Conferenza PETRACHI: “Stregato da Fonseca. Arriveranno solo giocatori motivati, via chi pensa solo al denaro. Higuain? Questa sarebbe la piazza migliore per lui. Barella è un capitolo chiuso”

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PETRACHI CONFERENZA STAMPA DICHIARAZIONI – E’ la giornata di Gianluca Petrachi, neo direttore sportivo della Roma che oggi pomeriggio alle 16 si presenterà a stampa e tifosi nella conferenza prevista nel centro di Trigoria.

Il ds esporrà ai presenti i motivi che lo hanno spinto ad accettare l’offerta dei giallorossi, il piano che ha in mente per rafforzare la squadra e gli obiettivi di mercato per rilanciare la Roma dopo un’annata deludente. Queste le sue parole riportate dalla nostra redazione:

Prende la parola il Ceo Guido Fienga: “Buonasera a tutti, grazie di essere venuti. Siamo molto contenti di presentare Petrachi come nuovo ds, devo dire che è stato un corteggiamento breve anche se intenso. Finalmente Gianluca può operare ufficialmente con noi. Ho avuto modo di confrontarmi con lui e devo dire che i primi giorni sono particolarmente incoraggianti per l’intesa che ha avuto, anche con tutta la struttura. Ora si entra in una fase calda del mercato. Lascio la parola a lui con grandissima soddisfazione, così posso tornare a afare quello che devo fare, lasciando a lui la guida sportiva di questa società”.

Parla Petrachi: “Sono molto felice di essere arrivato alla Roma, è un onore. Qualsiasi mio collega ambisca ad arrivare qui, sono oroglioso. Voglio comunque ringraziare il popolo granata che mi ha sostenuto in questi anni. Da oggi parte una nuova sfida, ho l’ambizione di fare bene”. 

Prime impressioni di Trigoria?
Il centro sportivo lo conoscevo qua, presi Cerci quando ero al Pisa. Poi ci sono tornato quando ho preso Iago Falque e Ljajic. Ora è anche più bello. Il look di Trigoria fa capire l’importanza di questo club.

Come vi rapporterete con Fonseca?
Devo essere chiaro: sono stato molto colpito da Paulo Fonseca. Lo seguivo negli ultimi anni, c’era un giocatore dello Shakhatr che volevo al Torino, e ho visto come giocava la squadra e si vedeva un’idea di gioco, una squadra corta, aggressiva, una mentalità che io amo. Posso dire che da giocatore, con un allenatore come Fonseca avrei avuto una carriera diversa. Non è un integralista, è elastico, molto attento ai giocatori che ha. La sua determinazione mi ha stregato. Penso che Fonseca possa dare ai tifosi un’identità precisa di come la squadra giocherà la domenica. Spero che se ne accorgano fin dalle prime amichevoli, anche se non sarà facile. Sono molto ottimista in Fonseca. Abbiamo le idee chiare e le stesse idee di calcio, questo è fondamentale.

Quali sono le strategie di mercato per alzare l’asticella e andare oltre il quarto posto?
Credo che bisogna essere un po’ realisti, e questo fa parte del mio modo di essere. Questo per la Roma è l’anno zero. E’ una squadra che deve ripartire con dei valori, dei principi, e portando giocatori con qualità morali. Gente con la pancia piena o che pensa solo al dio denaro, non mi piacciono. Io scelgo prima gli uomini e poi i calciatori. Per alzare il livello serve prima questo messaggio da far passare a chi arriva. Leggo dei rifiuti di giocatori, ma la Roma non è una succursale: chi vuole venire, deve farlo con voglia, entusiasmo. Che è quello che si è visto negli occhi di Spinazzola, che non ha lasciato il Poggibonsi, ma la Juventus. Io voglio tutti calciatori così per la Roma, gente che deve portare quella voglia, quell’entusiasmo che l’anno scorso è venuto meno. Il tifoso si deve identificare nella squadra, ed è il messaggio che manderò a tutti.

Il centravanti: che futuro per Dzeko e Schick? Vi interessa Higuain?
Deve passare il messaggio che non è che uno si sveglia al mattino, decide di andare via e ci ricatta… La Roma non deve essere ricattata da nessuno. Se un giocatore non vuole restare più qui, si deve presentare con la squadra che lo vuole e che presenta il grano, che lo paghi il giusto, e poi può andare. Non mi piace essere preso per la gola. Già prendere accordo con una società è scorretto. Lui non sta a casa sua, lui deve essere uno che deve dare una mano a quella casa, ma non è il padrone della casa. E la Roma, ve lo garantisco, non si farà strozzare da nessuno. Le prime soluzioni trovate hanno tutte un senso calcistico. Manolas voleva andare via. Io ho detto a Raiola che se voleva andare via, dovevano pagare la clausola. Noi abbiamo preso Diawara che è un giocatore che rappresenta il profilo di cui parlavo prima, con grandi motivazioni. Ieri mi ha chiamato e mi ha detto: “Direttore, io sono disposto a non fare nemmeno un giorno di vacanza per venire subito in ritito con la squadra”. Questo è lo spirito che voglio in tutti qui.

