“ON AIR!” – AUSTINI: “La Roma ha migliorato di tanto il livello della sua panchina”, PETRUCCI: “Peccato che Kalinic non sia ancora proponibile”, CORSI: “Ci siamo solo noi per il quarto posto”, PRUZZO: “Andiamoci piano con tutto questo entusiasmo…”

RADIO ROMANE, ECCO COSA SI DICE – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Spinazzola e Zaniolo gli unici cambi? Io vedo anche un Juan Jesus al posto di Mancini, e anche a Diawara una partita gliela vogliamo far fare? Non so se Veretout abbia bisogno di riposo, perchè io a Bologna vorrei assolutamente vederlo…è un giocatore importante. Non che questa partita di Europa League non sia importante, anzi secondo me è una partita chiave per il girone per come vedo le forze delle varie rivali… Quattro cambi ci potrebbero stare… La Roma quest’anno ha migliorato di tanto la panchina…si è ridotto tanto il livello tra i titolari e le riserve… Nzonzi idolo al Galatasary? E’ un’ottima notizia…ma le sue statistiche alla Roma dello scorso anno non erano così disastrose, tutt’altro. Poi non ci piace, è lento, non è carismatico ed è giusto che non sia più qui…ma come al solito si esagera sempre…il problema di Nzonzi sono i costi…ora speriamo che sia sempre il migliore del campionato turco. La Roma se riuscisse a vendere a titolo definitivo i principali calciatori partiti in prestito, l’anno prossimo avrebbe 60 milioni di costi in meno…è come guadagnare una Champions…”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Se pensiamo che prima c’erano Santon e Luca Pellegrini, e ora i tuoi cambi per i terzini sono Spinazzola e Zappacosta, che sono due nazionali, capisci come il livello si sia alzato… Un altro divertente da vedere sarebbe Kalinic, che però non ha fatto la preparazione e ancora non è proponibile…”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Bouah? Gli infortuni accadono in qualunque squadra, ma quello che sta succedendo alla Roma è incredibile… non può essere una questione di cattivi allenamenti o di una preparazione sbagliato… Facciamo qualcosa, ve lo dico…ve lo giuro, c’è la magia nera, io ho vissuto in Brasile…esiste… Facciamogli fare una benedizione a Trigoria. Per quanto riguarda la Roma, da oggi parte il turn-over…io dico che escono Florenzi e Pellegrini…Tanti si chiedono perchè Fonseca non ha fatto giocare Zaniolo, ma sono gli allenamenti quelli che poi fanno decidere l’allenatore…ma noi abbiamo visto come si è allenato questo o quel giocatore, se ci ha messo la grinta, o se in Kluivert ha intravisto qualcosa in più rispetto a Zaniolo… ”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Se vogliamo fare il gioco delle figurine con la Lazio, loro hanno solo Correa, che non segna mai, e Milinkovic…fine… per me non c’è paragone con la Roma… Arrivare dietro alla Lazio sarebbe un fallimento totale… L’Atalanta? Io penso che sia finita la sua favola… Rimane solo la Roma per il quarto posto. E poi ho questo dubbio dell’Inter…voi dite che Lukaku è un fenomeno, secondo me no. Io nella Roma dell’Inter mi prenderei solo Handanovic e Sensi, fine. A me non piace come squadra…”

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Florenzi più avanti è possibile, del resto nel derby era quella l’idea… Se metterei Dzeko nella formazione balcanica di oggi? Boh…io davanti metterei Jovic e Mitrovic… Mitrovic più di Dzeko? Mitrovic è un animale…è una forza della natura..”

Alessandro Angeloni (Rete Sport): “Io penso che il trequartista della Roma sarà Lorenzo Pellegrini, non penso che Fonseca abbia intenzione di spostarlo da lì…”

Daniele Lo Monaco (Tele Radio Stereo): “Io tra Dzeko e Higuain oggi mi prendo Dzeko senza dubbio, con tutto il rispetto per Gonzalo…ma Edin è un portento…è un’arma in più che l’hanno scorso era mancata alla Roma… Il suo feeling con Mkhitaryan è quello che c’è tra due giocatori di classe. Rivedendo la partita a freddo mi sono reso conto della bellezza di certe giocate, e dell’intesa che nasce spontaneamente. Champions? Tifo Atalanta, è una squadra che l’anno scorso mi ha colpito e che penso possa scrivere un’altra bella favola. A oggi penso possa essere la sorpresa… Le parole di Dzeko sul razzismo? E’ vero, in Italia c’è più ignoranza, c’è meno apertura…non tanto a Roma, che è una città aperta per definizione… Londra è una città multirazziale, dove gli stranieri sono perfettamente integrati, qua invece ci sorprendiamo…quindi Dzeko ha ragione…”

Alessandro Paglia (Roma Radio): “Stiamo un po’ esagerando…io ci metterei la firma da qui alla fine della stagione nel vedere una partita dove lasci al tuo avversario due o tre occasioni da gol, mentre tu ne hai dodici…ci metto la firma oggi…raramente così la partita non la vinci… Secondo me si esagera nel cercare il pelo nell’uovo di una squadra che sta nascendo, che si sta sviluppando per quello che vuole essere…”

Guido D’Ubaldo (Radio Radio): “La Roma ha ritrovato alcune certezze, è stato bravo Fonseca a rivedere alcune cose del suo credo tattico con la difesa più bassa e uno dei due terzini più bloccato… Veretout e Mkhitaryan hanno contribuito a migliorare la squadra…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Andiamoci piano con l’entusiasmo per la Roma. Ancora è presto per pensare in grande, la Roma ha giocato contro il nulla. Andiamoci piano, la strada è ancora lunga… Mkhitaryan e Veretout hanno portato esperienza, qualità e quantità, ne hanno beneficiato diversi compagni, Kluivert su tutti…”

Redazione GR.net