere da Giampaolo o da Gasperini.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.