La partenza di Dzeko vi porterà a prendere un altro grande giocatore? Higuain ha la pancia piena?
Chi discute Higuain è un pazzo. Magari ora ha perso un po’ di autostima. Lui potrebbe far comodo alla Roma qualora andasse via Dzeko. Ma le motivazioni contano moltissimo. Qualora si dovesse aprire qualcosa con la Juve e con Gonzalo, lui deve essere il primo a crederci. Sto cercando di portare giocatori con questa voglia, e non è certo il campione a non farmi vedere che non ha quello spirito. Io credo che Higuain per ritrovare il vero Higuain non ha possa trovare soluzioni migliori della Roma. Qua potrebbe seguire le orme di Batistuta. Qua ha lasciato un segno indelebile. Ma sono cose di mercato che vanno valutate più avanti. Ora penso a Dzeko, e spero che venendo in ritiro possa capire che le cose stanno cambiando. Che questo nuovo ds, questo nuovo ad, questo nuovo allenatore vogliono fare le cose in un certo modo. Altrimenti l’Inter ci deve pagare quello che vogliamo, in modo da poter tornare sul mercato con dei soldini intasca.

Li ha un budget di mercato? Barella?
Io non realtà non sono abituato con i budget. Cairo non mi ha mai dato un budget. Pallotta mi ha detto che dobbiamo fare la squadra e investire sui giovani di prospettiva, che hanno voglia, e io gli ho già detto che c’è da rinforzare la squadra. Quando prendi dei giovani, bisogna anche saperli aspettare. Oggi ho dato due o tre parametri su giocatori che vorrei prendere, e non mi è stato detto di no perchè costavano troppo. Anzi, mi hanno detto che se sono convinto, di provare a portarlo a casa. Io cerco di condividere sempre la scelta di un giocatore con l’allenatore, sarebbe la cosa più sbagliata. Andiamo avanti, e già oggi sto lavorando per chiudere un giocatore già oggi. Barella? Sono state dette tante inesattezze. Barella è un giocatore che ancora prima che arrivassi io il suo procuratore si è seduto a parlare con la società e Barella era molto contento di venire qui alla Roma. Io con lui non ci ho mai parlato. Poi so che nell’intermezzo dell’addio di Monchi, si è perso il discorso di mercato perchè si aspettava il nuovo ds e si è perso un po’ di tempo, ma era inevitabile. Si è inserita l’Inter, e hanno fatto la loro proposta. Il giocatore è stato chiamato da Conte, che è bravo a motivare i giocatori, e ci sta che il ragazzo non ritenga la Roma a livello dell’Inter. Io non ho mai cercato Barella, è il Cagliari che ha cercato la Roma. Per me era difficile prima, figuriamoci adesso. Il Cagliari vorrebbe darlo alla Roma, ma è il giocatore che ha scelto l’Inter. Ora o è Barella che mi richiama e mi dice che c’ha ripensato, a quel punto se ne può parlare. Ma per me oggi Barella è un capitolo chiuso. Strappare un giocatoe che aveva altre aspirazioni, significa sbagliare. Non è che col dio denaro si convince un giocatore.

Baldini: lei ha carta bianca, si è sentito con lui? Che relazione c’è con lui?
Io sono stato contattato da Baldini, che è un consulente di Pallotta e a lui ha proposto dei ds. Io ero nella lista, e quindi penso che abbia stima del sottoscritto. Ma io sono stato chiaro con Baldini, Pallotta e Fienga: io non transigo sulle scelte, che devono essere condivise da un punto di vista economico, ma la scelta tecnica sulla valutazione del giocatore sono io che mi prendo le responsabilità. Vorrei che capiate che non sarà Baldini a condizionarmi o a dirmi quello che devo fare. Io sono stato chiaro: sono questo, oppure avete sbagliato persona. Baldini può essere una risorsa, se lui stasera mi chiama e mi dice: “Gianluca c’è la possibilità di prendere quel giocatore, ho i canali giusti“, se mi piace gli dico di portare avanti il canale e poi fammi parlare con chi di dovere. Vi posso garantire che qualora dovesse succedere il contrario, non sarò più qui al mio posto.

Ha parlato con Zaniolo? Ha l’entusiasmo per restare alla Roma?
Zaniolo ha avuto un exploit, ma poi non ha fatto un finale all’altezza delle sue possibilità. E’ già uscito fuori dai parametri di quello che deve fare un giovane: essere concentrato, stare sul pezzo. E Zaniolo, come tutti quelli che dovranno parlare di rinnovo, saranno visti successivamente a un mercato importante che bisogna fare. Lui il contratto già ce l’ha, la società vuole adeguarglielo. Lui ha dimostrato di essere un giocatore importante, ma qua si fa presto a rendere dei miti giocatori che hanno fatto 15 presenze in serie A. Io amo la concretezza. Lui deve fare tanta strada, ma ha la qualità di essere un top. Ma lui deve restare con i piedi per terra. Il sacrificio deve essere la prima cosa, e lui ha un po’ smarrito questi concetti. E’ giovane e le cazzate le fanno tutti.

