Roma, un pareggio formula 2

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AS ROMA NEWS – La Roma di scorta fa solo il compitino a Graz: 1 a 1, sciatto e sbiadito, contro il Wolfsberger che, anche se imbattuto da 9 partite e comunque terza forza della Bundesliga austriaca, è al 177° posto del ranking Uefa. Fonseca, anche pensando alla partita di domenica contro il Cagliari, va al risparmio in Europa League, dove è al comando proprio con i Lupi di Carinzia nel gruppo J. Le riserve, però, penalizzano la sua strategia, non garantendo la stessa competitività dei titolari. Prestazione, dunque, a strappi.

TURNOVER DA RECORD – Il turnover più ampio della stagione rallenta, insomma, la Roma: sono 8 i cambi, imitando Ancelotti (quota toccata due volte dal Napoli in campionato), dopo il successo di domenica a Lecce. Confermati solo Mancini, Diawara e Kluivert. Meglio preservare qualche titolare arrivato in Austria non al meglio come Florenzi e Smalling. Entrambi non vanno nemmeno in panchina, dove si siede Pau Lopez per il fastidio al polpaccio.

In più riposano i big sempre presenti, proprio con il portiere, Kolarov e Dzeko. Il 4-2-3-1 è inedito e, dunque, da verificare. L’impatto è decente, anche se la rotazione incide sullo stile di gioco. Il palleggio, almeno inizialmente, è però disinvolto. Così il Wolfsberger rivede il suo piano: meno aggressività e maggiore prudenza. Il 4-3-1-2 di Struber, pur restando dinamico, è più basso nel baricentro.

TRACCIA SCOLORITA – La Roma è in controllo davanti a Mirante che debutta in questa stagione. Se riparte, è efficace. Pastore, però, passeggia da trequartista. Ma trova sempre la disponibilità a destra di Kluivert e a sinistra di Zaniolo. Nel rombo offensivo, la novità è Kalinic che parte per la prima volta dall’inizio. Il centravanti fatica. E’ da coinvolgere. Da dietro lo aiutano, scendendo sui lati, Santon e Spinazzola, in mezzo lo sollecitano Cristante e Diawara. Pastore, da corner, disegna almeno l’assist per il vantaggio di Spinazzola: doppio colpo di testa, il primo respinto da Ritzmaier, per indirizzare la sfida. In precedenza paratona di Mirante proprio su zuccata di Ritzmaier.

PECCATO DI SUPERFICIALITÀ – La ripresa inizia con il Wolfsberger più intraprendente e coraggioso. E con il regalo di Spinazzola che, non controllando l’appoggio laterale di Cristante, acchitta sul sinistro di Liendl, gran tiro da fuori, il pallone del pari. La Roma sbanda e diventa più statica. Pochi minuti e si sistema meglio, uscendo dal pressing di Weissman, Niangboo e Liendl. Pastore, ormai fuori dal coro, ha sul destro la chance per tornare avanti su torre di Kluivert: conclusione strampalata e larga.

Cristante per Zaniolo che si è appena scambiato la corsia con Kluivert: sinistro, però, a lato. Prima presenza anche per Antonucci, fuori Pastore nel finale: 23° giocatore utilizzato da Fonseca in 8 partite stagionali. Zaniolo va a fare il trequartista, con Antonucci che si presenta bene a sinistra. Escono anche Spinazzola per Kolarov e Cristante per Veretout. Festeggia solo il Wolfsberger: il pari ha il sapore del successo.

(Il Messaggero, U. Trani)

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11 Commenti

  1. Sono da sempre un grande estimatore di Pastore e ero convinto dalle ultime prestazioni che stesse ritornando ma devo ricredermi. Kluivert evidenzia per ora limiti di rifinitore e spesso è ancora evanescente. La difesa sarà per molto tempo un cruccio della Roma specialmente nella costruzione. Per me Fonseca deve intervenire con più decisione nelle sostituzioni. Voto complessivo tra 4,5 e 5.

    • Purtroppo devo sguinzagliare un concetto che ho dovuto tirar fuori pure l’hanno scorso, cioè che la partita di ieri si giustifica solo se vinciamo contro il cagliari.

  2. Il pari fuori casa contro la (possibile) vera rivale del girone non è mai stato un cattivo risultato.

    L’unico problema del pareggio (secondo me) è che trasforma il doppio scontro con il mönchengladbach (e in particolare la partita del 24 ottobre a Roma) in un appuntamento decisivo.