Viene qui per vincere scudetti di bilancio o per trofei?
L’ambizione fa parte della mia vita. Le sfide mi hanno sempre appassionato. Tanti colleghi mi hanno chiesto chi me l’ha fatto fare a venire qui. Fare il direttore sportivo qui e lasciare qualcosa di importante, vale il prezzo della vita professionale. Non posso dire alzo un trofeo, sarebbe da stupido, a Roma bisogna ricostruire, mettere fondamenta e cercare di rendere questa squadra vincente. Le cose non si costruiscono dall’oggi al domani, prima la casa si fa dalle fondamenta, non dal tetto, se no le cade in testa. C’è una discreta base, ci sono ragazzi con questi tipi di principi, poi il tempo è galantuomo, dirà se Petrachi è riuscito a raggiungere un obiettivo, se la Roma vincerà qualche trofeo. Non amo fare tante chiacchiere, non sono social, anzi colgo l’occasione di dirvi che non rispondo a nessun giornalista. Se qualcuno pensa di avere favoritismi perchè è il direttore di quella testata giornalistica, sbaglia. Alcuni giornali mi hanno fatto la guerra: non do spazio a nessuno, non suggerisco. Lavoro sul campo, sono attento ai particolari e non do vantaggi a nessuno. Il più piccolo dei giornalisti deve avere la consapevolezza di essere trattato come le più grandi firme. Ho risposto a tutti allo stesso modo, potete leggere in diretta. Io non guardo nessuno in faccia, faccio il mio lavoro, poi il campo dirà se ho dato una squadra, ma lo dirà il tempo, al momento voglio solo lavorare.

Fonseca le ha detto di non cedere alcuni giocatori della rosa? La situazione di El Shaarawy?
Il mister mi ha dato delle indicazioni su cui ci si  sta basando, ma non le dico a voi. A volta capitano situazioni in cui si può essere smentiti, per cui sto bene attento a non farò nomi e cognomi. Il mister ha accettato perché ci sono calciatori su cui può lavorare e farli rendere di più. El Shaarawy? Ho sentito il fratello, che fa l’agente con Pastorello, e gli ho detto che vorrei che restasse. C’è da parte mia la volontà di potergli rinnovare il contratto. C’è da capire però che non bisogna strafare. Se ci sono cifre adeguate, lo merita, ma se vuole strafare io non posso competere con i soldi della Cina. Se vuole rimanere lo voglio accontentare. Se lui vuole andare perché lo riempiono di soldi ed alla Roma arrivano i soldi adatti per comprare il sostituto, io non trattengo nessuno.

Perché Conte ha scelto l’Inter e non la Roma? Cosa ha trovato lì che non c’era qui?
Antonio lo conosco da più di 30 anni, siamo entrati nel Lecce nel settembre del 1981. Antonio vuole vincere immediatamente, è in una dimensione dove arrivare secondo è una sconfitta. Forse l’Inter ha qualcosa in più, dal punto di vista dell’organico e di prospettiva per vincere nell’immediato, secondo lui. Sicuramente qualche piccola ragione ce l’avrà, magari sul fatto che la Roma deve ricostruire i perni sui quali improntare le prossime stagioni, ma io gli ho detto che vincere la sfida a Roma valevano 5 scudetti con la Juventus o l’Inter. Non sono stato lì a pregarlo o convincerlo. Sono stato il primo a credere in lui, quando ha fatto panchina all’Arezzo, gli ho detto io di prenderlo che sarà l’allenatore del futuro. Lui è fatto così: non guarda in faccia nessuno quando c’è da vincere. Lo apprezzo e lo stimo, ma io, per come sono sentimentale e passionale, per come mi riconosco in questa piazza, mi piace il territorio, mi piacerebbe andare in centro per poter respirare l’aria e trasmetterla nei calciatori. Il fatto che abbia fatto un’altra scelta mi è dispiaciuto, ma credo che Fonseca può essere una grandissima sorpresa per voi e per noi. Sono molto contento, non tutto viene per caso. La sua scelta mi dà molta forza, ho molta fiducia in questa persone ed in questo professionista. Quando giocavo contro la Roma c’era qualcosa di diverso, avevo la pelle d’oca all’Olimpico, mi è rimasto dentro. La tifoseria, se invogliata di pensiero e di voglia, può essere l’undicesimo uomo in campo. L’ho avvertita da avversario, se riusciamo a capirlo tutti già siamo un passo avanti.

Ha parlato con Totti?
Totti rimane la bandiera. È il simbolo di questa città, ha un senso di appartenenza meraviglioso. Ha fatto una scelta e da professionista non posso che accettarla. Mi dispiace tanto. Mi ha sempre fatto un’ottima impressione, da avversario ti faceva rosicare perché vinceva partite da solo. Averlo accanto da dirigente poteva essere un valore aggiunto. Tanti passaggi poteva farmeli prendere direttamente, è andata così e qualora volesse tornare io sono pronto ad accoglierlo.

Esistono possibilità di un ritorno di Strootman? 
Si fanno tante ipotesi, si buttano giù tante cose. Ci sono calciatori in uscita e si fanno valutazioni, alcune escono ed alcune no. C’è stata un’idea riguardo un nostro calciatore, ma è una cosa molto remota.

Ha parlato con Florenzi? Ci sarà più stabilità a livello di rosa e non vederli andar via in tanti?
Non ho parlato con nessuno, solamente con Kolarov, che voleva chiedermi delle cose e l’ho invitato a parlare con me. Parlerò con gli altri la prossima settimana. Florenzi è il capitano. Il senso di appartenenza deve essere in ognuno di loro. Io mi lego a quelli che hanno il senso di appartenenza, mi lego a loro, con i fatti, ma non con le chiacchiere. Sai quanti ne ho visti che baciavano la maglia dopo il gol e dopo vogliono andar via? Non è il caso di Florenzi, lui per la Roma può dare la vita. Il senso di appartenenza la vedi dentro il campo, quando metti la gamba o la testa e rischi di rompertela. Io mi lego ai giocatori che danno la vita per la Roma, e non quelli che fingono di avere il problemino o che magari nella partita meno importante fanno i fenomeni. Ci sono tante dinamiche nel calcio, che non emergono purtroppo. Io ti posso dire che loro capiranno qual è il mio senso di appartenenza e tutti devono pensarla così. Se qualcuno fa il furbo ed il fenomeno, qui non avrà vita lunga.

De Rossi? 
Mi dispiace che abbia smesso di giocare, non so se continuerà. Magari tra qualche anno tornerà.

Preferisce giocatori già pronti o nuovi talenti? 
Le grandi squadre si costruiscono con un mix. Io vorrei inserire qualche giocatore con esperienza, che ti aiuta a far crescere il giovane, perché non ha tante responsabilità. Sicuramente io vado per una squadra giovane, di gamba e con forza. La nuova generazione è di un calcio fisico, meno tecnico di Scarchilli che vedo lì, che andava a due all’ora ma era tecnico. Giocava da fermo, ma aveva un piede che cantava, Oggi il calcio è cambiato, se non c’è fisicità ti tritano via. Io cerco di impostare una squadra fisica, con forza. L’idea tattica fa la differenza, avete tutti in mente l’Ajax, ha dato bambole alle grandi squadre, perché aveva il coraggio. Il gap che vede Conte rispetto alla sua Inter può essere accorciato con quella che è una forza tattica che il nostro allenatore riuscirà a darci.

De Rossi non ha rinnovato però… 
È inutile guardarsi indietro, dobbiamo far capire che vogliamo cambiare qualcosa. Io credo che dobbiamo basarci su quello che andiamo a fare ed identificarci con una squadra che sta nascendo, con una forza ed un coraggio di giocare a calcio diverso. È l’aspetto più importante.

Mauro Icardi è un nome da fantamercato? 
È un ottimo attaccante, è forte, a le sue problematiche all’Inter, non so cosa ne faranno. Io non rispondo a situazioni di mercato così esplicite perché sono omertoso nel fare mercato.

Ti piace una Roma di sciabola o di fioretto? 
Io credo che non puoi scegliere, entrambe le cose servono in alcuni momenti della gara: serve qualità ma anche chi salta a due metri e spazza via la palla. È un binomio che va unito, io amo il calcio offensivo, col recupero di palla immediata. Mi ha stregato con questo Fonseca. Se ogni calciatore sa quello che deve fare sei molto avanti. Io mi auguro che i tifosi si rendano conto che la Roma ha una sua identità di calcio.

Fine

Redazione GR.net

 

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105 Commenti

  1. Speriamo bene………………. io c ho veramente la sensazione di taaaanta confusione in questa società………………
    Speirmo bene!!!
    Sempre e comunque forza Romaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

    • la conferenza dovrebbe farla capoccia grigia che è lui che decide tutto, lo ha detto Ranieri e mi fido di lui

    • Quelli che decidono stanno ben lontani da Roma, come avrai notato.

      A me è sembrava una conferenza stampa quasi a mostrare i muscoli. Ma poi, alla fine, di muscolo, ce n’è davvero poco.

      Mettiamola così: una conferenza stampa da regime, a far vedere che tutto va bene ma va tutto allo scatafascio.

      Avete mai letto 1984? Ecco…va tutto bene. E’ tutto perfetto, vinciamo la guerra ma dimezzano le razioni. E poi abbiamo i due minuti d’odio verso Goldstein (Dzeko).

      Se non ha budget poteva prendere Hazard. O Alisson. O Salah.

      Altra nota: “chi vuole partire porta la squadra con i soldi”. Vale da adesso in poi o valeva anche per Manolas? No, perché viste le modalità da saldo…

    • “Manolas voleva andare via. Io ho detto a Raiola che se voleva andare via, dovevano pagare la clausola”

      Scusa ma ndo’ l’hai viste le “modalità da saldo”?!
      Sempre forza Roma

    • Sono d’accordo su un punto di petrachi, è meglio perdere un fuoriclasse svogliato ed avere piuttosto un giocatore supermotivato, magari non di prim’ordine

    • Se devi per forza spaccare qualcosa, spaccala a casa tua. Sopratutto non andare allo stadio, perché tipi come te è meglio perderli che trovarli. Solo la Roma, il resto non conta più nulla.

  2. Vuoi vedere che prende atleti e non figurine? Si può vincere e perdere l’importante e lottare fino all 95minuto questo deve essere lo spirito della nuova Roma

  3. “La Roma non deve essere ricattata da nessuno. Se un giocatore non vuole restare più qui, si deve presentare con la squadra che lo vuole e che presenta il grano, che lo paghi il giusto, e poi può andare. Non mi piace essere preso per la gola. Già prendere accordo con una società è scorretto. Lui non sta a casa sua, lui deve essere uno che deve dare una mano a quella casa, ma non è il padrone della casa. E la Roma, ve lo garantisco, non si farà strozzare da nessuno. Le prime soluzioni trovate hanno tutte un senso calcistico. Manolas voleva andare via. Io ho detto a Raiola che se voleva andare via, dovevano pagare la clausola. ”

    oooooo e daje! bello gnorante, tosto, cosi me piaci petrà!

    • io so già fro@io per lui.

      ha detto tutto quello che volevo sentire:

      la Roma non è un supermercato, paghi il giusto o torni a casa.

      Mai in ginocchio davanti ad un giocatore che non vuole stare nella Roma, se vuole andare quella è la porta, se lo valutano il giusto. Sennò, a puli’ i cessi.