    Vabbè: speriamo di avere a disposizione una rosa più ampia per allora…

  3. Ho sentito questa mattina RomaRadio affermare che loro sono squadra di tasso tecnico nettamente inferiore che l’ha messa sul ritmo e la corsa e un po’ sulla rissa.

    E’ difficile, in una sola frase, concentrare tanti concetti con cui essere in disaccordo!

    A) l’unica cosa in cui sono sicuramente inferiori sono gli stipendi che prendono, perché il “tasso tecnico” della Roma proprio non si è visto. Ci sono stati tanti di quegli errori, di controllo, di appoggio, di banali passaggi, che nemmeno in serie B

    B) metterla sul “ritmo e la corsa” non è per niente poco sportivo, non solo è assolutamente leggittimo, ma anzi, in uno sport, sarebbe persino auspicabile, anche quando presumi di avere un “tasso tecnico superiore”.

    C) ha avuto più ammoniti la Roma.

  4. Non ho capito perchè non ha giocato Dzeko…ma che l’ha risparmiato per l Impegno Nazionale con la Bosnia, e che ci frega? ieri almeno mezz ora lo poteva mettere

  5. …è una Roma incompiuta, ancora da perfezionare è da costruire ma siamo sulla giusta via a patto che nei prossimi mercati, invernale ed estivo, non vengano venduti i migliori. Un appunto a Pallotta …prenda esempio da De Laurentis che sta mantenendo il Napoli ad alti livelli….Napoli e non solo…..NON accadesse questo la vedo molto dura per LEI confrontarsi poi con realtà come Milan e Inter ……ciao Pallotta e poi se passi da queste parti ricordati dei tifosi Romanisti………e della nostra Roma

  6. Giocavano in 2: Spinazzola e Zaniolo.
    Con altri 9 o “troppo non atleti” (cit.) o medi giocatori svogliati/sopravvalutati..o logorati (nell’atteggiamento) da carriere altalenanti.

    (L’analisi di Monika sul perché l’organico “debba” essere così e non possa essere diverso, nell condizioni complessive societarie, è fra le più puntuali e ragionevoli:Fonseca è un potenziale che probabilmente rimarrà inespresso).

    Naturalmente, essere smentito, da un definitivo assestamento verso l’alto del rendimento e della qualità di gioco, mi renderebbe felice. Molto.

  7. Invece uno che merita i complimenti sicuramente e Umar Sadiq che ha fatto gia 7 gol con il Partizan 5 in campionato tra cui una doppietta domenica scorsa e una doppietta ieri sera in Europa ligue contro l’Astana. In questa forma sicuramente sarebbe servito come sostituto di uno dei nostri attaccanti.

  8. Partita utile per confermare alcune cose in caso di dubbi:
    Pastore non incide piu manco contro squadre da serie B. 104 e accompagno.
    Kluivert deve fare ancora un sacco di strada, ogni volta che va sul fondo sembra sempre che crossi alla ‘ndo cojo-cojo. Lanciatore di riso ai matrimoni.
    Zaniolo è un fenomeno, ma sembra sempre nervoso; ogni volta mi aspetto che becchi un rosso. Un litro di camomilla al tavolo 22.
    Spinazzola nel secondo tempo “se la sentiva calla” e ha perso 752 palloni. Cos’è questo, champagne? No, un prosecco del LIDL.
    Cristante è antico, ha la faccia triste, ha due ferri da stiro negli scarpini, e ad uno manco funziona il vapore. Obsolescenza programmata.
    Per contro: bene Diawara, ordinato e sveglio sia in costruzione che in recupero palla.

  9. Del probabile 11 titolare senza infortuni ieri mancavano solo:
    PAU LOPEZ
    ZAPPACOSTA SMALLING KOLAROV
    VERETOUT PELLEGRINI
    UNDER MKHTARIAN
    DZEKO.

    E nonostante queste pochissime assenze abbiamo giocato male.
    Incredibile.
    Io ritirerei la squadra del campionato….

    Detto questo, è stato sicuramente un errore fare tutto quel turnover,
    ma bisognerebbe conoscere anche lo stato atletico di alcuni.
    Certo i cambi andavano fatti prima.

  10. “Antonucci si presenta bene sulla sinistra”, ma chè un parente di Trani?
    Ha fatto due cose decenti: una per sbaglio, stop lisciato e palla a che arriva a Kolarov in corsa, e poi il passaggio all’ultimo minuto sempre a Kolarov, però era sempre un passaggio di due metri che un giocatore di serie B (giocava e poco al Pescara) deve comunque saper fare.

  11. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
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