      Solo giocatori motivati, perché quello che abbiamo visto in questa stagione è dovuto proprio alla mancanza di appartenenza, alla voglia di farsi i ca@@i propri ed a pensare tutto fuorché alla squadra e ai tifosi.

  4. Non sono abituato a vedere sta chiarezza da un direttore sportivo. Mi piace il modo in cui si sta imponendo in conferenza stampa e con i giocatori

  5. È pelato. C’ha la barba. Per un attimo m’ha preso un colpo. Però rispetto al predecessore pazzo mi sembra che dica cose molto più sensate

  6. Se davvero Diawara ha detto quelle parole al direttore, gli altri giocatori della Roma lo isoleranno!
    In tutte le aziende se c’è un operaio che lavora forte e con piacere viene subito discriminato dagli altri, altrimenti anche loro dovranno lavorare al suo livello!

    • Tranquillo, stiamo cacciando tutti i pascolatori, e le vedove non potranno farci niente.

  7. Daje Petrachi! Finalmente uno cazzuto che non parla a vanvera e si fa rispettare, all’interno e all’esterno. Messaggio chiaro sia a chi è ancora qui sia a chi potrebbe arrivare, alle società che pensano di dettare le condizioni a casa degli altri. Molto bene, avanti con questo spirito.

    • Messaggio chiaro anche ai giornalisti, viscidi e antiromanisti. E lì ce ne erano tanti acominciare dal Menzoniero

  8. Quando lessi per la prima volta le parole di Monchi la mia prima impressione fu’:
    “Mamma mia alla faccia dell’Egocentrismo Alla faccia dell’ Arroganza”
    Una valutazione che mi son portato sempre dietro e che alla fin fine
    Fino ad ora, Petrarchi mi sembra tutto il contrario
    Nelle sue parole denoto una certa umiltà, una sicurezza che mi fanno ben sperare
    Ci sono dei passaggi che reputo piu’ che buoni
    Quello riguardante le cessioni di Dzeko, Shick e Raiola una ciliegina
    “Nessuno deve prenderci per la Gola Chi vuole andar via che se ne vadi
    “Leggo dei rifiuti di giocatori, ma la Roma non è una succursale:
    chi vuole venire, deve farlo con voglia, entusiasmo”
    Pienamente d’accordo ??
    Unica cosa Ribadisco Higuain Ok Senza follie ?
    Zaniolo alla Rubens nò?

  9. Petrachi riferendosi ai giornalisti:
    “io non rispondo al telefono a nessuno”

    Abbiamo il nuovo Nemico Pubblico Numero Uno?

  10. Usare termini come ‘Soldini’ e ‘Grano’ è inappropriato in certi tipi di conversazione.

    Ma sulla bocca dl nostro DS, oggi, a Trigoria e nel contesto in cui lui le ha usate sono state semplicemente perfette. Perchè solo chi non ha peli sulla lingua compra e vende bene.

    Insomma l’esordio non avrebbe potuto piacermi più di così.

    Poi, logicamente, (molto) più delle parole contano i fatti e perciò stiamo a vedere. Ma per intanto daje Petrachi, facciamo una tonnellata di punti ? …

    PS: ‘Chi discute Higuain è pazzo’ potrebbe essere il mio prossimo tatuaggio…

  11. “Ora o è Barella che mi richiama e mi dice che c’ha ripensato, a quel punto se ne può parlare. Ma per me oggi Barella è un capitolo chiuso. Strappare un giocatore che aveva altre aspirazioni, significa sbagliare.”

    Solo per questa risposta Petrachi ha 6 mesi di fiducia incondizionata da parte mia,

    • Invece il passaggio su Higuain che avete dato per finito lo salti a piedi pari per comodo vero?
      Alla fine quella di barella,come del resto per Conte, è stata una trattativa con rifiuto più che vera e non come amate dire sempre (specie Gaetano da Sarno) una fregxaccia giornalistica, vi ha sbattuto in faccia che hanno preferito l’ Inter.
      Una conferenza che In linea com quello che ci poteva aspettare ma allo stesso tempo sincera.
      Per il resto come al solito parlerà il campo… buon lavoro.

    • Fabianone non è laziale.
      È solo un Romanista che se la vive male.
      il punto è che la Roma non è mai stata per tifosi friabili.
      3 Scudetti in 92 anni.
      Quindi Fabianone è condannato all’Eterno tormento

    • Grazie step, preferisco essere friabile e destinato al tormento che omologato seriale felice per il fallimento bastoniano.

    • no,
      lo ammetto: su Higuain mi ha sorpreso parecchio. Più esplicito di così.

      Personalmente lo vedo come un azzardo alla Pastore, a meno che davvero non si parli di un prestito oneroso di qualche milione con Diritto di riscatto, però vorrebbe dire che la Juve non lo può più vedere, possibile?

      Su Barella c’era la conferma di Giulini, per cui che fregnaccia? Però lui vuole l’Inter, benissimo, gli auguro di arrivarci il 30 agosto e saltare tutto il ritiro.

      Forza Roma.

  12. Via chi pensa solo al denaro e poi diamo 2 milioni a un Diawara che prendeva 700mila euro al Napoli, dopo aver fatto due stagioni non certo positive. Va bè, stendiamo un velo pietoso.

  13. Le prime parole mi piacciono molto! Parla francamente e io leggo cose razionale. Petracchi mi sembra una persona preparata e intelligente!

  14. E’di Lecce come Conte, parla come Conte,e infine e’un’osso duro come Conte.Chi verra’ alla Roma d’ora in poi dovra fare i Conti con Petrachi,e i suoi concetti comportamentali e morali,quindi anche Zaniolo,da quello che si capisce dovra’ cambiare registro e Petrachi lo ha fatto capire.Comunque mi piace molto per come esprime le sue opinioni,e come non accetti compromessi,e quando ha parlato di Baldini e delle sue eventuali intromissioni si e’capito.Comunque auguri per il suo lavoro,che spero porti finalmente dei risultati!

    • Si, da quando è arrivato Pallotta è sempre l’ Anno zero, l’ azienda vive in un loop temporale perenne; forse lo 0 sta più che altro per i trofei.
      Ovviamente al buon petrachi conviene dire così anche per valorizzare il suo lavoro visto che è giunto in un caos da società dilettantistica alle prime armi.

  15. “Non posso dire alzo un trofeo, sarebbe da stupido, a Roma bisogna ricostruire, mettere fondamenta e cercare di rendere questa squadra vincente. Le cose non si costruiscono dall’oggi al domani, prima la casa si fa dalle fondamenta, non dal tetto, se no le cade in testa”
    Capito Moncicchio? Impara ???Altro che trofei in bacheca ???
    Ragazzi Sbaglierò ma Petrarchi ha due Attributi che glie fumano ?
    ????Applausi????

  16. Mi è piaciuto tantissimo su Zaniolo, lo ha rimesso con i piedi per terra, ha un contratto da 750.000 euro, qualcosa la si può ritoccare ma non si arriverà certo a cifre tipo 2 2,5 milioni di euro. grande Petrachi , ora tutti zitti e pedalare!!!!

  17. Quando su Dzeko ha detto: “Se un giocatore non vuole restare più qui, si deve presentare con la squadra che lo vuole e che presenta il grano, che lo paghi il giusto, e poi può andare. Non mi piace essere preso per la gola. Già prendere accordo con una società è scorretto. Lui non sta a casa sua, lui deve essere uno che deve dare una mano a quella casa, ma non è il padrone della casa. E la Roma, ve lo garantisco, non si farà strozzare da nessuno.
    Lo confesso, ho avuto un’erezione.

  18. Bravo Petrachi, vogliamo giocatori che bagnano la maglia col sudore, non quelli che la bagnano con la saliva dei baci!

  19. Se fossi stato un giornalista presente, mi sarebbe piaciuto chiedergli come possa crescere il senso di appartenenza (di cui ha parlato spesso) con giocatori che sanno di essere costantemente sul mercato…

  20. Fin qui m’è piaciuto molto.

    In particolare le parole su Barella e Zaniolo.

    Ma le chiacchiere sono chiacchiere, come dici lui, facciamo i fatti e per questo c’è già la questione Dzeko che è una prova del nove.

    In bocca al lupo Direttore!

  21. A petra’ visto che ti piace la gente motivata e non chi pensa solo ai soldi, da Na bella ripulita…sostituici buona parte de sti parassiti!
    Pure gente che alcuni reputano incedibile…

  22. Monchi era una machietta bujarda,vanesia e codarda nochè incapace.Petrachi è di un altra categoria.se non verrà smentito dai fatti,penso che la Roma abbia fatto bene a ingaggiarlo.Da tale conferenza si vede che ha due sfere di acciaio nelle zone remote!Altro che Monchi o Marmotta!

  23. Lo vedremo dal primo giorno di ritiro che aria tira,intanto vediamo chi si presenta a sudare,basta stiramentini strategici per fare allenamenti blandi,deve finire la Vigna dei cojoni a Trigoria

  24. Finalmente…uno che parla bene e che prima accende il cervello…uno che non si fa imporre nulla(speriamo) e che come ha già detto decide e se sbaglia ci mette la faccia ma vuole gente motivata e non figurine io ho la sensazione anche se non amo la società che quest’anno pallotta abbia deciso di fidarsi del ds senza imposizioni e che x dimostrarlo dopo tutti i casini x non dire aveva ragione totti o derossi caccia anche la grana chiedendo a petrachi di rispettare il fpf e ci sta x una società quotata in borsa… cmq me piace me piace me piace diamogli tempo….forza Roma sempre e cmq

  25. A me è piaciuta ogni singola parola che ha detto st’omo….
    Forse abbiamo un grande DS davvero… a un milione di anni luce in avanti confronto a chi c’era prima….

  26. Mi sembra uno cazzuto, si è esposto nella giusta maniera, si è preso le responsabilità, non ha girato intorno al nome di Baldini facendo capire che chi deicide sarà Petrachi.
    Ha tenuto alto il valore della Roma che non si deve far ricattare.
    Questo non è sinonimo di successi ma parlando con chiarezza e con fermezza è già un buon inizio per tutti.
    Bravo!

  27. Una conferenza tanto bella da essere commovente, ma anche lui sarà inglobato nella polemica continua che afflligge questa società, speriamo che abbia le spalle abbastanza larghe.

  28. Petrachi contatta Wanda
    5 mln bonus ingresso per il procuratore che accetta solo ROMA.
    35 mln all’inter = TOTALE 40 mln e un centravanti ” avvelenato” ..
    SCORRETTO ?

  29. I passaggi su dzeko,barella e el shaarawy mi hanno quasi fomentato.. finalmente qualcuno che difende la Roma a testa alta…vorrei rivedere sul campo tutti i valori elencati in conferenza,in tutti gli allenamenti e in tutte le partite,TUTTE

  30. Forza Petrachi. Mi aspetto che completi bene la squadra e il prima possibile. Poi conteranno i risultati. Di abbagli ne abbiamo presi troppi. FR!

  31. Giù duro, qui è cambiata l’aria, vedo parecchi giocatori che se debbono trovare una altra squadra xhe qui nn giocheranno.

    • Come diamine si fa a sminuire in tal modo un campione come higuain.
      Voi non volete vincere, volete i prosciutti.

      P.s. In Argentina stanno massacrando scaloni per non aver messo higuain al posto di quel cesso a pedali di martinez.

  32. Tanti punti che se andiamo a riprendere Monchi o Sabatini prima sono simili.
    Mi piace che non si è sbilanciato in falsi proclami è ha parlato schietto delle varie situazioni (Dzeko, Manolas, Diawara etc..).
    Quando dice che prima vede l’uomo e poi il giocatore mi si è accapponata la pelle, visto che Monchi disse lo stesso e con Pastore non so casa abbia visto…
    Speriamo bene, io sono fiducioso.
    Il calcio di Fonseca credo che sarà molto simile a quello di EDF, speriamo che abbia la forza di farsi seguire dai giocatori e la società di sostenerlo.
    EDF veniva comunque dal sassuolo e delle volte l’ho visto in netta confusione (vedi andata con il liverpool dove metti 3 difensori contro 3 attaccanti, un suicidio), speriamo che Fonseca non abbia queste debacle mentali e di nervi.
    Forza…

    • Ziopeppo il rischio tattico contro il Liverpool fu dovuto alla partita con il Barca… lui ci credeva e convinse la squadra che però chiese di giocare “a tre”… Dopo il grande risultato fu difficile andare a giocarsela col Liverpool cambiando modulo, e lo pagammo molto caro, al ritorno si impose alla squadra e rigioco a 4, ma probabilmente già li si stava deteriorando qualcosa.
      Dopo Roma-liverpool io no ho più visto MAI la squadra muoversi compatta avanti o indietro, a volte si spezzava proprio in 2 e quest’anno ho visto i 2 o 3 di centrocampo sempre presi in mezzo, siano stati Pellegrini, Cristante, Nzonzi o De Rossi… sia con il giocatore trequartista sia senza. Comunque una delle migliori partite di quest’anno, il derby d’andata, l’abbiamo giocato con Florenzi alto…

  33. Un ds schietto senza peli sulla lingua tosto non un montato o arrogante e da qui già si capisce tutto,uno che non si fa mettere i piedi in testa da nessun calciatore,chi verrà ben venga chi non accetta se ne va altrove a cercare fortuna e chi se ne vuole andare via da Roma se ne va alle nostre condizioni. Ecco da tutto questo si crea compattezza forza unità della società ecc.benvenuto Petrachi.

  34. Una conferenza stampa quella di Gianluca Petrachi basata su concetti piuttosto stringati ma sufficientemente chiari . L’ As roma ha intenzione di continuare a costruire una squadra prevalentemente giovane e motivata al punto giustoche possa esprimere un calcio di qualita’ oltre che redditizio . Per far questo di dovranno ingaggiare calciatori che abbiano veramente voglia di indossare e con trasporto morale una maglia tra le piu’ gloriose del calcio italiano . Coloro che dovessero al contrario nutrire dubbi di qualsiasi genere o inseguire chimere sportive verranno inderogabilmente messi alla porta . Importanti le precisazioni sul ruolo di Franco Baldini destinate a quella ormai famigerata fetta di media capitolini…

  35. Una domanda per Petrachi:
    Con la vendita svendita dei giocatori migliori(Manolas) e prossimi venduti
    (Elsha e Dzeko) Pallotta quanto e’rimasto modivamente soddisfatto?

  36. A Mizio…piantala con le droghe…fanno male. Petrachi…che dire…chiaro, diretto, con una grande personalità. Possono sembrare cose ovvie, ma in una conferenza di presentazione sono il suo biglietto da visita. Direi che meglio non poteva presentarsi, lasciamolo lavorare in pace, il suo capolavoro??? Non si inchia@@etta i giornalai…grande Petrachi…grandissimo.

  37. Di certo non le manda a dire. Ma anche Spalletti era un osso duro ed è andata come andata: purtroppo se ne sono viste tante finora che mi sento di dover aspettare, come dice lui stesso. Ci vorranno i risultati. Certifica, però, l’anno zero della Roma e che si punta sui giovani: nella sostanza, con uomini diversi al timone, nulla di diverso dal passato. Incrociamo le dita.

  38. Primo dirigente della Roma pallottese che dice cose rispettose dell’interlocutore.
    Bravo, buona fortuna … te ne servirà tanta.

  39. Praticamente zaniolo alla juve per higuain Alla Roma!….
    Mah!… Nn so!… Cmq speriamo bene anche se ci credo meno degli anni scorsi!…

  40. Parole sacrosante quelle dette su dzeko,il problema onestamente e’la corretta valutazione:parliamoci molto chiaro e’la legge della domanda e offerta che conta ,cioe’se ci fossero tre o quattro squadre a cercarlo il prezzo salirebbe e potresti cercare di spuntare una somma congrua ma se c’è solo una squadra a volerlo e neanche tanto,o si accetta un prezzo ragionevole o si rimane col cerino in mano ,scusate ma col comportamento scorretto che questo signore ha avuto e che lo stesso Petrachi ha rimarcato che facciamo ce lo teniamo?cioe’petrachi parte da una premessa giusta ma a mio avviso arriva ad una conclusione errata perché appunto volendolo solo l’Inter non si puo’dire o mi dai 20 milioni di euro o niente perché ti dai la zappa sui piedi in quanto ti ritroveresti ad avere un…

  41. Non dice niente ai giornalisti, ma noi leggiamo sempre la loro fuffa e ci crediamo (io no).
    Ha fatto capire alcune cosette di Dzeko, ma lo avevamo capito vero? Ha confermato quello che immaginavamo.
    Esalta l’argentino paragonandolo a Batistuta… vedremo.

    Per il resto, mi piace!
    Ha le idee chiarissime per la nostra Roma.
    Compra e comprerà per ricostruire.
    Forza Roma!

  42. Poveraccio mi sembra una persona seria , è capitato in un posto dove incompetenza è regina. Pallotta vattene!

  43. E niente da fa. Ero incazzaTo nero. Me so detto quest’anno cor cacio che rifaccio l’abbonamento alla pay, li sordi me li magno. Poi arriva il primo che mi parla di attaccamento alla maglia, di furore, di giocare col sangue agli occhi e…… me so arrapato. Me sento un po’ cojone e voglio essere cojone. E anche romanista. Illudermi e disilludermi, sperare e disperarmi. Anche perché se non ci fossero tutti questi ingredienti il calcio che lo seguo a fa?

  44. Buona sera! Oggi non ho letto nessun commento, quindi se dovessi ripetere concetti già espressi è soltanto perché ci sono più persone che la pensano alla stessa maniera! Petrachi mi piace! Ha espresso pensieri ed idee senza remore!
    Da l’impressione di non cercare proseliti tra i calciatori presenti o venturi! Della serie o ti adegui o sfanculi! Tanti spunti. Mi piace.

  45. Solite prese in giro vogliono andare via tutti. Ridicoli. Prossimo anno la Roma entro giugno dovrà fare 60 milioni di plusvalenze quindi giocatori motivati e che diano la benedetta plusvalenza altrimenti so caxxi

    • Tranquillo, hanno già iniziato. Per ora più sull’editoriale di Fiorini che qui, ma hanno già iniziato. Ci vado coi piedi di piombo, però a naso mi piace. Daje direttore, forza Roma

  46. Niente proclami, e per me è già molto. Ora vorrei risentirlo solo tra qualche mese o quando sarà strettamente necessario. Non ne posso più di logorroici e/o mitomani. Se tu e il tecnico credete tanto in Higuain e lui ha le giuste motivazioni, che venga. Ma senza saccheggio da parte della Rube: è abbastanza sollevarli dall’onere dell’ingaggio. Altrimenti tutte le parole spese sul conto di Dzeko sarebbero vane. E la musica rimarrebbe la stessa…

  47. Arrivera’quella salciccia co la panza e Zaniolo alla juve (se non questo il prossimo anno)per il proggggetto giovani! Eheheh Comonciamo bene…
    Depressssion!

  48. Se ne sta a pija poche de responsabilità, l’ha fatto in autonomia, prendendosele pubblicamente con questa presentazione.
    Speriamo abbia le spalle larghe e che mantenga la buona impressione fatta.

  49. conferenza che mostra realismo e durezza, non promette mari e monti ma serietà e voja di vincere… spiega molto bene, usando qualche giro di parole e di circostanza quali sono i nostri reali obbiettivi, come ambizioni, ma anche come calciatori mettendo con le spalle al muro alcuni calciatori nostri e di altri e spiegando anche le future alleanze…
    che dire… si presenta bene, con i piedi a terra, senza mostrare Trofei o aforismi linguistici!!!
    CeSoloLaRoma!!!

  50. Duro e crudo. Mi è piaciuto molto. Le ha cantate a tutti. Bravissimo. Lo so che qui molti lo odiano, ma a me sarebbe piaciuto molto vederlo in coppia con Spalletti. Niente da dire su Fonseca, per carità, anzi sono molto curiosodi vedere come giocherà la prossima Roma nostra.

  51. Sapete perché godo? A parte tutto ciò che si è detto, Dzeko smerdat* insieme all’inter, zaniolo a cuccia non hai dimostrato nulla, i giornali ecc. ma soprattutto godo per una cosa davvero sottile: Barella. Il Cagliari ha provato ad usarci per alzare la posta con l’Inter mentre petrachi si è strategicamente tirato fuori facendo capire che sti giochetti non funzionano con le persone serie. Mossa tattica per prenderlo in futuro o solo mossa per far capire al Cagliari che non ci usa nessuno ma comunque Grande!

  52. Se Petrachi sarà pietra e riuscirà ad imporre il suo spirito conosceremo una nuova Roma e ammireremo una squadra che non vediamo da molti anni ed io cambierò nome!!!

  53. Già detto quando fu presentato, assumi due guardie del corpo di due metri e, al primo che fa “ooostrano” lo fai attacca al muro

  54. Parole chiare di cui non condivido solo la fiducia in higuain che rischia di essere un costoso pastore bis. Il concetto binomio stretto maglia-giocatore è correttissimo e condivisibilissimo ma deve convincere anche la proprietà perché il giocatore che sa che pur giocando bene sarà venduto alla prima occasione anche contro la sua volontà (vedi lo scorso anno Manolas e dzeko) si disamora e si guarda intorno almeno é lui a scegliere (vedi questo anno Manolas e dzeko)

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